Le mie Baby

[Andrea Tani]

Ciao, vi presento le mie baby Pardalis...

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Ed ora un pò di foto di gruppo...
(Vi dico subito che le esotiche solitamente le tengo separate dalle europee, in terrari con condizioni ambientali adatte alle loro specifiche. Le ho messe tutte insieme solo per il tempo di una foto e per pulire gli altri terrari).

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[Luca-VE]

Citazione:

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Messaggio inserito da Andrea Tani

[center][b][purple]Ciao, vi presento le mie baby Pardalis...

(Vi dico subito che le esotiche solitamente le tengo separate dalle europee, in terrari con condizioni ambientali adatte alle loro specifiche. Le ho messe tutte insieme solo per il tempo di una foto e per pulire gli altri terrari).

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Belle, ma le pardalis mostrano gia i segni di una crescita' sbagliata...almeno 3 specie diverse piazzate assieme, anche se messe assieme per un minuto comporta un rischio sanitario non da poco....
Ho letto che sei prossimo alla laurea in veterinaria, quindi non credo sia necessario spiegarti il perche in quanto lo saprai gia.

[Andrea Tani]

Citazione:

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Belle, ma le pardalis mostrano gia i segni di una crescita' sbagliata...almeno 3 specie diverse piazzate assieme, anche se messe assieme per un minuto comporta un rischio sanitario non da poco....
Ho letto che sei prossimo alla laurea in veterinaria, quindi non credo sia necessario spiegarti il perche in quanto lo saprai gia.

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Ciao, sui pericoli che si corrono negli assembramenti tra specie cosi differenti ti do ragione, ma comunque quando introduco nuovi esemplari tendo sempre a rispettare alcuni mesi di quarantena per assicurarmi che non siano portatori di qualche malattia o di parassiti, faccio anche un esamino di sangue e feci...
Dopo di che penso che lasciarle con le altre per pochi minuti per fare una foto di gruppo o per pulire gli altri terrari, sia un rischio del tutto trascurabile.
Riguardo alle pardalis, questi sono i primi esemplari che ho preso, ancora non ne ho una gran esperienza.
Le ho prese a settembre quando avevano pochi mesi di vita ed erano già cosi bozzellate, io ero convinto che fossero nate cosi...
Anche le altre in vendita al tartabeach avevano lo stesso difetto...
da mangiare poi gli do le stesse cose che do alle sulcate,tarassaco, trifoglio selvatico e addirittura erba di campo, insomma molte fibre. Comunque ti ringrazio, ciao.

[Ale]

Andrea, complimenti per le tue tartine, però, in futuro, ti consiglio anch'io di tenerle sempre separate (sia queste che eventuali nuovi acquisti). Pochi minuti sono sufficienti a creare guai.
Il fatto è che non è sempre possibile escludere che un'esotica quarantenata che stia bene, sia portatrice di qualcosa che per le europee è dannoso, e viceversa.
Mi sembra ci siano anche dei piccoli di graeca ssp, giusto? Considera che il gruppo graeca, negli ultimi anni, è guardato con forte sospetto da molti esperti dal punto divista sanitario (a meno chè non si tratti di ibera).

Per evitare i bozzi a cui si è fatto riferimento, devi tassativamente escludere dalla loro dieta lattuga e altri vegetali con un rapporto calcio/fosforo inadeguato(in sezione "Alimentazione" di questo forum trovi le regole per una situazione corretta).

[Luca-VE]

Purtroppo devo darti torto (riferito ad Andrea), il rischio non e' per nulla trascurabile.
Mi spiego, alcune patologie nelle tartarughe possono non manifestarsi per diversi mesi o non manifestarsi proprio, salvo "esplodere" in tutta la loro gravità nel momento in cui passano in nuove Specie "non attrezzate" a resistere.
Il famigerato herpes virus, per fare un semplice esempio, sembra abbia avuto una storia simile, "conviveva" con le Gopherus americane che una volta importate in Europa hanno prodotto una strage nelle popolazioni CB di Testudo sp. incapaci di reagirvi.
Molti veterinari specializzati consigliano addiritura di tenere specie diverse o nuovi arrivi in locali separati dalle altre, moltissimi allevatori (tra cui il sottoscritto) dopo anni che possiedono determinati animali, si disinfettano le mani prima di passare da un animale all'altro e da un terrario all'altro.
Al Tartarughe Beach abbiamo i disinfettanti spray in tasca a scanso di equivoci
Se leggi questi articoli, scritto da uno specialista, troverai da solo alcuni tuoi errori
http://www.tartaclubitalia.it/documenti ... antena.htm
http://www.tartaclubitalia.it/documenti ... svirus.htm
Altri sono reperibili qui http://www.tartaclubitalia.it/documenti/relazioni.htm ed altri ancora su Testudo magazine, ma non ho le copie sottomano in questo momento.
Sembrero' antipatico, ma mi preme rimarcare queste cose che sono fondamentali sopratutto quando si va a creare una "forzatura", cioe' la permanenza in terrario di animali che richiedono determinate condizioni (le testuggini esotiche) con quelli che in terrario invece non dovrebbero nemmeno esserci (le Testudo europee, che dovrebbero essere in letargo...)
Questo introduce un secondo problema, gli scuti piramidali oltre che nelle pardalis sono presenti anche nelle tue hermanni e nelle marginata.
Per le pardalis, difficilmente si vedono segni piramidalimarcati a pochi mesi di vita, le tue hanno un eta' apparente che potrebbe essere anche di un paio d'anni.
Quei segni si riconducono invariabilmente ad alimentazione troppo abbondante o troppo proteica o troppo "umida" e/o a condizioni imperfette nell'allevamento (umidita' sbagliata).
Nelle Testudo si riconduce a una crescita troppo veloce, e nel mancato letargo ( a proposito, perche le tieni in terrario? sono esemplari grandicelli....).
Tutto qui,

