Scrivere sulle tartarughe

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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errici
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Messaggioda errici » mer apr 25, 2007 9:41 pm

bhe uno le distingue anche per valore affettivo, e riconoscere qualcuna a cui si tiene in particolare,o solamente per riconoscerle tutte come si farebbe per bambini gemelli,altrimenti che senso avrebbe allevarle?
meglio lasciarle in natura e usare un nano da giardino per abbellire il giardino.

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manu76
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Messaggioda manu76 » mer apr 25, 2007 9:53 pm

e poi tra l'altro la Legge lo vieta anche ....

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errici
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Messaggioda errici » mer apr 25, 2007 10:09 pm

secondo te gli stessi che fanno le leggi o ricercatori non le marchiano?
come detto su se io uso per la prima volta ad esempio l'incubatrice e poi voglio vedere se è vero il fatto che a 31 gradi escono tutte femmine come devo fare?
Non mi sembra il caso di fare i moralisti proprio su una cosa cosi banale,mai sentito che una tarta è morta per un po di rossetto sul carapace.

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simon@
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Messaggioda simon@ » mer apr 25, 2007 10:59 pm

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e poi tra l'altro la Legge lo vieta anche ....


Ma daiiiiiiiii!:D
Questa dove te l'hanno raccontata?
La legge non vieta certo di segnare NON INDELEBILMENTE una tartaruga, figurati che alla mia forestale di zona mi hanno chiesto come poter segnare le loro per poterle riconoscere!
E, come diceva Adele, a parte che io non ho le mie segnate, sono 30 e le riconosco tutte comunque, le piccine devo pesarle per vedere se crescono bene, perchè è l'unico parametro che abbiamo, visto che le tarte non si lamentano se stanno male.
per cui è SOLO per il loro bene.

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frenklin
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Messaggioda frenklin » gio apr 26, 2007 6:25 am

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Io lo faccio per ricordarmi
1) l'ordine di nascita
2) la madre


e in piu si evitano i consanguinei se vivono in sieme

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Uruloki
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Messaggioda Uruloki » gio apr 26, 2007 4:14 pm

Ciao a tutti i grazie per le risposte.
Non credo esistano particolari problemi in merito, ma nell'incertezza meglio usare prodotti di più certa innocuità, come le tempera ad acqua. Anch'io so riconoscere le mie tartarughe adulte e tutte le giovani, ma quando ti nascono 40 o più piccoli e vuoi ricordarti certi particolari non è poi tanto semlice ad occhio nudo senza doverle ricontrollare e stressare tutte ogni volta.

davide35
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Messaggioda davide35 » gio apr 26, 2007 4:46 pm

io penso che possedendone tante e giusto marchiarle solo cosi si possono tenere sotto controllo i vari dati di un'allevamento.io ancora ne possego tre.;)

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manu76
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Messaggioda manu76 » dom apr 29, 2007 11:44 pm

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secondo te gli stessi che fanno le leggi o ricercatori non le marchiano?
come detto su se io uso per la prima volta ad esempio l'incubatrice e poi voglio vedere se è vero il fatto che a 31 gradi escono tutte femmine come devo fare?
Non mi sembra il caso di fare i moralisti proprio su una cosa cosi banale,mai sentito che una tarta è morta per un po di rossetto sul carapace.



D1: secondo te gli stessi che fanno le leggi o ricercatori non le marchiano?

R1: sì, ma in altro modo, ovvero utilizzando microchip, non di certo con gli smalti per le unghie!

D2:come detto su se io uso per la prima volta ad esempio l'incubatrice e poi voglio vedere se è vero il fatto che a 31 gradi escono tutte femmine come devo fare?

R2: e' molto semplice, intanto già dalle dimensioni si riesce a capire di in che anno sono nate, e se hai più covate e nascite nello stesso anno basta che tieni separata quella covata dalle altre fin tanto che sono piccole e poi quando saranno cresciute vedrai di che sesso sono!

D3: Non mi sembra il caso di fare i moralisti proprio su una cosa cosi banale,mai sentito che una tarta è morta per un po di rossetto sul carapace.

R3: non volevo fare assolutamente il moralista e non ho mai detto che una tarta è morta per questo, ho detto solo che certe sostanza potrebbero anche essere tossiche caro Erreci!!

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manu76
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Messaggioda manu76 » dom apr 29, 2007 11:53 pm

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e poi tra l'altro la Legge lo vieta anche ....


Ma daiiiiiiiii!:D
Questa dove te l'hanno raccontata?
La legge non vieta certo di segnare NON INDELEBILMENTE una tartaruga, figurati che alla mia forestale di zona mi hanno chiesto come poter segnare le loro per poterle riconoscere!
E, come diceva Adele, a parte che io non ho le mie segnate, sono 30 e le riconosco tutte comunque, le piccine devo pesarle per vedere se crescono bene, perchè è l'unico parametro che abbiamo, visto che le tarte non si lamentano se stanno male.
per cui è SOLO per il loro bene.




