Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Avatar utente
Flavio
Messaggi: 2315
Iscritto il: mer mar 08, 2006 9:59 am
Regione: Piemote
Località: Piemonte
Contatta:

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Flavio » lun ago 02, 2010 9:01 am

Visto che hai aspettato qualche anno, porta ancora un pò di pazienza, magari avrai delle sorprese, naturalmente pochi meglio di te sanno quali sono i problemi con gli enti preposti ( rammento ancora di quel verbale di 3.000 e rotti euro che ti era stato fatto in modo piuttosto arbitrario) di conseguenza dovresti capire come funziona, anche dai rinvii ad oltranza e dalle risposte non date ( quando la legge lo prevede)


QUello e' stato prprio uno degli episodi che mi ha fatto capire come funzionano le cose...ho vinto un ricorso senza nemneo prendermi un avvocato e senza spendere un'euro, semplicemente usando il dialogo e facendo capire con calma in tutti imodi possibili le cose, se invece gli vai contro a testa bassa, criticandoli in tutto e per tutto, non otterrai nulla, anzi, tranquillo che non ti fanno lo sconto nemmeno se hai ragione.
Dopo gli ultimi anni e avvenimenti, sarebbe da criminali non capirlo!
piccolo spazio pubblicità


Sono contento per te del fatto che tu abbia vinto il ricorso e non ti sia dovuto sobbarcare gli oneri di un legale, ma se la memoria non mi tradisce ( e dopo gli scritti, ed esserci parlati, consentimi di dire che non mi tradisce ) qualche brutto quarto d' ora ( forse qualche mese o anno ) lo hai passato.
Si tratta di interpretare le vicessitudini e giudicarle in un certo modo oppure in un altro, tu ti feliciti del fatto di aver vinto una causa e non aver sborsato quattrini, io al tuo posto sarei incavolato nero dal sopruso subito ed il buon esito della diatriba, mi avrebbe ancora di più convinto di essere finito in mano ad un agente ( che contribuisco a stipendiare )che non sapendo fare il proprio mestiiere ha scelto la via dell' arroganza e del sopruso.
Poi tornando al discorso se scontrarsi o meno, si tratta di capire se uno intende abbassare i calzoni anche davanti a soprusi verificabili direttamente con un confronto con gli altri paesi comunitari, gentilezza e cortesia di solito sono la benzina che alimenta un dialogo sensato tra parti sensate, davanti a lettere a cui non ti rispondono ( quando per legge sono obligati entro certi termini ) vuoi continuare a mandargli fiori e cioccolatini? Tu sei padrone di farlo, condannare e tacciare di criminalità chi sceglie un altra strada mi sembra eccessimo. Del resto di che gran bel lavoro siano statio capaci lo possono confermare i tempi
"tecnici" per una comune pratica, gli intasamenti negli uffici, questo naturalmente succede anche a chi non si allinea alle decisioni del TCI, ed alla improvvisa diminuzione delle denunce di nascita.
A mio avviso si stà perdendo troppo di vista il fattore compiti e ruoli, gli organi preposti, non sono piazzati lì per percepire uno stipendio e far girare le scatole a loro piacimento, con tanto di licenza di multare e denunciare in modo arbitrario, sono degli individui che devono produrre normative in linea con gli stati della comunità a cui apparteniamo, verificarne il funzionamento, riferire agli organi comunitari, controllare il recepimento da parte della controparte ( noi ) e controllare che la stessa ( sempre noi ) applichi meticolosamente le prescrizioni normative ed eventualmente sanzionare le irregolarità.
Noi comuni esseri mortali ( parlo per me al plurale, perchè in questa iniziativa appoggio in toto l' operato del TCI ) ci scontriamo giornalmente con i malcontenti, le lamentele, le risposte quasi mai concordi dei vari ufficil, la burocrazie che ormai non è più alla portata di tutti, tu sei stato prima di me in questa situazione e ti posso assicurare che le cose sono cambiate parecchio, ormai si fatica a scrivere di tartarughe, intese come animale, non so, probabilmente il fatto che tu allevi esotiche oppure l' ambiente che frequenti è particolarmente sereno e privo di preoccupazioni, ma ti assicuro che avendo a che fare con grandi numeri di utenze specifiche, i problemi si susseguono con cadenza incredibile.
A me le tue critiche non infastidiscono più di tanto, anche se con tutta onestà devo ammettere che qualcuna è parecchio sterile
( quella del centro di recuperoper esempio, ma potremmo parlarne per ore )mi spiace solo che la tua presenza qùi sia ormai solo rilegata ad esse.
Non venirmi a raccontare di povertà di argomentazioni, io sbircio praticamente tutti i forum ( naturalmente mi riferisco anche a quello in cui moderi ) perchè la solfa grosso modo si equivale, del resto le tartarughe sono quì da milioni di anni e da inventare è rimasto ben poco, non sò ho ipotizzato anche a tuoi interessi privati dati dalla tua veste di scrittore, ma in effetti ho troppa considerazione nei tuoi confronti per avvallare l' ipotesi, continuerò a pensare ad una formale divergenza di vedute.

