Una lunga giornata di lavoro...

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errici
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Messaggioda errici » dom set 23, 2007 12:58 pm

ciao michele..ottimo lavoro,
senti sai dirmi come si chiama quel legno e in che tipo di negozio l'hai trovato?
si taglia bene?come si comporta con l'umidità?

n/a11

Messaggioda n/a11 » dom set 23, 2007 3:00 pm

Secondo Highfield:

Usare con cura estrema. Una base ideale per gli acari ed i parassiti simili. Spesso mortale se ingerito. Alcuni tranciati di corteccia possono includere il pino o il cedro, entrambi sono tossici. Controllare con attenzione prima dell'uso. Tuttavia il trinciato della corteccia del cipresso e delle orchidee può essere usato con molto successo con qualche specie tropicale dall'habitat umido, ......

http://www.tartaclubitalia.it/documenti ... strato.htm

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Michele
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Messaggioda Michele » dom set 23, 2007 3:44 pm

Facciamo così, FATE FINTA DI NON VEDERE LA SEGATURA!
Il post lo avevo aperto per descrivere la costruzione di un terrario.
Come substrato usate quello che credete più idoneo.
Io continuo a usare la segatura.
Il legno che ho usato è un multistrato.
è formato da da tre strati di legno di un centimetro di spessore (non so l' essenza) incollati tra loro con venature incrociate.
è fatto per armare e gettare colonne, muri, fodamenta etc etc.
Per il terrario va più che bene. Non si piega a cotatto con l' umidità.

Davide
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Messaggioda Davide » dom set 23, 2007 3:47 pm

Citazione:
Messaggio inserito da michele

la quantità di segatura, se ingerita, è davvero minima.




Avevo notato questo al tartabeach in un recinto di sulcata. Alla frutta e alla verdura rimaneva attaccata un bel po' di segatura, sembrava impanato il cibo! E le tartarughe se la mangiavano tutta. Pero' forse non sarà un problema....ma siamo sicuri?

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platysternon
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Messaggioda platysternon » dom set 23, 2007 3:51 pm

hihihi su su basta parlare di segatura, hai fatto proprio un bel lavoro.sono le assi da ponteggio?

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Michele
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Messaggioda Michele » dom set 23, 2007 4:12 pm

alle sulcata do da magiare solo fieno e erbe appassite (o radicchio appassito).
Non resta attaccato nulla.
I ogni caso ho recuperato (quasi, devo rubarla a mio padre...)una vecchia mangiatoia per le capre.
La verdura così rimane sollevata dal terreno di circa 15 cm.

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » dom set 23, 2007 6:28 pm

Citazione:
Messaggio inserito da michele

Facciamo così, FATE FINTA DI NON VEDERE LA SEGATURA!
Il post lo avevo aperto per descrivere la costruzione di un terrario.
Come substrato usate quello che credete più idoneo.
Io continuo a usare la segatura.
Il legno che ho usato è un multistrato.
è formato da da tre strati di legno di un centimetro di spessore (non so l' essenza) incollati tra loro con venature incrociate.
è fatto per armare e gettare colonne, muri, fodamenta etc etc.
Per il terrario va più che bene. Non si piega a cotatto con l' umidità.


Curioso come a volte ci si perda in dettagli tutto sommato secondari, che nulla hanno a che vedere con l'oggetto della discussione ;).
Ribadisco i miei complimenti per il bel lavoro fatto, ce l'avessi in casa un "carpentiere" così abile ... :D:D:D!

Dario
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Messaggioda Dario » dom set 23, 2007 6:42 pm

davvero un bel lavoro...
complimenti davvero

non pensi che una delle due tarta
salendo accidentalmente sull'altra possa uscire fuori?

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Michele
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Messaggioda Michele » dom set 23, 2007 6:48 pm

direi di no.
Il recinto estivo non è alto più di 30 cm e non sono mai uscite.
Credo che essendo tartarughe pesanti non abbiano grandi doti di scalatrici, a differeza delle varie testudo che riescono a scavalcare ostacoli ben più alti...

Dario
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Messaggioda Dario » dom set 23, 2007 6:54 pm

ma la stanza è riscaldata da fonti di calore supplementari?
oppure solo dalla lampada.

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Messaggioda Luca-VE » dom set 23, 2007 9:47 pm

Ottimo lavoro, il terrario e' pure ampliabile all'occorrenza.
La cosa bella di questa soluzione e' che avendo spazio, si puo' correggere il tutto in corsa senza particolari difficolta.
Ti faccio i complimenti anche perl'accorgimento delle prese inferiori!

Per il discorso trucioli, che non sono vera segatura, ci sono varie teorie.
Io li ho usati per anni senz avere il minimo problema, li ho abbandonati solo perche ultimamente dovevano aver cambiato qualcosa nella preparazione ed erano molto piu' polverosi.

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Michele
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Messaggioda Michele » dom set 23, 2007 9:49 pm

Solo dalla lampada che si spegne durante la notte.
L'isolamento termico dovrebbe garantire una minima di almeno 18 gradi.
L' altra stanza con le luci spente la notte, ha una temperatura che non scende mai sotto i 22 gradi, anche se fuori siamo sotto zero.

Hagerty
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Re: Una lunga giornata di lavoro...

Messaggioda Hagerty » mar mar 09, 2021 10:24 am

Di solito volete sempre avere l'ultima parola e pretendete di dire agli altri come fare il proprio lavoro. Lavoro nella pubblicità e se ne sentono d ogni, dal fare il logo più grande al metterci settimane per un'icona o una foto d istock. https://it.jooble.org/lavoro-sportellista-poste Non è mai giusto generalizzare ma cristoddio.

Goorrithle
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Re: Una lunga giornata di lavoro...

Messaggioda Goorrithle » lun ago 23, 2021 2:37 pm

Buon giorno. La mia casa è dotata di tutti gli elettrodomestici moderni. Ho il sistema di casa intelligente, un sistema di sicurezza professionale dell’Ajax. Sapete qual è la cosa più utile in una casa? No, non è una lavastoviglie, ma un robot aspirapolvere. Devo dire subito che ho tartarughe grandi e un robot aspirapolvere con sensori sensibili, quindi non le fa del male. Ma sono così stanco di raccogliere questa segatura che è sparsa per tutta la casa! Non riesco a capire come esce dalla gabbia e venga trasportata per tutta la casa.


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