TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Avatar utente
Agostino
Messaggi: 5288
Iscritto il: sab mag 21, 2005 9:06 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Agostino » sab gen 23, 2010 1:50 pm

Mi parli del sequestro capitato a un socio (che non conosco e pertanto non giudico, ci mancherebbe) ma cosa rappresenta "un socio" o magari 10, sul panorama totale degli allevatori italiani?
Una goccia d'acqua.
"Regolari documenti di cessione gratuita"?
E qual'e' la differenza tra quelli regolari e quelli irregolari, visto che entrambi non sono verificabili?
Le Nuove Norme, che tanto per cambiare erano state definite spaventose, servivano proprio per mettere fine a questo equivoco, per mettere fine al fatto che dietro alle "cessioni gratuie" si celasse in realta' la vendita i centinaia (facciamo migliaia) di esemplari da parte di persone che non avevano autorita' e requisiti per farlo.
E si e' fatto di tutto, in faccia alle Istituzioni, per raggirare questa norma, basta ricordare le tartarughe in pasta di sale o le borse vendute a 30-40 euro con la Testudo in omaggio sull'acquisto.
Una presa in giro, forse ai limiti della legalita', ma pur sempre una presa in giro!
Il socio ha fatto le spese di questa situazione, non delle leggi o dello zelo di qualche funzionario...
Mi fermo, perche ho gia detto anche troppo...
Prima un consiglio, siete (siamo) in tempo per dissociarci e per cominciare davvero a collaborare per creare leggi migliori, smettiamola di combattere dalla parte sbagliata!

Lo sai bene che abbiamo sempre detto che le norme andavano migliorate, ma piuttosto che sto schifo attuale allora era meglio prima. Noi abbiamo fatto delle proposte molto sensate e siamo sempre disposti a discuterne; vedremo se la nuova Commissione Scientifica lo vorrà fare ! Intanto dopo il ricorso al TAR, ora sanno che devono prenderci in considerazione e rispettarci, ma vedremo se avranno volontà di fare qualcosa di buono.....

Avatar utente
Luca-VE
Messaggi: 8512
Iscritto il: mar mag 24, 2005 12:44 pm
Località: Venezia

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Luca-VE » sab gen 23, 2010 2:22 pm

Agostino ha scritto:La proposta mi sta benissimo se ratifica le norme europee e migliora la detenzione degli esemplari, ma ci deve essere chiarezza e trasparenza, quindi fine al businnes dei sequestri !
Se è vero che tante associazioni fanno tante cose buone, è anche vero che ce ne sono che sono "marce" e queste ultime sarebbero da eliminare, e non lo farai certo con questa nuova proposta, anzi.....

Questo DDL invece va proprio in quella direzione, perche le Associazioni "marce" e i "Centri Lager" sono sottosposti alla stessa normativa...e quindi passibili di denunce, sequestri e tutto il resto.
Anzi, ancora di piu', perche se sono "Centri Lager" sara' piu facile dimostrare il maltrattamento senza bisogno di scomodare la "crudelta'"...
Mica hanno l'immunita'...

Agostino ha scritto:Non mi risulta però che abbiano un codice civile che faciliti i sequestri senza una prova di crudeltà.

Sicuro di questo?
Prova a controllare le leggi di Olanda, Germania ecc...
Agostino ha scritto:]Il TCI non ha le strutture per poterlo fare e non è presente in almeno 5 regioni con delle sedi, poi ci abbiamo già provato a prendere degli affidi da sequestri, ma ci hanno fatto già passare la voglia, è una vergogna ! Senza pensare che servirebbe una struttura adeguata, se riusciremo a fare il parco se ne riparlerà!

Quindi il TCI non ha sedi, strutture adeguate (e i Centri di recupero pubbliczzati?) e idoneita' per poter aspirare all'affido di qualche tartaruga, mentre delle Associazioni qualsiasi, non specializzate, invece avrebbero l'idoneita' e la facilita' per ottenere l'affido di tartarughe e rettili?
Ma dove? :lol:
Agostino ha scritto:Lo sai bene che abbiamo sempre detto che le norme andavano migliorate, ma piuttosto che sto schifo attuale allora era meglio prima. Noi abbiamo fatto delle proposte molto sensate e siamo sempre disposti a discuterne; vedremo se la nuova Commissione Scientifica lo vorrà fare ! Intanto dopo il ricorso al TAR, ora sanno che devono prenderci in considerazione e rispettarci, ma vedremo se avranno volontà di fare qualcosa di buono...

