Messaggioda Stefano Redaelli » mer nov 08, 2006 8:40 pm
E' successo oggi, sono passato da malpensa, a saperlo avrei potuto fare da tramite con il TCI.. chissa' come saranno messe nell'hangar dell'aeroporto, oggi che ci sono 10 gradi...
Si tratta del più grosso sequestro del genere avvenuto in Italia: il valore commerciale dell’intera partita sul mercato illegale si aggira sui 300.000 euro. La specie “Testudo kleinmanni” (‘testuggini egiziane’) è rarissima: in natura ne sopravvivono poche centinaia di esemplari
8 Novembre 2006 - Il Nucleo CITES del Corpo forestale dello Stato presso la dogana dell’aeroporto internazionale di Malpensa, unitamente ai funzionari doganali, ha bloccato un contrabbandiere mentre introduceva illegalmente in Italia 406 tartarughe terrestri appartenenti alla specie “Testudo kleinmanni”. Si tratta del più grosso sequestro del genere avvenuto in Italia negli ultimi anni: il valore commerciale dell’intera partita sul mercato illegale si aggira sui 300.000 euro. L’operazione arriva a seguito di un’intensa attività investigativa coordinata dall’Ufficio Centrale CITES del Corpo Forestale dello Stato di Roma, che nell’ottobre del 2005 aveva portato al sequestro di 275 esemplari di rettili della stessa specie all’aeroporto di Fiumicino. Le testuggini, attualmente ospitate negli hangar della struttura doganale milanese, sono rarissime e sono inserite nell’appendice I della Convenzione di Washington e nella lista rossa delle specie in via di estinzione e il loro commercio è assolutamente vietato. In natura ne sopravvivono pochissimi esemplari, stime recenti parlano di poche centinaia. Sono di piccola taglia, 10-15 centimetri, con un peso compreso tra i 150 e i 200 grammi. Il loro habitat è rappresentato dalle zone costiere aride e desertiche a sud-est del mar Mediterraneo e la loro distribuzione originaria occupava una vasta area che si estendeva da ovest del deserto del Negev (Israele), attraverso le coste dell’Egitto fino al centro delle zone costiere della Libia. Proprio dalla Libia, imbarcato su un volo Alitalia, proveniva il contrabbandiere fermato dai forestali del Nucleo Operativo Cites (NOC). L’uomo, un cittadino libico, per cercare di passare inosservato si era mescolato in mezzo a un gruppo di turisti provenienti da New York ed aveva levato le etichette dalle grosse valigie che trasportava. Le precauzioni non sono servite e il trucco è stato scoperto dai doganieri. All’interno dei bagagli, pesanti oltre 100 chilogrammi, stipate in due sacchi, sono state trovate le 406 ‘testuggini egiziane’, la cui specie è stata identificata dai forestali che le hanno immediatamente sequestrate. Per l’uomo è scattata la denuncia per maltrattamento di animali, importazione illegale di specie protette e per attentato alla salute pubblica, visto i rettili potrebbero essere portatori di patologie. Entro poche ore le tartarughe saranno trasportate dagli uomini del Ufficio CITES di Milano e del NOC della Malpensa presso i centri CRASE del WWF di Vanzago e Semproniano, e parte presso l’acquario di Napoli. Per il trasporto sono state prese tutte le precauzioni e le tartarughe saranno ospitate in 30 casse che garantiscono un livello ottimale di benessere.