tartarughe slovene ..... di cattura?

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Ale
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Ale » mar ott 20, 2009 8:50 pm

....bah, non so Barbara, io sempre sul famoso sito, a 200 euro non le ho mai viste (almeno non grossi esemplari come quelli che voi avete preso a 450). Per esemplari dai 20 cm in su e visibilmente datati, ho sempre visto prezzi che partivano dai 300. Ad ogni modo, io credo che l'acquirente sappia i rischi che potenzialmente corre col catturone, ed essendo la differenza di prezzo non più così eccessiva come un tempo (se c'è, perchè mi è anche capitato di leggere annunci che per esemplari di 23-24 cm, frresche di cattura presumo, sparavano cifre vergognose), io son convinto che c'è una maggiore propensione a prendersi la tarta regolare rispetto a qualche tempo fa.

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essemario
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda essemario » mer ott 21, 2009 1:10 am

Sandra ha scritto:
essemario, io stupisco della tua meraviglia, poiché l'Associazione non ha mai nascosto la provenienza delle tartarughe, mantenendo fra l'altro i cites originali delle stesse, di chiara provenienza straniera, senza tentare di mascherarli cambiandoli in cites italiani come fanno tutti gli altri.
E badate bene, tutti voi. Cites italiani per hermanni hermanni ancora non ce ne sono, chi ve ne offrisse ha chiesto la variazione di cites stranieri e sta spacciando boettgeri e hercegovinensis di provenienza straniera per hh di provenienza italiana.
La nostra politica è stata, volutamente, di rendere palese quello che veniva mascherato.


Non ho detto che la cosa fosse mascherata al Tartabeach (mi sono limitato a vedere gli animali non ho chiesto nulla ne' a voi ne' ad altri), e mi verrebbe da dire che ci mancherebbe solo questo. Diciamo che la "linea" seguita mi sorprende. Diciamo pensavo fossero animali tuoi, proprio tuoi o degli associati, intendo dire quindi nati da voi.

Che poi tutto cio' sia l'unica maniera per combattere il commercio di animali prelevati in natura, con le riserve da me esposte prima su quella farm slovena (anche chi sul forum inglese era a favore e doveva recarsi li' la scorsa primavera-estate mettendo un resoconto on line con tanto di foto fa il misterioso, comunque oggi o domani un tizio pubblica le foto e anche lui sostiene trattasi di hobby divenuto attivita' lavorativa), puo' anche essere.
Devo digerire queste notizie, diciamo che non me lo aspettavo e diciamo che e' venuto fuori qui in questa discussione un tantino "per caso": non so nemmeno se chi l'ha aperta parlando dell' "invasione" di tarte slovene in italia neppure sapesse che certe arrivano via tartaetruria.

Forse pero' sarebbe il caso che nella pagina "diventare socio" dell'associazione sia spiegato meglio questo vostro modo di combattere la situazione italiana: potrebbero non essere tutti d'accordo!

Alla fine allora ha ragione la forestale e che e' contrario a tali tipi di commerci poiche' trattasi di commerci e basta.

Chi continua cosi' a farne le spese sono i "micro" allevatori come me, con la loro coppia di animali. Chi ha centinaia di tarte procede tranquillo e ha appure avviato legalmente traffici internazionali.....

Meglio che mi fermi qua....

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Sandra
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Sandra » mer ott 21, 2009 9:10 am

