Prima tartaruga, primi problemi. :)

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avighel1
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Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda avighel1 » lun lug 18, 2011 3:02 pm

Ho aperto questo topic x ottenere delle info sullo stato di salute della mia Testudo horsfieldii.
Devo dire di non essere stato del tutto soddifato del negozio dove ho preso la tarta. Niente da dire sulla cortesia del venditore. Per quanto riguarda la competenza non saprei.
Vivo in Veneto, in Triveneto per l'esattezza (Padova). Il clima è ovviamente il clima della pianura padana ossia Caldo pazzesco d'estate con punte di 39 gradi + affa ed inverni freddi e nebbiosi.
Chiedo al venditore da perfetto newbie una tarta da giardino che non necessiti un ricovero invernale ma che sia autosufficiente nel periodo in questione. Il venditore mi consiglia una Testudo Horsfieldii. Peccato che informandomi sono venuto a sapere che la tarta in questione è decisamente sensilbile all'umidità. Ovviamente come gran parte dei newbies ti fidi e ti documenti dopo per quanto riguarda alimentazione e bisogni specifici. In merito all'alimentazione il venditore mi diede un foglio con i vari tipi di verdura di cui ha bisogno la tartaruga.
La mia Valentina sembra essere ben in salute. E' persino + vispa e veloce di quello che pensavo... rimangono però molti dubbi sul suo "passato"....
Osservando le foto delle horsfieldii mi sono reso conto che il carapace della mia valentina è decisamente + logorato di quello delle altre horsfieldi.
avevo letto che i gusci nelle terrestri tendono a rovinarsi e che il loro logoramento andava vissuto come una cosa normale.
A questo punto mi sorgono mille dubbi. Ho deciso di postare qualche foto per chiarire eventuali problemi.
1- Ho notato inoltre che i scuti della tartaruga si stanno piramidando nella zona codale. Magari me ne sto accorgendo solo ora e lo sonno sempre stati....
2- Inoltre che la trataruga sta perdendo un pò di pelle sul musetto e sulla zona ascellare. un assistente del venditore mi ha consigliato una crema idratante.... : WallBash : : book : foprse diceva sul serio ed ho scambiato un consiglio con una battuta.
3- E' possibile che la piramidalizzazione avenga in 1 settimana??? ho letto che può derivare dall'alimentazione e dallo stress legato ad un recinto troppo piccolo.
Posto alcune foto per chiarire la mia situazione.
PS: il rivenditore mi ha dato solo il cites. Un foglio bianco (non giallo) che ha compilato in parte con i miei dati e quelli del negozio. Inoltre ha sostenuto che il microcip è inutile per le Testudo Horsfiedii.....
Posto le foto.
[IMG=img1463ak]http://img64.imageshack.us/img64/1858/img1463ak.jpg[/IMG]

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avighel1
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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda avighel1 » lun lug 18, 2011 3:14 pm

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La tartaruga aveva la bocca sporca di fango. :)
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I dettagli del carapace.
Le zone evidenziate sono state ovviamente zoomate in modo da rendere il tutto + chiaro possibile.
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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda avighel1 » lun lug 18, 2011 3:30 pm

Per capire la taglia delle tartaruga.
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Testa sporca di terra. Si vede chiaramente che la pelle del musetto si sta staccando in zonae limitate.
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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda avighel1 » lun lug 18, 2011 3:41 pm

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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda Filly » lun lug 18, 2011 3:49 pm

Permettimi di dirti che avreti dovuto informarti prima di comprarla.Con la comodità di avere sul web qualsiasi informazione si cerchi, non è ammissibile acquistare una animale senza essersi prima infomrato.Nè tanto meno ci si può fidare di chi ha solo interesse economico nel vendere una tartaruga.
avighel1 ha scritto:PS: il rivenditore mi ha dato solo il cites. Un foglio bianco (non giallo) che ha compilato in parte con i miei dati e quelli del negozio. Inoltre ha sostenuto che il microcip è inutile per le Testudo Horsfiedii.....

Comunque l'allevamento di questa specie è comunque possibile (ci sono anche riproduzioni italiane) e il documento che ti hanno rilasciato è valido perchè sono in allegato B.Su forum ci sono tantissime discussioni su questa specie

Non si tratta assolutamente di piradalizzazione, è un esemplare di cattura anche abbastanza vissuto.
La piramidalizzazione può riguarda solo tartarughe in fase di crescita e la tua ha ormai raggiunto le dimensioni massime.
Niente creme idratanti! : Thumbup :

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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda Filly » lun lug 18, 2011 3:50 pm

Ti consiglio, inoltre, un esame delle feci presso un veterinario specializzato in rettili!
Quasi sicuramente dovrà essere sverminata

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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda marcodulio » lun lug 18, 2011 4:36 pm

Visto la mia esperienza (poca ma buona) Tieni sotto controllo le piccole crepe del carapace soprattutto del piastrone. A me è capitato che sotto una crepetta che sembrava insignificante si infiltrassero dei parassiti e hanno fatto infezione... A colpo d'occhio non si notava nulla ma battendo con un atrezzo il veterinario ha sentito un suono vuoto e ha scoperto l'infezione... ho dovuto far fare una pulizia chirurgica e ho la tarta sotto cura da quasi 2 mesi... Ora ho smesso con gli antibiotici ma continuo con le medicazioni... Sembrerebbe che la cura funzioni spero in bene... Con questo non voglio allarmarti ma facci attenzione per non trovarti come me con certe complicazioni... comunque la tua tarta è proprio bella : Yahooo :

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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda Daniele 74 » lun lug 18, 2011 6:26 pm

è una bellissima hors,un pò vissuta ma proprio bella!stai attento all umidità!

