E' tempo di ciliegie...

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GipTheCrow
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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda GipTheCrow » gio giu 03, 2010 10:42 am

Che belle cherry! :D
davide vai che prima o poi una piccola ciliegina te la faranno, basta aspettare.
Non dico niente io che a me sono ancora delle "quasi" baby, per avere un ovetto pure ci metterò altri 5 anni minimo.

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fra_vivi
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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda fra_vivi » ven giu 04, 2010 2:33 pm

Davide ma che dimensioni hanno?? età? sono davvero stupende!!!!!!!

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Tortugo
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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda Tortugo » sab giu 05, 2010 12:33 am

mmm...la lunghezza posso misurartela domani con precisione, però sono sicuramente oltre i 20 cm, almeno la femmina. Il maschio è con me da non più di due anni (e se non sbaglio è di provenienza certa, Barbados)...se non ricordo male.
La femmina è "storica" per me, ce l'ho da poco meno di 10 anni.
E' una di quelle "bambine" di cui non posso proprio fare a meno! :wink: :lol: :lol:

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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda fra_vivi » sab giu 05, 2010 2:19 pm

Sono stupende! dove le tieni in inverno? mi piacerebbe proprio prenderne una, qui però non le ho mai viste!
fammi sapere le dimensioni appena puoi.. ciaooo

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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda Tortugo » dom giu 06, 2010 11:37 pm

in inverno sono in un terrario solo per loro, in una stanza riscaldata, insieme alle altre esotiche

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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda Tortugo » lun giu 07, 2010 10:55 pm

ecco i dati precisi (considera che hanno perso un pochino di peso, poco, ma succede sempre quando vengono spostate dall'interno all'esterno e viceversa, perchè comunque c'è un minimo di stress dovuto allo spostamento e al cambiamento di habitat!)
femmina 24 cm x 2525 grammi
maschio 21,5 cm x 1781

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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda andre » sab lug 10, 2010 6:59 pm

Non vorrei deluderti ma nessuna delle due é cherry head,sembrano piu' originarie di Barbados o Guyana inglese,comunque veramente splendidi animali

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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda Giacomo-PG » sab lug 10, 2010 10:53 pm

andre ha scritto:Non vorrei deluderti ma nessuna delle due é cherry head,sembrano piu' originarie di Barbados o Guyana inglese,comunque veramente splendidi animali



Come fai a dirlo?A meno che non hai la licenza di Import sottomano,la colorazione varia tantissimo anche nello stesso areale.
Penso che la leggenda dell Cherry Head che esistono solo a Bahia si debba un po' superare.

PS:che una è delle Barbados l'ha scritto Tortugo tre reply sopra.

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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda kely » lun lug 12, 2010 6:07 pm

sono molto belle complimenti, ma si riproducono?

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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda Tortugo » mar lug 13, 2010 9:44 pm

Sicuramente non sono tra le Cherry più colorate, di questo ne sono perfettamente consapevole, ma oltre al colore c'è anche il particolare delle macchie bianche che vengono fuori (e son venute fuori) durante la crescita, cosa che non ho mai visto in quelle a testa gialla.
in secondo luogo potrei dirti che il maschio è di quelle dimensioni non so da quanti anni..è cresciuto pochissimo e non sembra destinato a raggiungere grandi dimensioni...il fatto delle macchie bianche, comunque, aiuta un pochino. Poi è normale che c'è notevole variabilità tra gli esemplari di questa specie.
Mi piacerebbe sapere come fai ad esserne sicuro, pura curiosità!