Avatar utente
Flavio
Messaggi: 2315
Iscritto il: mer mar 08, 2006 9:59 am
Regione: Piemote
Località: Piemonte
Contatta:

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Flavio » lun ago 02, 2010 9:22 am

kely ha scritto:Io non ho visto tutta questa polemica nelle parole di Giorgio, non so se si riferisse a Luca per l'utente storico ma quando dice di non vedere la grossa utilità nella ricerca scientifica esprime la sua opinione sacrosanta, nessuno di noi ha la verità in tasca.
Ci sarà anche chi invece tifa per la ricerca anziché altro e tutte sono opinioni rispettabili e per fortuna ancora esprimibili almeno finché non ci sarà una nuova dittatura e spero quindi mai. Anche io se devo scegliere (premetto che attualmente non sono socio di nessuna associazione) tra due associazioni preferirei quella che attua progetti forse meno importanti a livello scientifico ma più importanti per le nostre tartarughe nell'immediato.
Il centro di recupero per esempio non mi sembra che vada sminuito e vorrei che ci fosse chi ne realizzi un secondo in Italia con tutto il bisogno che ci sarebbe. Inoltre ricordo che al Carapax che guai a parlarne male fino a un paio di anni fa per ritirare le acquatiche chiedevano 25 euro cadauna e poi non si sa che fine facevano perché un lago così a disposizione non ce l'avevano.
Sarà niente questo centro ma tanto su diversi forum ogni volta che qualcuno chiede aiuto per una acquatica viene dato la mail del Tarta Club.
Del progetto Angonoka ne ho letto da qualche parte ma non ho ben chiaro cosa sia quindi per ora non mi esprimo, sembra una cosa importante ma prima di parlarne vorrei saperne di più e aspetto la relazione di cui parla Agostino


Certamente la faccenda Carapax è stato un bel calcio in quel posto a chi lo vedeva come un paradiso delle tartarughe, il prezzo aveva lasciato perplesso anche me, ma poi uno pensa che magari non hanno sponsor o organizzazzione ed allora ci può stare
( poi si è visto che non era proprio cosi ) La faccenda acquatiche, secondo me ( che mi sbatto comunque a piazzarne 8/10 all' anno ) è una storia senza fine, come si può sperare di piazzare le acquatiche " dismesse"quando il mercato ne importa a quintali e come se non bastasse ci si mette ad allevarle in modo intensivo anche in Italia ( parlo di un famoso allevamento inprovincia di Alessandria ) ma sopratutto chi le vende le etichetta come " tartarughine verdi " non è richiesto neanche l' affissione di una locandina che ne indichi la spece, la provenienza e le dimensioni massime raggiungibili.

Rucola
Messaggi: 283
Iscritto il: lun mar 23, 2009 10:51 pm
Regione: lombardia

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Rucola » lun ago 02, 2010 9:42 am

Flavio ha scritto:
Visto che hai aspettato qualche anno, porta ancora un pò di pazienza, magari avrai delle sorprese, naturalmente pochi meglio di te sanno quali sono i problemi con gli enti preposti ( rammento ancora di quel verbale di 3.000 e rotti euro che ti era stato fatto in modo piuttosto arbitrario) di conseguenza dovresti capire come funziona, anche dai rinvii ad oltranza e dalle risposte non date ( quando la legge lo prevede)


QUello e' stato prprio uno degli episodi che mi ha fatto capire come funzionano le cose...ho vinto un ricorso senza nemneo prendermi un avvocato e senza spendere un'euro, semplicemente usando il dialogo e facendo capire con calma in tutti imodi possibili le cose, se invece gli vai contro a testa bassa, criticandoli in tutto e per tutto, non otterrai nulla, anzi, tranquillo che non ti fanno lo sconto nemmeno se hai ragione.
Dopo gli ultimi anni e avvenimenti, sarebbe da criminali non capirlo!
piccolo spazio pubblicità


Sono contento per te del fatto che tu abbia vinto il ricorso e non ti sia dovuto sobbarcare gli oneri di un legale, ma se la memoria non mi tradisce ( e dopo gli scritti, ed esserci parlati, consentimi di dire che non mi tradisce ) qualche brutto quarto d' ora ( forse qualche mese o anno ) lo hai passato.
Si tratta di interpretare le vicessitudini e giudicarle in un certo modo oppure in un altro, tu ti feliciti del fatto di aver vinto una causa e non aver sborsato quattrini, io al tuo posto sarei incavolato nero dal sopruso subito ed il buon esito della diatriba, mi avrebbe ancora di più convinto di essere finito in mano ad un agente ( che contribuisco a stipendiare )che non sapendo fare il proprio mestiiere ha scelto la via dell' arroganza e del sopruso.
Poi tornando al discorso se scontrarsi o meno, si tratta di capire se uno intende abbassare i calzoni anche davanti a soprusi verificabili direttamente con un confronto con gli altri paesi comunitari, gentilezza e cortesia di solito sono la benzina che alimenta un dialogo sensato tra parti sensate, davanti a lettere a cui non ti rispondono ( quando per legge sono obligati entro certi termini ) vuoi continuare a mandargli fiori e cioccolatini? Tu sei padrone di farlo, condannare e tacciare di criminalità chi sceglie un altra strada mi sembra eccessimo. Del resto di che gran bel lavoro siano statio capaci lo possono confermare i tempi
"tecnici" per una comune pratica, gli intasamenti negli uffici, questo naturalmente succede anche a chi non si allinea alle decisioni del TCI, ed alla improvvisa diminuzione delle denunce di nascita.
A mio avviso si stà perdendo troppo di vista il fattore compiti e ruoli, gli organi preposti, non sono piazzati lì per percepire uno stipendio e far girare le scatole a loro piacimento, con tanto di licenza di multare e denunciare in modo arbitrario, sono degli individui che devono produrre normative in linea con gli stati della comunità a cui apparteniamo, verificarne il funzionamento, riferire agli organi comunitari, controllare il recepimento da parte della controparte ( noi ) e controllare che la stessa ( sempre noi ) applichi meticolosamente le prescrizioni normative ed eventualmente sanzionare le irregolarità.
Noi comuni esseri mortali ( parlo per me al plurale, perchè in questa iniziativa appoggio in toto l' operato del TCI ) ci scontriamo giornalmente con i malcontenti, le lamentele, le risposte quasi mai concordi dei vari ufficil, la burocrazie che ormai non è più alla portata di tutti, tu sei stato prima di me in questa situazione e ti posso assicurare che le cose sono cambiate parecchio, ormai si fatica a scrivere di tartarughe, intese come animale, non so, probabilmente il fatto che tu allevi esotiche oppure l' ambiente che frequenti è particolarmente sereno e privo di preoccupazioni, ma ti assicuro che avendo a che fare con grandi numeri di utenze specifiche, i problemi si susseguono con cadenza incredibile.
A me le tue critiche non infastidiscono più di tanto, anche se con tutta onestà devo ammettere che qualcuna è parecchio sterile
( quella del centro di recuperoper esempio, ma potremmo parlarne per ore )mi spiace solo che la tua presenza qùi sia ormai solo rilegata ad esse.
Non venirmi a raccontare di povertà di argomentazioni, io sbircio praticamente tutti i forum ( naturalmente mi riferisco anche a quello in cui moderi ) perchè la solfa grosso modo si equivale, del resto le tartarughe sono quì da milioni di anni e da inventare è rimasto ben poco, non sò ho ipotizzato anche a tuoi interessi privati dati dalla tua veste di scrittore, ma in effetti ho troppa considerazione nei tuoi confronti per avvallare l' ipotesi, continuerò a pensare ad una formale divergenza di vedute.


