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Inviato: mar apr 24, 2007 8:20 pm
da adriana1
Citazione:
Messaggio inserito da Ivana To

Novità da Roma? Ancora nulla?


stiamo tutti friggendo per sapere se ci sono buone nuove

Inviato: mar apr 24, 2007 8:34 pm
da DelorenziDanilo
ne parlavo un paio di giorni fa con Agostino ma ancora nessuna novità..

Inviato: mar apr 24, 2007 10:55 pm
da anto
Se la prendono comoda...!

Inviato: mer apr 25, 2007 10:05 am
da adriana1
Citazione:
Messaggio inserito da anto

Se la prendono comoda...!




Agostino, hai provato a contattarli te?
in teoria dovrebbero rispondere per la concessione dei Cites entro tre mesi dalla richiesta
ora sono passati sicuramente anche quelli

Inviato: gio apr 26, 2007 1:58 pm
da n/a15
un vecchio aforisma recita: nessuna nuova, buona nuova......

Inviato: ven apr 27, 2007 9:34 am
da serena136
E se io dovessi cedere una piccolina nata l'anno scorso adesso cosa dovrei fare? La volevo dare all'inizio della stagione estiva così che potesse ambientersi tranquillamente nella nuova "casa" prima del letargo. Devo rinunciare?

Inviato: ven apr 27, 2007 10:00 am
da simon@
Io credo che, fino a nuovo ordine, le cessioni gratite siano ancora a norma.
Giusto Ago?

Inviato: ven apr 27, 2007 12:45 pm
da Agostino
Certo! ancora nessuna nuova; ho parlato con un responsabile ma ancora nessuna risposta ufficiale, devono ancora decidere su che linea tenere !

Inviato: mar mag 01, 2007 3:20 pm
da Tartarugaio
ecco come vedrei io per semplificare le cose.
Una effettua la classica denuncia di nascita dei nuovi nati indicando con un autodenuncia che gli esemplari riproduttori detenuti sono nati di cattività o denunciati regolarmente ai suoi tempi senza specificare niente di chè.
per ogni esemplare entro i primi 3 mesi verra inviata una fotografia carrapace e piastrone anche in formato digitale su cd.
La forestale poi rispondera alla denuncia inviando i documenti cites e questo è il tutto . eventualmente noi dovremo allegare le foto al cites ma senza pagare nulla di chè. ogni anno poi uno inviera fotografia senza dover pagare altro che il costo della raccomandara fino all'8°anno.
Poi stop. solo nel caso uno voglia far riprodurre la tarta inserira un microchip presso l'ullss veterinaria al costo fisso di 15 max 20 euro per riproduttore.

Inviato: mer mag 02, 2007 1:28 pm
da Agostino
Mi è stato riportato da alcuni soci, la notizia che in un altro forum corrono voci su un presunto "nulla di fatto" dell'incontro che abbiamo fatto a Roma.
Al riguardo devo dire che L'incontro non è avvenuto con la Commissione Scientifica ma con l'Autorità di gestione CITES della quale fa parte anche la Commissione Scientifica.
Gli aspetti positivi sono diversi, in primis il fatto che abbiano ascoltato noi come primi, poi ci han detto che avrebbero ascoltato altre categorie, fra cui quella dei commercianti.
Il solo fatto di averci ascoltati e aver dialogato in modo schietto e franco è un'altra cosa importante.
Loro stessi ci hanno detto che da questo colloquio sono saltati fuori alcuni aspetti importanti che meritano riflessione, poi ci hanno chiesto di formulare delle proposte scritte, che abbiamo successivamente formulato e spedito.

Ora, sinceramente non so se essere ottimista o pessimista, ma sicuramente loro non hanno dato l'idea di sapere con precisione cosa fare!

Da parte nostra, come associazione abbiamo fatto tutto quello che potevamo e comunque insisteremo nell'impegnarci su questa strada, a rischio di essere considerati "rompiscatole".
In fondo non mi sembra che ci siano tante altre associazioni che si stiano dando da fare per migliorare la situazione.
Ricordo che la situazione attuale di blocco dei rilasci dei certificati CITES, aiuta solo i bracconieri ed il mercato nero e l'unica strada per diminuire drasticamente l'illegalità rimane la semplificazione della procedura.
Le nostre proposte sono state ben esposte con tutti i riferimenti di legge in modo da non essere in contrasto con le direttive CE.
E' comunque evidente che questo darà fastidio a qualcuno !

Ricordo anche che pochi giorni fà ho sentito un dirigente del Ministero dell'Ambiente, che mi ha risposto che ancora nulla è stato deciso!

Certo che in questa fase, poter avere anche buoni agganci politici non avrebbe certo fatto male!