Meglio prima?
Con gli "allevatori amatoriali" che vendevano centinaia di baby con "cessioni tutto fuorche gratuite"?
Con tutti i sotterfugi per vendere di tutto, mutande comprese, e rifilare la baby Testudo in omaggio?
Sotto gli occhi della Forestale?
E poi protestare contro le Norme perche impedivano questo commercio?
Sono queste le cose che hanno fatto cadere il palco, aver voluto esasperare una situazione che veniva tollerata finche era limitata.
Dopo il Ricorso al Tar il TCI verra' preso in considerazione e rispettato?
Non mi sembra, tutte le proteste (alcune ,come questa, immotivate) hanno fatto altro che inaspire la situazione, adesso negli ambienti "legislativi" il TCI viene visto come un Associazione di venditori di tartarughe...altro che rispetto, i risultati si sono visti alle ultime edizioni, con spiegamento di Forestale, sequestri e tutto il resto...e nella mancata considerazione quando il TCI ha inoltrato proposte (anche sensate che fossero).
piccolo spazio pubblicità

Avatar utente
Agostino
Messaggi: 5288
Iscritto il: sab mag 21, 2005 9:06 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Agostino » sab gen 23, 2010 3:49 pm

Abbiamo un solo centro di recupero per le acquatiche, niente a che fare con centri di recupero per le terrestri che necessitano di ben altre strutture, costi e impiego di personale.
Ti sei forse dimenticato che siamo tutti volontari ? ognuno di noi ha il proprio lavoro ...... per organizzare centri di recupero per i sequestri serve professionalità e tante risorse, e non condivido che siano proporzionate dal numero dei sequestri.

Luca, senza offendereti, è inutile che continuo a parlare, è evidente che non conosci la situazione del businnes dei sequestri .

Come dici tu, è verissimo che gli effetti di questa nuova proposta, a molti non interesserà, ma a quelli che ci cascheranno dentro farà vedere i sorci verdi.

Per le norme, sono il primo a dire che c'è bisogno di fare chiarezza, infatti da tempo insisto sulla priorità di marcare tutti gli adulti col microchip, ma prendersela con chi pur avendo gli esemplari denunciati, si faceva pagare il gadget è una schifezza, lo stato ha inventato gli escamotage e poi se lo fanno gli altri fa le denuncie ???? Almeno le tarte erano denunciate , ora invece quanti le denunciano ? Quante coi CITES sono italiane ?
Ho sempre detto che si perderà tempo prezioso finche non partiamo dal riconoscimento degli esemplari denunciati nel 92/95, poi una volta riconosciute queste e avendo la sicurezza che non c'è la possibilità di cambiarle, allora si potrà facilmente rilasciare i CITES ma però lo si deve fare per davvero e velocemente.

Avatar utente
Luca-VE
Messaggi: 8512
Iscritto il: mar mag 24, 2005 12:44 pm
Località: Venezia

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Luca-VE » sab gen 23, 2010 5:04 pm

Agostino ha scritto:Abbiamo un solo centro di recupero per le acquatiche, niente a che fare con centri di recupero per le terrestri che necessitano di ben altre strutture, costi e impiego di personale.
Ti sei forse dimenticato che siamo tutti volontari ? ognuno di noi ha il proprio lavoro ...... per organizzare centri di recupero per i sequestri serve professionalità e tante risorse, e non condivido che siano proporzionate dal numero dei sequestri.

Perche le altre Associazioni sono forse formate da professionisti?
Hanno "capacita' superiori" per essere accreditate?
Posseggono "Centri di Accoglienza a 5 stelle"?
Agostino ha scritto:Luca, senza offendereti, è inutile che continuo a parlare, è evidente che non conosci la situazione del businnes dei sequestri .

Come dici tu, è verissimo che gli effetti di questa nuova proposta, a molti non interesserà, ma a quelli che ci cascheranno dentro farà vedere i sorci verdi.

