Citazione:
Ma se si parla di un terrazzo subito scatta la disapprovazione! Alla fine dei conti cosa è che cambia? venti metri da terra?
Tanto per restare sul tecnico, cambia, eccome se cambia,premesso che io sono un nemico dei "pollaietti" bisogna tener conto di altri fattori, ceramente risolvibili(Andrea ne è la prova), non per questo trascurabili: 40 cm. di terra su un terrazzo o comunque su un supporto,in qualsiasi condizione atmosferica non hanno le caratteristiche di scambio ed accumulo termico, ne di drenaggio ed umidità del terreno,(es.:metti un termometro a 20cm di profondità nel terreno e mettine uno alla medesima profondità in un vaso con 40 cm di terra dentro ma appoggiato su cemento o piastrelle...risultato quello nel vaso sarà tanto più caldo in estate e tanto più freddo d'inverno--per l'umidità se possibile è ancora più complessa da gestire).
Quindi non fare l'errore di considerare il terraio (pur di ragguardevoli dimensioni)alla stregua di un giardino.
Poi, a costo di ripetermi fino alla noia, considera bene la forza ed agilità della tua "bestiola" saprai magari meglio di mè di che arrampicate sono capaci e che forza riescono ad imprimere alle strutture, quindi scelta oculata di materiali e loro utilizzo,non voglio neanche pensare ad una fuga della rugona su guaina bitumata a luglio o agosto.