Geo & Geo / discussione legislazione

Sezione dedicata a fiere, mostre, Acquari e Bioparchi inerenti le tartarughe.
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n/a15
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Messaggioda n/a15 » gio gen 04, 2007 8:06 pm

prima di fare una proposta bisogna partire dalla volontà di sburocratizzare la cosa. Mi preoccupa sentire gli allevatori stessi parlare di foto, chip, patentini, registri, marcaggi, denunce, prelievi di sangue, dna, quote di prelievo, quote di reinserimento ................. mha !!!! bisogna lottare perchè il ministero dell'ambiente proponga in sede internazionale il salto di allegato, abbinando al provvedimento una restrizione delle importazioni di esotiche e un divieto per le acquatiche terrestri. Tutto il resto è fumo negl'occhi..........

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n/a15
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Messaggioda n/a15 » gio gen 04, 2007 8:09 pm

il rilascio dei cites è sbagliato, inapplicabile, pesante, ridicolo, ingiusto, inutile ecc....... non continuate a muovervi dentro quella logica proponendo solo rattoppi e pagliativi. tutto va riscritto daccapo

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platysternon
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Messaggioda platysternon » gio gen 04, 2007 9:38 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

bah!
Mi sembra che stiamo parlando due lingue diverse:
con una tartarga è tutto semplicissimo, ma chi ne ha 30, o 40 o 100 o duecento o trecento????





Io e te abbiam sempre parlato due lingue diverse.Visto che non ti va bene nulla di quello che si propone, visto che ritengo incivile marchiare a fuoco un animale e visto che parli una lingua più comprensibile della mia prova a proporre qualche cosa!

Magari qualche cosa che tuteli le popolazioni selvatiche dal bracconaggio onde evitare che vadano a sostituire esemplari regolarmente denunciati defunti.

Comunque non ci vuol molto a segnare con un numero da 1 in poi i propri animali fotografarli e applicare la foto ad un documento su cui ti sarai segnata lo stesso numero in matita per evitare di confonderle.Per la cronaca se porti 100 tarte alla forestale non penso proprio che le controllino tutte ma ne esamineranno un campione a caso.

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platysternon
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Messaggioda platysternon » gio gen 04, 2007 9:42 pm

<Se sono proprio diverse basta fare una nuova foto e sostituirla a quella vecchia.>>

Parlerò un'altra lingua: se fai timbrare la foto alla forestale con un timbro che solo loro hanno come fai a sostituirla?Soprattutto se la forestale ne ha una coppia che può confrontare in qualsiasi momento con quella che hai in mano tu.Se sostituisci la fotografia e ti beccano agiranno di conseguenza.

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Ale
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Messaggioda Ale » gio gen 04, 2007 10:19 pm

Qualcuno mi spiega cosa comporterebbe il salto di allegato? Io non ho capito.

anto
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Messaggioda anto » ven gen 05, 2007 12:06 am

Io resto dell'opinione che la vera condanna delle tarte in natura sia proprio questa legge.
Voi credete che se si potessero vendere liberamente una persona interessata all'acquisto si rivolgerebbe ad un bracconiere: infrangendo la legge e quindi con il rischio di essre puniti seriamente, rischiando perchè se ti muore che gli vai a dire, facendo un atto moralmente ignobile verso animali a serio rischio di estinzione in natura; o si sivolgerebbe ad un bravo allevatore quindi non violando nessuna legge, non arrecando danni a quelle in natura, con la possibilità di scelta tra diversi animali, con la sua assistenza in caso di difficoltà ecc ecc ecc???

Ci sono e come allevatori che hanno 100 e passa tartarughe (anche adulte)(lo abbiamo capito), ci vuole solo un pò di pazienza nel cercarli ed il prezzo non credo sia tanto diverso, per un HH di cattura si chiedono tra le 100 e le 150euro(per i maschi anche meno), io da allevatore mi accontenterei anche di 200(già abbastanza) se poi qualcuno dice che è poco bè....allora non è un allevatore e basta, ma un commerciante che ci vuole lucrare...!

A quel punto gli devo rispondere "se vuoi arricchirti vai a lavorare".

Io non credo che tutte le persone su questo forum abbiano da sempre tutte tutte le loro tarte, sarà anche capitato che qualcuna sia arrivata in un momento successivo da un altro allevatore con tutti i doc in regola (a me è capitato).
In caso contrario la provenienza sarebbe scontata...!
Allora come le abbiamo trovate tutti noi con i doc in regola (almeno spero) possono farlo anche gli altri, possibilmente senza incartari in questa macchinosa burocrazia e senza commettere reato se ci si rivolge ad un allevatore qualificato per prendere una tarta pagando anche il giusto compenso.
In questo caso credo che anche il più menefreghista non si così sprovveduto (e "fesso") e si rivolgerà ad un allevatore piùttosto che ad un bracconiere.