Non ti preoccupare, abbiamo confidenza e non c'e nullla di offensivo:-)
Ma mi dici dove queste Norme favorirebbero il business dei sequestri?
Queste norme lo stroncano, non so piu come fare a far capire che questo DDL colpirebbe anche e sopratutto i Centri di recupero lager o fasulli...o fatti solo per avere i contributi.
E poi,non c'e' praticamente nessuna novita' di rilievo con le Norme applicate finora...
Tanto accanimento contro sta parola "crudelta'",che invece in un Paese civile e' il minimo, serve essere volontariamente "crudeli" permaltrattare un animale?
Agostino ha scritto:Per le norme, sono il primo a dire che c'è bisogno di fare chiarezza, infatti da tempo insisto sulla priorità di marcare tutti gli adulti col microchip, ma prendersela con chi pur avendo gli esemplari denunciati, si faceva pagare il gadget è una schifezza, lo stato ha inventato gli escamotage e poi se lo fanno gli altri fa le denuncie ???? Almeno le tarte erano denunciate , ora invece quanti le denunciano ? Quante coi CITES sono italiane ?
Ho sempre detto che si perderà tempo prezioso finche non partiamo dal riconoscimento degli esemplari denunciati nel 92/95, poi una volta riconosciute queste e avendo la sicurezza che non c'è la possibilità di cambiarle, allora si potrà facilmente rilasciare i CITES ma però lo si deve fare per davvero e velocemente.


Ma microchip, schede identificative, esami del DNA non servono proprio a questo?
E allora perche contestare?
Pretendevi il riconoscimento sulla parola?
Sappiamo benissimo quanti animali sarebbero stati "riciclati" se non ci fosse stata identificazione certa...
Poi "lo Stato ha inventato gli escamotage"?
Ma cosa vuol dire?
"Lo Stato"? Gli escamotage li hanno inventati gli allevatori senza nessun titolo o CITES, per vendere animali al Tartarughe Beach sotto gli occhi della Forestale, che non sapeva come intervenire...
Questi sono stati episodi decisivi nel accellerare e nella decisione di adottare le Norme attuali, siamo sinceri!
E poi ancora a criticare le Norme attuali, dopo averle spacciate per un "blocco totale", dopo che tutti ci siamo cascati (e io per primo!) con la tartaruga agli arresti domiciliari, dietro le sbarre...tutti a strapparci i capelli, a pensare a chissa quali scenari...a mettere la faccia...il risultato?
Si possono ottenere i CITES, si puo' effettuare la Movimentazione per chi i CITES non li ha, esiste la scheda identificativa...certo, si sono allungati i tempi e complicate le procedure, ma non e' stato bloccato nulla!
Di sicuro certi personaggi hanno finito di vendere decine, centinaia di piccoli ad ogni stagione, prodotti in proprio o "riciclati da altre provenienze"...
Bisogna tutelare questi soggetti? E a favore di questi cheil TCI si batte?
Per fortuna che almeno qualcuno si e' fatto carico di spiegare le procedure passo per passo, cosa che avrebbe dovuto fare il TCI anziche strapparsi i capelli e protestare sempre e comunque...
Adesso vogliamo ripetere l'errore?
****
Avevo detto che era meglio trattare la cosa come una burla...;-) mi sembra persino surreale discutere di argomenti simili, cosi lampanti e che nemmeno dovrebbero essere discussi...
Ago, sinceramente le motivazioni del TCI non mi sono mai sembrate cosi "deboli",persino io, che non sono un "nemico", le smonto uin 5 secondi...
piccolo spazio pubblicità

Avatar utente
Agostino
Messaggi: 5288
Iscritto il: sab mag 21, 2005 9:06 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Agostino » sab gen 23, 2010 7:30 pm

queste sono tue opinioni, guardi alla forma e non alla sostanza.

E' vero o no che le denuncie di nascita sono diminuite drasticamente ?

Quanti certificati CITES emettono ? sappiamo bene che se ci fossero leggi serie ne protrebbero emettere tantissimi, invece così gli appassionati li comperano dall'estero .

Le associazioni accreditate hanno strutture fatte da un mare di gente che collabora e lavora, nel TCI invece l'attività più in voga è la critica. Io lavoro per l'associazione minimo 4-5 ore al giorno, e spesso sono in viaggio, e devo dire che non è facile impegnarsi così tanto e sentirsi troppo spesso criticare da gente che non ha mai mosso una briciola(ovviamente non mi riferisco a te).

Per la questione del businnes dei sequestri, parlarne qui che pochissimi sono a conoscenza del problema è ovvio che tu trovi terreno fertile, quindi mi sarebbe facile dire che il futuro chiarirà queste cose e cercare di chiudere il discorso, ma io spero che non passino, almeno così come sono state proposte; come presidente di un'associazione che tutela gli animali ma anche gli allevatori mi sento in dovere di fare tutto quello che posso per migliorare la situazione.

