finalmente alcune mie foto

Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » sab gen 26, 2008 5:47 pm

Però io, come anche Michele sicuramente, ho usato il termine accanimento non con lo stesso significato che ha nell'ambito umano. Ho voluto intendere il fatto di voler salvare a tutti i costi un animale.
Per dirti, non ho fatto fare il letargo a quella tartaruga quest'anno, tu sai perchè, l'hai vista....sarebbe morta sicuro. Magari l'anno prossimo non si risveglierà dal suo primo letargo (a causa di quell'occhio!) per cui io avrò soltanto ritardato il suo destino, facendola vivere "per forza"..ecco cosa intendevo!
L'ho fatto, non so se sono contento di averlo fatto, ma l'ho fatto...ora quello che voglio dire è: fino a che punto posso dire di aver fatto la cosa migliore per la tartaruga?
NOn è facile darsi una risposta!

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errici
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Messaggioda errici » sab gen 26, 2008 6:02 pm

sono daccordo che sia una cosa soggettiva,e hai spiegato piu o meno bene caro davide quello che è la situazione attuale con l'esempio di dx e sx,però come hai detto io l'ho vista,e ti dirò che per me stai facendo una gran cosa,primo perchè confermo quello che ho detto e cioè che anche un un mese di vita in piu è sempre qualcosa..parliamoci chiaro,alla fine cosa vuol dire curare?per me prolungare la vita piu possibile,ora un mese un anno due anni è pur sempre vita..e poi seconda cosa io avendola vista secondo il mio parere puo farcela,alla fine mangia e cresce,magari chisà un giorno si ristabilisce,però quella tua angoscia si trasforma in un piccolo miracolo.
Sappiamo che oggi per l'uomo è possibile stabilire con certezza nella maggior parte delle diagnosi se c'è possibilità o meno di riprendersi,ma negli animali per una serie impressionante di motivi questa certezza non c'è..vuoi perchè i veterinari competenti in rettili e in tartarughe nello specifico sono davvero pochi,vuoi perchè molti le diagnosi se le fanno dasoli,e vuoi perchè non ci si affida veramente al loro istinto di sopravivenza,magari rinunciando a curarla pretendendo di sapere la volontà di non soffrire della tartaruga..non è cosi "per me".

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MatteoV
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Messaggioda MatteoV » sab gen 26, 2008 9:35 pm

Qui stiamo andando su questioni di etica spinose e da sempre dibattute.
Io penso però che dal momento che si decide di tenere in vita l'esemplare sarebbe opportuno provare a capire se il problema è risolvibile e nel caso cercare di migliorare le condizioni di vita della tarta anche con terapie mediche.
Naturalmente sono pareri personali ^_^

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yuri
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Messaggioda yuri » sab gen 26, 2008 10:07 pm

in questi casi molto"personali"ognuno e libero di decidere come agire,ma è importante non criminalizzare il comportamento degli altri perchè appunto non si sa chi dei due commette un ""crimine""
voglio farti notare solo due cose del tuo discorso
"Io ho avuto una tartaruga nata stortissima,ora è molto bella,ho avuto una tartaruga finita sotto un tosaerba ora sta facendo il letargo,ho avuto una tartaruga che un qualche predatore gli ha mangiato gli arti...ora sta benone...ho avuto una tartaruga che per un mese d'estate non ha toccato cibo e ha perso peso,ora è quella che mangia piu di tutte..ho avuto anche casi in cui sono morte,ma aimhe' tutte con la consapevolezza di aver compiuto errori come aver trascurato il problema..Ma tutto sommato l'esperienze son state la maggior parte positive."
non hai fatto un solo esempio di tartarughe nate con anomalie gravi,i tuoi casi sono tutti di tartarughe da curare e sono casi risolvibili con una percentaule discreta,non tentare una cura è da vero criminale,di certo una tartaruga storta o con doppie scaglie non ha problemi vitali come una cieca.poi è un conto è nascere con questi problemi che spesso pregiudicano in modo grave la possibilità di crescita un altro e acquisirli per incidente o patologia in età gia più avanzata.
qui si parlava di tartarughe con gravi handycap che l'ostinazione a tenerle in vita(alimentazione forzata,o ambiente super controllato)porterà a una lunga agonia,qualcuna si salva,ma puo valere la pena farne soffrire cento per salvarne una?punti di vista anche qui.
qui non ti appoggio propio
"anche un un mese di vita in piu è sempre qualcosa..parliamoci chiaro,alla fine cosa vuol dire curare?per me prolungare la vita piu possibile,ora un mese un anno due anni è pur sempre vita."
più che di allungare la vita al giorno d'oggi si deve parlare di"qualità di vita"sia per gli animali che per l'uomo,e se nel secondo l'intelletto puo aiutare a sopperire le privazioni che un male puo portare,nell animale se la sua condizione fisica non permette di svolgere almeno le funzioni marchiate afuoco nel suo istinto,non possiamo mortificarlo tenendolo in vita solo perchè cosi noi ci sentiamo bene.