Non mi risulta che la forestale sia , e tantomeno la Commissione Scientifica e il Ministero dell'Ambiente, che sono i promulgatori di queste nuove direttive ( non la Forestale, che è solo Organo di Controllo, cercate di avere le idee chiare sulle responsabilità) contraria a nessun tipo di commercio, purché legale.
La Cites e i seguenti Regolamenti Europei nascono per regolamentare nel mondo e in Europa, IL COMMERCIO di animali protetti.
Quindi anche lo scambio fra Paese e Paese, Continente e Continente, di animali morti e vivi ( pellame), persino con quote di cattura per alcuni allegati, ma disciplinato in modo da non mettere a rischio animali in via di estinzione o a rischio di estinzione ( che sono due cose diverse ). Per quanto riguarda l'Associazione, bastava andare a leggere l' atto Costututivo per capire quali sono gli scopi, le finalità e i mezzi di sostentamento previsti e per capire se condividerli o no. Io credo che molti di voi, oltre a essere pigri nella lettura delle leggi che ci regolamentano, lo siano nel leggere qualunque cosa.
La mia associazione nasce sì per la tutela delle popolazioni superstiti in natura attraverso studi e ricerche sulle medesime, ma anche per la tutela di quelle in cattività, affinché siano allevate, scambiate e vendute con cognizione, coscienza, giusto approccio, affinché ci si renda conto che solo una tracciabilità totale delle tartarughe in cattività potrà allungare la sopravvivevza, sia pur di poco, delle selvagge. Credetemi, non è meno inquinante, per le popolazioni selvagge, rilasciare o perdere presunte Thh pure dai propri giardini nell'ambiente piuttosto che altre sottospecie. La protezione vera si può fare solo identificando e circoscrivendo le aree e gli abitat di residenza delle poche colonie ancora sul territorio, investendo per creare parchi e controlli capillari in questi territori, inducendo le amministrazioni locali a stilare piani regolatori che tutelino il territorio dalle speculazioni edilizie, allontanando gli uomini , i turisti, i bracconieri i piromani e i benpensanti.
Io sono sicura che nessuno di voi ha mai sottoposto le proprie presunte Thh a controlli genetici per stabilire il grado di ibridazione con altre sottospecie, nessuno si è preoccupato di stabilire l' inbreding del proprio allevamento, piccolo o grande che sia. Io vedo solo molta superficialità e molta ignoranza, e l'arroganza di chi giudica i comportamenti altrui senza approfondire i propri, splendido esempio della famosa parabola della pagliuzza nell'occhio e della trave.
Noi siamo un piccolissimo gruppo di bellesperanze, che ogni giorno si fruga tasca in maniera sostanziosa e rinunciando a tanti piccoli piaceri della vita ( e non solo) per perseguire quello in cui crediamo, e quello che facciamo e che faremo è pubblicato sul sito di Tarta Etruria. Se commettiamo errori, lo facciamo in buona fede e pagando sempre di persona. E qui ripeto la domanda.
Invece VOI, giudici e fustigatori, COSA FATE ?
E non parlo del Tartaclub, che come Associazione, pur commettendo errori come tutti quelli che agiscono invece di chiacchierare, si spende e si mette in gioco, ma VOI VOI, singoli individui ?
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essemario
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda essemario » mer ott 21, 2009 10:23 am

Sandra ha scritto:Non mi risulta che la forestale sia , e tantomeno la Commissione Scientifica e il Ministero dell'Ambiente, che sono i promulgatori di queste nuove direttive ( non la Forestale, che è solo Organo di Controllo, cercate di avere le idee chiare sulle responsabilità) contraria a nessun tipo di commercio, purché legale.
La Cites e i seguenti Regolamenti Europei nascono per regolamentare nel mondo e in Europa, IL COMMERCIO di animali protetti.


OK, si appelliamoci al fatto che ho citato erroneamente :oops: la Forestale per dimostrare che voi siete nel giusto e io nel torto marcio marcio....

.
Sandra ha scritto:.... Per quanto riguarda l'Associazione, bastava andare a leggere l' atto Costututivo per capire quali sono gli scopi, le finalità e i mezzi di sostentamento previsti e per capire se condividerli o no. Io credo che molti di voi, oltre a essere pigri nella lettura delle leggi che ci regolamentano, lo siano nel leggere qualunque cosa.


Beh insomma, siete molto piu' spregiudicati di quanto scrivete nelle pagine di presentazione. Intendiamoci: sarei altrettanto sorpreso se un'altra associazione facesse altrettanto. Non trovo da nessuna parte riferimenti alla Slovenia, e dato che sono pigro dopo aver cercato qua e la' nel sito ho pure utlizzato la funzione "cerca" per slovenia e slovene non trovando riferimento alcuno sulla questione. Probabilmente bisogna partecipare alle vostre riunioni per sapere della cosa.


Sandra ha scritto:Invece VOI, giudici e fustigatori, COSA FATE ?
E non parlo del Tartaclub, che come Associazione, pur commettendo errori come tutti quelli che agiscono invece di chiacchierare, si spende e si mette in gioco, ma VOI VOI, singoli individui ?


Io ben poco: mai dire mai ma non ho certamente nessuno scopo utilitarisitco nei confronti delle tartarughe. Mi piacerebbe un giorno avere la liberta' di poter cedere i figli della mia coppia di ibera, a titolo gratuito (o il piu' gratutio possibile, nel caso siano previsti pagamenti di tasse o bolli).
A tal fine seguo gli sviluppi delle azioni intreprese dal Tartaclubitalia e mi sto informando sul cosa dovrei fare (se sia il caso di ricorrere ai microchip o no, ecc. ecc.) per potermi muovere in liberta'.