Solo che ormai in questa discussione ci siamo solo io e te e mi rendo conto che allungandoci così tanto poi la gente non legge e tutto sfuma....

Avatar utente
Agostino
Messaggi: 5288
Iscritto il: sab mag 21, 2005 9:06 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Agostino » sab gen 23, 2010 8:05 pm

Ormai siamo in pieno OT.

Davide
Messaggi: 3584
Iscritto il: mar mag 24, 2005 10:50 pm
Località: Emilia Romagna

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Davide » sab gen 23, 2010 8:27 pm

Agostino ha scritto:
Le associazioni accreditate hanno strutture fatte da un mare di gente che collabora e lavora, nel TCI invece l'attività più in voga è la critica....






E non ti sei mai chiesto perché è così?

Avatar utente
Agostino
Messaggi: 5288
Iscritto il: sab mag 21, 2005 9:06 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Agostino » sab gen 23, 2010 8:42 pm

perchè criticare senza fare un cavolo è facile e tu lo sai bene.

Avatar utente
EDG
Messaggi: 10715
Iscritto il: gio apr 20, 2006 8:17 pm
Località: Sicilia

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda EDG » dom gen 24, 2010 12:18 am

Agostino ha scritto:perchè criticare senza fare un cavolo è facile e tu lo sai bene.


spesso è proprio così, cioè chi critica l'operato degli altri è il primo a non fare niente...



Appena qualcuno ha delle novità sulla questione del DDL faccia sapere qualcosa!
Enrico

Avatar utente
Luca-VE
Messaggi: 8512
Iscritto il: mar mag 24, 2005 12:44 pm
Località: Venezia

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Luca-VE » dom gen 24, 2010 1:30 am

Agostino ha scritto:queste sono tue opinioni, guardi alla forma e non alla sostanza.

E' vero o no che le denuncie di nascita sono diminuite drasticamente ?

Quanti certificati CITES emettono ? sappiamo bene che se ci fossero leggi serie ne protrebbero emettere tantissimi, invece così gli appassionati li comperano dall'estero .



E' il contrario, io guardo alla sostanza senza badare alla forma ;-)
Non so se le denunce di nascita siano aumetate o diminuite, la logica mi fa dire siano diminuite, ma chiediamoci il perche...perche non si possono piu vendere in barba e alla faccia di tutti.
E' un male questo?
Tanto chi le vendeva sottobanco prima, lo fara' anche adesso, ma a suo rischio e pericolo...alla lunga a furia di stangate la smetteranno, senza contare che alla lunga gi esemplari con regolare CITES saranno sufficienti a soddisfare il mercato.
Anche nel 95 si diceva qualcosa di simile...
Mie opinioni?
Forse si, ma qui e' nato l'intero "caso DDL" basandosi su opinioni, notizie infondate o inesatte...
Agostino ha scritto:Le associazioni accreditate hanno strutture fatte da un mare di gente che collabora e lavora, nel TCI invece l'attività più in voga è la critica. Io lavoro per l'associazione minimo 4-5 ore al giorno, e spesso sono in viaggio, e devo dire che non è facile impegnarsi così tanto e sentirsi troppo spesso criticare da gente che non ha mai mosso una briciola(ovviamente non mi riferisco a te).


Quindi ste Associazioni non sono poi cosi male come si dipingono...
Il problema comunque non e' che i vertici del TCI non lavorino, anzi, a livello di quantita' credo sia un lavoro decisamente grosso, il problema e' nella "qualita'", anche se e' un termine improprio, nel senso che sono ore di lavoro e forze spese male, visti gli scarsi risultati ottenuti in termine di credito e immagine.
Dopo tutti questi anni avremmo dovuto essere una potenza, non dico tale da legiferare, ma da avere (per davvero) voce in capitolo si.

Agostino ha scritto:Per la questione del businnes dei sequestri, parlarne qui che pochissimi sono a conoscenza del problema è ovvio che tu trovi terreno fertile, quindi mi sarebbe facile dire che il futuro chiarirà queste cose e cercare di chiudere il discorso, ma io spero che non passino, almeno così come sono state proposte; come presidente di un'associazione che tutela gli animali ma anche gli allevatori mi sento in dovere di fare tutto quello che posso per migliorare la situazione.

Solo che ormai in questa discussione ci siamo solo io e te e mi rendo conto che allungandoci così tanto poi la gente non legge e tutto sfuma...


