Geochelone sulcata, appena arrivate a casa

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andysen
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Messaggioda andysen » gio nov 16, 2006 9:21 am

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Messaggio inserito da Luca-VEimportanza ha il tipo di terrario, per le sulcata dovrebbe essere apero superiormente e con sponde basse, proprio per consentire il ricambio d'aria ed evitare i ristagni di aria umida, quelli sono i peggiori.
Se il terrario e' di tipo chiuso, l'umidita' tendera a salire, in questo caso bisogna aprire delle ampie finestre nelle pareti laterali.



Anche qui le condizioni climatiche non mi permettono di lasciare aperto il terrario, si ci sono ampi spazi per il riciclo dell'aria ma la deumidificazione, arriva dall'interno stesso terrario. Uso tipo cristallo di silice riposto dentro che mi abbassa l'umidita' a valori inferiori al 40%. Lasciandolo scoperchiato arrivo subito al 60%...;), a salire.

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andysen
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Messaggioda andysen » gio nov 16, 2006 9:24 am

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Messaggio inserito da platysternon

ragazzi occhio a qualunque tipo di corteccia.è vero che alcune durano molto, non si sbriciolano, non fan polvere, non contengono sostanze tossiche e assorbono molto ma se non cedono acqua restano umide e se si sporcado di cibo o di feci si forman muffe .quindi occhio



Allora visto che ancora non e' chiara la cosa...vi svelo cosa uso:

pura e naturale lettiera a base di corteccia rossa dell'albero di Douglasia: e' un eccellente substrato per terrari secchi ma anche per terrari umidi tipo foresta pluviale. Ha un elevato potere di assorbire acqua e di rilasciarla sottoforma di umidita' in modo graduale e continuo. La dimensione è tale da non poter essere ingerita dagli animali. La piccola parte di resina contenuta evita il formarsi di muffe e svolge una funzione antibatterica!!!. Se usata secca assorbe l'urina e fa seccare le feci annullando anche gli odori degli escrementi stessi. ;)

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » gio nov 16, 2006 10:58 am

Mah, mi rimane qualche dubbio, credo che i cristalli di silice aiutino parecchio per tenere bassa l'umidita, molto piu del fondo stesso.
Chi vivra' vedra' ;)

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andysen
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Messaggioda andysen » gio nov 16, 2006 11:34 am

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Messaggio inserito da Luca-VE

Mah, mi rimane qualche dubbio, credo che i cristalli di silice aiutino parecchio per tenere bassa l'umidita, molto piu del fondo stesso.
Chi vivra' vedra' ;)



..allora devo dire: speriamo di riuscire a vedere tutti...8)8)8)

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Carmen
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Messaggioda Carmen » gio nov 16, 2006 7:57 pm

Si, scusate volevo dire una ventina di chili a 10 anni ( avevo detto due chili di media l'anno ).

Comunque scopro che crescono molto più velocemente, come anche diceva Trifo...

L'impegno non mi spaventerebbe,
il problema è che ci vorranno un sacco di soldi ( che non ho ) per mantenerla al caldo per tutto l'inverno...
Per non parlare dei bunker da costruire per evitare fughe e danni...

Ci vuole una bella dose di coraggio o incoscienza in certi casi per prendersi una sulcata...

Mi piacerebbe raccontarvi di un venditore che ha cercato di appiopparmi una sulcata al posto di una hermanni dicendomi che era più facile da allevare...ma saremo in OT!!!!

trifo
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Messaggioda trifo » gio nov 16, 2006 10:35 pm

x Carmen

Il fatto che in cattivita',crescano piu' velocemente,e' purtroppo inevitabile e non e' cosa positiva...infatti,per far si che crescano nel modo piu' adeguato,bisorrebbe tentare di avvicinarsi il piu' possibile alle loro esigenze,sia ambientali che alimentari.Riuscire ad imitarle,e' parzialmente possibile,eguagliarle,e' impossibile.
Una Sulcata,nata e cresciuta allo stato brado,non sara' mai paragonabile(non solo in bellezza)ad una nata e cresciuta in cattivita'.
Sole,alternanza delle stagioni,condizioni climatiche ottimali,estivazione,alimentazione locale ed ampi spazi per pascolare,non potranno mai essere eguagliati,neanche dal piu' attrezzato degli zoo.