Inviato: mer mag 02, 2007 2:42 pm
da anto
Come sta la situazione, mi sa proprio che si continuerà con le cessioni gratuite...!

Inviato: sab mag 05, 2007 2:27 pm
da tartamau
Non posso che concordare con Agostino. A Roma ero con lui, e quanto è giunto anche a me pare a dir poco fantasioso ed infondato. Vero è che a Roma sembra si siano scordati delle tartarughe. Certamente hanno cose più importanti di cui discutere (vedi i grandi interessi economici che girano intorno al mondo dei Cites) ma, come ormai settimanalmente ricordo ad Agostino, se non ci facciamo sentire presenti ed interessati, il tempo scorre senza alcun risultato.
Una presa di posizione affrettata e sbagliata da parte del Ministero sarebbe certamente deleteria per tutti, tuttavia è necessario "ricordare" l'impegno che ci siamo presi tutti in quella data per avere per prima cosa una risposta ufficiale alle nostre proposte, quindi arrivare alla migliore soluzione possibile.

Purtroppo il problema viene enormemente ingigantito da chi abusa delle cessioni falsamente gratuite, fatto questo ben conosciuto a Roma.
La realtà è che NON SI PUO' FARE QUELLO CHE CI PARE: le tartarughe sono (a torto o a ragione, ma è un dato di fatto) inserite in allegato A della Cites; questo impone degli obblighi e delle responsabilità importanti e bisogna esserne coscienti. Fino ad ora, e non lo si può negare, si è chiuso tutti e due gli occhi riguardo a ciò, ma il rischio serio è che qui possano andare a colpire. Danneggiando poi principalmente chi fa le cose in regola!
Di fatto, per paura di traffici illeciti, sono in prima istanza stati resi più severi i termini di rilascio dei Cites. Vi pare giusto?
Ci rifletta un po' su chi pensa di esser fuori dai problemi con le cessioni fintamente gratuite, che così facendo provoca del danno anche a sé stesso.
Scusate la franchezza, ma è la vera realtà dei fatti....

Inviato: sab mag 05, 2007 4:24 pm
da padrinodiego
Ma non si riesce a capire qual' è la posizione che in futuro ( spero non troppo lontano ) si vuole assumere? Rilascio CITES si o CITES no? Ormai le tarte hanno incominciato a deporre e fra pochi mesi inizieranno le nuove nascite.

Inviato: sab mag 05, 2007 6:10 pm
da pminotti
Citazione:
Messaggio inserito da Agostino

Mi è stato riportato da alcuni soci, la notizia che in un altro forum corrono voci su un presunto "nulla di fatto" dell'incontro che abbiamo fatto a Roma.
Al riguardo devo dire che L'incontro non è avvenuto con la Commissione Scientifica ma con l'Autorità di gestione CITES della quale fa parte anche la Commissione Scientifica.
Gli aspetti positivi sono diversi, in primis il fatto che abbiano ascoltato noi come primi, poi ci han detto che avrebbero ascoltato altre categorie, fra cui quella dei commercianti.
Il solo fatto di averci ascoltati e aver dialogato in modo schietto e franco è un'altra cosa importante.
Loro stessi ci hanno detto che da questo colloquio sono saltati fuori alcuni aspetti importanti che meritano riflessione, poi ci hanno chiesto di formulare delle proposte scritte, che abbiamo successivamente formulato e spedito.

Ora, sinceramente non so se essere ottimista o pessimista, ma sicuramente loro non hanno dato l'idea di sapere con precisione cosa fare!

Da parte nostra, come associazione abbiamo fatto tutto quello che potevamo e comunque insisteremo nell'impegnarci su questa strada, a rischio di essere considerati "rompiscatole".
In fondo non mi sembra che ci siano tante altre associazioni che si stiano dando da fare per migliorare la situazione.
Ricordo che la situazione attuale di blocco dei rilasci dei certificati CITES, aiuta solo i bracconieri ed il mercato nero e l'unica strada per diminuire drasticamente l'illegalità rimane la semplificazione della procedura.
Le nostre proposte sono state ben esposte con tutti i riferimenti di legge in modo da non essere in contrasto con le direttive CE.
E' comunque evidente che questo darà fastidio a qualcuno !

Ricordo anche che pochi giorni fà ho sentito un dirigente del Ministero dell'Ambiente, che mi ha risposto che ancora nulla è stato deciso!

Certo che in questa fase, poter avere anche buoni agganci politici non avrebbe certo fatto male!





Benissimo!

Ci sono novità per le acquatiche?

Inviato: sab mag 05, 2007 9:34 pm
da n/a15
è sbagliato pensare alle deposizioni. il messagio è chiaro: nessuna novità. Quindi, per il momento, si continua esattamente come prima.