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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda andre » gio lug 15, 2010 10:52 pm

Scusa non volevo sollevare un polverone volevo solo dire che "teoricamente" non possono essere considerate Cherry Head perché come tu stesso hai detto sono originarie di Barbados ( e quindi della Guyana Inglese, in quanto a meta' 800 venne introdotta a Barbados una quarantina di Carbonaria come omaggio all' allora governatore dell' isola, proprio dalla Guyana Inglese e da li'[dice la leggenda] si sarebbero adattate benissimo e riprodotte in quantità proprio come la nostra marginata in Sardegna) . Infatti,quasi tutti i maggiori esperti di Carbonaria, da Moscovitz a Highveld, ritengono che oltre alla taglia,alla testa quasi completamente rossa,a quella leggera punteggiatura nera sul piastrone e sui bordi del carapace l' unico modo per riconoscere (allo stato attuale) una Cherry Head sia la provenienza dal nord est Brasile.Solo questo,effettivamente il rosso e la taglia delle tue é veramente simile a quelle Brasiliane ma ad es. a Longarone,quest' anno un vend.tedesco mi ha proposto una femmina adulta sui 22 23 cm praticamente identica alla tua,origine English Guyana(ho visto il doc di importazione!!) e lui la vendeva come G carbonaria e non Cherry Head.Boh.....non ci si capisce piu' niente!!!

Letture interessanti possono essere queste:
Moscovitz d.K." Sexual dimorphism and popultion estimates of the 2 amazonian tortoises in N.EST Brazil:G.carbonaria and G denticulata"
Mike pingleton " The redfoot manual"
Vinke s,Vinke t,Vetter H, Vetter S "South american tortoises" volume 3
Amanda Ebenback "The redfoots and the yellow foots"

Poi per farsi venire mal di testa per la varieta' e bellezza degli animali consiglio anche questi siti:
www.empireoftheturtle
www.ivorytortoise.com
www.markmlucas.com
Una cosa é sicura ,probabilmente Geochelone(chelonoidis) carbonaria vantando uno dei piu' vasti areali di diffusione al mondo(da Panama' al Paraguay) ha saputo adattarsi in maniera strabiliante alle varie regioni in cui vive e sicuramente anche discutendo per anni sulla provenienza esatta delle Cherry non arriveremo mai ad una conclusione certa(non ci riesce nanche chi lo fa di mestiere!!).Quindi prendiamole per quei meravigliosi,timidi,curiosi,avventurosi,mangioni e sorridenti animali che sono e amiamoli cosi' : WohoW :
Andrea

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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda Tortugo » gio lug 15, 2010 11:39 pm

La tua argomentazione è assolutamente di mio gradimento : Chessygrin : : Chessygrin : nel senso che è più che corretta. Ma vorrei aggiungere a quanto detto che proprio in virtù del vasto areale di distribuzione e purtroppo in virtù del fatto che molti popoli indigeni sono soliti portare con sè queste tartarughe per scambi e commercio, gli animali passano da un Paese all'altro con estrema facilità. Per cui non è detto che tutti gli animali che si trovano sulle isole siano "figli" o comunque il risultato delle importazioni che vi furono fatte a suo tempo!
Per quanto riguarda invece il documento di cui parli, relativo alla Guyana inglese, mi viene un pò da sorridere e non perchè tu l'abbia citato, ma per il fatto che, come tutti sanno, non sempre la documentazione è affidabile, purtroppo. Succede anche in Italia,tante tartarughe vengono vendute come "nate in Italia" e poi sono importate da Paesi europei, per cui non trovo affidabile la fonte citata da nessun tipo di documento, sinceramente.
In secondo luogo c'è da dire che le Guyane, essendo stati tra i pochi Paesi del sudamerica che hanno goduto, per maggior tempo, della possibilità di inviare esemplari adulti ovunque vi fosse richiesta (dal mercato di questi animali, vedi principalmente America e Europa), sono stati anche quelli che hanno assistito in diretta (prima fila, poltronissima!) al declino delle popolazioni selvatiche/naturali.
Oggi la maggior parte degli esemplari esportati dalla Guyana proviene da altri Paesi del Sudamerica, motivo in più per ritenere poco attendibile quanto citato nella casella "Fonte".
Ho letto tutte le fonti che hai citato, soprattutto l'ultimo di Vinke & Vinke e Vetter& Vetter (che trovo a dir poco fantastico!)..non ricordo se ho letto l'ultimo lavoro citato, quello di Amanda Ebenback, ma quasi sicuramente sì, ho letto tanti di quei documenti sulle carbonaria che mi viene la nausea solo a pensarci : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin : ...e sono sicuro che, fonti alla mano, è come ho detto sopra.

