Michele ha scritto:Boh, non capisco cosa ci sia da apprendere sulla nascita di queste tartarughe.
Viene fatto tanto per ripulire i nostri corsi d'acqua e ora viene aperta una discussione sulla nascita di 2 TSE che avrà come risultato finale l'emulazione di qualche idiota...
Ammesso e non concesso che queste 2 rimangano a vita in quel laghetto (di sicuro ci sono solo le asse e la morte, null'altro!) ora è facile che altri vengano incentivati a riprodurle...
Ora, io che non sono una figura autorevole del TCI lascio il tempo che trovo, posso benissimo ribadire che, dipendesse da me, tutte le TSE presenti in natura le gaserei ne più ne meno di come viene fatto in Australia con tutti gli esemplari non endemici, ma tu che sei una persona in vista certe cose sarebbe meglio che non le facessi, o, almeno, che non le pubblicizzassi.
Pensa che se nascevi un po' di tempo fa, c'era un tale di nome Adolf H. che avrebbe condiviso la tua idea..
Per fortuna la vita ci insegna che non possiamo essere noi a decidere chi deve vivere e chi no, purtroppo con brutte storie, poi ribadisco il concetto che il mondo oggi è multietnico (per fortuna), non si può pensare di sterminare tutto ciò non appartenga al "nostro territorio".
Poi perché tanto accanimento solo verso le Trachemys, saranno forse le uniche non endemiche presenti in Italia?
Che dire ad es. della Testudo Marginata, importata qualche secolo fa, dalla Grecia, in Sardegna per scopi alimentari, quelle non le gaseresti, le metteresti semplicemente in All. B per poterle avere più facilmente?
Poi se proprio vogliamo dirla tutta, le Trachemys, al contrario di quanto si pensa e viene detto, in natura hanno una dieta prevalentemente erbivora ed occasionalmente si nutre di "carogne" (ossia carcasse di animali morti), insetti e piccoli invertebrati, ovviamente sempre occasionalmente può capitare che si nutra di qualche piccolo paperotto, ma perché non diciamo quanti paperotti e quante migliaia di uccelli e altri animali uccide ogni anno la "caccia sportiva"?? (non credo che oggi si vada a caccia per necessità, considerati i costi necessari per i permessi, gli armamenti, ecc).
Cerchiamo di essere seri ed essendo un'associazione di categoria iniziamo a dire e proporre cose concrete, altrimenti chi ci darà mai ascolto??
L'animale che può sconvolgere la natura creando numerosi danni, talvolta irreparabili è solo l'uomo e questo è un dato di fatto.
A parer mio, oggi, le Trachemys e simili sono divenute endemiche di questo territorio (europeo) così come altre specie presenti in natura (es. T.Marginata e T.Graeca, e non solo con riferimento alla testuggini), la natura tende sempre a creare un equilibrio, ma siamo noi a sconvolgerlo.
Il mondo da milioni di anni è in continua trasformazione, noi non possiamo fare altro che dare il buon esempio alle nostre future generazioni, adottando per primi un giusto comportamento.
Non è possibile che in una "civilità" moderna si sentano ancora certi discorsi.
Poi ovviamente ognuno è libero di pensarla come meglio crede, ma ci vuole proprio una bella faccia tosta per certe affermazioni!
In Italia l'abbandono è vietato i sensi dell'art. 727 del codice penale, che al primo comma recita: "Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro.".
Pertanto anche le tartarughe "esotiche" vi sono comprese.