Il business dei sequestri e molto piu conosciuto di quanto credi, ma anche qui c'e' un errore di fondo in quanto il TCI (o tu) hai divulgato, cioe' che al livello pratico non cambiera' praticamente nulla!!!!
E' gia da anni che chi ha animali sequestrati ne paga il mantenimento e che i soldi vanno a chi li detiene dopo l'affido, sia che fossero Associazioni, sia che fssro strutture zoologiche, ti ho linkato anche un esempio tra i tanti datato 2002.
Quindi non capisco perche scandalizzarsi ora, prima non lo sapevate?
Altra cosa hai detto diessere il Presidente di un Associazione che tutela gli animali...benissimo, contestare questo DDL non e' salvaguardare gli animali, anzi, e' salvaguardare chi degli animali ne fa solo una questione di profitto, ed e' uesto che la gente vede, e che mi mette davvero tristezza, perche' cosi ci si scava il deserto attorno...
Poi vai tranquillo, che la gente legge quello che stiamo scrivendo...
piccolo spazio pubblicità

Avatar utente
Agostino
Messaggi: 5288
Iscritto il: sab mag 21, 2005 9:06 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Agostino » dom gen 24, 2010 9:09 am

Ti ho detto e ripeto che non contesto tutta la proposta, solo alcuni punti, infatti tutta la parte delle direttive europee va benissimo, infatti mentre qui facciamo solo chiacchere, ci stiamo dando da fare per cercare di far in modo che facciano delle modifiche ai punti "pericolosi" così come poi si è accorto anche la sottocommissione.

E' vero, a livello pratico non cambierà nulla, ma per quelli che non subiranno sequestri, mentre a quelli a cui capiterà, e saranno molti di più, saranno sorci verdi.

E poi basta con ste stupidaggini sulle vecchie cessioni, a me quello che importa è che le tarte cedute siano di cattività e regolarmente denunciate, del fatto economico non me ne frega un cavolo !
Se sono da fare più verifiche e controlli sono sulle sub-adulte e adulte, mentre sulle baby deve esserci facilità a cedere, altrimenti non diminuirà mai il mercato nero. Ma ti sei reso conto quanti annunci sui mercatini in questo momento? e non mi dire che c'erano anche prima, certo ma non come adesso; senza pensare che ormai pochi denunciano le nascite e poi "si disfano" delle baby senza problemi.

Per quello che riguarda la credibilità verso i ministeri, al contrario di quello che pensi tu, io noto che non siamo mai stati presi in considerazione come in questo momento, e lo dico perchè da poco sono stato alla CITES Centrale. Davanti alle nuove norme avevamo due strade da percorrere, una in discesa ed una in salita, quella in discesa era cercare di fare i buoni e "leccare" i dirigenti (così come sta facendo altra gente) per ottenere piccole concessioni o interessi privati, o scegliere quella in salita e lottare di brutto ed opporsi ; ovviamente visto che l'impianto delle norme è talmente mal fatto che piccole modifiche non avrebbero cambiato la sostanza, abbiamo scelto la strada in salita, con la speranza di ottenere di più.

Ovviamente se vinceremo il ricorso al TAR e bloccherà tutte le norme, la prima cosa che faremo è di contattare i ministeri per partire da zero e rielaborare delle nuove norme che siano di buon senso; questa volta voglio vedere se rischieranno nuovamente di buttare via tutto il lavoro fatto, perchè non hanno voluto prendere in considerazione le nostre proposte........

Avatar utente
Luca-VE
Messaggi: 8512
Iscritto il: mar mag 24, 2005 12:44 pm
Località: Venezia

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Luca-VE » dom gen 24, 2010 10:37 am

Agostino ha scritto:Ti ho detto e ripeto che non contesto tutta la proposta, solo alcuni punti, infatti tutta la parte delle direttive europee va benissimo, infatti mentre qui facciamo solo chiacchere, ci stiamo dando da fare per cercare di far in modo che facciano delle modifiche ai punti "pericolosi" così come poi si è accorto anche la sottocommissione.

E' vero, a livello pratico non cambierà nulla, ma per quelli che non subiranno sequestri, mentre a quelli a cui capiterà, e saranno molti di più, saranno sorci verdi.........

Benissimo,allora mi spieghi cosa cambia in termini di facilita' di sequestro e casa sara' cambiato rispetto a prima per chi lo subisce?

