Geochelone pardalis Etiopensis ?

Avatar utente
Fens
Messaggi: 131
Iscritto il: mer gen 06, 2010 8:24 pm
Regione: Lombardia
Località: Brescia

Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda Fens » dom set 04, 2011 11:10 pm

Ciao a tutti! Sono appena tornato dal Tartabeach.. spettacolare anche quest'anno! Ho deciso di prendere questa Pardalis..l'unica credo in tutta la fiera ad essere del ceppo etiope.. eppure guardando le macchie singole e non doppie sugli scuti vertebrali (che dovrebbe determinarne la differenza tra Pardalis P. e Pardalis B. ) mi sorge qualche dubbio!
Secondo voi?!
Allegati
DSC00050www.jpg
DSC00050www.jpg (55.24 KiB) Visto 6755 volte
DSC00049ee.jpg
DSC00049ee.jpg (66.33 KiB) Visto 6755 volte

Avatar utente
Giacomo-PG
Messaggi: 1666
Iscritto il: lun ago 03, 2009 12:20 am
Località: Gubbio

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda Giacomo-PG » dom set 04, 2011 11:11 pm

Scusa ma non ti nascevano a te baby ethiopiensis di 6cm?


Quella è probabilmente una pardalis pardalis o ancor più probabilmente un ibrido.Comunque bell'animale e diventerà sicuramente una "taglia forte".

Avatar utente
Fens
Messaggi: 131
Iscritto il: mer gen 06, 2010 8:24 pm
Regione: Lombardia
Località: Brescia

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda Fens » dom set 04, 2011 11:27 pm

Nascevano a me?! Io ho solo sulcata!

Secondo te comunque anche senza il doppio spot sugli scuti sopra potrebbe essere del ceppo etiope?

Avatar utente
EDG
Messaggi: 10715
Iscritto il: gio apr 20, 2006 8:17 pm
Località: Sicilia

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda EDG » lun set 05, 2011 9:02 am

Il termine "etiopensis" non ha alcuna validità; quali dovrebbero essere le caratteristiche morfologiche che differenziano un esemplare dell'Etiopia dagli altri?

Se non sbaglio ciò che differenzia una p.pardalis da una p.babcocki è il numero degli spot sugli scuti vertebrali, la prima ne ha due invece l'altra o uno o nessuno. La tua a questo punto mi sembra più una babcocki.

Inoltre bisogna tenere presente che recenti studi non riconoscono sottospecie in Stigmochelys pardalis, quindi a parte il "termine" che si vuole usare, ciò che importa è sapere la loro origine o quella dei genitori. Ti è stato detto che è dell'Etiopia o l'hai ipotizzato tu?

A parte tutto, è bellissima!
Enrico

Avatar utente
Fens
Messaggi: 131
Iscritto il: mer gen 06, 2010 8:24 pm
Regione: Lombardia
Località: Brescia

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda Fens » lun set 05, 2011 11:05 am

Si è davvero bellissima : WohoW :
Allora sul cartellino c'era scritto proprio Geochelone Pardalis Etiopensis.. e come colori e forma non aveva nulla a che fare con tuttte le altre baby della fiera di Pardalis! per questo mi ha incuriosito molto..perchè..si come dici tu ormai si differenziano solo per provenienza e origine..ma la Pardalis del ceppo etiope mi affascina molto per le dimensioni rispetto alle altre! Credo che l'unico modo per capirlo a questo punto sarà vederla crescere!

Avatar utente
Giacomo-PG
Messaggi: 1666
Iscritto il: lun ago 03, 2009 12:20 am
Località: Gubbio

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda Giacomo-PG » lun set 05, 2011 1:45 pm

Scusa fens ti ho confuso per un altro utente!

Avatar utente
Tortugo
Messaggi: 6656
Iscritto il: lun nov 20, 2006 6:09 pm
Località: Lazio

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda Tortugo » mer set 07, 2011 7:10 pm

QUello che penso è che bisognerebbe essere più determinati e "preparati" su alcune cose...non è una plemica la mia, anzi, ma se un commerciante qualsiasi scrivesse sul cartellino "Claudius angustatus" e vendesse invece Chelidra serpentina sarebbe simpatico vedere qualcuno che compra quell'animale pensando di aver comprato un Claudius...
Fatta questa breve premessa, mi ricollego al discorso di EDG. QUesta S. pardalis non ha nulla di eccezionale, mi sembra una S. pardalis babcocki senza nessuna particolarità. Ha uno spot al centro delle areole di ogni scuto, per cui non si può nemmeno impotizzare che si tratti di una S. pardalis pardalis.
Stando alle ultime (non proprio recenti) rivisitazioni della tassonomia non ci sono cambiamenti riguardo la classificazione di questa specie. Si possono indubbiamente fare distinzioni per forma, magari e per taglia massima raggiunta dagli esemplari, ma sono variazioni che possono far pensare solo a forme geografiche, ma per ora non si parla di altre sottospecie. Magari in futuro...
Quindi sui cartellini possono scrivere Etiopensis, Zambiensis, Somaliensis, ma le sottospecie sono due. QUesto aggettivo farebbe pensare solo ad una origine certa degli animali, ma non si può mai essere sicuri con certezza sulla loro vera origine. : Wink : : Wink :

Avatar utente
Fens
Messaggi: 131
Iscritto il: mer gen 06, 2010 8:24 pm
Regione: Lombardia
Località: Brescia

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda Fens » mer set 07, 2011 9:14 pm

Ok leggo blof, forum, riviste di tartarughe da quando ho 13 anni e ne ho 18.. non credo che il mio acquisto sia stato frutto di malinformazione, semplicemente ho pensato che le caratteristiche delle pardalis pardalis del ceppo etiope potessero anche avere un solo spot per scuto vertebrale come le P.B. !
Poi confrontandola con le babi delle P.B. presenti in fiera era l'unica di questo colore e la cosa mi ha destato curiosità.
Io ok forse un po troppo lanciato ma venditori che mettono una Baby Pardalis B. in vendita al doppio dei soldi, spacciandola "etiopenis" .. o è un cretino truffatore che non dovrebbe manco mettere piede in una fiera come quella del tartabeach oppure a sto punto è un Pardalis effettivamente del ceppo etiope .. oppure peggio ancora come scritto sopra un ibrido!

