Rubati 12 esemplari per un valore di circa 2mila euro. La proprietaria offre una ricompensa
VIGEVANO. Rapite dal giardino dove vivevano: 12 tartarughe terrestri, di diverse età e dimensioni, sono state rubate da una villetta alla periferia della città, in direzione Mortara. Potevano valere quasi 2mila euro, dato che un esemplare in negozio, con regolare certificato, arriva a costare 150-200 euro.
«Erano due molto grandi, tre medie e sette piccoline. Chi le ha rubate è un criminale che poi le rivenderà– dice la proprietaria – chi me le farà ritrovare invece verrà ricompensato più del valore delle tartarughe». Prima però «devo vederle personalmente: le riconoscerei, anche se sembrano tutte uguali». Sono state rubate nella notte fra il 17 e il 18 agosto. E nei giorni precedenti sarebbero stati commessi altri furto dello steso genere in zona. «La mia paura è che facciano loro del male. Oltretutto non sono mai andate in letargo in giardino, ma sono sempre state riparate in un luogo più caldo. Erano i miei tesori, qui erano in paradiso». In tutta Italia, gli interventi della guardia forestale hanno accertato che esiste un traffico illegale di tartarughe nostrane terrestri (Testudo hermanni e marginata). Sono tutelate dalla Convenzione Internazionale di Washington (Cites) e ogni esemplare deve avere un microchip con il relativo certificato. Possederle e anche venderle quindi in modo illegale comporta arresto e ammenda, oltre alla confisca degli animali. Anche se le tartarughe si riproducono in casa o in giardino, ogni nuovo esemplare deve essere denunciato, pagando una “tassa” di circa 200 euro per ottenere il certificato Cites.
L'estate 2013 ha visto un’impennata del traffico illegale di specie protette, soprattutto appunto rettili e alle tartarughe terrestri, che si nascondono e si trasportano facilmente, con profitti elevatissimi su specie sempre più richieste sia sul mercato italiano che internazionale.
http://laprovinciapavese.gelocal.it/cro ... -1.7614929
Come al solito ...
Lascio la parola a voi!