Messaggioda DelorenziDanilo » ven set 21, 2007 12:04 pm
certi problemi c'erano già prima della mostra, solo che per affrontare meglio l'evento ecercare di dare comunque il massimo abbiamo fatto di tutto per lasciarle da parte per non compromettere la mostra.
La maggior parte delle persone che sono almeno un po dentro l'associazione sanno la situazione e quali sono le persone che per qualche motivo (secondo me più che altro invidia) cercano di mettere i bastoni tra le ruote al club e al presidente in primis.
Conosco bene quello che c'è dietro e posso assicurare che all'asilo non ci sono persone così immature, e i loro problemi non li sfogano sugli altri.
Di certo non voglio far passare ne il TCI ne il presidente per qualcosa di perfetto, perchè ognuno ha i propri pregi e i propri difetti, ma rimango assolutamente convinto che quello che stà facendo il TCI ha dei fini positivi, senza interesse economico personale (posso assicurare che dei guadagni della mostra nessuno di noi ha intascato una lira e che quei soldi sono destinati alle prossime mostre e per progetti di salvaguardia come già ne abbiamo creato, il tutto dimostrabile con un elenco di spese e "guadagni" dimostrabili da fatture,scontrini, ecc fino all'unltimo centesimo)
Ora se per divergenze del tip "è giusto cedere delle piccole nate in cattività per tutelare il bracconaggio" è giusto pompare la forestale ed izzarli contro il club credo che si tratti di comportamente davvero di basso livello e da persone incapaci di spendere energie per fare qualcosa di positivo.
Il club per quanti difetti possa avere è un gruppo di persone che prende le decisioni alle riunioni con votazioni e la massima trasparenza, che si batte per tutelare le tarta in natura ed evitare il bracconaggio, che fa informativa, organizza mostre, si impegna a collaborare con gli enti, propone iniziative per la salvaguardia.
Se le persone che ci danno contro riescissero a fare qualcosa di meglio mi farebbe solo piacere, peccato che per il momento le uniche cose che sono riusciti a fare sono state indirettamente le denuncie a singole persone che cedevano piccoline dal proprio allevamento, con regolari documenti di cessione, e per loro sfortuna la cosa non ha danneggiato l'associazione ma solo queste povere persone che niente hanno a che vedere con i bracconieri. Sinceramente spero che il loro impegno abbia anche effetti positivi.. vedremo se quest'asse sarà qualcosa di buono.