Ps: Questo e' il mio parere:D

trifo
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Messaggioda trifo » gio nov 16, 2006 10:52 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Mi piacerebbe raccontarvi di un venditore che ha cercato di appiopparmi una sulcata al posto di una hermanni dicendomi che era più facile da allevare...ma saremo in OT!!!!





La cosa,purtroppo,non mi stupisce piu' di tanto.
Ce ne sono di simpaticoni...

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Messaggioda DelorenziDanilo » gio nov 16, 2006 11:02 pm

belle!
mi raccomando.. mai frutta! dagli alimenti secchi, erbe di campo, erba da giardino... no insalata... e più avanti quando inizieranno a crescere un po mischia le erbe con quel "fieno" sottile che vendono nei negozi di animali, ben sminuzzato...
PS: hai preparato la loro futura stanza?

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Messaggioda Luca-VE » gio nov 16, 2006 11:44 pm

Se vedeste di quali "schifezze" si alimentano in natura...xx(
Uno degli "alimenti" costanti nell'alimentazione delle tarta africane farebbe la fortuna di un eventuale commerciante...non sia mai che brevetto l'idea...;)

trifo
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Messaggioda trifo » gio nov 16, 2006 11:59 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Luca-VE

Se vedeste di quali "schifezze" si alimentano in natura...xx(
Uno degli "alimenti" costanti nell'alimentazione delle tarta africane farebbe la fortuna di un eventuale commerciante...non sia mai che brevetto l'idea...;)





Cacca...?

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Messaggioda Fede » ven nov 17, 2006 12:01 am

Ne è pieno il mondo:D


(Mi sono sbagliata e invece di quotare ho cliccato il tasto di modifica, sorry Trifo:D)



Citazione:
Messaggio inserito da trifo



Citazione:
Messaggio inserito da Luca-VE

Se vedeste di quali "schifezze" si alimentano in natura...xx(
Uno degli "alimenti" costanti nell'alimentazione delle tarta africane farebbe la fortuna di un eventuale commerciante...non sia mai che brevetto l'idea...;)





Cacca...?


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Messaggioda Luca-VE » ven nov 17, 2006 12:56 pm

Si,proprio di questo parlavo.
Dovreste vedere quella degli elefanti liberi nella savana...
Non sembrano nemmeno escrementi, sembrano palle di fibre intrecciate e non digerite.
Anche l'odore e' tutto sommato gradevole, tipo fieno.
Pensate che una volta essicata viene usata per accendere il fuoco...al posto della paglia secca.
Inutile dire che fa parte della dieta delle tarta africane xx(

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Messaggioda Carmen » ven nov 17, 2006 2:03 pm

Potresti andare a prenderla quando passa qualche circo dalle tue parti,
poi ci fai dei pellets e li vendi a peso d'oro:

Idloracacca di elefante in pellets per sulcate e pardalis....
ottima integrazione all'alimentazione di base!!!:D

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Messaggioda Luca-VE » ven nov 17, 2006 2:40 pm

Ih Ih, e se ti dico che ci avevo pensato?

Pero' il problema e' che gli elefanti in cattivita' non mangiano quello che mangiano in natura, e il discorso cade ;)
La cacca degli elefanti in cattivita' e' simile a quella delle mucche (odore compreso), quindi inutile xx(

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Messaggioda Fede » lun nov 20, 2006 8:30 am

Comunicazione: abbiamo ritenuto opportuno cancellare alcuni post che erano andati decisamente O.T. perciò la discussione riprenderà da qui sperando di non dover più intervenire per inutili polemiche, grazie.


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