FOTO PARDALIS

Cristiano_Turri
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Messaggioda Cristiano_Turri » mer set 26, 2007 7:34 am

Comunque siano sono veramente stupende......che sia difficile allevarle?
si comporteranno come le pardalis "classiche"?

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » mer set 26, 2007 11:15 pm

Difficolta' particolari non dovrebbero essercene, a parte ovviamente quelle dovute all'acclimatazione di esemplari sicuramente di cattura.
Questo comporta, nei primi tempi, il dover ricreare parametri ambientali molto simili a quelli dei luoghi di origine (in questo caso credo si tratti di Etiopia o Somalia)
Oltre ovviamente ad un adeguata profilassi sanitaria-antiparassitaria.

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » gio set 27, 2007 2:48 am

capisco la tentazione perchè viene anche a me, ma acquistare delle tartarughe del genere è un vero peccato. Non dovrebbe essere permesso un mercato del genere.
Se provenissero da una farm (magari allevate e cresciute per anni in allevamenti) non sarebbe un problema.. (tant'è che anch'io prima o poi prenderò una gigantea), ma prendere degli animali abituati alla libertà e costringerli in qualche recinto e stalla invernale deve essere una situazione tristissima per l'animale.
Credo proprio che inizierò a scrivere delle belle lettere di protesta con il cites (non solo quello italiano) perchè queste vendite devono finire!
Se si vogliono le tartarughe si comprano nelle farm e negli allevamenti, non si possono portare via dalla natura!

Anzi, chiedo già da subito se qualcuno che conosce bene l'inglese e/o altre lingue è disposto a fare la traduzione delle lettere di protesta.

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » gio set 27, 2007 4:30 am

non so se sai che è inutile una cosa del genere, mi dispiace essere così critico..ma sai che la cosa non sortirebbe nessun effetto..perchè il mercato ha delle "leggi" a cui difficilemente ci si può opporre..non si riesce ad ottenere dei maledettissimi fogli gialli per le hermanni, cosa che è di primario interesse per il cites, figurati se si possono bloccare importazioni di animali adulti soltanto perchè lo vogliono in 100 persone...e ho abbondato come numero!
Molte provengono da farm, molte altre sono prelevate direttamente in natura...ma questo vale per tutte le tartarughe...queste fanno più effetto perchè sono grandi..ma la stessa cosa vale anche per tutte le atlre tartarughe!VV;)

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » gio set 27, 2007 9:40 pm

In teoria hai ragione Danilo.
Il problema e' che se gli esemplari prelevati, sono nel rispetto della quote fissate dai paesi di origine insieme al CITES stesso, non si puo' fare nulla.

Pero' ribadisco il fatto che la foto non mi quadra, c'e' qualcosa che non mi sa di "wild" al 100%
Sara' che gli esemplari uniscono la perfezione delle tartarughe cresciute in natura alla mancanza di "segni" tipici degli esemplari selvatici.
Potrebbe essere il caso di esemplari cresciuti appunto in una farm.

ASCO
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Messaggioda ASCO » sab set 29, 2007 8:39 am

Questi sembrerebbero esemplari prelevati in natura...

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Agostino
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Messaggioda Agostino » sab set 29, 2007 7:37 pm

Purtroppo sono tutte pardalis catturate in Etiopia, in una zona molto piccola dove sembra che le babcocki si siano sviluppate in dimensioni enormi.
Circa due anni fà feci la segnalazione anche a WWF e mi dissero che li è territorio molto instabile, ci sono guerriglie e quindi grande miseria.
Purtroppo credo che con la scusa delle quote di prelevamento pardalis(forse considerano le normali pardfalis), stanno estinguendo una specie che anche se non è stata definita a sè, è sicuramente diversa dalle altre.
Gli spagnoli qualche anno fà furono i primi ad importarle insieme ai tedeschi, purtroppo della prima importazione sia spagnola che tedesca, morirono tutti gli esemplari.
Le successive importazioni subirono le stesse sorti a parte pochi esemplari; questo è dovuto al fatto che vengono spedite senza precauzioni di sbalzi di temperatura, in scatole in legno leggerissime e poi dal fatto che esemplari adulti si adattano molto più difficilmente ad altri climi e umidità.
Penso che in pochi anni la specie sarà estinta !!!!!
Quindi l'unico consiglio che vi do, è di non pensare neppure a prenderne una, sarete complici di questa strage.

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Michele
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Messaggioda Michele » sab set 29, 2007 8:22 pm

[quote]Messaggio inserito da ASCO

Questi sembrerebbero esemplari prelevati in natura...


togli pure il "sembrerebbero".
Sono sicuramente di cattura.
Il tipo spagnolo lo conosco.
Mandi

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » sab set 29, 2007 10:37 pm

no no, mi prendo la briga io, con l'appoggio dell'associazione di fare delle belle e pesanti lettere di protesta, ma ovviamente non all'etiopia, perchè è ovvio che con i problemi che hanno non gliene può fregare di meno.
La protesta sarrà rivolta a tutti i cites narzionali e al cites internazionale, ai verdi, alle associazioni ambientalistiche.
Quì non si tratta di dispiacere in quanto appassionato, quì si tratta di vergogna, perchè questo è
PATRIMONIO DELL'UMANITA'

Chi vuole aiutarmi iniziamo con il trovare tutti i recapiti possibili di cites nazionali, associazioni per la tutela dell'ambiente (e della fauna)... mail, indirizzi, e tutto quello che può essere sensibilizzato per questa protesta.
Ovviamente nella lettera di protesta cercheremo di difendere e sostenere le farm (a differenza di quello che uno possa immaginare), ma sottolineeremo che questi esemplari in natura devono essere tutelati e protetti.
Se l'etiopia consente di venderle faremo in modo che la cites non permetta di acquistarli, ma di utilizzare solo quelle già presenti nelle farm e negli allevamenti per commercializzare le piccole.
Di adulte prelevate dalla natura ce ne sono fin troppe diventate "a fini commerciali".

chi vuole collaborare, inviandomi contatti, indirizzi, immagini, informazioni su fatti come quelli riportati da Agostino (che aggravano la situazione), bozze della protesta o altro materiale, la mia mail è danilo1979@libero.it

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » dom set 30, 2007 11:37 pm

La sostanza non cambia, comunque la foto di apertura di questa discussione e' davvero un fotomontaggio.
Visualizzando l''immagine nelle dimensioni reali, quindi molto grande, si vede che il tizio e le tartarughe sono "applicati" sopra uno sfondo.


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