Flavio, mi trovi concorde in tutto, qui sembra che qualcuno stia difendendo solo i propri interesse, come hanno fatto i tassisti, i notai. ed altre categorie quando si è cercato di inserire qualche liberalizzazione. Si sa che le liberazioni portano a qualche sacrificio a chi ne ha fatto una professione e vorrebbe manternere i propri privilegi, ma purtroppo il mondo non può andare avanti così.
E sopratutto è necessario, a mio parere, da portare avanti un controllo più intensivo sull'importazione e la vendita di animali esotici (ivi incluse le acquatiche, di cui vieterei la riproduzione in Italia), che vengono importati solo per soddisfare capricci e non per preservarne la specie. Le autoctone e le consolidate, ormai sul nostro territori da qualche secolo, non sono più in pericolo di esdtinzione e il favorirne la diffusione ancora di più, non può che far bene.

Avatar utente
tartamau
Messaggi: 1232
Iscritto il: gio set 15, 2005 7:25 pm
Località: Toscana
Contatta:

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda tartamau » lun ago 02, 2010 12:59 pm

Rucola ha scritto:
Flavio ha scritto:
Visto che hai aspettato qualche anno, porta ancora un pò di pazienza, magari avrai delle sorprese, naturalmente pochi meglio di te sanno quali sono i problemi con gli enti preposti ( rammento ancora di quel verbale di 3.000 e rotti euro che ti era stato fatto in modo piuttosto arbitrario) di conseguenza dovresti capire come funziona, anche dai rinvii ad oltranza e dalle risposte non date ( quando la legge lo prevede)


QUello e' stato prprio uno degli episodi che mi ha fatto capire come funzionano le cose...ho vinto un ricorso senza nemneo prendermi un avvocato e senza spendere un'euro, semplicemente usando il dialogo e facendo capire con calma in tutti imodi possibili le cose, se invece gli vai contro a testa bassa, criticandoli in tutto e per tutto, non otterrai nulla, anzi, tranquillo che non ti fanno lo sconto nemmeno se hai ragione.
Dopo gli ultimi anni e avvenimenti, sarebbe da criminali non capirlo!
piccolo spazio pubblicità


Sono contento per te del fatto che tu abbia vinto il ricorso e non ti sia dovuto sobbarcare gli oneri di un legale, ma se la memoria non mi tradisce ( e dopo gli scritti, ed esserci parlati, consentimi di dire che non mi tradisce ) qualche brutto quarto d' ora ( forse qualche mese o anno ) lo hai passato.
Si tratta di interpretare le vicessitudini e giudicarle in un certo modo oppure in un altro, tu ti feliciti del fatto di aver vinto una causa e non aver sborsato quattrini, io al tuo posto sarei incavolato nero dal sopruso subito ed il buon esito della diatriba, mi avrebbe ancora di più convinto di essere finito in mano ad un agente ( che contribuisco a stipendiare )che non sapendo fare il proprio mestiiere ha scelto la via dell' arroganza e del sopruso.
Poi tornando al discorso se scontrarsi o meno, si tratta di capire se uno intende abbassare i calzoni anche davanti a soprusi verificabili direttamente con un confronto con gli altri paesi comunitari, gentilezza e cortesia di solito sono la benzina che alimenta un dialogo sensato tra parti sensate, davanti a lettere a cui non ti rispondono ( quando per legge sono obligati entro certi termini ) vuoi continuare a mandargli fiori e cioccolatini? Tu sei padrone di farlo, condannare e tacciare di criminalità chi sceglie un altra strada mi sembra eccessimo. Del resto di che gran bel lavoro siano statio capaci lo possono confermare i tempi
"tecnici" per una comune pratica, gli intasamenti negli uffici, questo naturalmente succede anche a chi non si allinea alle decisioni del TCI, ed alla improvvisa diminuzione delle denunce di nascita.
A mio avviso si stà perdendo troppo di vista il fattore compiti e ruoli, gli organi preposti, non sono piazzati lì per percepire uno stipendio e far girare le scatole a loro piacimento, con tanto di licenza di multare e denunciare in modo arbitrario, sono degli individui che devono produrre normative in linea con gli stati della comunità a cui apparteniamo, verificarne il funzionamento, riferire agli organi comunitari, controllare il recepimento da parte della controparte ( noi ) e controllare che la stessa ( sempre noi ) applichi meticolosamente le prescrizioni normative ed eventualmente sanzionare le irregolarità.
Noi comuni esseri mortali ( parlo per me al plurale, perchè in questa iniziativa appoggio in toto l' operato del TCI ) ci scontriamo giornalmente con i malcontenti, le lamentele, le risposte quasi mai concordi dei vari ufficil, la burocrazie che ormai non è più alla portata di tutti, tu sei stato prima di me in questa situazione e ti posso assicurare che le cose sono cambiate parecchio, ormai si fatica a scrivere di tartarughe, intese come animale, non so, probabilmente il fatto che tu allevi esotiche oppure l' ambiente che frequenti è particolarmente sereno e privo di preoccupazioni, ma ti assicuro che avendo a che fare con grandi numeri di utenze specifiche, i problemi si susseguono con cadenza incredibile.
A me le tue critiche non infastidiscono più di tanto, anche se con tutta onestà devo ammettere che qualcuna è parecchio sterile
( quella del centro di recuperoper esempio, ma potremmo parlarne per ore )mi spiace solo che la tua presenza qùi sia ormai solo rilegata ad esse.
Non venirmi a raccontare di povertà di argomentazioni, io sbircio praticamente tutti i forum ( naturalmente mi riferisco anche a quello in cui moderi ) perchè la solfa grosso modo si equivale, del resto le tartarughe sono quì da milioni di anni e da inventare è rimasto ben poco, non sò ho ipotizzato anche a tuoi interessi privati dati dalla tua veste di scrittore, ma in effetti ho troppa considerazione nei tuoi confronti per avvallare l' ipotesi, continuerò a pensare ad una formale divergenza di vedute.


