un santuario a Taiwan contro il commercio cinese

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Filly
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un santuario a Taiwan contro il commercio cinese

Messaggioda Filly » mer set 18, 2013 8:48 pm

Il commercio delle tartarughe in Oriente ingrassa il mercato illegale, e si muove velocemente da Taiwan in direzione della Cina. Da sempre questi placidi animali sono molto richiesti, in particolare come ingredienti pregiati della cucina cinese e della medicina orientale. Per la loro salvaguardia è in progetto la creazione di un santuario, che verrà realizzato proprio a Taiwan. L’obiettivo è quello di impedirne il commercio e la caccia, riversando nelle acque sicure e protette del santuario il maggior numero di esemplari.


In poche settimane la Guardia Costiera di zona è riuscita a mettere in salvo più di 5.000 tartarughe, strappandole di mano ai vari pescatori di frodo. Solo pochi giorni fa 2.439 tartarughe della specie Mauremys mutica sono state intercettate come bottino di un peschereccio in zona Tungkang, porto nella contea meridionale di Pingtung. Il personale di bordo, lo skipper e tre membri dell’equipaggio, è stato arrestato e sono stati riscontrati collegamenti con il mercato cinese di questi animali.

Le leggi locali sulla protezione della fauna sono molto severe, l’arresto dell’equipaggio potrebbe condurre in carcere i quattro uomini per cinque lunghi anni. Oltre a costringerli a pagare una multa pari a 50.000 dollari. Il contrabbando delle tartarughe garantisce guadagni sostanziosi, ma sta depredando i mari di questi esemplari così delicati. Spesso gli animali appartengono a specie rare e protette e la loro cattura incide negativamente sull’equilibrio dell’habitat marino.
Destinate al mercato cinese sono parte integrante dell’alimentazione raffinata della classe più agiata. Un tempo, infatti, la zuppa di tartaruga era considerata una prelibatezza, era molto amata dalla cultura orientale ma anche un piatto ambitissimo dagli inglesi della classe nobile. Una sorta di status symbol anche durante il periodo delle grandi guerre, era cacciata e cucinata pure in territorio italiano. Questa pratica ha decretato l’impoverimento della razza abbattendo drasticamente il numero degli esemplari ancora in circolazione.

fonte: http://www.greenstyle.it/tartarughe-un- ... 53730.html

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