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n/a15
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Messaggioda n/a15 » ven gen 05, 2007 12:26 am

se fossero in allegato A dovresti solo dimostrare dove le hai prese (in caso di controllo)

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Messaggioda n/a15 » ven gen 05, 2007 12:32 am

ahhhh , a proposito! domando agli esperti: in caso il cites venisse semplificato, come la mettiamo con tutti quegli esemplari detenuti in cattività che non sono stati denunciati prima della legge ??? Come li consideriamo ??? non regolarizzati allora (grave) ?? oppure catturati oggi (ancora peggio) ?? ci inventiamo anche il "condono delle tartarughe" ???? (il governo attuale però di condoni non ne vuole sentir parlare :D:D:D) ..... a meno che si possano denunciare i piccoli senza dimostrare la provenienza degli adulti...... e allora gli adulti me li vado a bracconare in natura e vendo i piccoli che ne derivano..... siamo da capo

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » ven gen 05, 2007 1:06 am

Citazione:
Messaggio inserito da jack

prima di fare una proposta bisogna partire dalla volontà di sburocratizzare la cosa. Mi preoccupa sentire gli allevatori stessi parlare di foto, chip, patentini, registri, marcaggi, denunce, prelievi di sangue, dna, quote di prelievo, quote di reinserimento ................. mha !!!! bisogna lottare perchè il ministero dell'ambiente proponga in sede internazionale il salto di allegato, abbinando al provvedimento una restrizione delle importazioni di esotiche e un divieto per le acquatiche terrestri. Tutto il resto è fumo negl'occhi..........




si, ma prima di rompere i cogl.. e chiedere delle modifiche bisogna prima pensare ad una proposta sensata, altrimenti criticare senza proporre nulla è insensato.
Ho sempre odiato le persone che criticano le cose ma non propongono alternative. (non mi riferisco a nessuno in particolare, parlo in generale ovviamente)
Criticare e polemizzare solamente è facile, difficile è proporre i miglioramenti.. però è l'unico modo per cercare di fare qualcosa di utile e positivo..

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Messaggioda luca1988 » ven gen 05, 2007 10:09 am

Io ho l'impressione che la "riforma" di cui ha parlato Agostino sia più che altro un qualcosa di comodo per quelli che devono controllare la situazione..

anto
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Messaggioda anto » ven gen 05, 2007 12:04 pm

Il risvolto della medaglia (in negativo) ci sarà sempre, quindi qualunque proposta avrà sempre i suoi limiti, bisogna solo trovare quella dove le "controindicazioni" sono le meno peggio!
E solo proponendo e proponendo si può arrivare a qualcosa di concreto da presentare a magari a roma quando agostino sarà ricevuto(almeno spero!).

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Ale
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Messaggioda Ale » ven gen 05, 2007 12:47 pm

Ma gli animali in alellegato A non sono sottoposti a divieto assoluto di cattura, commercio e detenzione?? Nono l'ho capito proprio quali sono i vantaggi del salto di allegato.

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Messaggioda n/a15 » ven gen 05, 2007 1:34 pm

bisognerebbe chiedere ad un esperto di apendici ed allegati. Nel caso delle foto mi chiedo: chi dovrebbe controllarle ???? spesso gli agenti della forestale non sanno assolutamente nulla di tartarughe (non a caso chiedo a noi di che esemplari si tratta)

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Agostino
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Messaggioda Agostino » ven gen 05, 2007 1:38 pm

Ale, mi sa che hai un pò di confusione! in allegato A ci sono anche tutte le Testudo europee, si non possono essere catturate, ma quelle regolarmente denunciate possono essere allevate e commercializzate se provviste di certificato CITES.

Il salto di allegato, cioè da A a B, sarebbe la cosa migliore(anche se difficile da ottenere e comunque è una decisione che non può prendere un paese da solo, ma deve farlo la commissione Europea); in tal caso si dovrebbe solo dimostrarne l'origine, fermo restando che si devono sempre dichiarare le nascite, ma in caso di commercio, serve sempre il registro di carico e scarico, ma la procedura è molto semplificata.

Per il divieto di vendere le acuatiche alloctone che paventa sempre Giacomo, sarebbe sufficiente che venissero tutte inserite in allegato B e che la commissione Europea ne vieti l'importazione da paesi extra CEE, così come ha fatto per le Trachemys scripta elegans, in questo modo non si vieterebbe nulla, ma si ridurrebbero drasticamente gli esemplari disponibili, aumenterebbe il prezzo e così non sarebbero più regalate come caramelle.

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yuri
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Messaggioda yuri » ven gen 05, 2007 1:44 pm

Citazione:
Messaggio inserito da jack

ahhhh , a proposito! domando agli esperti: in caso il cites venisse semplificato, come la mettiamo con tutti quegli esemplari detenuti in cattività che non sono stati denunciati prima della legge ??? Come li consideriamo ??? non regolarizzati allora (grave) ?? oppure catturati oggi (ancora peggio) ?? ci inventiamo anche il "condono delle tartarughe" ???? (il governo attuale però di condoni non ne vuole sentir parlare :D:D:D) ..... a meno che si possano denunciare i piccoli senza dimostrare la provenienza degli adulti...... e allora gli adulti me li vado a bracconare in natura e vendo i piccoli che ne derivano..... siamo da capo


secondo me il condono è l'unica strada per ripartire da zero e considerare tutto di cattività, in italia ci saranno mezzo milione di tarta non denunciate.sulla modalità della sanatoria avevo gia detto qualcosa qualche post fa.
Questi esemplari in regola"gireranno"ancora per un ventennio e chi detiene esemplari non registrati è sempre tentato a prendere altri catturoni,tanto qualcuna in più non cambia nulla.tra l'altro agli allevatori illegali non dice nulla nessuno perchè sono sconosciuti e ufficialmente non hanno tartarughe,soffiate a parte.


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