tarte kermanni

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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simon@
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Messaggioda simon@ » mer dic 07, 2005 9:25 am

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[br

Riguardo al bassotto, simon@ io i miei errori li riconosco, ma se facessi come Luca-ve direi che non sei abbastanza esperta di basotti avendone 2 solamente ;-))))


Vero, ne ho solo due, ma conosco molto bene i cani, non sono un semplice possessore di due cani, ma una vera appassionata di cani in generale, ho inoltre un buon parametro avendo avuto varie razze di cane.
Comunque mi piace il tuo modo urbano di rispondere^
Se fossi un cane, potresti essere un bassotto:D:D:D
Ciao!

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essemario
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Messaggioda essemario » mer dic 07, 2005 9:35 am

...Grazie e sono contento di essere di essere "incarnato" in un cane: i cani mi piacciono molto e spero di riaverne presto uno (da bambino ne ho avuto parecchi), ma aspetto che i bimbi crescano un pochino e, soprattutto, di avere un po' di piu' tempo libero da lavoro.

Comunque come fisico, e qui finisco perche' andiamo molto OT, potrei essere piu' un bulldog o una enorme tartaruga.

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » mer dic 07, 2005 12:30 pm

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anche io tengo le "famiglie" separate... nel senso che non ho maschi assieme.. ma i maschi li tengo sempre con le femmine, tutto l'anno; credo che molti facciano così anche perchè altrimenti lo spazio necessario sarebbe veramente tanto.. in tanti anni non ho mai avuto episodi nemmeno lontanamente gravi fra maschi e femmine... arrivare poi a dire che il maschio "la tormenterebbe fino alla morte" (marco22) mi sembra davvero un po' esagerato e inutilmente allarmista. Sono poi d'accordo con essemario (l'ho già espresso in molti messaggi) che ci sia una tendenza generale, e fondamentalmente sbagliata o quantomeno ingiustificata e snaturante, ad antropomorfizzare troppo le tarta, che sono animali molto, molto diversi da noi






fino alla morte è tanto..però non è impossibile.
ovviamente non sarebbe una morte diretta, ma indiretta, nel senso che il maschio potrebbe creare ferite alla femmina (tipo ferite nelle zampe o rotture nel carapece) e poi da queste si innescano parassiti che possono portare anche grosse infezioni,indebolimenti, e magari durante il letargo alla morte.

ovviamente è un evento raro, ma non impossibile.

Io ho tolto dal recinto di maggiori dimensioni un maschio perchè esagerava con morsi a tutte per tutto il giorno, però in generale anch'io ho fino ad ora tenuto maschi e femmine insieme.
..bisogna anche vedere la situazone.. ci sono casi in cui la cosa è fattibile, altri dove il maschio è scatenato che allora è meglio allontanarlo piuttosto che veder massacrare e stressare fino all'esasperazione le altre tarta.

PS: a titolo informativo.. il maschio che ho allontanato però mi ha smesso di mangiare per diverse settimane, nonostante avesse un bel posto dove stare.

..quindi l'ideale sarebbe prendere provvedimenti e "disposizioni" quando si svegliano dal letargo.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » ven dic 09, 2005 11:14 am

Io credo che il tuo amico dovrebbe cambiare lavoro, se sostiene che il rapporto più femmine per ogni maschio è inventato, e se quello è il suo lavoro..ma quale poi?

Ho visto un maschio di marginata simile a quello descritto nel post di massimo, anzi, l'ho avuto per pochi giorni, e nonostante avesse tre zampe, rincorreva i piedi della gente per azzannargli l'alluce, era impossibile stare in giardino se c'era lui, e quando era da solo con la femmina non la lasciava in pace un momento!

Per continuare, nonostante io abbia un maschio hermanni e due femmine, una delle due ha escogitato un metodo per evitarlo...si arrampica in un muretto e si lancia dall'altra parte, preferendo stare in una strisciolina di terra di 40cm X 3m , in santa pace, piuttosto che nel recinto di 60 mq dove c'è anche il maschio,
e quando gli metto da mangiare nel recinto grande e c'è anche il maschio, non ci pensa neanche a fermarsi, ma fà retromarcia e corre a gambe levate!!!

