passeggiata....erpetologica!

Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » mer mag 09, 2007 10:22 pm

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Messaggio inserito da DelorenziDanilo

tortugo per "solidità" intendi il rapporto dimensioni/peso?
In natura le tarta sono quasi tutte ben pesanti, ma anche in cattività dovrebbe essere così.
Quando una tarta da l'impressione di essere poco pesante è segno di qualche problema (anche se non per forza grave).. ma NON dipende dal fatto che mangi alimenti sbagliati. (ho "conosciuto" molte tartarughe che mangiano schifezze ed avere un rapporto peso/dimensioni molto alto)




per solidità intendo un guscio bello duro....una tartaruga che è cresiuta con quella piramidalizzazione in cattività, prima di essere abbandonata, avrà avuto un'alimentazione sbagliata per diversi anni, non per un paio magari...e forse potrebbe aver avuto carenze di calcio o anche scarsa esposizione ai raggi solari..insomma, secondo me una tarta così, se fosse stata allevata in cattività e poi abbandonata avrebbe avuto una struttura ossea molto più "debole", secondo me...sono stato chiaro?..non è facilissimo da spiegare!;)

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ottilia04
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Messaggioda ottilia04 » mer mag 09, 2007 10:23 pm

Vetter "Testudo Hermanni" pag 25:
(...)E' possibile che la forma e la struttura superficiale della corazza siano influenzate da fattori ambientali.Questo e' anche suggerito,per esempio, dallo sviluppo di gusci gibbosi in animali tenuti in condizioni artificiali scorrette. In ogni caso, sono state rinvenute anche testuggini selvatiche con gli scudi del carapace a forma piramidale, simili a quelle tenute in cattivita', che vivevano in prossimita' di corsi d'acqua nel nord della Sardegna e nell'Istria croata, mentre esemplari provenienti da regioni piu' aride mostravano una crescita della corazza piu' regolare. (...)
Fonte trovata, non mi sbagliavo.

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » mer mag 09, 2007 10:25 pm

anch'io sapevo e avevo letto (ma non ricordo dove:(xx()che l'umidità crea queste malformazioni al carapace, anche nelle pardalis e nelle sulcata...magari qualcuno saprà dirci altro a proposito....;)

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Messaggioda Tortugo » mer mag 09, 2007 10:33 pm

Grande Ottilia...ti adoro!!!!;);););););)
questa può essere un'ottima spiegazione....beh, ottima dimostrazione di ciò che abbiamo visto!!! c'è sempre una spiegazione a tutto. nell'area in cui abbiamo trovato quella, ben più lontana dall'altra, c'erano delle enormi pozze d'acqua, usate dalle mucche per bere. Sono zone ricche i pascoli....
comunque un'altra cosa...questa un pò da demente magari, ma perdonatemi...magari potrebbe ssere interessante: parlando con uan signora di hermanni, un paio di anni fa, mi diceva sempre che lei ne trovava tantissime fino a 10 anni fa quando andava in cerca di asparagi...mi raccontava che nella zona dove le incontrava c'erano anche molte mucche..All'inizio non capivo il nesso, molti mi avevano parlato i mucche e di tartarughe...poi ho notato che i pastori portano le loro bestie a pascolare nei luoghi in cui possono traovare sempre erbette fresche disponibili, trifoglio, vicoria...e un altro tipo di pianta a cui farò una foto la prossima volta...magari Errici l'hai già postata, quella con le foglie verdi coperte da una specie di peluria bianca...una cosa del genere. ;)

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Messaggioda errici » mer mag 09, 2007 10:35 pm

ti ricordi davide che nei pressi c'erà anche quella pozza gigante,cio' significa che la soglia di assorbimento di quella zona era al limite quindi cio' fa capire come potesse essere umida quella zona senza poi parlare del fatto che si stava belli freschi li nonostante facesse caldo.

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Messaggioda ottilia04 » mer mag 09, 2007 10:36 pm

Sai perche' dove ci sono mucche spesso ci sono anche tartarughe? Non solo per le erbette ma anche perche le tartarughe sono attratte dalla cacca di mucca e se possono la mangiano.

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Messaggioda errici » mer mag 09, 2007 10:45 pm

si di quella ne trovavi anche troppa,oltre alle gustose palline delle caprette hihihihi

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Messaggioda Tortugo » mer mag 09, 2007 10:47 pm

comunque è vero, dove abbiamo trovato le altre la terra era molto più secca, addirittura c'erano molte pietre....mancavano gli alberi a formare il bosco fitto...invece quella era davvero nella foresta pluviale:D:D:D
altra cosa particolarmente carina sono i cespugli bassi di olmo (almeno così mi pare) sotto cui si nascondono...nella prima foto, nell'angolo in basso a destra si vedono le foglie di questi piccoli cespugli. Bellissimi perchè bassi e fitti...per vedere dentro devi scansare i rami e non son una certa facilità...
beh, tra questi cespugli e le immense distese di ortiche e spine...e "pungitopi", sono molto ben protette.
e un attimo che mi sono sdraiato, dato che dopo quattro ore a salire e scendere su quelle montagne, e a piegarmi per vedere sotto i cespugli, ero distrutto, me ne sono tornato a casa con un "simpaticissimo"}:)}:)}:) ospite attaccato sul torace: a chi indovina (tranne Errici) io e il mio prode compagno, Errici appunto, regaliamo ua fantastca passeggiata in questi luoghi...chiaramente io sono il fotografo (rudimentale la mia arte:D:D!), lui è il capitano della spedizione.

