Malacochersus tornieri

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
grandecapo
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Re: Malacochersus tornieri

Messaggioda grandecapo » mer feb 01, 2012 7:57 pm

Più o meno quanto deve durare il letargo di una tornieri?

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EDG
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Re: Malacochersus tornieri

Messaggioda EDG » mer feb 01, 2012 8:47 pm

Questa specie non fa letargo, dovrebbe essere la prima cosa da sapere!
Enrico

grandecapo
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Re: Malacochersus tornieri

Messaggioda grandecapo » mer feb 01, 2012 11:04 pm

veramente più e più allevatori mi hanno parlato di letargo per le tornieri. certo, non un letargo con temperature paragonabili alle terrestri nostrane, ma naturalmente con medie ben più alte

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EDG
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Re: Malacochersus tornieri

Messaggioda EDG » gio feb 02, 2012 10:21 am

Io non ho esperienza con questa specie, ma dalle informazioni che la riguardano risulta che non fa letargo, e vedendo l'areale di provenienza come potrebbe essere altrimenti:

Malacochersus_tornieri.jpg
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Alessandro
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Re: Malacochersus tornieri

Messaggioda Alessandro » gio feb 02, 2012 4:51 pm

Mmmh.... se le tornieri facessero letargo (o una bruma) dovrebbero farlo anche le sulcata e le pardalis... tutto ciò mi sembra decisamente improbabile...

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lucab.
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Re: Malacochersus tornieri

Messaggioda lucab. » gio feb 02, 2012 6:42 pm

Alessandro ha scritto:Mmmh.... se le tornieri facessero letargo (o una bruma) dovrebbero farlo anche le sulcata e le pardalis... tutto ciò mi sembra decisamente improbabile...

C'è una persona su altro forum che ha fatto brumare le sue S.pardalis pardalis ad una temperatura tra i 12° e i 16° gradi.
Luca

gabonica
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Re: Malacochersus tornieri

Messaggioda gabonica » gio feb 02, 2012 8:05 pm

Le pard.p a cui ti riferisci sono di provenenienza Sudafrica e li il letargo lo fanno davvero,ma salendo verso su in Africa troviamo clima tropicale o sub tropicale e li le temperature minime scendono solo di notte,forse questi allevatori di cui si parla brumano queste per stimolare la riproduzione, ma bisognerebbe vedere effettivamente di quanto fanno scendere le temperature e per quanto tempo,queste sono pratiche molto pericolose per le tarta provenienti da climi non temperati..

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Re: Malacochersus tornieri

Messaggioda EDG » gio feb 02, 2012 8:18 pm

Se qualcuno ha provato a fargli fare letargo è un conto, ma dire che una specie dal clima tropicale (mi riferisco a Malacochersus tornieri) fa letargo vuol dire che possono farlo tutte le tartarughe del mondo a prescindere dalla provenienza, ma di certo non è così!
Non penso che bisogna per forza averla allevata per poter affermare che il letargo a una Malacochrsus tornieri più che stimolare l'accoppiamenti rischia di farla morire.
Poi bisogna capire cosa si intende con il termine letargo (io intendo quello che può fare una Testudo con il nostro clima), anche in Tanzania possiamo trovare una temperatura di 10 gradi ma dipende dove, quando e per quanto tempo.
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Alessandro
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Re: Malacochersus tornieri

Messaggioda Alessandro » gio feb 02, 2012 8:55 pm

@EDG: concordo pienamente. Io in Tanzania ci sono stato, ho passato qualche settimana in savana e come potrai immaginare, la ricerca e l'osservazione in loco delle pardalis è stata una delle mie attività preferite.
Mi è capitato anche di passare qualche giorno sul Kilimangiaro e i rangers mi hanno spiegato che nelle zone più fredde dove si possono trovare le pardalis, queste passano le giornate più fredde in profonde tane abbandonate da altri animali. In queste tane la temperatura è solitamente più calda che all'esterno, ma non appena nell'arco della giornata la temperatura si alza, le tarta escono al pascolo.

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Re: Malacochersus tornieri

Messaggioda grandecapo » gio feb 02, 2012 10:01 pm

ho commesso io un errore usando il termine letargo. ciò che intendevo era un periodo di "pausa" con temperature inferiori alle solite, ma di certo non assolutamente paragonabili a quelle delle nostre mediterranee. e comunque sia, per quanto ne so, le tornieri abitano zone montane, o quantomeno altopiani, e questo rende perciò possibile un abbassamento delle temperature nel corso dei mesi.

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Re: Malacochersus tornieri

Messaggioda tano jason » sab feb 04, 2012 4:55 pm

quoto quanto detto da grandecapo, questa specie affronta un periodo più che altro di bruma...! Ho letto pure io su questa specie...

ci vorrebbe l'intervento di Stefano per chiarire ogni dubbio. : Wink :


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