Insolito incontro per una squadra di operatori dell’ENEL che stavano transitando con il loro furgone lungo la strada per le Manie a Voze (Finalese): in mezzo alla carreggiata c’era una giovane tartaruga d’acqua, disidratata ed affamata, quasi certamente abbandonata dalle solite persone insensibili, per giunta in una zona priva di corsi d’acqua.
Il rettile, dell’età di circa cinque anni, è stato soccorso e preso in cura dai volontari della Protezione Animali che, dopo le cure, lo offriranno in adozione gratuita; gli interessati potranno vedere la bestiola presso la sede ENPA di via Cavour 48 r a Savona, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
L’ENPA – che ogni anno soccorre decine di tartarughe d’acqua, acquistate magari per i bambini, poi divenute scomode e quindi abbandonate senza alcun scrupolo, rilancia l’appello a non comprare animali esotici, per non favorire allevatori improvvisati e l’ennesima forma di sfruttamento del mondo animale; quasi il 90% dei soggetti muore infatti tra atroci tribolazioni durante la cattura ed il trasporto, mentre negli allevamenti si registrano mortalità e sofferenze per l’ambiente innaturale in cui crescono. L’associazione ha più volte proposto inutilmente ai Comuni, sempre pronti a emanare norme contro cani, gatti e piccioni, di proibire o limitare fortemente la vendita di animali esotici, o almeno obbligare allevatori e venditori a farsi carico delle bestiole non più gradite; ma è più comodo scaricare il problema sulla Protezione Animali.
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