X Davide e Carmen: non voglio fare polemiche, per carità, mi sembra però che stiamo parlando di cose relativamente diverse.. ma vorrei sapere come fare per coltivare, vedere crescere, fiorire e riprodurre le specie che ho riportato sopra [quasi tutte le euphorbiae ma specialmente E.piscidermis, E.turbiniformis, E.sapini, E.symmetrica, E.gymnocalycioides, E.trichadenia,E.obesa tutti i monadenium, tutti gli adenium, tutti i pachypodium,quasi tutte le specie di adenia i sarcocaulon, i pseudolithos, le testudinarie, i tylecodon molti cyphostemma (C.currori, il bellissimo C.uter, C.betiformis, C.bainesii e C.seitziana)]senza un'adeguata temperatura. Tutte queste, e molte altre, non possono resistere a temperature inferiori ai 10 gradi; non stiamo parlando di sempervivum o echeverie nè di alcune specie montane di euphorbiae ma di piante originarie dei deserti della Somalia, della Namibia, Etiopia, Eritrea, del Corno d'Africa, dell'isola di Socotra e non solo succulente in genere. A 2 (!!) gradi morirebbero tutte, questo è certo. Questo è vero non solo per le succulente africane ma anche per alcune cactee: con i melocactus, per esempio, è molto difficile potere scendere al di sotto dei 5 gradi se non li si vuole perdere o vedere languire e sicuramente non vedere mai sviluppare il cephalium. Non è possibile indipendentemente da quello che dicono o non dicono certi libri... e poi ovviamente c'è letteratura e letteratura, come per tutti gli argomenti scientifici. In Calabria, provincia di Cosenza sulle pendici della Sila, ho amici, collezionisti anche loro di piante grasse, nei cui giardini in inverno la temperatura scende anche a -10 e oltre... vorrei vedere senza una serra! scusate sicuramente sono OT..chiedo scusa anche a geopardalis per avere invaso forse un po'troppo lo spazio dedicato al suo bellissimo sistema di riscaldamento

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Mah....
io le mie piante grasse le tengo direttamente fuori in terrazza, niente serra e niente di niente, anzi...gli altri anni le tenevo direttamente sulla scala e prendevano l'acqua ogni volta che pioveva...
Io in tanti anni che coltivo piante succulente ho capito, già da un pezzo, di aver speso tanti soldi inutilmente per il riscaldamento invernale della serra, prima in petrolio, poi in energia elettrica. All'inizio tenevo una temperatura minima di circa 7°, poi di 5°, poi 4° adesso sono arrivato, perché sono un ansioso, ad una minima interna alla serra di 1 grado per l'accensione della stufetta, che si spegne comunque a 2 gradi. E stranamente si è abbassata anche la percentuale di perdite in piante alla fine dell'inverno!
Le temperature indicate nei libri sono assolutamente fasulle.