Scusate scusate ho sollevato un polverone, non volevo... quindi mi chiarisco meglio:

"La legge non vieta certo di segnare NON INDELEBILMENTE"

Ok, e anche questo è vero, ma NON INDELEBILMENTE, l'hai detto tu stessa.. se vi interessa nel dettaglio era una Legge Regionale dell'Emilia Romagna che lo vieta! E purtroppo è una Legge che vale solo nella regione E.R.! Per me andrebbe estesa a livello nazionale; mi sta bene quando dite che è per evitare accoppiamenti di consaguinei, però sarebbe sufficiente far 2 foto (non costa poi molto) sopra e sotto del carapace e vedrete che ogni tarta è divera da tutte le altre. A me invece più che un discorso di comodità sembra una questione di capriccio! A me ne è stata ceduta una che aveva dei segni sul carapace, ebbene.. non sono ancora riuscito a capire che soa abbiano usato per segnarla ma di fatto ho provato con tantissime sostanza anche forti a toglierli ma non vengono via! Chissà cos'è,... altro che tempera ad acqua, per me hanno usato qualcosa di indelebile... ecco, così adesso avete capito perchè personalmente non condivido questa sorta di pratica.... così come comunque non condivido nemmeno la marchiatura a fuoco degli animali (di NESSUN ANIMALE) ... e guai a chi osa dirmi che tanto il povero cavallo o bovino che sia tanto non soffre perchè è solo per pochi secondi... appoggiatevi un timbro bollente dopo averlo arroventato su un braccio o su una gamba per pochi secondi e poi mi saprete dire se non fa male.. Naturalmente questo non c'entra con i segni sul guscio delle tarte, però se il fine è solo quello di riconoscerle e non è un capriccio si potrebbero fare anche 2 foto (come tra l'altro prevede la Convenzione Cites per i piccoli fino ai 5 anni).

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manu76
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Messaggioda manu76 » dom apr 29, 2007 11:56 pm

Se poi si usano sostanze come tempera ad acqua (come suggerito da Uroloki) non sono contrario, purchè però i segni si possano eliminare facilmente, tutto qui.

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Messaggioda simon@ » lun apr 30, 2007 12:20 am

Per la verità l'ho suggerita io la tempera , visto che ho sempre usato quella.
Ma ti sfido ad avere 200/250 nascite a stagione e a fare 2 o 3 foto....una goccia di smalto per le unghie non può nuocere, secondo me.
per toglierlo basterà un coton fioc intinto nel solvente per unghie(levasmalto SENZA ACETONE), ben strizzato, poi strofinato delicatamente sulla "macchia" di smalto...ed è fatta.:)

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Messaggioda samish » lun apr 30, 2007 9:42 am

io uso l'uniposca solo dopo un po' tende a cancellarsi quindi pobabilmente devo cambiare o ripassarlo un pochino.
voi che dite?

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yuri
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Messaggioda yuri » mer mag 02, 2007 5:32 pm

se si usano prodotti atossici non vedo il problema,possibile che anche segnare le tartarughe a qualcuno puo risultare una crudeltà?!se uno la pensa in questo modo non dovrebbe neanche avere degli animali in cattività.
io marchio gli adulti con un piccolo numerino fatto con lo smalto,non penetra e non causa problemi e anche i vapori del diluente presente nello smalto non fanno nulla alla tartaruga perchè uso una matita intinta nello smalto e la quantità del prodotto è irrisoria,se si fa tutto all'aria aperta si asciuga in mezzo minuto e non credo che l'animale sniffi i vapori.
non è un capriccio segnare le tartarughe,personalmente lo faccio sia per riconoscere gli esemplari sia per poter avere i dati una volta raccolte le uova,compilo una scheda dove segno il numero della tartaruga che gha deposto,in questo modo saprò sempre chi sono i genitori di una soggetto,questo mi risulta molto comodo per distinguere i ceppi di hh.
ricercatori, forestale e centri di recupero non usano tecniche meno invasive,spesso segnano il carapace con uno strumento appuntito, tagliano in due una scaglia marginale con le forbici,o fissano taghette.
smalto e altri prodotti atossici sono meno pericolosi del microchip e su questo non ci piove

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manu76
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Messaggioda manu76 » mer mag 09, 2007 10:03 pm

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ricercatori, forestale e centri di recupero non usano tecniche meno invasive,spesso segnano il carapace con uno strumento appuntito, tagliano in due una scaglia marginale con le forbici,o fissano taghette.
smalto e altri prodotti atossici sono meno pericolosi del microchip e su questo non ci piove



tu dici ? a me non risulta! sulla base di che cosa dici che usano tagliare in 2 le scaglie marginali? l'hai visto fare o te l'hanno raccontato?

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yuri
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Messaggioda yuri » sab mag 12, 2007 12:14 am

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ricercatori, forestale e centri di recupero non usano tecniche meno invasive,spesso segnano il carapace con uno strumento appuntito, tagliano in due una scaglia marginale con le forbici,o fissano taghette.
smalto e altri prodotti atossici sono meno pericolosi del microchip e su questo non ci piove



tu dici ? a me non risulta! sulla base di che cosa dici che usano tagliare in 2 le scaglie marginali? l'hai visto fare o te l'hanno raccontato?


viste,viste,è un opera dei soliti centri di pseudo recupero e salvaguardia


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