Tortugo ha scritto:In realtà quello che hai postato può essere tranquillamente leucostomum leucostomum. Il pattern della testa è identico a quello del mio maschio di leuco leuco, solo che il mio è molto più vecchio, per cui ha perso la brillantezza del pattern giovane.
Io non avevo guardato le suture in fiera, per cui mi sono fidato di quello che mi era stato detto. Mi faresti vedere anche le suture della femmina che hai preso??
Il fatto che sia postinguinale con certezza, chi lo dice?? Per me può essere traquillamente un l. leucostomum, adulto, ma non a taglia massima.
Se ci si fa caso, spesso i postinguinale hanno una fascia gialla (che può essere più o meno accentuata!), piuttosto che un pattern con spot...questo nella maggior parte dei casi...comunque le suture secondo me vanno tenute in considerazione.
L'eccezione che conferma la regola ci può sempre essere, ma in linea di massima la regola va sempre osservata!
Tortugo ha scritto:La mia prima coppia di leuco leuco, che stupidamente ho dato via anni fa, non l'ho mai riprodotta, ma l'ho avuta solo per una stagione calda e due inverni (quindi circa un anno e mezzo). La sacrificai (sempre stupidamente, vorrei sottolineare) per il trio di l. postinguinale (di cui mi sono rimaste solo le due femmine), perchè pensavo che alla taglia dei postinguinale i leucostomum leucostomum non fossero riproduttivi...invece non è così!
ora ho preso una nuova coppia di leucostomum leucostomum, quella che hai visto in foto, che ho ritirato a Longarone. L'ho presa da un amico.
La femmina ha gravi problemi alle zampe, oltre che al carapace, dovuti allo stress e ai morsi frequenti del maschio. I due sessi non possono proprio convivere nella stessa vasca, almeno che non stiano insieme da molto tempo, per cui la coppia è affiatata.
COmunque vorrei ripetere questo concetto, non è sempre matematica l'identificazione di una sottospecie: sicuramente bisogna ricondurla a caratteri che si presentano con una certa frequenza nell'ambito di un certo numero di esemplari. Chiaramente i caratteri morfologici, come le suture tra gli scuti o la forma degli cuti stessi (o altri caratteri morfologici) vanno tenuti maggiormente in considerazione rispetto al colore del carapace/piastrone o del pattern della testa, perchè su queste ultime cose influiscono anche l'habitat in cui vive l'animale (vedi K. bauri "dorati" delle Everglades) e l'alimentazione (fondamentale per lo sviluppo dei colori!)
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