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geochelone elegans

Inviato: gio mag 12, 2011 12:44 pm
da Luc@
sono con me da poco più di un'anno sono 1 femmina e 2 maschi,la femmina anche se non bellissima è simpatica e molto abituata all'uomo.
sono ancora in terrario perchè qui da me di notte la temperatura scende ancora troppo.
le ciclo annualmente con due step uno secco e uno umido,le temperature sono 20/21°C notturni e 32/33 diurni sotto le lampade qualche grado in meno nella zona fredda,tappetino riscaldante sotto la zone di deposizione dove ho messo 30cm di torba mista a sabbia,per il resto fibra di cocco e una zona con fieno dove amano rintanarsi durante il giorno,come umidità va dai 55 agli 85% dipende dalla stagione.
come alimentazione per tutta l'estate do erbe di campo e in inverno quando la reperibilità di queste e impossibile vario con radicchi e cicorie,integro la dieta con preparati a base di fibra (benefibra) lascio a disposizione un 'osso di seppia,ogni tanto do una spolverata di calcio in polvere ma solo per scrupolo mio.
lascio a disposizione a giorni alterni il contenitore dell'acqua.

il terraio è 220 x 90 x 80 cm ,uso una lampada in ceramica da 150w e una B.S. da 70w più un neon uvb da 1.80cm.
la femmina è 19cm x 980gr i maschi uno 13 x 450gr l'altro 16cm x 600gr


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Re: geochelone elegans

Inviato: gio mag 12, 2011 2:07 pm
da Tortugo
Davvero molto carine...per curiosità, hai mai notato scolo nasale in qualche esemplare? E se l'hai notato, ti sembra di averlo notato in un periodo dell'anno ben preciso, cioè possibilmente legato al periodo secco o umido, oppure indipendentemente dal periodo?
Sono sempre curioso di sapere questo particolare, a titolo informativo, perchè mi piacerebbe capire meglio l'origine dello scolo che si osserva frequentemente in questa specie. Ho letto qualche articolo al riguardo, uno in particolare molto molto interessante su questa "sindrome", ma trovo interessante raccogliere le esperienze dirette degli allevatori di questa specie : Wink :

Re: geochelone elegans

Inviato: gio mag 12, 2011 2:16 pm
da Luc@
si effettivamente nel periodo secco c'è un maschio che soffre di questo problema.
le cause possono essere o la terra secca che crea un po di polvere oppure degli acari provvisti di artigli presenti nella terra che risalgono le narici lasciano alla loro morte o muta queste appendici restano attaccate all'interno della cavità nasale provocando disagio e infiammazione con relativa produzione di muco,c'è da dire che il più forte allergene è proprio composto dalla muta dell'acaro i residui di uova e delle feci,questo per l'uomo,non so se si può rapportare anche alle tartarughe.

Re: geochelone elegans

Inviato: gio mag 12, 2011 2:40 pm
da Giacomo-PG
Molto belle!Foto un po' da nighclub però(troppo buie).La femmina depone? : Chessygrin :

Re: geochelone elegans

Inviato: gio mag 12, 2011 2:44 pm
da Luc@
è il flah che fa sembrare l'ambiente buio,si depone come a casa del vecchio proprietario : Chessygrin : ,a differenza che da me o non sono fertili o le schiaccia o le schiaccia,ho provato a aumentare il substrato speriamo in bene......

Re: geochelone elegans

Inviato: gio mag 12, 2011 5:11 pm
da gabonica
per quanto riguarda lo scolo nasale ho un ipotesi che non so comunque se veritiera o meno ma comunque avvalorata, penso sia dovuta alla troppa umidita', sappiamo bene che questa specie richiede più di altre una percentuale maggiore di umidita,ma di solito gli scoli nasali sono dovuti anche a questo problema che ho riscontrato personalmente in altre tarta e serpenti vari, la prova e controprova l'ho avuta,riducendo la disponibilita' d'acqua,vaschetta non tutti i giorni,maggiore areazione ed un substrato meno umido il problema si riduceva, non ho esperienza diretta con le elegans ma credo possa essere una delle cause principali..

Re: geochelone elegans

Inviato: gio mag 12, 2011 6:43 pm
da Luc@
il problema dello scolo c'è solo nel periodo secco,la teoria degli acari è proposta anche su un libro.se non sbaglio scritto da un tedesco,ma non ne sono certo,devo chiedere info più dettagliate sabato prossimo.

Re: geochelone elegans

Inviato: gio mag 12, 2011 10:43 pm
da Marco
complimenti anche da parte mia,Luca... è un vero peccato per quanto riguarda le uova ma spero riuscirai presto a risolvere questo problema : Thumbup :
anch'io ho una femminuccia,ancora piccola per fare uova ma in cerca di compagnia.Vorrei crescerle insieme e vedere cosa sarà.Riguardo lo scolo, mai notato per il momento. Acqua a disposizione una volta a settimana ed ambiente tendenzialmente secco

Re: geochelone elegans

Inviato: ven mag 13, 2011 6:40 am
da Barbara
Bellissimi esemplari Luca : Chessygrin : e ce li tenevi nascosti? : Yahooo :

Re: geochelone elegans

Inviato: ven mag 13, 2011 12:19 pm
da fbolzicco
bellissimi esemplari Luca, la femmina è parecchio piramidalizzata ma guadagna nella raggiatura molto netta e regolare : Smile :

per quanto riguarda lo scolo nasale, le elegans sono le specialiste in questo problemino. : Rolleyes :
anche nelle mie appare puntualissimo (seppur di lievissima entità e non in tutti gli esemplari) durante il periodo secco mentre in estate scompare, seppur le temperature minime siano certamente, in alcune notti particolarmente fresche, inferiori di quelle in terrario.
anche io quindi sono dell'idea che lo scolo nasale sia dovuto ad un substrato troppo polveroso e al conseguente deposito di sporcizia nelle vie respiratorie.

