problema uova Leopard sudafrica

[Carla Pavoncelli]

Sono Carla,vivo in Sud Africa in un parco di animali liberi.Ne ho vari a cui sono molto affezionata,ma ho anche dei problemi con alcuni che vorrei risolvere.HO due tartarughe che credo che siano Leopard;un maschio e una femmina La femmina,Tarta,ce l'ho da circa 10 anni,e l'ho avuta da un neretto che se la voleva mangiare.Non aveva mai fatto le uova,e' stata sempre bene,solo una volta per tutto un giorno ha vomitato tantissima acqua.L'ho portata da un veterinario che non aveva mai curato tartarughe e che non sapeva che fare,ma ha poi deciso di farle un'iniezione di antibiotico a largo spettro.E' stata benissimo quasi subito,e il giorno dopo mangiava e si muoveva come al solito.Ora sta in giardino di circa 1oo mq e si e' accoppiata con una tartaruga Frank the Tank ,edurante circa un anno,ha fatto 4 buche di circa 15 cm riempiendole di circa 10 uova ciascuna.Siccome ha ricoperto benissimo le buche,il suolo e' diventato duro e si e' ricoperto di erba nascondendo il tutto.

Vorrei sapere:le prime uova saranno andate a male oppure c'e' ancora speranza che si possano schiudere ,oppure posso sperare solo in quelle fatte per ultime?Come possono uscire le piccole tartarughe se la terra e' molto dura?le buche avevano una profondita' di circa 15 cm,ci e' piovuto sopra,c'e' stata la neve,e il sole cocente,ma ora noi stiamo al principio dell'inverno.Mi sapete aiutare?

[Seda]

la cosa principale sarebbe vedere le foto per essere certi della specie.
io non ho bene capito il maschio cosa sia!comunque,se la femmina,che per fortuna hai salvato,fosse giovane le prime deposizioni potrebbero non essere fertili,ma e' anche vero che di uova ne ha fatte tantine per essere una primipara!
il discorso del terreno:se l'habitat e' il loro dubito che non escano da sole,pero' umididificare ogni tanto puo' aiutare !ma queste prime uova da quanto sono state deposte?

[Filly]

Ciao Carla, benvenuta sul forum!

Seda ha ragione!Le uova delle pardalis hanno tempi di schiusa molto lunghi quindi per fare delle previsioni in tal senso serve sapere il periodo di deposizione!

Hai delle foto?

[Agostino]

Ciao Carla
vedo con molto piacere che hai seguito il mio consiglio di scrivere sul forum .
Se non ti offendi, per questa volta inserisco io le foto che mi inviasti .

[Giacomo-PG]

Carla,se trovi un lavoro a me e mia moglie veniamo giù e ti spiego tutto a voce!

Se vuoi aumentare le % di schiusa conviene usare l'incubatrice,anche se non so da che parte del Sud Africa scrivi.

[Agostino]

Giacomo, devi considerare che la nostra simpatica Sig.ra Sandra non è più una ragazzina e credo non sia semplice per lei provvedere a costruirsi una incubatrice.
Credo che sarebbe già importante darle un pò di consigli:
- mettere una rete metallica sopra al punto della deposizione e che non innafino il prato, almeno in quel punto.

[Seda]

aiutare sicuramente ,ma le indicazioni fornite sono poche mi sembra,non sappiamo nulla sulle date di deposizione,c'e' piovuto ,nevicato ,battuto il sole,sembrano le 4 stagioni!!!!
l'areale di distribuzione della specie e' piuttosto vario,ora sono al principio dell'inverno,ragione di piu' per fare ipotesi ,sapere le date!bisogna anche calcolare tutte le differenze con noi!poi non ho capito una cosa,ma questi nidi ricoperti da erba ricresiuta sono segnati in qualche modo ,e qui si potrebbe recintare il tutto o sono andati "persi"?

[Giacomo-PG]

Come dice Seda,bisogna sapere almeno da dove scrive esattamente e le date di deposizione per avere un'idea.

[Tortugo]

Sì, effettivamente se abita in un posto in cui le S. pardalis girano libere, vista magari l'impossibilità di costruire un'incubatrice che sicuramente aumenterebbe la percentuale di schiusa, avvicinandola di molto al 100% delle uova fertili, conviene recintare bene i siti di deposizione, anche per evitare che animali selvatici possano mangiare le uova.

