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Inviato: gio feb 21, 2008 4:41 pm
da WiPe
Abbiamo quattro di Cuora galbinifrons picturata. Abbiamo comprati due animali in 2006 e gli due altri sono una cultura di 2007.
Abbiamo avuto buona fortuna di averle perché sono genuino rarissime.
E fantastico di allevarle!!!!

Inviato: gio feb 21, 2008 8:08 pm
da Nark
Doriano quando dici "da femmine di cattura" intendi dire che erano già gravide quando sono state catturate e poi importate?

Inviato: ven feb 22, 2008 5:34 pm
da doriano
PROBABILMENTE SI MA DI QUESTI ANIMALI SI SA POCO PURTROPPO,MI PIACERBBE SAPERE SE QUALCUNO NON HA MAI TENTATO DI USARE LE GONADOTROPINE SULLE TARTA PER STIMOLARE L'OVULAZIONE DI SPECI DIFFICILI.
PER I PESCI LO FANNO REGOLARMENTE CON OTTIMI RISULTATI VEDI STORIONI O ALTRI

Inviato: ven feb 22, 2008 8:18 pm
da Nark
Sì l'avevo sentita anche io questa storia dei pesci...

Inviato: ven feb 22, 2008 8:35 pm
da Guscioduro
Ciao doriano,

le gonadotropine funziona solo sui pesci, per le tarte vanno ricreate condizioni stagionali più o meno fedeli, alimentazione adeguata e isolamento dei sessi durante l'anno (eccetto periodo degli accoppiamenti).

Inviato: ven feb 22, 2008 9:20 pm
da Ale
Citazione:
Messaggio inserito da doriano

PROBABILMENTE SI MA DI QUESTI ANIMALI SI SA POCO PURTROPPO,MI PIACERBBE SAPERE SE QUALCUNO NON HA MAI TENTATO DI USARE LE GONADOTROPINE SULLE TARTA PER STIMOLARE L'OVULAZIONE DI SPECI DIFFICILI.
PER I PESCI LO FANNO REGOLARMENTE CON OTTIMI RISULTATI VEDI STORIONI O ALTRI



Ma quelli son potenti fattori di crescita, una loro somministrazione (ma di tutti gli ormoni in realtà) porta a scompensi metabolici davvero pesanti, in primo luogo down regulation del recettore per quell'ormone (in poche parole, intaccando un equilibrio attraverso la somministrazione di una sostanza, il metaboilismo cerca un modo per ristabilirlo). Nel caso specifico verrebbe indotta un'ovulazione indipendente dalla temperatura e dalla percezione della luce ma si varierebbe anche l'espressione dei geni per il recettore dell'ormone gonadrotropo (l'espressione diminuirebbe); in questo modo l'asemplare non avrà più il giusto numero di recettori che, in condizioni fisiologiche, gli garantivano un corretto ciclo avulatorio stagionale.
E' un meccanismo a feed-back positivo simile a quello che agisce nei soggetti diabetici che fanno uso prolungato di insulina.

Inviato: ven feb 22, 2008 10:45 pm
da Tortugo
Anch'io sono del parere che non è una buona idea stimolare con ormoni la riproduzione delle tartarughe, anche perchè gli effetti potrebbero essere letali. Per alcune specie purtroppo bisogna inventarsi davvero "angoli di natura" per avere dei risultati in campo riproduttivo e questo non è così facilexx(xx(

Inviato: sab feb 23, 2008 9:26 am
da WiPe
Non ho mai sentito di dare gli hormoni ai uomini senza la sorveglianza di un medico competente. Puo essere pericoloso e anche mortale. E anche se un medico decide di dare gli hormoni a qualcuno,e necessario di dire al paziente che siano i rischi....i rischi possono essere serii.
Alora, perche dare alle tartarughe,che sono piu vulnerabile degli uomini?
E senza sorveglianza?
Mi sembra rischioso.
Per sapere i risci di trattamento con gli hormoni, regarda: http://www.medline.com