Flavio, mi trovi concorde in tutto, qui sembra che qualcuno stia difendendo solo i propri interesse, come hanno fatto i tassisti, i notai. ed altre categorie quando si è cercato di inserire qualche liberalizzazione. Si sa che le liberazioni portano a qualche sacrificio a chi ne ha fatto una professione e vorrebbe manternere i propri privilegi, ma purtroppo il mondo non può andare avanti così.
E sopratutto è necessario, a mio parere, da portare avanti un controllo più intensivo sull'importazione e la vendita di animali esotici (ivi incluse le acquatiche, di cui vieterei la riproduzione in Italia), che vengono importati solo per soddisfare capricci e non per preservarne la specie. Le autoctone e le consolidate, ormai sul nostro territori da qualche secolo, non sono più in pericolo di esdtinzione e il favorirne la diffusione ancora di più, non può che far bene.

Anche se mi trovi in parte in accordo circa il regolamentare le importazioni di animali non autoctoni, mi sembra una cosa assai difficile da applicare ed assai illiberale quanto vorresti proporre. Ma quello che mi stupisce di più è la sicurezza con la quale affermi che le autoctone non sono in pericolo di estinzione (ti ricordo che gli esemplari presenti nei girdini non possono essere contemplati)... Quali sono i dati scientifici in tuo possesso? Questo è un discorso assai importante nel caso in cui fosse vero e verificato quello che affermi.
www.testudoalbino.com

Rucola
Messaggi: 283
Iscritto il: lun mar 23, 2009 10:51 pm
Regione: lombardia

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Rucola » lun ago 02, 2010 2:07 pm

giorgiogio ha scritto:Hai ragione Maurizio, gli animali nei giardini non possono essere contemplati ma vedo bene che di quelle in natura non gliene frega niente a nessuno o forse pensano che solo inasprendo la normativa tutelino le selvatiche?
A me sembra l'esatto contrario e oltretutto lasciano costruire indiscriminatamente nei pochi posti rimasti con tartarughe allo stato libero, il topic messo da kely in tartarughe marine penso che possa bastare come esempio

viewtopic.php?f=54&t=18446

Per quanto riguarda il resto della polemica io coninuo a sostenere che le iniziative intraprese dal Tarta CLub per me sono lodevoli e continuerò a sostenerlo, poco importa se questa cosa dà fastidio a chi ci si scaglia contro, ognuno è libero si sostenere le sue idee



Concordo con Giorgiogio, che questa strenua difesa non salva la fauna selvatica, anzi essendo i prezzi elevati, il bracconaggio è incentivato. Per rispondere a Tartamau, non ho dati per asserire che le autoctone non sono in pericolo di estinzione (anche se a mio parere debbano essere considerate quelle esistenti nei giardini, sono pur essi esemplari appartenenti alla specie, o no), ma io che senza essere un allevatore profesionista ho circa 30 nascite all'anno e volendo regalarle a centri di raccolta per l'immissione in natura, non trovo rifugio che le accetti, essendo questi già superaffollati, ed allora prendiamo esempio da un'altra associazione (LIPU), dove il businnes non ha la priorità, che ha creato oasi per raccogliere e difiendere gli esemplari in pericolo e sopratutto dove non c'è competizione per far valere il proprio VERBO.

Avatar utente
Flavio
Messaggi: 2315
Iscritto il: mer mar 08, 2006 9:59 am
Regione: Piemote
Località: Piemonte
Contatta:

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Flavio » lun ago 02, 2010 2:10 pm

Al di là dei punti di vista personali, sempre da rispettare, personalmente non ho dati sulla presenza delle autoctone sul territorio, quindi dare un opinione sarebbe poco serio, certamente posso supporre che senza una attenta valutazione del territorio, o almeno parti di esso ritenute idonee e delle problematiche ad esso legate, si può essere armati delle migliori intenzioni, ma i risultati saranno sempre deludenti, dare solo e sempre la causa di tutti i mali al prelievo umano, è il solito sparare sulla croce rossa, chissà perche nessuno ( o quasi ) tira in ballo incendi, lo sfruttamento incontrollato del territorio, la perdita del controllo degli animali,
( una volpe o un ratto o una faina se possono risparmiare energie, mica vanno a comperare le galline o le uova al supermercato ) così come i cinghiali, che oltre a nutrirsene occasionalmente le dissotterrano grufolando e ne provocano la morte per assideramento, per non parlare della bella abitudine di spargere veleni vari sul confine delle coltivazioni, per impedire a lumache ed altro l' invasione delle culture.
Per quanto riguarda l' importazione, la produzione e la vendità di speci alloctone, ( se me la cavo ad agosto vado a fare qualche foto ) basterebbe osservare gli invasi ( lasciamo stare l' oasi del TCI perchè troppo eclatante )con acqua stagnante, quì da me, dove causa coltivazione del riso, di acqua ce ne anche troppa,e dove le emis sono state per centinaia di anni l' unica forma di tartaruga conosciuta, adesso il loro posto è occupato ( ma molto numerosamente ) dalle alloctone. per chi è della zona o volesse approfondire posso citare: Oasi naturalistica Fontana Gigante ( centinaia e centinaia ) lanche del sesia a Prarolo, chiusa del sesia a Palestro ( famosa per l' omonima battaglia ) lanche di Langosco, primo e secondo ramo del ticino ( e lanche attigue ) da Cerano a Vigevano, questi almeno i posti da me conosciuti, dove la presenza rilevata è numerosa, nen mi è difficile immaginare che altrove le cose non siano tanto diverse.
P.s. indovinate queste tartarughine d' acqua, quando diventano tartarugone ingonbranti puzzolenti e mordaci, dove vanno a finire http://www.allevamentoluisa.it/tartarughe.html
Ultima modifica di Flavio il lun ago 02, 2010 2:19 pm, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Non specificata

