Tortugo ha scritto:
Detto questo aggiungo anche che odio i prodotti per collezionisti...o meglio, non può esistere il collezionismo quando si parla di animali, quindi esseri viventi. Questo è il mio parere al riguardo. Mi piacciono gli esemplari albini e con colorazioni inusuali, ma pensare di sottoporre a tale "stress" migliaia e migliaia di uova, causando la morte di migliaia di esemplari, solo per far nascere una tartaruga a due teste (chiaramente per lucro!) la trovo una cosa orribile.
sono d'accordo. La differenza tra una chrysemys pastel e una wild è che quella wild solamente RIFLETTE il suo ambiente, essendo il prodotto di una selezione durata epoche intere e operata dall'ambiente. La wild è, letteralmente, LO SPECCHIO dell'ambiente dove vive: del colore di quell'ambiente, delle caratteristiche dei suoi predatori e via dicendo. La wild può raccontarci una storia, come fosse un reperto archeologico che in base alle sue caratteristiche ci dice come veniva usato e come è arrivato fino a noi. La pastel è invece come un restauro che nasconde l'originale