Agostino ha scritto:E poi basta con ste stupidaggini sulle vecchie cessioni, a me quello che importa è che le tarte cedute siano di cattività e regolarmente denunciate, del fatto economico non me ne frega un cavolo !
Se sono da fare più verifiche e controlli sono sulle sub-adulte e adulte, mentre sulle baby deve esserci facilità a cedere, altrimenti non diminuirà mai il mercato nero. Ma ti sei reso conto quanti annunci sui mercatini in questo momento? e non mi dire che c'erano anche prima, certo ma non come adesso; senza pensare che ormai pochi denunciano le nascite e poi "si disfano" delle baby senza problemi.

Sulle vecchie cessioni non credo sia stata detta nessuna stupidaggine finora, ma la pura e semplice verita'.
Se poi ci ha fatto comodo far finta di nulla, a tutti e per i motivi piu disparati, e' un altro discorso.
Ma se vogliano fare un esame di coscienza onesto, sappiamo benissimo che si era passato il limite ed era una cosa vergognosa.
Tornando alle Leggi, mi sembra che nessuna Legge attuale proibisca la denunce, le nascita, la richiesta dei CITES o il semplice dar via i piccoli, quindi avreste dovuto appoggiarla, informare e fare in modo ci sia trapsarenza assoluta, e dare assistenza alle persone che si accingevano a inizaiare le procedure....invece il problema e' che c'e' stata SCARSISSIMA INFORMAZIONE, la gente non si e' informata per bene, e CHI DOVEVA INFORMARLI li ha invece terrorizzati...vi siete chiesti se per caso il TCI possa ritenersi in qualche modo responsabile delle mancate denunce per aver di fatto terrorizzato i possessori con nformazioni errate?
Io me lo sono chiesto, e ho avuto purtroppo diverse conferme da persone che erano mal informate e terrorizzate da quanto sentito in giro.
Pensi che lo stesso ragionamento che ho potuto fare io non lo possano aver fatto anche gli Uffici CITES, la Commissione Scientifica e tutti gli altri organi deputati?
Adesso volete ripetere l'errore con questo DDL, creare allarmismi inutili...
Arriviamo agli annunci.
Se dici che ora cisono piu annunci di vendita e cessione, ti contraddici, perche hai sostenuto che sia diventato impossibile cederli, vederli, regalarli...
Quindi ti salvo io da questa contraddizione, dato che forse ho seguito di piu i mercatini on-line o forse ho la memoria piu lunga.
Prima delle nuove norme gli annunci erano molto piu numerosi, vai tranquillo, siti come Italypet ne avevano una decina al giorno riguardanti le sole Testudo, venivano venduti con "regolare cessione gratuita" baby di graeca (anche quelli comprati in Marocco a 10 euro il kg, con denunce di nascita riciclate appena giunti in Italia...), Testudo marginata adulte di 6-7-8- kg appena arrivate dalla Sardegnadalla Sardegna con denuncia di nascita di 3-4 anni prima...Testudo hermanni divise per ceppo regionale tutte nate rigorosamente in cattivita' dalle migliaia di allevatori che hanno tenute divise le provenienze...
Era questo il sistema da seguire e che si voleva preservare? :cry:

Agostino ha scritto:Per quello che riguarda la credibilità verso i ministeri, al contrario di quello che pensi tu, io noto che non siamo mai stati presi in considerazione come in questo momento, e lo dico perchè da poco sono stato alla CITES Centrale. Davanti alle nuove norme avevamo due strade da percorrere, una in discesa ed una in salita, quella in discesa era cercare di fare i buoni e "leccare" i dirigenti (così come sta facendo altra gente) per ottenere piccole concessioni o interessi privati, o scegliere quella in salita e lottare di brutto ed opporsi ; ovviamente visto che l'impianto delle norme è talmente mal fatto che piccole modifiche non avrebbero cambiato la sostanza, abbiamo scelto la strada in salita, con la speranza di ottenere di più.

Ovviamente se vinceremo il ricorso al TAR e bloccherà tutte le norme, la prima cosa che faremo è di contattare i ministeri per partire da zero e rielaborare delle nuove norme che siano di buon senso; questa volta voglio vedere se rischieranno nuovamente di buttare via tutto il lavoro fatto, perchè non hanno voluto prendere in considerazione le nostre proposte........