[Carla Pavoncelli]

Grazie a tutti delle risposte.Gli animali selvatici non mangeranno le "mie"uova perche' ho cintato un pezzo del parco che fa parte del fondo che mio marito ed io abbiamo comprato per costruirci la casa e dove ogni tanto entrano vari animali ma non pericolosi tipo cavalli,zebre,conigli e gazzelle,e le tartarughe sia mie che quelle libere nel parco.Avete tutti ragione,avrei dovuto fare un segno dove Tarta aveva fatto le uova,ma al momento ero cosi'emozionata che pensavo di ricordarmelo certamente,ma poi....quando ha continuato a fare buche e deporre uova,mi sono completamente imbrogliata e mi sono dimenticata tutti i posti,pero' mi ricordo solo l'ultima deposizione perche' e' vicino ad un albero.Vorrei essere sicura che tutte le altre uova siano sterili o le piccole gia' morte (purtroppo,)perche' con il mio giardinierino vorrei cercare di ritrovarle,aprirle e capirne qualche cosa.ma non vorrei che le facessi morire io.Le prime sara' circa un anno che sono state deposte,percio'credo che sicuramente non saranno piu' buone,ma le altre vorrei aspettare ancora un po', perche' non si sa mai.e E se escono,cosa mangeranno le piccoline?Le grandi mangiano insalata,pomodori,banane qualche volta,avocadi,cocomeri,ma le piccoline potranno mangiare queste cose un po' pesantucce?Io certamente non saprei costruire un'incubatrice,ma ho letto sul sito che una socia ha usato con successo una yogurtiera,ma a quanti gradi?Quanti dubbi,e quante domande,peggio quasi quasi dei problemi di quando avevo i bambini( umani )40 anni fa,circa.Vi saluto tutti con affetto di quasi nonna Carla Pavoncelli

[Seda]

beh Carla quelle di un anno fa sicuramente non le vedrai nascere ora,magari sono anche nati e fuggiti!ma il nido vicino l'albero quando e' stato fatto?i tempi di schiusa sono lunghi ,ma non eterni!li potresti mettere una rete tutta attorno al tronco tenendola ben distante, se ricordi grossomodo a che altezza e' stata fatta la deposizione!una maglia stretta e se nascono li stanno!
che invidia sentirti parlare di questi animali selvatici che entrano nel tuo terreno!!!!:D

[Luca-VE]

Io non dispererei, le uova di pardalis incubate naturalmente come in questo caso impiegano anche 15 mesi per schiudere.
Possono infatti entrare in "diapausa" negli areali estremi della loro distribuzione, e il Sudafrica e' proprio uno di queste zone estreme, data la spiccata stagionalita' del suo clima...
Non voglio creare illusioni, ma solo lasciare aperto uno spiraglio
P.s. rimane il fatto che tutti gli animali citati costituiscono un pericolo potenziale per dei baby di 3-4 cm... le prossime incubatrice o nido protetto!
P.P.S. la dieta che fornisci non va per nulla bene, nessun tipo di frutta, per loro vanno bene erbacce e fieno.

[Tartaboy]

beh, se la uova erano fertili e gli embrioni vitali là sotto la terra secca o ricoperta d'erba non credo che sarà un problema, non so quanta torba soffice ci sia nell'areale di questa tartarughe

P.P.S. la dieta che fornisci non va per nulla bene, nessun tipo di frutta, per loro vanno bene erbacce e fieno.

effettivamente la dieta non è proprio quella consigliata di solito, nè tantomeno quella che può trovare allo stato selvatico puro...nonostante ciò è interessante notare come siano lisce, la femmina addirittura dopo dieci anni di alimentazione non perfetta! è anche vero che era già una wild adulta, ma io sono convinto che nella piramidalizzazione di questa e altre specie c'entrino molto di più l'esposizione al sole e le condizioni microambientali, oltre alla possibilità di scarpinare "ad libitum".

[Seda]

, ma io sono convinto che nella piramidalizzazione di questa e altre specie centrino molto di più l'esposizione al sole e le condizioni microambientali, oltre alla possibilità di scarpinare "ad libitum".

in questo mi trovi perfettamente d'accordo!!l'ampliamento dei recinti ed una esposizione maggiore al sole a me sta dando risultati eccellenti!non che prima stessero nei lager,ci mancherebbe,ai voglia a spazi,ma la possibilita' di movimento e' fondamentale,e anche ostacoli da superare ,non come in un luogo bello piano e privo di intralci,lo scheletro si sviluppa meglio come la muscolatura e questo influenza la deposizione del calcio, non solo nel carapace!mio modesto parere!

[Tortugo]

Sulla piramidalizzazione ci sarebbero cose e cose da dire: sicuramente, come detto da Tartaboy, influiscono molto anche le caratteristiche ambientali (vedi percentuale di umidità in primiis!) per gli esemplari cresciuti in cattività, senza comunque dimenticare il quantitativo di proteine di origine animale nella dieta o una dieta scorretta, la crescita accelerata, etc etc..

@ Carla: non sai quanto ti invidio, con una casa così, dove le pardalis (e anche altri animali) entrano ed escono liberamente