Rucola
Messaggi: 283
Iscritto il: lun mar 23, 2009 10:51 pm
Regione: lombardia

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Rucola » lun ago 02, 2010 3:28 pm

Flavio ha scritto:Al di là dei punti di vista personali, sempre da rispettare, personalmente non ho dati sulla presenza delle autoctone sul territorio, quindi dare un opinione sarebbe poco serio, certamente posso supporre che senza una attenta valutazione del territorio, o almeno parti di esso ritenute idonee e delle problematiche ad esso legate, si può essere armati delle migliori intenzioni, ma i risultati saranno sempre deludenti, dare solo e sempre la causa di tutti i mali al prelievo umano, è il solito sparare sulla croce rossa, chissà perche nessuno ( o quasi ) tira in ballo incendi, lo sfruttamento incontrollato del territorio, la perdita del controllo degli animali,
( una volpe o un ratto o una faina se possono risparmiare energie, mica vanno a comperare le galline o le uova al supermercato ) così come i cinghiali, che oltre a nutrirsene occasionalmente le dissotterrano grufolando e ne provocano la morte per assideramento, per non parlare della bella abitudine di spargere veleni vari sul confine delle coltivazioni, per impedire a lumache ed altro l' invasione delle culture.
Per quanto riguarda l' importazione, la produzione e la vendità di speci alloctone, ( se me la cavo ad agosto vado a fare qualche foto ) basterebbe osservare gli invasi ( lasciamo stare l' oasi del TCI perchè troppo eclatante )con acqua stagnante, quì da me, dove causa coltivazione del riso, di acqua ce ne anche troppa,e dove le emis sono state per centinaia di anni l' unica forma di tartaruga conosciuta, adesso il loro posto è occupato ( ma molto numerosamente ) dalle alloctone. per chi è della zona o volesse approfondire posso citare: Oasi naturalistica Fontana Gigante ( centinaia e centinaia ) lanche del sesia a Prarolo, chiusa del sesia a Palestro ( famosa per l' omonima battaglia ) lanche di Langosco, primo e secondo ramo del ticino ( e lanche attigue ) da Cerano a Vigevano, questi almeno i posti da me conosciuti, dove la presenza rilevata è numerosa, nen mi è difficile immaginare che altrove le cose non siano tanto diverse.
P.s. indovinate queste tartarughine d' acqua, quando diventano tartarugone ingonbranti puzzolenti e mordaci, dove vanno a finire http://www.allevamentoluisa.it/tartarughe.html



Nel giro di agosto che hai intenzione di fare, passa da Legnano, nel piccolo laghetto (artificiale) costruito all'interno del parco del Castello potrai fotografare centinaia di esemplari di Scripta (sia Elegans che Scripta), grossissime, sono superalimentate dai frequentatori del parco. O puoi andare anche in qualche insenatura dell Lago Maggiore per notare esemplari che nuotano tranquillamente nel lago (io ne ho viste a Germignaga, Caldé e Leggiuno).
Per questo, se le nostre 'efficienti' autorità vogliono fare qualcosa, devono inasprire il controllo e la vendita di detti esemplari ed incrementare l'allevamento delle autoctone; una Emys liberata in natura (qualora il proprietario se ne stanchi, perchè puzzolente) si troverebbe nel suo ambiente naturale

Avatar utente
Luca-VE
Messaggi: 8512
Iscritto il: mar mag 24, 2005 12:44 pm
Località: Venezia

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Luca-VE » lun ago 02, 2010 8:15 pm

Rucola ha scritto:Per questo, se le nostre 'efficienti' autorità vogliono fare qualcosa, devono inasprire il controllo e la vendita di detti esemplari ed incrementare l'allevamento delle autoctone; una Emys liberata in natura (qualora il proprietario se ne stanchi, perchè puzzolente) si troverebbe nel suo ambiente naturale