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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda Agostino » lun lug 18, 2011 8:47 pm

Piccolo consiglio: la rete non è ideale come recinzione perchè vedendo cosa c'è oltre, continuano a cercare di uscire e le correnti d'aria è bene che non ce ne siano troppe, quindi molto meglio se gli inserisci qualcosa almeno per i primi 20/30cm.
A loro piace crogiolarsi al sole per scaldarsi, specialmente dove c'è un lato chiuso o protetto come un muro, che può essere anche di tufo.

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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda chettolo » lun lug 18, 2011 10:10 pm

E' una bellissima Testudo Horsfieldii, non saprei individuare la sottospecie, ma è veramente un bell'esemplare adulto, sicuramente di cattura.. Il carapace vissuto ne è la prova, le picccole lesioni ormai risolte lo testimoniano. Direi che la crescita è molto regolare, per nulla piramidalizzata (è un fenomeno che richiede mesi e addirittura anni, in poche settimane è impossibile notarlo). Non ti rimane che documentarti sulle abitudini alimentari e salvaguardarla dalla presenza di eventuali predatori (topi) soprattutto durante l'inverno. Come ti hanno detto è una specie che teme l'umidità, quindi assicurati che il terreno dreni e l'acqua piovana non ristagni. E' un ottima scavatrice quindi dovrai mettere la rete a maglie molto fitte anche sul fondo del recinto (eviti l'intrusione di topi e la fuga della tartaruga). D'inverno ti conviene farle fare un letargo controllato in ambiente a temperatura costante e senza umidità, potresti utilizzare il metodo dei cassoni riempiti di terra e foglie.
Non ha bisogno di altri documenti come ti ha detto il negoziante, senz'altro però una visita da un veterinario esperto in rettili vale proprio la pena (ciclo di sverminazione e quant'altro). La pelle che si squama è normale, una sorta di "muta" della pelle. Potrebbe aver bisogno di essere un po' reidratata, ma non certo con cremine! Mettile davanti una ciotola d'acqua (non fredda) e se ha sete immergerà il muso per bere (beve dalle narici). In genere è molto difficile vederle bere perchè assimilano i liquidi necessari con il cibo. Credo che ti sei fatto una bella amica, è davvero una bella tartaruga. P.S. potresti postare foto del piastrone (parte inferiore)? Così potremo stabilirne il sesso.

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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda avighel1 » mar lug 19, 2011 5:45 pm

grazie mille per le risposte.
Mi sono immediatamente mobilitato per risolvere il problema della gestione dell'umidità "invernale". Ho fatto una ricerca sul web e ho "trovato" via web il contatto con alcune persone che possiedono delle Horsfieldii in zona Padova/Vicenza.
li chiederò qualche consiglio pratico dato che penso abbiano già vissuto il problema. Ovviamente vi chiederò conferme. Non vorrei fare 2 volte lo stesso errore fidandomi ciecamente.
Mi dispiace molto sia una tartaruga di cattura per ovvi motivi ma ormai fa parte della famiglia con i suoi difetti e i suoi pregi. Mia moglie mi osservava con un sorriso quando mi vedeva inserire di taglio dei lastroni di cemento lunghi 2 metri l’uno e profondi 50 cm... per una tartaruga di 23 cm.... Sorride ma in realtà portava pazienza. La vedo leggermente perplessa quando mi documento su erbe a me sinora sconosciute. Però appena torno a casa mi avvisa che Valentina si trova nella zona X del giardino. : Smile :
Posto alcune foto del mio giardino. Lo spazio dedicato è quello Fronte casa circa 184 metri quadri. Lo spazio è collinare cioè in pendenza. Ho dedicato a Valentina uno spazio già esistente nella parte superiore/fronte casa. La lunghezza è circa di 7 metri mentre la larghezza è variabile dall’1,5 ai 40 cm.
NMB: La mia tarta è sempre libera nel giardino. La sistemiamo lì solo quando andiamo al lavoro oppure ci allontaniamo da casa. Consideriamo questo spazio alla stregua di uno spazio “protetto” dove lasciare la tarta in serenità. Evitiamo cosi furti o problemi di vari tipo.
Tutti i lati del nostro giardino hanno una muratura e delle reti che in alcuni casi ho persino rinforzato con quelle zincate. Ritengo impossibile che Valentina possa scappare in una situazione di normalità. Ovviamente se il cancello rimane aperto...
Per il drenaggio dell’acqua piovana non ci sono problemi poiché la zona “recintata” è nella zona superiore della collina. Per dirla tutta è persino fronte casa.
L’area dedicata a Valentina è fronte casa e confinate i gradini del porticato. Dato che i gradini del porticato non hanno delle fondamenta profonde, ma sono stati gettati sulla terra livellata, ho inserito dei lastroni di cemento per tutta la lunghezza (tranne 30cm) di taglio. La profondità raggiunta è di 52 cm. La mia preoccupazione è che la tarta scavasse sotto il poggiolo e scomparissi sotto la casa e non trovasse + la via del “ritorno”.
Cerco di elaborare anche una soluzione per quanto riguarda il contenimento delle gallerie che scaverà nei mesi preletargo. Vi chiedo un consiglio. Dato che il recinto è nella parte superiore del giardino anche se la tarta fa delle gallerie molto profonde rimarrebbe a rigore di logica nel giardino. La collina è strutturata cosi.: 14.5 metri di lunghezza (1.5 metro di recinto + 13 metri di giardino) x 13 di larghezza . La mia preoccupazione è che scavando possa passare sotto il muretto di cinta che divide il nostro giardino da quello della vicina.
Devo anche seriamente pensare a come gestire il problema invernale. La tecnica delle scatole mi crea un discreto senso di inquietudine. Mi sembra di riporre un oggetto in disparte. Se fosse l’unica soluzione allora la affronterei.
E' molto bello postare qui. Faccio fatica a trovare gente appassionati di tartarughe nella mia zona.