I MInisteri e il CITES vi prendono in considerzione in questo periodo?
Si, per venire a fare i sequestri al Tarta Beach... :wink: tocchiamo ferro va e speriamo che questa mia rimanga solo una battuta scherzosa :mrgreen:
Avevo detto io che era meglio mantenere in burla la cosa...o sarebbe meglio far calare un velo pietoso...
piccolo spazio pubblicità

Nicolò F.
Messaggi: 4
Iscritto il: dom gen 24, 2010 10:25 am

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Nicolò F. » dom gen 24, 2010 12:20 pm

Questa nuova legge è indecente !!!!
E' un' assurdità

Avatar utente
Luca-VE
Messaggi: 8512
Iscritto il: mar mag 24, 2005 12:44 pm
Località: Venezia

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Luca-VE » dom gen 24, 2010 12:30 pm

Mi e' venuta in mente una cosa da ricordare, dato che il TCI si e' accorto di questo DDL solo negli ultimi giorni.
La notizia risale ad almeno qualche mese fa, tanto che gia a Novembre ne avevo parlato in altri "luoghi"
Quindi in effetti sto parlando con con qualche mese di vantaggio sull'argomento :wink:
Allego solo un link, mi sarebbe piaciuto mettere la pagina leggibile ma le immagini qui sono state settate in misura francobollo...
http://img213.imageshack.us/img213/8573/scan041.jpg

Questo e' un articolo che avevo postato e discusso a Novembre....


Nicolò F. ha scritto:Questa nuova legge è indecente !!!!
E' un' assurdità

Questo e' quello che crede chiunque abbia letto le informazioni date da TCI senza aver letto cosa prevede in realta' il DDL :x
Bisogna aver senso di responsabilita' nei confronti di chi si ha l'ardire di voler informare, fare informazione cosi e' una cosa...boh, metteteci voi l'aggettivo ch volete :evil:
piccolo spazio pubblicità

Avatar utente
Luca-VE
Messaggi: 8512
Iscritto il: mar mag 24, 2005 12:44 pm
Località: Venezia

Re: TARTANEWSLETTER GENNAIO 2010

Messaggioda Luca-VE » dom gen 24, 2010 1:17 pm

Enrico, hai ragione, ma l'"Argomento TCI e Le Leggi" credo vada valutato nell'assieme, dato che gli errori sono sempre gi stessi.
In ogni caso, l'argomento cessioni gratuite lo ha tirato fuori proprio Agostino nel messaggio del 23/01/2010, alle 9:29 .
Io ho solo ribattuto con quelli che sono fatti.
Concordo con te che non e' colpa del TCI se sono esistiti quegli escamotage, se c'erano certe prassi consolidate e tutte le altre brutte abitudini italiche.
La colpa del TCI, se vogliamo, e' quella di non averle non solo impedite, ma addiritura agevolate quando non suggerite, e tutt'ora nelle parole di Agostino puoi leggere rimpianto per quelle cose, o la chiara corrente di pensiero a tornare a una situazione simile.
Questo e' l'errore!
Un altro errore, che accumuna gli strilli per questo DDL e quello per il finto "blocco delle cessioni" e' l'aver dato informazioni ingannevoli quando non inventate di sana pianta, tanto nessuno di noi all'epoca era andato a informarsi a fondo, e ci avevamo creduto un po'tutti.
I risultati si sono poi visti.
Io non ero intervenuto in questa discussione per dare contro ne al TCI ne ad Agostino, ma solo per far rientrare un allarme ingiustificato che alla fine non riguarda nessuno di noi, o almeno nessuno che rispetti quel minimo (davvero minimo) gli animali che alleva.
L'evolversi della situazione (che come ho gia detto piu volte sarebbe stato meglio se rimaneva uno scherzo o se fosse stata chiusa prima, nel senso che bastava informarsi prima di aprire questo allarme e bastava studiarsi il DDL, o chiedere a qualcuno di farlo) ha portato le critiche, che reputo a questo punto sacrosante e che coinvolgono ora diversi aspetti che non avrei voluto toccare...
E data la pochezza e l'inesattezza delle argomentazioni che vengono portate, ribattere e far fare brutte figure mi riesce persino troppo facile, e voi che mi conoscete bene sapete che non sono solito parlare a vanvera...dato che ho rappresentato questo forum per diverso tempo e pure "la parola" del TCI in diverse occasioni e campi... :wink:
piccolo spazio pubblicità


Torna a “Comunicazioni del Tarta Club Italia”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 26 ospiti

cron