[Luca-VE]

Dimenticavo una cosa importante, il substrato chiaro delle prime foto, quello granellato, e' assolutamente inadatto, puo' essere ingerito con gravi rischi di costipazione e mi sembra pure qualcosa che trattiene l'umidita' (spero non sia tutolo di mais o lettiera per gatti)

[Carapace]

un altra bella macedonia...o assemblamento cosmopolita multietnico!
Per il resto è stato già detto tutto e non mi resta che complimentarmi per queste baby veramente belle. e affamate

[VincenzoC]

gli esemplari sono davvero belli, però Luca, come sempre, ha ragione sulla mescolanza delle speci, e sul substrato

[Andrea Tani]

Vi ringrazio tutti per le vostre risposte, in particolare Luca-Ve.
Mi avete convinto eviterò di fare nuovamente questi errori.
Grazie anche per i rimandi alle varie patologie adesso me li studio tutti, effettivamente il mio principale obbiettivo nel visitare il forum è proprio quello di evitare di fare troppi errori ed inoltre sono particolarmente interessato alle malattie e alle relative cure.
Sicuramente avete più esperienza di mè su questo campo, chissà quante ne avete viste di tarta, io sono ancora un principiante.

(riferito ad Ale) effettivamente sono due piccole Ibere... e riguardo l'alimentazione cercherò di limitare ulteriormente la lattuga ed utilizzare esclusivamente tarassaco, trifoglio selvatico o erba di campo...
Ma a questo punto mi viene un dubbio, secondo voi quali sono i mangimi più indicati che si trovano in commercio?

(riferito a Luca-ve)Non ti preoccupare non sembri affatto antipatico...
... ma che adesso ho tutte le tartaruge con scuti piramidali ???...
Salvami almeno le marginata, cavoli quelle sono davvero liscissime... almeno quelle che si vedono in queste foto...
Riguardo alle testudo, solitamente ero abituato a fargli saltare il primo letargo, quest'anno ho voluto fare una prova per vedere la differenza, cosi ho tenuto questi pochi esemplari in casa mentre gli altri sono tutti a nanna...
Nelle foto ci sono anche due Hh effettivamente più grandicelle, di due anni, queste non hanno fatto il letargo per altri motivi...
Le pardalis sono nate l'anno scorso, non so forse dalle foto sembrano più grandi di quel che in realtà sono... quando le ho acquistate misuravano una 6,1cm e l'altra 6,7cm di piastrone.
Controllando ora vedo che sono aumentate di soli 4-5mm scarsi.
Quando le ho pese erano cosi.

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[Suelo]

sembra una collezione di tartarughe
luca ti ha già detto tutto, io aggiungo (parere personale) che forse un principiante (come tu ti definisci) doveva informarsi un pochino meglio prima di prendere tutte quelle tartarughe che hanno esigenze molto diverse tra loro.
inoltre hai detto che hai fatto saltare il letargo alle europee per "fare una prova, per vedere la differenza", non si fanno esperimenti di questo tipo perchè c'è di mezzo la loro salute

forse sono piramidalizzate (oltre per i letarghi saltati) per le crocchette che gli dai (si vedono nella foto), non sono esperta di esotiche quindi non mi esprimo ma ti posso dire che alle europee non devi dare assolutamente quei cibi

[Cami77]

Citazione:

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Messaggio inserito da Andrea Tani

Ma a questo punto mi viene un dubbio, secondo voi quali sono i mangimi più indicati che si trovano in commercio?
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Alle tartarughe nostrane non c'è alcun bisogno di dare mangimi... per le esotiche non dico niente perchè non ho esperienze..

[Andrea Tani]

Scusate avevo interrotto il discorso perchè avevo da fare.. allora dovero rimasto...

Luca-Ve, come puoi vedere dalle foto prima e dopo, le tarta sono del tutto identiche...
Insomma, fino ad ora ho seguito tutte le indicazioni che avevo trovato sulle schede delle Pardalis e Sulcate che avete su TartaClub, temperatura, umidità ed alimentazione, forse però ho esagerato con il cibo.... ma queste sono sempre affamate, si attaccherebbero alle gambe delle sedie....
Un'altra cosa se posso non aquisto tartarughe dal primo che capita, le pardalis e le sulcata le ho prese da gente fidata che le alleva qua in italia, non sono d'importazione... poi per carità la fregatura possono dartela lo stesso....