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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda Daniele 74 » mar lug 19, 2011 8:12 pm

semplicemente perfetto!

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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda Seda » mar lug 19, 2011 8:49 pm

dovendo essere sincera,il giardino e' perfetto ,ma io non la lascerei cosi' in vista neppure se sono in casa!dai sulla strada e non i sembra che il muretto sia tanto alto,basta un attimo!

per il discorso della pelle e della crema,lascia stare e' il normale cambio pelle,si spellano e sotto c'e' pelle nuova e piu' chiara.i segni sul carapace,sono tutte vecchie escoriazioni ,la cheratina con gli anni cadra' lasciando il nuovo osso formato,controlla ogni tanto che non ci siano colori strani o che si allarghino i segni,ma non credo proprio capitera'!
per il discorso letargo,documentati ,c'e diverso materiale sul forum,anche il letargo controllato e' una ottima scelta!piu' semplice di quanto possa sembrare!
Rispettali, lo meritano!!

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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda Tortugo » mer lug 20, 2011 10:08 am

il mio parere si aggiunge a quanti si sono già espressi...la cosa che posso dirti è di non fidarti ciecamente dell'esperienza di altri che magari hanno comprato una sola horsfieldii, esemplare particolarmente resistente, che ha superato il letargo senza problemi interrandosi in un punto scoperto. L'importante è creargli una casetta con una buona copertura e un buon fondo, in modo che lì dentro non entri acqua e che il substrato si mantenga asciutto. Se poi fuori è un pò più umido pazienza, nella casetta sarà sempre più asciutto. Il problema è quando le horsfieldii si interrano in zone scoperte su cui piove e passano tutto il letargo praticamente nel fango!
E' davvero un bell'esemplare : Wink :

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rev.stone
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Re: Prima tartaruga, primi problemi. :)

Messaggioda rev.stone » mer lug 20, 2011 10:36 am

ciao, io sono di conegliano veneto e posso garantirti che con un pò di attenzioni le hors vivono benissimo anche qui da noi in veneto con il clima orrendo che abbiamo. io ne posseggo 3 e sono libere nel mio giardino (completamente perimetrato in muratura). l'unica cura che ho è quella di aver realizzato loro un piccolo recinto in legno dove lasciarle chiuse quando piove...il recinto è coperto e le casette sono coibentate e rialzate, le mie tartarughe ci vanno a dormire ogni sera da sole. il recinto è di sabbia e sassi, così rimane sempr easciutto e caldo, sebbene completo di piante per creare zone d'ombra.
il letargo invernale lo faccio fare al chiuso, in garage a 5 gradi costanti, con il metodo delle scatole cinesi e sinora non ho mai avuto problemi.
quando sono libere in giardino pascolano (anche se una volta al giorno le alimento di persona) e vanno dove gli pare.
sono tartarughe molto forti e, più che grandi scavatrici come spesso sento dire (ma le mie non scavano quasi mai), sono ottime arrampicatrici, sfruttando persino edere o piante vicine ai muri per scalare in modo pazzesco.
certo, sei partito con una tarta impegnativa in termini di gestione ed in più essendo un catturone può esser epiù sensibile delel altre al clima umido della piana padana, ma in compenso hai preso un esemplare davvero bellissimo...credimi, non sempre le hors sono così affascinanti come la tua.

per il resto quoto gli amici che mi hanno preceduto...cerca nei forum e vedrai che in breve tempo sarai perfettamente in grado di gestirla...fagli fare un giro d aun veterinario esperto in rettili, mi raccomando, sarà senz'altro infestata di parassiti.

in bocca al lupo!
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