Non so perche' io sia cosi' mal pensante, ma dietro a questi grandi intenti leggo sempre dei meri scopi commerciali.
Sono sempre pronto a cambiare idea ma non sono sicuro che l'azione della vostra associazione mi aiuti molto...

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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Sandra » mer ott 21, 2009 11:02 am

essemario ha scritto:
Sandra ha scritto:Non mi risulta che la forestale sia , e tantomeno la Commissione Scientifica e il Ministero dell'Ambiente, che sono i promulgatori di queste nuove direttive ( non la Forestale, che è solo Organo di Controllo, cercate di avere le idee chiare sulle responsabilità) contraria a nessun tipo di commercio, purché legale.
La Cites e i seguenti Regolamenti Europei nascono per regolamentare nel mondo e in Europa, IL COMMERCIO di animali protetti.


OK, si appelliamoci al fatto che ho citato erroneamente :oops: la Forestale per dimostrare che voi siete nel giusto e io nel torto marcio marcio....

.
Sandra ha scritto:.... Per quanto riguarda l'Associazione, bastava andare a leggere l' atto Costututivo per capire quali sono gli scopi, le finalità e i mezzi di sostentamento previsti e per capire se condividerli o no. Io credo che molti di voi, oltre a essere pigri nella lettura delle leggi che ci regolamentano, lo siano nel leggere qualunque cosa.


Beh insomma, siete molto piu' spregiudicati di quanto scrivete nelle pagine di presentazione. Intendiamoci: sarei altrettanto sorpreso se un'altra associazione facesse altrettanto. Non trovo da nessuna parte riferimenti alla Slovenia, e dato che sono pigro dopo aver cercato qua e la' nel sito ho pure utlizzato la funzione "cerca" per slovenia e slovene non trovando riferimento alcuno sulla questione. Probabilmente bisogna partecipare alle vostre riunioni per sapere della cosa.


Sandra ha scritto:Invece VOI, giudici e fustigatori, COSA FATE ?
E non parlo del Tartaclub, che come Associazione, pur commettendo errori come tutti quelli che agiscono invece di chiacchierare, si spende e si mette in gioco, ma VOI VOI, singoli individui ?


Io ben poco: mai dire mai ma non ho certamente nessuno scopo utilitarisitco nei confronti delle tartarughe. Mi piacerebbe un giorno avere la liberta' di poter cedere i figli della mia coppia di ibera, a titolo gratuito (o il piu' gratutio possibile, nel caso siano previsti pagamenti di tasse o bolli).
A tal fine seguo gli sviluppi delle azioni intreprese dal Tartaclubitalia e mi sto informando sul cosa dovrei fare (se sia il caso di ricorrere ai microchip o no, ecc. ecc.) per potermi muovere in liberta'.

Non so perche' io sia cosi' mal pensante, ma dietro a questi grandi intenti leggo sempre dei meri scopi commerciali.
Sono sempre pronto a cambiare idea ma non sono sicuro che l'azione della vostra associazione mi aiuti molto...


Poco male, faremo a meno di te e di tutti quelli che vogliono vedere uno scopo utilitaristico, commerciale e di lucro personale in quello che facciamo. Ma un consiglio, gratis, te lo voglio dare. Puoi fin da ora beneficare il prossimo cedendo tartarughe gratis e con poca spesa ( 15,49 €), di sicura origine controllata, di specie e sottospecie certa e certificata, armandoti solo di un pochino di pazienza, ricorrendo alla famosa Movimentazione. Sarà un modo civile e legale di farci una sana concorrenza e di impedirci di spacciare tartarughe straniere ed extracomunitarie, e di dimostrare la tua assoluta buona fede.
Mi impegno personalmente a seguirti passo passo per facilitarti la comprensione e l'espletamento di tutte le formalità , in modo da ridurre il tuo stato di stress e le tue spese.
Contattami quando ti senti pronto, io lo sono.
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda essemario » mer ott 21, 2009 11:35 am

OK, grazie.
Mi voglio consultare anche con la persona che me le ha cedute, di cui mi fido molto dato che si occupa di rettili/anfibi per passione e lavoro da svariati anni, se non altro per il fatto che lui ha i genitori.

Non manchero' di contattarti :wink: !

