Messaggioda Tortugo » ven feb 08, 2013 8:54 pm
Io sono più pratico, nel senso che ad ogni animale cerco di applicare delle indicazioni che si traggono dall'esperienza, dalla letteratura, dagli scambi di opinioni con altri allevatori del genere in questione.
Questa è una specie che non ama il caldo intenso, per cui mettere una fonte di calore eccessiva è inutile (ecco perchè ti parlavo dell'alogena da 28 watt. E' una tartaruga che non ama la luce intensa (lo si capisce anche degli occhi grandi che ha, animale che vive nel sottobosco, dove i raggi del sole arrivano particolarmente filtrati...ed è spesso crepuscolare, attiva al mattino presto e alla sera, quindi quando la luce è più tenue), per cui come illuminazione uso un neon normale, a basso wattaggio (tipo 5-10 watt, in base alle dimensioni del terrario).
Però puoi provare, metti un neon uv e vedi come reagisce il tuo esemplare.
La cosa importante, per un animale che si espone poco ai raggi del sole, è indubbiamente una dieta con una buona fonte di calcio...ecco perchè ai miei esemplari, oltre all'integrazione con un multivitaminico di buona qualità, che contiene anche calcio, do lumachine intere, con il guscio e pezzetti di latterino, con la lisca.
Sì, il farmaco di cui parli va somministrato in due volte, a distanza di 10 giorni l'una dall'altra (secondo un tipo di protocollo). Al prossimo esame delle feci, prova a controllare se ci sono flagellati o ciliati. Io le mie le ho trattate solo per quelli, che sono piuttosto frequenti in tartarughe, d'acqua o che vivono in ambienti umidi.