Trà l'altro mi pare che il maschio riesce ad accoppiarsi solo dopo lunghi inseguimenti, quindi mi pare evidente che alla femmina la cosa non piaccia per niente,
e che se fosse per il maschio, la loro vita sarebbe fatta solo ed esclusivamente di sesso,
neanche a lui gli frega niente di mangiare, di bere o di dormire se c'è una femmina vicina!!!

Quindi la cosa migliore secondo me è separarli, in modo da non stressare troppo le femmine, mentre se questo stress può essere distribuito frà più femmine, e se lo spazio è abbastanza grande da far im modo che non si incontrino ogni 5 secondi, allora si possono tenere anche tre femmine per ogni maschio.

Le mie non sono mai state ferite, ma non mi sembra comunque bello costringerle a scappare continuamente!!!!

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Messaggioda essemario » ven dic 09, 2005 12:13 pm

Be', quello che mi viene da dire e' che ognuno magari si preoccupa in modo diverso, e che sulle marginate non ho dati. Comunque per adesso tendo a fidarmi di quello che vedo io e preferisco ascoltare l'amico che e' erpetologo, senza offesa per nessuno!!


L'esempio del bassotto e' significativo: ho sempre sentito dire, letto, visto che hanno un bel caratterino e che non sono assolutamente adatti a convivere con altri animali, ma le bassotte di Simon@ sembrano comportarsi MOLTO diversamente. D'ora in poi non mi fidero' nemmeno di quello che si dice o si legge neppure dei cani, tantomeno delle tartarughe. Se poi vedro' un maschio comportarsi in modo pericoloso, lo separero' senz'altro dalla/e femmina/e

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Messaggioda SaraB » ven dic 09, 2005 1:17 pm

Secondo me due femmine per un maschio sono poche.

Non sto parlando per sentito dire ma per esperienza diretta (gran brutta esperienza diretta).
Una decina di anni fa il mio maschio (h.h.) uccise la femmina. La colpa fu mia perchè le misi per circa un mese in un recinto piccolo (sui 20 mq) insieme cosi' da evitare dispersioni di piccini in caso di schiusa.
Un giorno trovai Rufi (la femmina) insanguinata e quando arrivai dal vet. la tarta era già morta. Morsi del maschio mi disse il vet.
Purtroppo a suo tempo non indagai oltre su cosa o come era stata morsa la tarta (avevo grossi sensi di colpa) ma ora sono propensa a credere che fosse stata morsa alla giugulare perchè la morte fu repentina.

Dallo scorso anno ho un'altra femmina che ovviamente tengo in n recinto separato. Gli accoppiamenti avvengono solo per due settimane all'anno e solo sotto la mia strettissima sorveglianza....se il maschio esagera o cerca di mordere la testa io intervengo.

Comunque, a parte le ferite che portano alla morte per la femmina è un grosso stress non potere mangiare, prendere il sole o riposare in pace...non vedo perchè non dovrei evitarglielo!

Ciao
Sara -ra-

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Messaggioda Carmen » ven dic 09, 2005 1:23 pm

Ecco,
ennesima conferma,

certo che il tuo amico erpetologo si preoccupa un pò pochino della salute fisica e psicologica degli animali eh!

Sara, infatti io dico che ci vogliono almeno tre femmine per ogni maschio, e poi importantissimo, il recinto deve essere molto grande, non 20 mq!!
le tarte devono avere la possibilità di nascondersi e di stare un pò fuori dalla portata dei maschi, se lo vogliono,
solo così si può tenerle insieme senza rischiare,
altrimenti è molto meglio separarle.

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Messaggioda SaraB » ven dic 09, 2005 1:43 pm

heheheh con 3 non ho ancora provato... attendo che crescano Bon e Sai poi ti sapro' dire :D
Tra l'altro, come hai già detto tu, anche il maschio sta meglio in assenza delle femmine....ho l'impressione che durante i giorni dell'accoppiamento Rufino si 'dimentichi' anche di mangiare, va bè che non è certo patito..pero'....

>il recinto deve essere molto grande, non 20 mq!!