Inviato: lun feb 25, 2008 3:42 pm
da doriano
SAPEVO DI CAUSARE UN PUTIFERIO, LA MIA ERA SOLO UNA DOMANDA DA MEDICO.
L'IDEALE SAREBBE RICREARE LE CONDIZIONI ADATTE E SU QUESTI SIAMO D'ACCORDO, MA RICREARE LE MONTAGNE VIETNAMITE O LE RISAIE IN CASA MI PARE DURA.
ALLORA LE LASCIAMO DOVE STANNO(SOLUZIONE MIGLIORE) COSI I CINESI LE MANGIANO TUTTE ,O PROVIAMO SOLUZIONI ALTENATIVE OVVIAMENTE SOTTO CONTROLLO VETERINARIO ( SPERIMENTAZIONE CONTROLLATA ) PARTENDO DA TARTA PIù COMUNI.
QULACUNO MI DARà DEL NAZISTA SICURAMENTE .
MA QUALCOSA DOVREMO FARE RICORDO CHE I CINESI MANGIANO 150 MILIONI DI TARTA L'ANNO PENSATE VOI E NON SONO NEANCHE 1 PER CINESE E IL LoRO RTIMO DI INQUINAMENTO E DISTRUZIONE DELL'AMBIENTE è IMPRESSIONANTE
quante galbinifrons troveremo in vietnam tra 50 anni ?

Inviato: lun feb 25, 2008 10:07 pm
da Guscioduro
Ciao Doriano,

è sufficiente creare un microclima con variazioni di temperatura e umidità durante l'anno, anche in un terrario, dato che oggi ci sono apparecchiature sofisticate, rispetto a 20 anni fa.^

Senza, per questo, ricreare le montagne o risaie Vietnamite, all'interno di una casa.8);)



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Inoltre, gentile Doriano è pregato di scrivere in minuscolo, perchè in stampatello equivale ad urlare, grazie.:)

Inviato: lun feb 25, 2008 11:41 pm
da Luca-VE
Anche secondo me la somministrazione di ormoni ( o comunque qualsiasi intervento "chimico") e' da considerarsi l'ultima spiaggia, solo per i casi disperati.
E comunque, non certo dai privati allevatori.

Inviato: mar feb 26, 2008 1:51 pm
da doriano
la mia coppia già adulta sta fuori da fine aprile a ottobre inoltrato e subisce sia la stagione secca(luglio e parte d'gosto) che passa in brumazione
e le altre stagioni come le nostrane.
il maschio appena bagno o piove corteggia la femmina e la copre, a volte è la femmina che si avvicina al maschio bocca aperta per stimolarlo e avviene l'accoppiamnto ma mai visto uova.
tenete presente che sono animali adulti il maschio pesa circa 1,5 kg la femmina 1,35 kg ma tutt'oggi mai deposto .
quindi la soluzione non è semplice.
quest'anno per la prima volta ho fatto afre un letrago a 13 gradi da metà ottobre a gennaio speriamo in bene.
neanche io darei ormoni alle mie bestiole , volevo solo dire che in casi eccezzianli si potrebbe tentare certamente da persone molto esperte non certo da privati

Inviato: mar feb 26, 2008 4:03 pm
da doriano
scusate per le maiuscole,volevo solo dire che neanche io darei alle tarta ormoni e men che meno a delle tarta molto delicate era solo un idea se poi non è fattibile pazienza.
però non sempre ricreare delle condizioni adatte è sufficiente es: le 2 galbinifrons che possiedo sono stra adulte e da metà aprile a metà ottobre stanno all'aperto e sono soggette al variare delle stagioni , spesso si accoppiano ma finora la femmina non ha mai deposto, cosa che invece la flavo fanno regolarmente.
allora quest'anno le ho fatte brumare d'inverno a 11-12 gradi per circa 80 giorni sperando che il problema sia questo vi saprò dire.
ma so di altri allevatori in germania molto più bravi di me che hanno le stesse difficoltà
se qualcuno ha altre idee sono disposto a seguire altri consigli.
ciao a tutti

Inviato: mar feb 26, 2008 4:06 pm
da doriano
volevo solo dire che spesso il ricreare delle condizioni adatte può non essere sufficiente come nel mio caso