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Inviato: mar gen 09, 2007 7:06 pm
da trifo
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Messaggio inserito da Mika

Un ultimo aspetto non per questo meno importante: le piccole tenute sveglie hanno un accenno di piramidalizzazione; difetto che non compare in animali che effettuano letargo.


per quanto concerne questo tuo post,non sono del tutto concorde con il tuo parere...
A mio avviso,se le piccole baby(appena nate)vengono tenute in terrario nel loro primo "pseudoautunno/inverno"...con tutte le dovute attenzioni di cui necessitano(lampade piu' che adeguate,temperature idonee,alimentazione piu' che corretta),non si incorre nel problema piramidalizzazione.

Inviato: mar gen 09, 2007 8:00 pm
da 3rco
a nord è un altro conto, visto che le temperature d'inverno arrivano quasi sempre sotto 0, e anche perchè tarte in natura, a nord, non ce ne sono, perchè non trovano il clima adatto a loro, soprattutto nelle zone padane. A nord basta prendere una scatola e metterla in una stanza fredda e secca, ad esempio in garage. Se rispettate tutte le regole del letargo, le tarte non avranno alcun problema a superare il letargo

Inviato: mar gen 09, 2007 8:00 pm
da 3rco
Citazione:
Messaggio inserito da Mika

Eccetto che per animali debilitati, il letargo DEVE essere fatto da tutte le tartarughine che hanno questo affascinante aspetto biologico e fisiologico.
Le mediterranee su tutte


Ma le debilitazioni ci sono solo sulle baby?

Inviato: mar gen 09, 2007 9:03 pm
da Mika
E' chiaro che al nord il problema che si pone deve essere risolto in maniera diversa ma ciò non toglie che il letargo deve essere fatto.
Noi al sud, se lasciamo i nostri piccoli in giardino, non dovremmo 'trovare sorprese', ma per evitare problemi basta mettere le tarta a riposo in una cassa riparata in un luogo dove le temperature non possano scendere sotto zero.
L'impossibiltà di mantenere le piccole fuori non deve essere confusa con l'abolizione del letargo.
E comunque anch'io quest'anno ho rifugiato le piccole in una cassa (e tra queste ci sono anche le marginata), dato che non solo il tempo non è buono, ma possono essere preda facilmente di animali.
L'aspetto biologico del letargo penso sia una delle carte vincenti della loro evoluzione, e non vedo perchè dobbiamo aver paura di danneggiarle (noi che le alleviamo da qualche decennio), rispetto ai milioni di anni della loro esistenza.
Detto questo, se ci sentiamo in ansia per la loro incolumità è solo perchè scambiamo le tartarughe con qualsiasi animale domestico che senza di noi morirebbe, , ma dobbiamo tener presente che sono animali selvatici e non potremo mai addomesticarli.
Un altro elemento è dato dal fatto che in molti si crede che più l'animale aumenta di peso, più sarà resistente.
Ho visto personalmente hermanni hermanni della Murgia di 35 anni non più grandi di 10 cm.
E ho visto hermanni hermanni di 4 anni, grossi il doppio perchè mai andati in letargo con un carapace che non aveva nessuna paragone con il primo esempio.
Il primo (vi posso assicurare) era la perfezione ed era selvatico.
Il secondo era di cattività.
Sono morti entrambi e se il primo ha condotto una vita corretta, dobbiamo chiederci perche l'altro è morto così giovane.
In questi due casi c'erano ovviamente altri aspetti, e non certo evitare il letargo senza altre problematiche porta alla morte di un esemplare.
Ma sono convinto che di questo ci soffrono.
E poi le piccole che muoiono sono quelle che per natura, più deboli, dovevano morire...
Può sembrare una cosa crudele, ma per coloro i quali ciò sembra anti etico, suggerisco di avere cani e gatti.
Spero solo di non essere frainteso.

Inviato: mer gen 10, 2007 2:51 pm
da luca1988
Citazione:
Messaggio inserito da 3rco

Ma le debilitazioni ci sono solo sulle baby?


No..anche le adulte per vari motivi potrebbero esserlo..