Posso confermare il fatto che essere certi sulla provenienza e di conseguenza sulla forma è cosa ardua, ma ti posso garantire che, tra tutti gli esemplari che ho avuto il piacere di guardare e analizzare nel corso di questi anni e quelli che ho avuto il piacere di crescere (e che ancora ho con me!) non ho mai visto (per mia esperienza personale, poi qualcuno potrà dire il contrario, sarò ben felice di saperlo!!), in quelle a testa gialla, le macchie bianche così marcate che vengono fuori ai margini degli scuti tra gli anelli di crescita, cosa che invece accade in quelle a testa rossa.
E ti posso garantire che la mia femmina ne ha sempre avute durante la crescita e le ha ancora, anche se si stanno scurendo. Nel maschio sono già più scure, quindi è un po' più difficile vederle, ma ci sono. Nei miei 3 semplari di testa-gialla non le ho mai riscontrate, nè durante la crescita, nè ora.

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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda Tortugo » ven lug 16, 2010 12:02 am

Comunque ci tenevo a sottolineare che non hai assolutamente sollevato un polverone, è un tuo dubbio, come potrebbe essere un mio dubbio (o di qualsiasi altro allevatore o utente), per cui è giusto che ne se parli...

Mostro, per essere più chiaro anche nei confronti degli altri utenti, a cosa alludevo parlando delle macchie bianche che vengono fuori durante la crescita, nella prima foto.
Nella seconda, invece, si può notare la testa di due cherry-head: in questo caso la femmina è molto più colorata del maschio..il maschio ha pochissimo colore in testa, forse anche meno rispetto al mio maschio..eppure è cherry-head. Non è che sono stato tanto sfortunato, io, è soltanto che le farms in sudamerica tengono per loro gli adulti più belli, usandoli come riproduttori (discorso "economico" che non fa una piega!), portanto sul mercato quelli meno colorati. Per di più solo il mio maschio l'ho preso da adulto, la femmina è con me da poco meno di 10 anni.
Le foto le ho prese dal sito www.turtletary.com, di un allevatore che ho avuto il piacere di conoscere (virtualmente, su intenet!) durante i lavori per il mio libro e che si è mostrato assolutamente disponibile a parlare con me..e che sinceramente ancora aspetta una copia del libro : Rolleyes : : Rolleyes : dovrò accontentarlo al più presto : Chessygrin :
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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda andre » ven lug 16, 2010 6:20 pm

Ma non mi dire che sono diventato matto a leggere tutti quei libri in inglese e tu ne hai scritto uno ancora piu' completo in italiano!!!Mi sa che sara' il mio prox acquisto!complimenti per la preparazione...c' é tanta gente che pontifica senza aver nessuna cognizione di causa!!Cmq proprio perché sono talmente diverse tra di loro le carbo secondo me hanno quel fascino che tante specie magari piu' gettonate non hanno!!Viva la G.(chel.)Carbonaria!!!
Per caso sarai al Tartabeach?mi piacerebbe veramente scambiare 2 parole...
Andrea

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Re: E' tempo di ciliegie...

Messaggioda Tortugo » ven lug 16, 2010 7:35 pm

mi dispiace dirti che purtroppo il mio libro non è certo più completo di quello di Vinke e Vinke e Vetter e Vetter, che hanno avuto la posibilità di fare anche studi sul luogo (per molti mesi) e che comunque hanno approfondito la trattazione con nozioni genetiche e altre relative ai fossili, anche se qualche cenno è presente anche nel mio libro! Non lo è anche per questioni di tempo (quello che mi è stato dato e quello che ho avuto a disposizione). Non voglio essere presuntuoso, lungi da questo, ma è sicuramente un buon lavoro su questa specie...e poi mancano su questa tartaruga in italiano.
Mi farebbe piacere avere il tuo parere, qualora lo leggessi, perchè è una specie che adoro e mi piace scambiare opinioni con quanti amano questa tartaruga!!
certo, salvo accidenti, ci sarò a Cesena, per cui non può che farmi piacere scambiare due parole con te su questa specie..ti aspetto al banco allora : Wink : : Wink :


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