Putroppo anche questo sarebbe un danno, e pure grosso, sebbene sottovalutato.
Emys orbicularis ha un areale ampio ma molto frammentato, in cui ogni singola popolazione (o locality, se preferite l'inglese : Smile : ) e' perfettamente adattata e differenziata rispetto ad un'altra, della stessa Specie, che vive magari 100 km piu' in la...
Il risultato, nella migliore delle ipotesi, e' un "inquinamento genetico" della popolazione che vive nella zona.
Nella peggiore, aggiungi il rischio di contagio da parte di patogeni piu o meno sconosciuti.
Insoma, rischi un disastro pure cosi...
Pero' sono concorde sul fatto che per Trachemys varie adeso serva un divieto assoluto anche alle nascite ecc.
**********
Flavio, nessuno dice che bisogni calarsi i pantaloni, mi conosci e anche chi non mi conosce, solo nel leggermi, dovrebbe aver capito che non sono il tipo che se la mette via : Smile : ( e sulle mie "attivita letterali", termine esagerato, a parte che non percepisco utili : Cry : , mi converrebbe fare il buono e amico di tutti no, piuttosto che il rompiballe?)
Il discorso e' diverso, devi sapere perfettamente quali sono i tuoi diritti e doveri, e con quelli, puoi con gentile fermezza farti valere.
Se invece "urli e strepiti", a volte accampando diritti che non hai e talvolta invitando in qualche modo alla trasgressione, ti troverai solo porte chiuse in faccia, ma non solo, tranquillo che tutto quello che e' in quelche modo sanzionabile, verra' sanzionato.
In questo troppo spesso invece e' stato peccato...
Sul Centro delle acquatiche, io stesso non intendo criticarlo, io stesso ho scritto da qualche parte qui che ne vorrei altri 10 (o anche di piu...) ho solo risposto a un utente, che in qualche modo ha il vizio insieme ad un altro di tirarmi in ballo, se avesse visto di persona la situazione per descriverlo con quell'"enfasi" (enfasi a tratti esagerata da qualche episodio fantasioso), quindi la mia critica, piu che al centro stesso in se, era rivolta a quell'utente : Lol :
Se vogliamo parlare del Centro, come ho gia piu o meno detto, credo che il TCI abbia come merito principale l'idea, l'aver scelto il luogo ed essersi operato per renderlo Centro, ma per quanto riguarda Gestione ecc, mi sembra limitata (non come critica, ma come osservazione oggettiva)
La vera cosa criminale, e' che nessuno, Ente, Associazione, Gruppo ecc, non ne abbia organizzati altri "Centri di recupero" in altre citta'...perche alla fine non serve chissa cosa!
kely ha scritto:Il centro di recupero per esempio non mi sembra che vada sminuito e vorrei che ci fosse chi ne realizzi un secondo in Italia con tutto il bisogno che ci sarebbe. Inoltre ricordo che al Carapax che guai a parlarne male fino a un paio di anni fa per ritirare le acquatiche chiedevano 25 euro cadauna e poi non si sa che fine facevano perché un lago così a disposizione non ce l'avevano.
Sarà niente questo centro ma tanto su diversi forum ogni volta che qualcuno chiede aiuto per una acquatica viene dato la mail del Tarta Club.

In realta' del Carapax diciamo peste e corna da quasi un decennio, e' solo che nell'ultimo anno e' mezzo e' uscito tutto il marcio, e di piu, che si denunciava da tempo.
Chiedevano 25 euro per prendere le Trachemys e metterle in un laghetto che avevano li...fin qui nulla di male (il TCI ne chiede 30), il problema e' che quel laghetto lo hanno sovraccaricato alla massa senza che ci fosse un adeguato ricircolo o fossero rispettate le necessarie norme igieniche, fino a quando si e' creata una situazione insostenibile.
Ma sul Carapax se ne dicono ben altre da anni, e sono le cose che sono uscite in parte ultimamente.
Ma questo e' decisamente troppo OT... : Thumbup :
piccolo spazio pubblicità

Avatar utente
Agostino
Messaggi: 5288
Iscritto il: sab mag 21, 2005 9:06 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Agostino » lun ago 02, 2010 8:35 pm

Per recuperare tarte acquatiche non è un problema del costo che viene chiesto(a parte che al Carapax chiedevano 50 euro + il microchip) ma il sistema di recupero e di detenzione; tutti i fossi e canali adiacenti al Carapax erano pieni di esemplari che sembra fuggissero ogni volta che pioveva troppo .
Ricordo anche che il TCI è da molto tempo che si rende disponibile a creare altri centri, servono per prima cosa dei volontari sul posto disposti a pardere molto tempo, e devo dire che di contatti ne abbiamo avuti diversi ma appena si rendono conto dell'impegno che serve, le cose cambiano; siamo alle solite : chi non prova non può rendersene conto e poi è facile dire che non serve molto impegno per gestirlo, provate e vedremo se manterrete l'idea. Noi siamo qui disponibili ad aiutare !

Avatar utente
Flavio
Messaggi: 2315
Iscritto il: mer mar 08, 2006 9:59 am
Regione: Piemote
Località: Piemonte
Contatta:

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Flavio » mar ago 03, 2010 8:40 am

Putroppo anche questo sarebbe un danno, e pure grosso, sebbene sottovalutato.
Emys orbicularis ha un areale ampio ma molto frammentato, in cui ogni singola popolazione (o locality, se preferite l'inglese : Smile : ) e' perfettamente adattata e differenziata rispetto ad un'altra, della stessa Specie, che vive magari 100 km piu' in la...
Il risultato, nella migliore delle ipotesi, e' un "inquinamento genetico" della popolazione che vive nella zona.
Nella peggiore, aggiungi il rischio di contagio da parte di patogeni piu o meno sconosciuti.
Insoma, rischi un disastro pure cosi...
Pero' sono concorde sul fatto che per Trachemys varie adeso serva un divieto assoluto anche alle nascite ecc.
**********
Flavio, nessuno dice che bisogni calarsi i pantaloni, mi conosci e anche chi non mi conosce, solo nel leggermi, dovrebbe aver capito che non sono il tipo che se la mette via : Smile : ( e sulle mie "attivita letterali", termine esagerato, a parte che non percepisco utili : Cry : , mi converrebbe fare il buono e amico di tutti no, piuttosto che il rompiballe?)
Il discorso e' diverso, devi sapere perfettamente quali sono i tuoi diritti e doveri, e con quelli, puoi con gentile fermezza farti valere.
Se invece "urli e strepiti", a volte accampando diritti che non hai e talvolta invitando in qualche modo alla trasgressione, ti troverai solo porte chiuse in faccia, ma non solo, tranquillo che tutto quello che e' in quelche modo sanzionabile, verra' sanzionato.
In questo troppo spesso invece e' stato peccato...
Sul Centro delle acquatiche, io stesso non intendo criticarlo, io stesso ho scritto da qualche parte qui che ne vorrei altri 10 (o anche di piu...) ho solo risposto a un utente, che in qualche modo ha il vizio insieme ad un altro di tirarmi in ballo, se avesse visto di persona la situazione per descriverlo con quell'"enfasi" (enfasi a tratti esagerata da qualche episodio fantasioso), quindi la mia critica, piu che al centro stesso in se, era rivolta a quell'utente : Lol :
Se vogliamo parlare del Centro, come ho gia piu o meno detto, credo che il TCI abbia come merito principale l'idea, l'aver scelto il luogo ed essersi operato per renderlo Centro, ma per quanto riguarda Gestione ecc, mi sembra limitata (non come critica, ma come osservazione oggettiva)
La vera cosa criminale, e' che nessuno, Ente, Associazione, Gruppo ecc, non ne abbia organizzati altri "Centri di recupero" in altre citta'...perche alla fine non serve chissa cosa!