Re: geochelone elegans

Inviato: ven mag 13, 2011 1:31 pm
da Tortugo
Ci tengo a precisare che lo scolo non si manifesta solo durante il periodo secco, ma allo stesso modo devo dire che non è certo una conseguenza dell'umidità. Sarebbe normale dal punto di vista fisiologico che si manifestasse nel perido umido, perchè l'estrema siccità (anche 50%) del periodo secco inevitabilmente causerebbe una secchezza delle mucose, per cui ci sarebbero meno secrezioni.
Proprio sul Simposio di Vienna 2002 è trattato questo problema, conosciuto come RNS (Runny Nose Syndrome) o come URTD (Upper respiratoy Tract Disease). Tra le presunte cause sono riportate l'eccessiva siccità dell'ambiente o la risposta simil-allergica ad alcuni acari o alla loro exuvia, che rimane inevitabilmente nel substrato. La pulizia del substrato, infatti, farebbe regredire i sintomi...
Una cosa è certa, questo è uno dei tanti interrogativi irrisolti, un pò come la causa delle frequenti micosi nei piccoli di Terrapene allevati in terrario per i primi due anni...

Re: geochelone elegans

Inviato: ven mag 13, 2011 2:45 pm
da Luc@
grazie davide per le info del libro. : Thumbup :
un' amico mi ha fatto avere un prodotto della sera ( composto principalmente da estratto di piante ) da diluire con fisiologica,e con un venflon effettuare dei lavaggi della mucosa,ho notato un repentino miglioramento (il trattamento è stato fatto una volta al mese),c'è da dire però che è una manovra semi-invasiva e che porta stress all'animale,quindi va fatta solo in casi di vero bisogno.
Anche io non ho notato nulla nel periodo umido
Interessante che dei tre animali l'unico che ciclicamente ripresenta lo stesso problema è stato importato,gli altri due sono cb,credo che essendo nati in cattività si siano desensibilizzati o hanno un limite di soglia più alto all'allergene contenuto nel exuvia.qualcuno ha riscontrato questa casistica anche nei loro esemplari?

Re: geochelone elegans

Inviato: ven mag 13, 2011 3:11 pm
da Tortugo
Io non ho mai avuto animali CB, ma solo quelli di importazione (qualcuno di cattura e qualcuno di farm), per cui posso parlare per esperienza parziale. Poi ho smesso di allevarli, per vari motivi che non voglio trattare per non smontare gli appassionati di questa specie : Chessygrin : : Chessygrin :
Tutti gli esemplari che ho avuto presentavano questo problema, sia gli adulti, sia un paio di piccoli di diversi mesi. Almeno due lo presentavano già al momento dell'acquisto, gli altri lo hanno mostrato poco dopo. Come substrato utilizzavo inizialmente Reptibark, poi ho usato fibra di cocco, poi sabbia mista a torba ed infine terra del mio giardino. Qualcuno è stato solo sul reptibark, qualcun altro ha cambiato anche 3 substrati diversi.
Non ho notato differenze nella sintomatologia che potessero essere correlate ad un substrato piuttosto che ad un altro, per cui per la mia "breve" (qualche anno!) esperienza con questa specie potrei confermare che non varia in base al substrato. L'ho notato spesso in terrario e mai all'aperto, anche questo a conferma del fatto che è il terrario il posto in cui evidentemente si accumulerebbe in eccesso l' "allergene", se così vogliamo chiamarlo. E l'ho notato sia nei periodi umidi che in quelli secchi...chiaramente la sintomatologia non è sempre presente, ma si presenta saltuariamente.

Re: geochelone elegans

Inviato: ven mag 13, 2011 3:13 pm
da fbolzicco
Luc@ ha scritto:grazie davide per le info del libro. : Thumbup :
un' amico mi ha fatto avere un prodotto della sera ( composto principalmente da estratto di piante ) da diluire con fisiologica,e con un venflon effettuare dei lavaggi della mucosa,ho notato un repentino miglioramento (il trattamento è stato fatto una volta al mese),c'è da dire però che è una manovra semi-invasiva e che porta stress all'animale,quindi va fatta solo in casi di vero bisogno.
Anche io non ho notato nulla nel periodo umido
Interessante che dei tre animali l'unico che ciclicamente ripresenta lo stesso problema è stato importato,gli altri due sono cb,credo che essendo nati in cattività si siano desensibilizzati o hanno un limite di soglia più alto all'allergene contenuto nel exuvia.qualcuno ha riscontrato questa casistica anche nei loro esemplari?


mi piacerebbe approfondire l'argomento : Rolleyes :

nel mio caso: due femmine sicuramente CB, una mostra periodicamente questo sintomo. l'altra solo in un'occasione.
per quanto riguarda i due maschi nessuno ha mai avuto questo tipo di problema, uno dei due ho il forte dubbio che sia stato importato anche se il cites riporta: nato in cattività in Europa

Re: geochelone elegans

Inviato: ven mag 13, 2011 3:46 pm
da Chef Simone
scusate la domanda ma una volta che la tarta ha contratto lo scolo nasale la cura qualè?? antipiotici ecc ?