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Messaggioda Tortugo » dom gen 27, 2008 3:08 am

BEh.ci si trova sempre a dover scegliere tra "1 giorno da leone o 100 da pecora". Cosa si fa? alcuni preferiscono 1 da leone, altri i 100 da pecora.
Io non giudicherei nessun comportamento, nè quello dell'"accanimento", nè quello del lasciar fare al destino/natura/Dio..come volete.
Ognuno si regola di conseguenza, ma sul fatto della qualità della vita sono perfettamente d'accordo. Alcuni preferiscono vivere meno tempo, ma meglio, piuttosto che vivere più a lungo ma in cattive condizioni.

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MatteoV
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Messaggioda MatteoV » dom gen 27, 2008 12:25 pm

Citazione:
più che di allungare la vita al giorno d'oggi si deve parlare di"qualità di vita"sia per gli animali che per l'uomo,e se nel secondo l'intelletto puo aiutare a sopperire le privazioni che un male puo portare,nell animale se la sua condizione fisica non permette di svolgere almeno le funzioni marchiate afuoco nel suo istinto,non possiamo mortificarlo tenendolo in vita solo perchè cosi noi ci sentiamo bene.

Già è proprio quello che intendevo dire anche io.
Se ci si accorge che il problema non è risolvibile non approvo il fatto di cercare di "tirarla avanti" il più possibile.
So che molte volte è difficile, ma anche la decisione di sopprimere l'animale è una scelta di tutto rispetto e, molte volte, più altruistica.
L'altra corrente di pensiero è che "finchè c'e vita c'è speranza", e visto che, anche se rarissimi, ci sono casi di guarigioni inaspettate, si cerca di far durare la vita il più possibile sperando nel "miracolo"(non inteso nel senso religioso).

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Messaggioda simon@ » lun gen 28, 2008 8:33 am

Citazione:
Messaggio inserito da MatteoV

Citazione:
tutti dicevano lasciala fuori tanto è destinata a morire


Ciao, ho notato questo post solo ora.
Forse la tarta ha un problema di insufficienza renale che ha causato ipocalcemia.
Proprio in un post nella sezione medica si parla di una terapia di calcio gluconato.
Rispetto il parere di chi pensa che sia meglio far fare alla natura ma, visto che la decisione di tenerla in vita l'hai già presa, proverei a sentire dal vet. se è possibile darle un ulteriore "aiutino".
Se poi è dovuto da malformazioni ai reni o tiroide magari non funzionerà... ma almeno ci avrai provato. ^_^




Preciso subito che anche io son daccordo con Michele, non per aridità d'animo, ma perchè penso che il tenerla sveglia potrà solo ritardare di qualche tempo, anche un paio di anni, magari, la fine della piccola.
***************
Per rispondere subito alla prima domanda iniziale di Nikfank direi Hermanni boettgeri.
Un consiglio sempre per nick fank: la prossima vlta ti conviene aprire un'altra discussione e non accorpare ad una discussione che poco c'entra con la tartina deforme, riceverai più risposte e pareri;)
**********************
Per quanto riguarda invece quanto ho quotato di MATTEO V. :
Ricordo a tutti che NON SI DEVONO fare cure non prescritte da un veterinario , SOLO un veterinario può dare indicazioni su prodotti farmaceutici adatti e relative dosi
Non prendetevi la responsablità di dare dritte e dosaggi, ricordatevi che UNA VISITA dal TARTAVET(o almeno una telefonata) è sempre raccomandata.
Grazie

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MatteoV
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Messaggioda MatteoV » lun gen 28, 2008 9:13 am

Citazione:
Ricordo a tutti che NON SI DEVONO fare cure non prescritte da un veterinario , SOLO un veterinario può dare indicazioni su prodotti farmaceutici adatti e relative dosi

Forse sbaglio ma quando parlo di qualche terapia considero scontato che vada fatta da un veterinario specializzato in rettili.
Qualche riga dopo infatti ho scritto appunto :"visto che la decisione di tenerla in vita l'hai già presa, proverei a sentire dal vet. se è possibile darle un ulteriore "aiutino"" proprio perchè non mi permetterei mai di fornire dosaggi ecc.. o consigliare la somministrazione senza l'intervento del doc. ^_^
La mia osservazione era per dire che, oltre alle attenzioni extra che riserva alla tarta, a volte è possibile tentare delle terapie che hanno effetti "tangibili" e che magari possono migliorare notevolmente le condizioni dell'animale e a volte guarirlo.
Da quanto so i casi di decalcificazione cronica compromettono i reni, quindi si rischia di tirarla avanti per poi farla morire di insufficienza renale l'anno dopo...
Con questo non voglio illuderelo che il problema sia risolvibile, però a parere mio vale la pena di tentare. :)

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Messaggioda simon@ » sab apr 05, 2008 9:29 pm

Riesumo per chiedere:
come sta questa tartarughina?
nikfank, che ci dici?

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Dago
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Messaggioda Dago » dom apr 06, 2008 12:18 am

belle le margi:D:D:D


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