Sandra ha scritto:
essemario, io stupisco della tua meraviglia, poiché l'Associazione non ha mai nascosto la provenienza delle tartarughe, mantenendo fra l'altro i cites originali delle stesse, di chiara provenienza straniera, senza tentare di mascherarli cambiandoli in cites italiani come fanno tutti gli altri.
E badate bene, tutti voi. Cites italiani per hermanni hermanni ancora non ce ne sono, chi ve ne offrisse ha chiesto la variazione di cites stranieri e sta spacciando boettgeri e hercegovinensis di provenienza straniera per hh di provenienza italiana.
La nostra politica è stata, volutamente, di rendere palese quello che veniva mascherato.
Sandra ha scritto:Non mi risulta che la forestale sia , e tantomeno la Commissione Scientifica e il Ministero dell'Ambiente, che sono i promulgatori di queste nuove direttive ( non la Forestale, che è solo Organo di Controllo, cercate di avere le idee chiare sulle responsabilità) contraria a nessun tipo di commercio, purché legale.
La Cites e i seguenti Regolamenti Europei nascono per regolamentare nel mondo e in Europa, IL COMMERCIO di animali protetti.
Sandra ha scritto:.... Per quanto riguarda l'Associazione, bastava andare a leggere l' atto Costututivo per capire quali sono gli scopi, le finalità e i mezzi di sostentamento previsti e per capire se condividerli o no. Io credo che molti di voi, oltre a essere pigri nella lettura delle leggi che ci regolamentano, lo siano nel leggere qualunque cosa.
Sandra ha scritto:Invece VOI, giudici e fustigatori, COSA FATE ?
E non parlo del Tartaclub, che come Associazione, pur commettendo errori come tutti quelli che agiscono invece di chiacchierare, si spende e si mette in gioco, ma VOI VOI, singoli individui ?
essemario ha scritto:Sandra ha scritto:Non mi risulta che la forestale sia , e tantomeno la Commissione Scientifica e il Ministero dell'Ambiente, che sono i promulgatori di queste nuove direttive ( non la Forestale, che è solo Organo di Controllo, cercate di avere le idee chiare sulle responsabilità) contraria a nessun tipo di commercio, purché legale.
La Cites e i seguenti Regolamenti Europei nascono per regolamentare nel mondo e in Europa, IL COMMERCIO di animali protetti.
OK, si appelliamoci al fatto che ho citato erroneamentela Forestale per dimostrare che voi siete nel giusto e io nel torto marcio marcio....
.Sandra ha scritto:.... Per quanto riguarda l'Associazione, bastava andare a leggere l' atto Costututivo per capire quali sono gli scopi, le finalità e i mezzi di sostentamento previsti e per capire se condividerli o no. Io credo che molti di voi, oltre a essere pigri nella lettura delle leggi che ci regolamentano, lo siano nel leggere qualunque cosa.
Beh insomma, siete molto piu' spregiudicati di quanto scrivete nelle pagine di presentazione. Intendiamoci: sarei altrettanto sorpreso se un'altra associazione facesse altrettanto. Non trovo da nessuna parte riferimenti alla Slovenia, e dato che sono pigro dopo aver cercato qua e la' nel sito ho pure utlizzato la funzione "cerca" per slovenia e slovene non trovando riferimento alcuno sulla questione. Probabilmente bisogna partecipare alle vostre riunioni per sapere della cosa.Sandra ha scritto:Invece VOI, giudici e fustigatori, COSA FATE ?
E non parlo del Tartaclub, che come Associazione, pur commettendo errori come tutti quelli che agiscono invece di chiacchierare, si spende e si mette in gioco, ma VOI VOI, singoli individui ?
Io ben poco: mai dire mai ma non ho certamente nessuno scopo utilitarisitco nei confronti delle tartarughe. Mi piacerebbe un giorno avere la liberta' di poter cedere i figli della mia coppia di ibera, a titolo gratuito (o il piu' gratutio possibile, nel caso siano previsti pagamenti di tasse o bolli).
A tal fine seguo gli sviluppi delle azioni intreprese dal Tartaclubitalia e mi sto informando sul cosa dovrei fare (se sia il caso di ricorrere ai microchip o no, ecc. ecc.) per potermi muovere in liberta'.
Non so perche' io sia cosi' mal pensante, ma dietro a questi grandi intenti leggo sempre dei meri scopi commerciali.
Sono sempre pronto a cambiare idea ma non sono sicuro che l'azione della vostra associazione mi aiuti molto...
Barbara ha scritto:Direi che adesso sia il momento di tornare in topic e cioè esprimere i propri pensieri sulla legalità o meno di cites sloveni, per valutare la bontà o meno di altre associazioni ci saranno senz'altro altri siti
EDG ha scritto:PS: a scanso di equivoci, anche io allevo boettgeri ma queste sono state acquistate parecchi anni fa quando a mala pena si sapeva che esistevano varie specie e sottospecie di tartarughe terrestri
Sandra ha scritto:Barbara ha scritto:Direi che adesso sia il momento di tornare in topic e cioè esprimere i propri pensieri sulla legalità o meno di cites sloveni, per valutare la bontà o meno di altre associazioni ci saranno senz'altro altri siti
Barbara, cerchiamo di non confondere gli utenti. La legalità dei cites sloveni è fuori discussione, tutt'al più puoi parlare di eticità, non di legalità
Sandra ha scritto:E quindi tu, appena divenuto consapevole dei danni ambientali che potevano provocare le tue boettgeri, hai provveduto immediatamente ad evitare che si riproducessero e a regalarle, negli anni passati, con Cessione gratuita?
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