MAXI SEQUESTRO AL PORTO DI GENOVA

[Filly]

fonte: http://www.agenparl.it/articoli/news/cr ... o-a-genova


Genova, 07 mag - In data 05/05/2012 personale dell'Agenzia delle Dogane di Genova – Ufficio Passeggeri, durante i consueti controlli dei passeggeri, ha fermato una macchina sospetta condotta da un cittadino tunisino. Il personale dell'Agenzia delle Dogane, effettuata una scrupolosa ispezione del veicolo in questione, mai si sarebbe aspettato un tale ritrovamento; all'interno del bagagliaio dell'auto, più precisamente nel vano porta ruota di scorta, era occultata infatti una scatola contenente ben 57 esemplari di tartarughe di terra. Grazie alla preziosa collaborazione del personale Forestale del Nucleo Operativo CITES di Genova Porto, le stesse sono state riconosciute come appartenenti per la quasi totalità alla specie Testudo graeca. specie protetta dalla Convenzione di Washington C.I.T.E.S. Poiché considerata in grave rischio di estinzione.

I rettili, tutti all'incirca di 10 cm di dimensioni (quindi abbastanza giovani), erano oltretutto fortemente deperiti dal viaggio, presentando in alcuni casi sintomi di disidratazione; un esemplare purtroppo non ce l'ha fatta a superare la traversata illegale ed è stato trovato morto.

Le tartarughe in questione sono state quindi poste sotto sequestro penale per illegale importazione, in quanto il cittadino tunisino era sprovvisto della dovuta documentazione valida ai fini C.I.T.E.S. e della dovuta documentazione sanitaria; lo stesso cittadino è stato denunciato a piede libero per violazione della L.150/92 (Legge di applicazione della Convenione di Washington CITES in Italia) e ora rischia la reclusione fino ad un anno e un ammenda fino a € 100.000.
Gli esemplari sono stati ritirati dal personale del Nucleo Operativo CITES della Forestale e sono stati fatti visitare preliminarmente da un veterinario specializzato onde verificare lo stato di saluto delle stesse.

Fortemente inusuale detta scoperta, poiché fa emergere al personale della Forestale l'impressione che possa trattarsi di un vero e proprio traffico illecito di tali esemplari, quindi ben lontano da importazioni illecite di singoli esemplari effettuate solitamente da ignari turisti al ritorno dalle vacanze dal Nord Africa.

Le tartarughe di terra, nonostante le raccomandazioni fatte dal Corpo Forestale dello Stato – Servizio CITES, continuano ad avere purtroppo un vasto mercato illegale, raggiungendo cifre di vendita anche di alcune centinaia di euro ad esemplare. Tutto tale mercato illegale sta inevitabilmente portando ad un depauperamento sostanziale delle popolazioni naturali nei paesi di origine (Tunisia, Marocco, Libia etc.), facendo temere sempre di più la totale estinzione.

Si raccomanda quindi ancora una volta a porre una particolare attenzione ogni volta che si decida di effettuare l'acquisto di tale tipo di animali; occorre infatti farsi rilasciare apposita certificazione idonea ai fini CITES che comprovi l'origine legale degli esemplari e che provengano da allevamenti in cattività.

Effettuando incauti acquisti di tartarughe provenienti da catture illegali, senza la prevista documentazione si rischia unicamente di alimentare questo vasto traffico, andando indirettamente ad intaccare la sopravvivenza di tali specie animali.
Per qualunque chiarimento in merito a tale normativa, si prega di mettersi in contatto con il più vicino ufficio del Corpo Forestale dello Stato.

[gabriel69]

che rabbia sentire cose del genere ....

servirebbero pene detentive pesantissime per gli importatori e pene pecuniarie salatissime (dell'ordine di decine di migliaia di euro) per i compratori e distributori