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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda essemario » mer ott 21, 2009 11:48 am

...non mancate di contattarmi se passate da queste parti, casa mia e' a 5 minuti dal valico di Fernetti (anche se probabilmente avete da prendere altri valichi piu' vicini al mare) quando andate in Slovenia.

Se non sono in giro per lavoro (ora scrivo dall'australia), ci si puo' civilmente confrontare davanti ad un caffe'.

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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Sandra » mer ott 21, 2009 12:18 pm

Sì, e se il tuo amico vorrà partecipare alla nuova ricerca, visto che è allevatore e appassionato, stiamo cercando persone come lui per reperire gli esemplari. Vai a vedere il programma sul sito e proponiglielo, stiamo cercando volontari
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Barbara » mer ott 21, 2009 7:31 pm

Direi che adesso sia il momento di tornare in topic e cioè esprimere i propri pensieri sulla legalità o meno di cites sloveni, per valutare la bontà o meno di altre associazioni ci saranno senz'altro altri siti :wink:

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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda EDG » mer ott 21, 2009 7:42 pm

Tornando in tema forse non c'è molto da aggiungere, le hermanni con cites sloveni in pratica saranno perfettamente in regola ma in teoria(intesa l'origine effettiva di questi esemplari) chi lo sa? Di certo io non so con esattezza come funzionano le cose in Slovenia e quindi non posso affermare niente pro o contro, ma la cosa mi lascia ugualmente dubbioso, forse perchè anch'io tendo ad essere come S.Tommaso :lol:.
A parte questo, io non vedo comunque molto positivo il fatto di incentivare in Italia l'acquisto di boettgeri, è la stessa cosa di chi vende Emys orbicularis orbicularis nel nostro paese perchè più facilmente reperibili, nulla di più sbagliato dal punto di vista della salvaguardia delle nostre tarta autoctone! :shock:
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda EDG » mer ott 21, 2009 8:38 pm

PS: a scanso di equivoci, anche io allevo boettgeri ma queste sono state acquistate parecchi anni fa quando a mala pena si sapeva che esistevano varie specie e sottospecie di tartarughe terrestri :wink:
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Sandra » gio ott 22, 2009 8:36 am

Barbara ha scritto:Direi che adesso sia il momento di tornare in topic e cioè esprimere i propri pensieri sulla legalità o meno di cites sloveni, per valutare la bontà o meno di altre associazioni ci saranno senz'altro altri siti :wink:


Barbara, cerchiamo di non confondere gli utenti. La legalità dei cites sloveni è fuori discussione, tutt'al più puoi parlare di eticità, non di legalità
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Sandra » gio ott 22, 2009 8:40 am

EDG ha scritto:PS: a scanso di equivoci, anche io allevo boettgeri ma queste sono state acquistate parecchi anni fa quando a mala pena si sapeva che esistevano varie specie e sottospecie di tartarughe terrestri :wink:


E quindi tu, appena divenuto consapevole dei danni ambientali che potevano provocare le tue boettgeri, hai provveduto immediatamente ad evitare che si riproducessero e a regalarle, negli anni passati, con Cessione gratuita?
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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda Barbara » gio ott 22, 2009 8:56 am

Sandra ha scritto:
Barbara ha scritto:Direi che adesso sia il momento di tornare in topic e cioè esprimere i propri pensieri sulla legalità o meno di cites sloveni, per valutare la bontà o meno di altre associazioni ci saranno senz'altro altri siti :wink:


Barbara, cerchiamo di non confondere gli utenti. La legalità dei cites sloveni è fuori discussione, tutt'al più puoi parlare di eticità, non di legalità


L'importante è capirsi e tornare in topic :wink: e credo che tutti gli utenti abbiano abbondantemente capito ciò che intendevo :D

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Re: tartarughe slovene ..... di cattura?

Messaggioda EDG » gio ott 22, 2009 12:25 pm

Sandra ha scritto:E quindi tu, appena divenuto consapevole dei danni ambientali che potevano provocare le tue boettgeri, hai provveduto immediatamente ad evitare che si riproducessero e a regalarle, negli anni passati, con Cessione gratuita?


Appena saputo dell'effettiva sottospecie non ho fatto niente di diverso dal solito, non ho alcun interesse a venderle, finora non ne ho mai cedute, per fortuna ho abbastanza spazio per loro per molti anni a venire, non metto le uova in incubatrice perchè non voglio trovarmi con un esercito di tarta in poco tempo, le lascio in terra e quelle che nascono nascono, ed è ovvio che sono contento di ogni nuova nascita e spero che ci siano sempre.
Enrico


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