Fine letargo Horsfieldii

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tototarta
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Messaggioda tototarta » dom mar 02, 2008 12:26 am

Se questi "astri nascenti" allevano le tarta cosìV.... penso proprio che quelle poverette non potevano finire in mani peggiori!! Riguardo a questa loro nuova teoria evolutiva mi piacerebbe approfondire il discorso, così se non allevo bene le tarta posso sempre provare con gli orsi!!!
Mi potresti mandare un msg con il nome del negozio, perchè penso di sapere di chi si tratti.

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Nark
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Messaggioda Nark » dom mar 02, 2008 12:56 pm

Sì, è proprio una cosa assurda, se le horsfieldii fanno letargo nei loro paesi di origine, devono poterlo fare qua anche da noi nelle condizioni migliori, cioè più vicine a quelle del loro habitat naturale.

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Fedro
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Messaggioda Fedro » dom mar 02, 2008 2:02 pm

Per guidare un'auto, una moto e un motoscafo bisogna vere una patente, per usare i pesticidi pure, per molti lavori ci sono corsi ed autorizzazioni particolari oltre le normali licenze ed iscrizioni ai vari albi o registri. Ma per vendere tarte (quindi tenerle, allevarle etc etc)la cosa è diversa? almeno per la salute degli animali.....

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GipTheCrow
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Messaggioda GipTheCrow » dom mar 02, 2008 3:10 pm

Citazione:
così se non allevo bene le tarta posso sempre provare con gli orsi!!!

se riesci a farlo vivere.....
già è una cosa rara la nascita di orsi in cattività.
anche a me quando presi le hors mi chiedevo, sapendo che temevano l'umidità, se potevano vivere all'aperto, il negoziante mi fece capire che se la prendevo per lui la potevo far vivere anche in un forno con le patate che sarebbe stata bene. poi vedendomi interessato voleva vendermi pure i vari accessori.

Peppe917
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Messaggioda Peppe917 » ven mar 07, 2008 3:24 pm

La mia tarta è stata fuori...in un posto strano che poi vi spiego...in questi gg sono aumentate le temperature e l'ho trovata in mezzo alle foglie....oggi la passo nel terraio e faccio il primo bagno......poi domani metto poco..ma poco cio e un'altro bagno....la terra che aveva era umida...il posto nn soleggiato favoriva l'umidità...per adesso sembra stare bene,....nei prox gg vi informo...(non parliamo dell'ignoranza di alcuni commercianti)

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Carapace
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Messaggioda Carapace » sab mar 08, 2008 1:19 pm

La cosa mi ha fatto reidere...parecchio credetemi! :D:D:D:D:):):)B)B):(xx(xx(xx(xx(

Ragazzi ma veramente si dicono queste cose? Povero Darwin!!!
L'evoluzione e la selezione naturale strettamente correlate, hanno un prezzo altissimo in termini di vite degli animali.
Potrei capire la sopravvivenza di una tarta un pò più tollerante rispetto a parametri leggermente diversi da quelli da cui proviene, ma lo stravolgimento perche tanto si abitua, è assurdo, è follia.

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Carapace
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Messaggioda Carapace » sab mar 08, 2008 1:23 pm

Immaginate per creare una specie di Carbonaria adattata ai nostri climi per tutto l'anno? Posso capire la selezione di moscerini, anch perchè il ciclo biologico è piu breve "e maggiore progenie" ma come potremmo pensare di creare nuove specie adattabili a condizioni standard?
Vorrei vedere una Horsf in Amazzonia a clima caldo umido e temperatura e levata, poca luce...oppure una Tss in acqua salata. Sarebbe semplice dovremmo dire al negoziante basta passare la tartaruga da un acqua salmastra a quella del mare, si abitua!
L'assurdo, ecco perchè poi acquistiamo (per fortuna a me mai successo) e poi le tartine muoino.


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