film plastico per serre?

[tartamau]

Come qualsiasi cosa che si interpone, certamente ne filtreranno una certa quantità, certamente non è come il pieno sole. Quanto dello spettro viene filtrato e quanto no è un dato da chiedere al produttore per avere una stima attendibile, ed ogni telo avrà il suo valore.

[tartamau]

Facendo una rapida ricerca, un buon film plastico lascia passare almeno il 70% degli UV, ma non viene specificato di quale tipo.

[Enzino]

grazie di tutto, passo e chiudo e ti farò sapere.
Enzo

[Agostino]

Quello che volevo dire, riassumendo, è che Maurizio non fa molto testo perchè sappiamo che è un professionista, meticoloso e non perde di vista le sue tarte, ma non vorrei che i metodi "critici" come i cassoni, il telo, le terrazze, le cantine, i frigoriferi, ecc. ecc., vengano presi sotto gamba e usati da tante persone che poi non hanno ne il tempo per seguirle quotidianamente ne la costanza, perchè poi alla fine chi ci rimette sono le nostre amiche tarte.
Per questo consiglio sempre i modi più naturali possibili.
Poi come altre volte ho consigliato, per le specie più delicate come le T.marginata, fate fare un letargo corto, la prima volta che vengono fuori, fine del letargo e continuare in terrario. E' il metodo che ho visto più efficace proprio perchè sapevo benissimo che avendo poco tempo disponibile, non posso garantire il giusto controllo; poi so bene che il sistema di serre che usa Maurizio è ottimo, ma va bene perchè lui non trascura nulla.

[Enzino]

Grazie Agostino, ti garantisco che naturalmente sebbene non sia molto esperto, nell'incertezza seguirei i metodi + consigliati, vorrei solo cercare di trovare un buon compromesso perchè penso possa rivelarsi forse meglio di un passaggio diretto in terrario.
Ti chiedo quindi, qualora non avessi il tempo di realizzare questa serra o in ultima analisi non mi convincesse molto,cosa faccio con le margi appena sveglie, dovrei subito passarle in terrario riscaldato,luce, etc etc dal primo momento? naturalmente con alcune immersioni controllate in acqua tiepida?non è troppo lo sbalzo? oppure dovrei iniziare con una temp. ambiente di 20/22°C che nel giro di alcuni gg arrivare ai 25/30° di giorno?
E con le ibera? è vero che mi sembrano piuttosto rustiche e con la pellaccia + dura, ma sono pur sempre babies...

Enzo

[tartamau]

Concordo con Agostino, più si va sul naturale, minori sono i rischi che si corrono. Tutto quello che richiede un controllo da parte nostra è suscettibile infatti di problemi. E quando ci sono problemi, questi possono diventare molto gravi. Io uso serre di una certa dimensione, 50mq, 70mq, che se anche non puoi controllarle assiduamente puoi stare tranquillo che nel periodo invernale, a meno che le temperature non scendano per un'intera giornata abbondantemente sotto lo zero (-7°-10° C), al di sotto di esse non gela mai. E anche quando il sole inizia a riscaldare, non avendo fermato il telo alla base, l'aria circola sempre e non raggiunge mai temperature critiche. La scelta per esempio di una piccola serra, è decisamente più problematica in quanto la temperatura interna fa tanto presto ad alzarsi che ad abbassarsi e richiede un controllo fine e lascia poco margine ad errori. Per chi ha spazio, il consiglio è di optare per una larghezza di 4m ed una lunghezza di almeno 6m. In fin dei conti il costo è paragonabile ad un terrario accessoriato di luci specifiche per rettili e di termostato e temporizzatore, ma va ad energia solare e per qualche anno non richiede alcuna spesa. Non devi temere ribaltamenti strani e non c'è bisogno di controllare in modo assiduo gli animali. Per fare un esempio, oggi le mie terrestris sono tutte quante sveglie ed i maschi, dopo aver mangiato, hanno iniziato a dar dietro alle femmine. Per essere sicuri di non aver problemi con le marginata, o si opta per una soluzione come descritta sopra, o per il consiglio di Agostino di mettere in terrario gli animali che si svegliano senza aspettare altro tempo.
Riguardo al risveglio, ci sono varie scuole di pensiero, ma voglio solo far notare una cosa. Dal momento che la tartaruga esce all'aperto e si riscalda al sole, raggiunge facilmente anche in questo periodo temperature corporee vicine ai 30° C,infatti spesso cominciano a brucare le erbette. Cos'è più naturale, tenerle a temperature intermedie per giorni, stressarle con bagni inutili e dannosi, o darle la possibilità da subito di raggiungere temperature compatibili con una normale attività perchè inizino da subito a ripartire evitando di consumare preziose riserve, a questo punto agli sgoccioli? Meditiamo su questo... e cerchiamo di leggere in modo critico certe stupidaggini che si trovano in maualetti che dir superficiali e zeppi di castronerie vuol dire fargli un complimento...

[Enzino]

Mi da quasi fastidio ammettere che spesso le soluzioni meno articolate sono le più naturalmente ovvie


cercate solo di capire che chi ha poca esperienza a volte cerca di ottenere il meglio pensando che sia + complicato del normale, mentre spesso con 4 mosse il gioco è fatto.
bene Tartamau il prox inverno le faccio svernare da te......e approfitto per fare una gitarella in toscana
Enzo