Veniamo ora al substrato bianco, ovviamente non è tutolo di mais e non mi sognerei mai di mettere la lettiera per gatti... ora non mi ricordo come si chiama... è tipo TERRASUN CALCISAND ma a grana più grossa. E' un substrato per rettili che vivono nelle zone aride e desertiche, è a base di puro calcio e se inghiottita non danneggia l'animale, a differenza di sabbie silicee non provoca costipazioni intestinali... sull'etichetta c'era scritto che era adatto alle tartarughe come sulcata e pardalis.
Comunque l'ho utilizzato solo per circa due settimane, per soli due semplici motivi, prima costava un pacco di soldi e secondo perchè si sporcava subito... insomma non ho riscontrato nessun problema di costipazione intestinale...

Luca-Ve, ti ringrazio di tutto e vedrò di rimediare hai miei errori.

(rivolto a suelo)non ho parole.... ma sinceramente non mi risulta che se si fa saltare il primo letargo alle testudo si mette a repentaglio la loro salute...
Sarò stato fortunato ma a mè ancora non mi è morta neanche una tarta e pensare che la mia prima coppia l'ho avuta dieci anni fa... sicuramente non avrò esemplari belli come i vostri, ma i miei adulti sono tutti belli lisci, in salute e sempre affamati...

[Valentina]

Andrea le tue tartarughe sono molto belle e vedrai che seguendo i consigli di Luca gli inizi di piramidalizzazione saranno meno evidenti con il tempo.
Per quanto riguarda le terrestri europee, credo che Suelo si riferisse al fatto che saltare i letarghi comunque può portare a una più o meno marcata piramidalizzazione, dovuta ad un accrescimento molto rapido e ad un'alimentazione errata (per non parlare del sovraccarico per fegato e reni). Tra l'altro spesso proprio nelle terrestri nostrane c'è l'insorgere di malattie polmonari a seguito di letarghi trascorsi in terrario: il riportarle all'aperto troppo precocemente e il clima imprevedibile degli ultimi anni fanno il resto. Quest'ultima cosa non te la dico per esperienza personale, dato che io faccio fare sempre il letargo all'aperto e non mi son mai scontrata con questo problema, ma per esperienze riportate da altre persone.
Se puoi postare qualche foto più dettagliata delle T.ibera sarei curiosa, mi piacciono molto

[Luca-VE]

Andrea mi fa piacere che hai preso le "critiche" in modo costruttivo

Dunque, una certa "piramidalizzazione" si vede su quasi tutte le tartarughe delle foto, anche sulla marginata.
Le sulcata invece sembrano perfette

Chiaramente, metterle assieme e' un rischio e c'e' pericolo, oviamente non significa che debba per forza succedere un disastro, l'importante e' saperlo ed evitare in futuro.

Per le pardalis prendo atto che erano gia leggermente piramidate al momento dell'acquisto.
Vediamo di proseguire sulle cose da correggere:
"Mangimi", purtroppo nessuno e' in verita' adatto alle testuggini terrestri, forse solo il "Mazuri diet" usato da diversi allevatori oltreoceano, ma in Italia non credo sia commercializzato.
Tutti gli altri, contengono eccessi di proteine e sono realizzati con erbe sbagliate e contengono sempre qualche "aggiunta" a rovinare il tutto...
Forse uno dei principali responsabili della crescita piramidale e' proprio il mangime in pellet che non avevo notato al primo colpo.

Substrato calcio, anche in questo caso purtroppo proprio le sabbie e i granulati a base di calcio sono i principali responsabili di costipazioni, anche gravi.
Per assurdo (sebbene da sola come unico substrato non sia adatta) e' proprio la normale sabbia la piu adatta...
Io dopo diversi anni sono giunto alla conclusione che il piu' adatto per le tartarughe sia un mix a base di torba e sabbia, da miscelare e inumidire o meno in base alla specie allevata.
Per le letture importanti, a sto punto ti consiglio anche queste relative ai substrati
http://www.tartaclubitalia.it/documenti ... strato.htm
http://www.tartaclubitalia.it/documenti ... oclimi.htm

A mio avviso sono importantissime e alla base del successo con l'allevamento in terrario.

Ora vado a nanna
P.s. dopo la laurea, e l'eventuale specializzazione in rettili, ricordati che avanzo delle consulenze

[Barbara]

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Messaggio inserito da Luca-VE

Andrea mi fa piacere che hai preso le "critiche" in modo costruttivo

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Come vengano accettate le critiche spesso dipende da come vengono esposte e tu Luca hai parlato con esperienza e cordialità ma senza supponenza.

@ Andrea: mi sembra di vedere che le marginata sono belle lisce e così pure le sulcatine, però mi raccomando: se non ci sono problemi di salute lasciale letargare fuori dal prossimo inverno, io ho tenuto in terrario solo una baby che pesava 5 grammi alla nascita ed è nata a fine settembre.