Avatar utente
EDG
Messaggi: 10715
Iscritto il: gio apr 20, 2006 8:17 pm
Località: Sicilia

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda EDG » mer set 07, 2011 9:22 pm

Considerando le tassonomie "valide", le alternative sono solo due:
- o si tratta di una Stigmochelys pardalis, punto
- o è una Stigmochelys pardalis babcocki (per chi riconosce le sottospecie, che in tal caso sono solo due)

Il fatto che provenga dall'Etiopia potrebbe influire su certe caratteristiche fisiche ma non si tratta di una diversa sottospecie, in Etiopia è presente la babcocki, forse diventerà più grande rispetto alla media ma sempre di babcocki si tratta (fino a prossimi aggiornamenti).

Se ti può interessare ho trovato questa foto di un esemplare adulto proveniente dall'Etiopia:
Ethiopia.jpg
Ethiopia.jpg (57.04 KiB) Visto 6626 volte
Enrico

Avatar utente
Alessandro
Messaggi: 1257
Iscritto il: ven ott 30, 2009 5:43 pm
Località: Varese

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda Alessandro » mer set 07, 2011 9:39 pm

Senza ombra di dubbio è una Spb che almeno per ora potrebbe sembrare particolarmente chiara, forse crescendo potrà confermare questa caratteristica.
Si presume che per una mutazione, alcuni esemplari assumano colorazioni con predominanza del giallo a discapito del nero.
Gli animali provenienti dall'Etiopia, in alcuni casi, si differenziano da quelli provenienti da altre zone, solo perchè in alcune popolazioni e quindi anche questa non è una regola, possono raggiungere dimensioni maggiori.
Da estimatore della specie, posso dirti che è un bellissimo piccolo e sicuramente un ottimo acquisto.
Ultima modifica di Alessandro il mer set 07, 2011 9:41 pm, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Non specificata

Avatar utente
Fens
Messaggi: 131
Iscritto il: mer gen 06, 2010 8:24 pm
Regione: Lombardia
Località: Brescia

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda Fens » mer set 07, 2011 9:48 pm

Ok Grazie davvero delle preziose informazioni : Chessygrin :
Credo che l'unico modo per capirci qualcosa sia vederla crescere!
La foto credo sia comunque di una Pardlis Pardalis proveniente dall'etiopia.. cioè lo credo per la colorazione (correggetemi se sbaglio) che sarebbe nettamente diversa se fosse una Pardalis Babcocki?!

Avatar utente
Fens
Messaggi: 131
Iscritto il: mer gen 06, 2010 8:24 pm
Regione: Lombardia
Località: Brescia

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda Fens » mer set 07, 2011 9:57 pm

Qualche foto di oggi : WohoW :
Allegati
DSC00058fff.jpg
DSC00058fff.jpg (55.55 KiB) Visto 6614 volte
DSC00061qwe.jpg
DSC00061qwe.jpg (76.68 KiB) Visto 6614 volte
DSC00062qwe.jpg
DSC00062qwe.jpg (75.65 KiB) Visto 6614 volte

Avatar utente
Alessandro
Messaggi: 1257
Iscritto il: ven ott 30, 2009 5:43 pm
Località: Varese

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda Alessandro » mer set 07, 2011 10:00 pm

Spp è diffusa solamente in Namibia e in Sud Africa, quindi se quella della foto dovesse effetivamente originaria dell' Etiopia, non potrebbe essere che una Spb, ma con una colorazione particolare.
Generalmente, negli esemplari adulti, il carapace assume una macchiettatura che può essere più o meno fitta, a seconda dell’areale di provenienza e logicamente della sottospecie.

Avatar utente
Alessandro
Messaggi: 1257
Iscritto il: ven ott 30, 2009 5:43 pm
Località: Varese

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda Alessandro » mer set 07, 2011 10:03 pm

Scusa se mi permetto, non vorrei diventare noioso, ma evita la zucchina, cerca di abituarla al fieno sin da piccola ed eventualmente somministra qualche pezzettodi paladi ficod'india una volta ogni tanto.

Avatar utente
Fens
Messaggi: 131
Iscritto il: mer gen 06, 2010 8:24 pm
Regione: Lombardia
Località: Brescia

Re: Geochelone pardalis Etiopensis ?

Messaggioda Fens » mer set 07, 2011 11:10 pm

Nono tranquillo Alessandro apprezzo molto questi consigli essendo esperto in allevamento vero e proprio solo di Sulcata! La sto abituando al fieno proprio come le Sulcata.. il problema è che il fieno di campo che raccolgo dal mio campo sembra un pò troppo grosso/duro per la sua bocchina..cosa dici di fare? per le pale di opunia ne prenderò un pò.. ho visto che le foglie di vite hanno un alto concentrato di fibra calcio epotassio..piu delle pale di opunia.. dici gli fanno bene?


Torna a “Foto Tartarughe terrestri esotiche”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 22 ospiti