Per il discorso delle Emys, a suo tempo si è già ampiamente discusso delle problematiche date da un possibile rilascio di animali non "locali" a tal proposito qualcosa è anche stato fatto, in zona Ticino sono stati catturati esemplari locali e messi in condizione di riprodursi al riparo da pericoli ( la cosa l' ho vista in televisione tempo fà e non so che evoluzione abbia avuto, comunque i recinti con le emys si sono visti ), probabilmente con meno impegni e più tempo, oppure chiedendo collaborazione ad eventuali associazioni si potrebbe fasre molto di più.
Forse è proprio sull' urlare e strepitare e sui diritti e doveri che si basa la nostra divergenza di idee, io lavoro in una società che oltre ad avere degli oblighi dettati da norme nazionali, ha fatto sua una carta dei servizi ancora più restrittiva, se tu vieni a fare un contratto da me ed io non ti faccio l' allaccio del gas nei tempi previsti, ti devo corrispondere l' intero importo dell' allaccio, in più l' autority gas , mi fa un mazzo come un balcone, (si parla di centinaia di migliaia di euro ) protocollare documenti, rispondere nei tempi previsti ed essere chiari e precisi nelle risposte, fà ugualmente parte degli oblighi sanzionabili,
con ciò la cortesia e le buone maniere, sono d' obbligo anche con chi viene ad urlare perchè non ha pagato la bolletta e ci siamo permessi di notificargli un ritardo.
Ora non voglio pretendere che ci sia riservato un trattamento simile ( anche se in alcuni paesi esteri è previsto) ma almeno quando ti mando una missiva e la legge prevede che tu mi risponda, fammi sapere che ci sei, batti un colpo.
Capirai che se dalla controparte non ricevi risposte, alzare i toni diventa l' unico modo per farsi sentire, certo che se ci fosse la possibilità di un confronto dove entrambe le parti avessero a quore la risoluzione del problema, magari senza essere sotto la mannaia di chi può avere interessi in merito, forse non si arriverebbe al alzare i toni e nemmeno a scomodare i legali.

Avatar utente
Luca-VE
Messaggi: 8512
Iscritto il: mar mag 24, 2005 12:44 pm
Località: Venezia

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Luca-VE » mar ago 03, 2010 10:43 am

Flavio ha scritto:Forse è proprio sull' urlare e strepitare e sui diritti e doveri che si basa la nostra divergenza di idee.

Esatto, ma su questo vorrei evitare di rinvangare con le solite motivazioni ecc, le ho gia scritte, descritte, dette e ridette una valanga di volte stavolta ce la risparmiamo? : Wink :
piccolo spazio pubblicità

Avatar utente
Flavio
Messaggi: 2315
Iscritto il: mer mar 08, 2006 9:59 am
Regione: Piemote
Località: Piemonte
Contatta:

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Flavio » mar ago 03, 2010 11:29 am

Luca-VE ha scritto:
Flavio ha scritto:Forse è proprio sull' urlare e strepitare e sui diritti e doveri che si basa la nostra divergenza di idee.

Esatto, ma su questo vorrei evitare di rinvangare con le solite motivazioni ecc, le ho gia scritte, descritte, dette e ridette una valanga di volte stavolta ce la risparmiamo? : Wink :

Per me va bene, tanto non penso che rivangare le solite cose possa far cambiare le idee a qualcuno. : Chessygrin :

Rucola
Messaggi: 283
Iscritto il: lun mar 23, 2009 10:51 pm
Regione: lombardia

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Rucola » mar ago 03, 2010 9:04 pm

Luca-VE ha scritto:
Rucola ha scritto:Per questo, se le nostre 'efficienti' autorità vogliono fare qualcosa, devono inasprire il controllo e la vendita di detti esemplari ed incrementare l'allevamento delle autoctone; una Emys liberata in natura (qualora il proprietario se ne stanchi, perchè puzzolente) si troverebbe nel suo ambiente naturale

