Il marketing si fa in altro modo
e per quanto mi riguarda se ne riparlerà tra 8-10 anni quando i piccoli nati a me dimostreranno di essersi adattati al clima dell'Italia centrale e nasceranno in numeri interessanti.
Ribadisco che si tratta di un piccolo accorgimento in quanto ci sono amici che hanno usato proficuamente semplici serrette da fiori da 1mx2m per l'inverno e da Roma in giù è probabile che non ce ne sia neanche la necessità. Forse non sono stato chiaro riguardo alle sarde. Robustissime da adulte ma delicatissime da baby (muoiono praticamente tutte, anche a chi le alleva in Sardegna, figuriamoci altrove), è questa la vera differenza, che non mi sembra da poco, non ti pare?
Le prime 7 terrestris nate lo scorso anno da altrettante uova, hanno fatto letargo e sono tutte ben cresciute e soprattutto, vive!
Con piccolo accorgimente, voglio dire che oltre a mettere un telo, non c'è da fare null'altro. Almeno qui a dicembre e gennaio, si evita unicamente l'ammollo degli animali e temperature notturne sotto lo zero, ma non servono termostati, luci ed altre attenzioni, differentemente al terrario interno...
Ricorda che stiamo parlando di animali che vivono a sud in zone desertiche, non puoi pretendere che si adattino in poco tempo. Eppoi non mi risultano che pochi casi di allevamento di adulti nella penisola per le graeca sarde, ma dei soli esemplari nati e cresciuti in Sardegna, mentre esemplari riprodotti non se ne vedono, vorrà dire qualcosa, no?