ALBENGA. Saranno 70 gli esemplari di testuggine palustre (Emys orbicularis ingauna) che verranno rilasciati il prossimo 5 luglio in siti naturali protetti della Piana di Albenga. Ad assistere al rilascio, l’assessore all’ambiente della Provincia di Savona, Santiago Vacca.
Un rilascio elevato di individui, reso possibile grazie alle molte nascite avute negli scorsi anni che testimoniano il buon successo del Progetto Emys. Avviato nel 2000, è un progetto di conservazione e riproduzione della testuggine palustre originaria del territorio albenganese, specie che fino a qualche anno fa si reputava estinta a causa delle fortissime alterazioni del suo habitat naturale, subìte a partire dagli anni ‘60. Come ogni anno, tutti gli esemplari rilasciati avranno una marcatura di identificazione e un microchip per poterli riconoscere in casi di ritrovamento.
Presso il Centro Emys di Leca di Albenga, operativo dal 2001, continuano le attività di riproduzione e allevamento degli esemplari che verranno rilasciati nelle prossime stagioni.
Attualmente il Centro ospita circa 70 esemplari tra maschi e femmine adulti, sub adulti e giovani. Le uova, deposte nei mesi di giugno e luglio, vengono incubate al centro in condizioni molto simili a quelle naturali.
I piccoli, come tanti altri in passato, trascorrono i primi anni di vita all’Acquario di Genova, in un ambiente a loro dedicato. Il personale dell’Acquario di Genova ne segue l’accrescimento ed effettua, quando necessarie, le terapie veterinarie. Trascorsi circa due anni di vita, tornano al Centro per un periodo di acclimatamento, al termine del quale vengono rilasciati in natura. Il buon successo del programma di riproduzione permetterà di rilasciare un numero sempre maggiore di esemplari nelle stagioni future e scongiurare il pericolo di estinzione di questa specie, simbolo della biodiversità dell’Albenganese.