Putroppo anche questo sarebbe un danno, e pure grosso, sebbene sottovalutato.
Emys orbicularis ha un areale ampio ma molto frammentato, in cui ogni singola popolazione (o locality, se preferite l'inglese : Smile : ) e' perfettamente adattata e differenziata rispetto ad un'altra, della stessa Specie, che vive magari 100 km piu' in la...
Il risultato, nella migliore delle ipotesi, e' un "inquinamento genetico" della popolazione che vive nella zona.
Nella peggiore, aggiungi il rischio di contagio da parte di patogeni piu o meno sconosciuti.
Insoma, rischi un disastro pure cosi...
Pero' sono concorde sul fatto che per Trachemys varie adeso serva un divieto assoluto anche alle nascite ecc.
**********
Flavio, nessuno dice che bisogni calarsi i pantaloni, mi conosci e anche chi non mi conosce, solo nel leggermi, dovrebbe aver capito che non sono il tipo che se la mette via : Smile : ( e sulle mie "attivita letterali", termine esagerato, a parte che non percepisco utili : Cry : , mi converrebbe fare il buono e amico di tutti no, piuttosto che il rompiballe?)
Il discorso e' diverso, devi sapere perfettamente quali sono i tuoi diritti e doveri, e con quelli, puoi con gentile fermezza farti valere.
Se invece "urli e strepiti", a volte accampando diritti che non hai e talvolta invitando in qualche modo alla trasgressione, ti troverai solo porte chiuse in faccia, ma non solo, tranquillo che tutto quello che e' in quelche modo sanzionabile, verra' sanzionato.
In questo troppo spesso invece e' stato peccato...
Sul Centro delle acquatiche, io stesso non intendo criticarlo, io stesso ho scritto da qualche parte qui che ne vorrei altri 10 (o anche di piu...) ho solo risposto a un utente, che in qualche modo ha il vizio insieme ad un altro di tirarmi in ballo, se avesse visto di persona la situazione per descriverlo con quell'"enfasi" (enfasi a tratti esagerata da qualche episodio fantasioso), quindi la mia critica, piu che al centro stesso in se, era rivolta a quell'utente : Lol :
Se vogliamo parlare del Centro, come ho gia piu o meno detto, credo che il TCI abbia come merito principale l'idea, l'aver scelto il luogo ed essersi operato per renderlo Centro, ma per quanto riguarda Gestione ecc, mi sembra limitata (non come critica, ma come osservazione oggettiva)
La vera cosa criminale, e' che nessuno, Ente, Associazione, Gruppo ecc, non ne abbia organizzati altri "Centri di recupero" in altre citta'...perche alla fine non serve chissa cosa!
kely ha scritto:Il centro di recupero per esempio non mi sembra che vada sminuito e vorrei che ci fosse chi ne realizzi un secondo in Italia con tutto il bisogno che ci sarebbe. Inoltre ricordo che al Carapax che guai a parlarne male fino a un paio di anni fa per ritirare le acquatiche chiedevano 25 euro cadauna e poi non si sa che fine facevano perché un lago così a disposizione non ce l'avevano.
Sarà niente questo centro ma tanto su diversi forum ogni volta che qualcuno chiede aiuto per una acquatica viene dato la mail del Tarta Club.

In realta' del Carapax diciamo peste e corna da quasi un decennio, e' solo che nell'ultimo anno e' mezzo e' uscito tutto il marcio, e di piu, che si denunciava da tempo.
Chiedevano 25 euro per prendere le Trachemys e metterle in un laghetto che avevano li...fin qui nulla di male (il TCI ne chiede 30), il problema e' che quel laghetto lo hanno sovraccaricato alla massa senza che ci fosse un adeguato ricircolo o fossero rispettate le necessarie norme igieniche, fino a quando si e' creata una situazione insostenibile.
Ma sul Carapax se ne dicono ben altre da anni, e sono le cose che sono uscite in parte ultimamente.
Ma questo e' decisamente troppo OT... : Thumbup :


Comunque Flavio, mettila come vuoi, ma quando passeggio sulle rive del Ticino o dei laghi Lombardi preferirei vedere una Emys con il pericolo di 'inquinamento genetico', rilasciata dai proprietari perchè stufi di tenerla, che una Trachemis, o sbaglio.
D'altronde anche noi Lombardi e Veneti abbiamo subito l'inquinamento genetico e continuaimo a vivere e a prosperare.
: Smile : : Smile : : Smile :

Avatar utente
Flavio
Messaggi: 2315
Iscritto il: mer mar 08, 2006 9:59 am
Regione: Piemote
Località: Piemonte
Contatta:

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Flavio » mer ago 04, 2010 8:31 am

Comunque Flavio, mettila come vuoi, ma quando passeggio sulle rive del Ticino o dei laghi Lombardi preferirei vedere una Emys con il pericolo di 'inquinamento genetico', rilasciata dai proprietari perchè stufi di tenerla, che una Trachemis, o sbaglio.
D'altronde anche noi Lombardi e Veneti abbiamo subito l'inquinamento genetico e continuaimo a vivere e a prosperare.
: Smile : : Smile : : Smile :

Con tutto il rispetto che ho per le idee ed il modo di pensare di Luca, si badi bene che anch' io auspicherei una bella suddivisione per ceppi genetici localizzati in un determinato areale, penso che inquinare con il rilascio sporadico di qualche Emys, vista la situazione attuale, sia effettivamente il male minore.
Io pure sono per certi versi un estremista in materia di inquinamento genetico, ma poi quando vado in negozio o in qualsiasi fiera e vedo tartarughe europee di tutte le nazionalità tranne che italiana, mi chiedo se non stò veramente lottando contro i mulini a vento.

Rucola
Messaggi: 283
Iscritto il: lun mar 23, 2009 10:51 pm
Regione: lombardia

Re: Nuova circolare Cites per le movimentazioni

Messaggioda Rucola » mer ago 04, 2010 9:12 am

Flavio ha scritto:
Comunque Flavio, mettila come vuoi, ma quando passeggio sulle rive del Ticino o dei laghi Lombardi preferirei vedere una Emys con il pericolo di 'inquinamento genetico', rilasciata dai proprietari perchè stufi di tenerla, che una Trachemis, o sbaglio.
D'altronde anche noi Lombardi e Veneti abbiamo subito l'inquinamento genetico e continuaimo a vivere e a prosperare.
: Smile : : Smile : : Smile :

Con tutto il rispetto che ho per le idee ed il modo di pensare di Luca, si badi bene che anch' io auspicherei una bella suddivisione per ceppi genetici localizzati in un determinato areale, penso che inquinare con il rilascio sporadico di qualche Emys, vista la situazione attuale, sia effettivamente il male minore.
Io pure sono per certi versi un estremista in materia di inquinamento genetico, ma poi quando vado in negozio o in qualsiasi fiera e vedo tartarughe europee di tutte le nazionalità tranne che italiana, mi chiedo se non stò veramente lottando contro i mulini a vento.


No, no stai lottando contro i mulini a vento, ma contro il businnes (cioè i soldi), sono loro che fanno le regole e le lobbies dei commercianti di animali che hanno probabilmente qualche rappresentante nelle istituzioni che fa pressioni per fare in modo che nulla cambi pur di mantenere attivi i loro affari.


Torna a “Sezione normativa”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 55 ospiti