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Messaggioda Tortugo » mer mag 09, 2007 10:51 pm

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Messaggio inserito da errici

si di quella ne trovavi anche troppa,oltre alle gustose palline delle caprette hihihihi


beh, dovresti vedere le mie scarpe...ancora ne sono piene...una era ben solida, ci sono passato sopra, ho spostato l'erba....e ho detto "guarda, 'na marginata!....":D:D:D
senza parlare di quei due serpenti su cui stavo passando...Dio santo che spavento!;)

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Messaggioda ottilia04 » mer mag 09, 2007 10:57 pm

Hai tolto con cura l'ospite dal torace? Stai prendendo l'antibiotico?

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Messaggioda Luca-VE » mer mag 09, 2007 11:01 pm

Bellissime foto, anche quelle con i cervoni.
Sulla tarta piramidalizzata, beh credo si sia gia detto tutto.
Comunque credo che oltre alla causa umidita', ci possa essere anche una malformazione naturale.
Oltre che a piramide, mi sembra abbastanza compressa.
Se non tutte le ciambelle escono col buco, credo che non tutte le tarta vengano lisce :o):D

Ah per l'ospite attaccato, la scelta e' tra sanguisuga e zecca, forse meglio la seconda }:)

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Messaggioda Tortugo » mer mag 09, 2007 11:02 pm

beh, non vale, tu sei del mestiere...già preso l'antibiotico....non voleva mollare, poi c'ha pensato il pronto soccorso (e meno male che era un codice verde, altrimenti la passeggiata mi era costata 25,00 €)...hai indovinato!

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Messaggioda Adele BS » mer mag 09, 2007 11:04 pm

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Messaggio inserito da Tortugo

comunque è vero, dove abbiamo trovato le altre la terra era molto più secca, addirittura c'erano molte pietre....mancavano gli alberi a formare il bosco fitto...invece quella era davvero nella foresta pluviale:D:D:D
altra cosa particolarmente carina sono i cespugli bassi di olmo (almeno così mi pare) sotto cui si nascondono...nella prima foto, nell'angolo in basso a destra si vedono le foglie di questi piccoli cespugli. Bellissimi perchè bassi e fitti...per vedere dentro devi scansare i rami e non son una certa facilità...
beh, tra questi cespugli e le immense distese di ortiche e spine...e "pungitopi", sono molto ben protette.
e un attimo che mi sono sdraiato, dato che dopo quattro ore a salire e scendere su quelle montagne, e a piegarmi per vedere sotto i cespugli, ero distrutto, me ne sono tornato a casa con un "simpaticissimo"}:)}:)}:) ospite attaccato sul torace: a chi indovina (tranne Errici) io e il mio prode compagno, Errici appunto, regaliamo ua fantastca passeggiata in questi luoghi...chiaramente io sono il fotografo (rudimentale la mia arte:D:D!), lui è il capitano della spedizione.


Una zecca?
Bellissime comunque le tarte, lo spettacolo valeva bene il prezzo pagato ;)!

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Messaggioda Tortugo » mer mag 09, 2007 11:15 pm

beh Luca, dato che non mi sono tuffato in nessuna pozza hai indovinato, la seconda...mi sono preso uno spavento, l'ho trovata che si faceva la doccia con me:D:D:D:D, poi ho messo olio e niente, alcol e niente...alla fine ho optato per il pronto soccorso. Le zecche vanno fatte staccare (anche se sono attaccate sulle tartarughe!) con olio, alcool, cloroformio, etere o acetone e poi "svitate" in senso...non ricordo se orario o antiorario (chiaramente se si vuole mandare la zecca in un laboratorio per analizzare il contenuto intestinale è meglio utilizzare l'olio. siccome era piccolina il dottore, stranamente, ha preso un ago e ha scavato tutta la parte in cui poteva essere affondato il rostro...poi l'antibiotico per 5 giorni. ;);)

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Messaggioda anto » gio mag 10, 2007 8:43 am

Questi due semplari sono abbastanza vecchi, di più giovani non ne avete incontrati??
Se è contenuto il rischio predatori si dovrebbero incontrare con maggiore facilità anche tarte più giovani!
Cmq bellissima esperienza, beati voi!;)
Per quanto riguarda la "piramidalizzazione" concordo con la tesi ambiente/ombra/umidità...!


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