Lo so.....fu proprio una grossa stupidaggine,
doveva essere il recintino nel quale si sarebbero schiuse le uova (quindi senza nessuno che lo potesse calpestare) ed avrei rimesso in 'libertà' le tarte non appena Rufi avesse deposto....che grossa sciocchezza...ho ancora i sensi di colpa, povera la mia Rufi.

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Messaggioda essemario » ven dic 09, 2005 1:50 pm

yes, ma senti questa, non per mettere in dubbio il racconto di sara ma solo per dire che non sai mai cosa possa succedere: dei miei vicini di casa avevano due maschi di hermanni e alcune trachemys in un laghetto.
Un giorno uno dei maschi hermanni viene trovato tutto insaguinato sulla testa, portato dal veterinario ma niente da fare, non resta che constatarne la morte: la colpa ovviamente data all'altro maschio con cui conviveva tranquillamente da anni (niente femmine in giro).

Alcuni giorni dopo vedono che uno dei gattini nati da poco gioca a cercare di prendere la testa delle trachemys, che ovviamente sono piuttosto veloci a schivarlo: la certezza che il responsabile della morte del maschio hermanni sia stato il suo simile ha cominciato a vacillare un pochino.....

Comunque, credo che anche le tarte abbiano i loro caratteri, ci saranno maschi piu' tranquilli e forse la bora delle nostre parti raffedda i bollenti spiriti!!

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Messaggioda SaraB » ven dic 09, 2005 2:12 pm

Ciao Mario,
il fatto che le ferite che hanno provocato la morte Rufi fossero state fatte dal maschio di tarta me lo disse il vet. Io non riesco a riconoscere un morso di un cane da quello di un cavallo quindi figurati! Sarei stata moooolto piu' contenta se Rufi non fosse morta per i morsi di Rufino ma il vet. non mi lascio' dubbio alcuno.

Comunque trovi esempi diretti con tanto di foto anche sul libro di Marta Avanzi (se ricordo bene)....se ne hai voglia dacci un occhio! Farebbero passare la voglia di rischiare anche ad una persona con un maschio e 10 femmine!:D


Ciao
Sara -ra-

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Messaggioda essemario » ven dic 09, 2005 2:24 pm

...Non metto in dubbio niente, (e il libro della Avanzi c'e' lo da qualche anno :D) e comunque la maggioranza vince! Direi che e' importante sapere che possa succedere e quindi essere pronti a dividere maschio da femmine in caso di problemi. Se la cosa e' stata verificata non rischiare.

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Messaggioda n/a15 » sab dic 10, 2005 12:03 am

da quando ho Ugo (tm maschio) non posso più andare in giardino senza scarpe (anche in agosto). Se sono in ciabatte corro il rischio di essere addentato. Il Giuda Iscariota una volta mi ha beccato proprio mentre stavo trapiantando della lattuga romana (destinata proprio a lui). Ero a covino e lui è passato a razzo in mezzo ai miei piedi e mi ha attanagliato la pelle del ditone. Ho tentato di strangolarlo ma ha messo dentro la testa. Quando ho pensato di affogarlo ormai la rabbia era sbollita. Così spadroneggia ancora indisturbato a casa mia.

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Messaggioda Carmen » sab dic 10, 2005 12:13 am

Si...come quel marginato con tre zampe...
forse è stato qualcuno a cui ha amputato l'alluce a staccargli la zampa con un morso per dispetto...mah!!!

Comunque mi fà quasi ridere pensare che un gattino di pochi giorni stacchi la testa ad una tartaruga adulta!!!
I gatti, è risaputo, non fanno del male neanche alle piccole, al massimo ci giocano, le capovolgono o le trasportano quà e là...ma che gli stacchino la testa a morsi...la vedo dura,
molto più probabilesia stata una trachemys ad addentargli la testa, quelle sono carnivore e mordono di brutto, altrimenti, sarà stato l'altro maschio hermanni......
...ma questo racconto poi cosa vorrebbe dire?
a me pare la conferma che i maschi sono aggressivi e basta!!!

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Messaggioda essemario » sab dic 10, 2005 3:16 am

.....No, il racconto significa che non sempre le cose stanno come sembrano. Comunque le trachemys sono recintate, le tarte non sono a contatto. In questo caso il gattino tanto buono non era.


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