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Re: Lista delle Tartarughe del Mondo

Inviato: dom feb 03, 2013 12:40 pm
da EDG
lucab. ha scritto:si potrebbe fare la stessa cosa con le spengleri? no? (le 3 colorazioni o "form" dovrebbero essere gialla, rossa e marrone).


Una differenza di colorazione si può riscontrare in moltissime specie e sottospecie, ma bisogna valutare diverse cose per considerarla "form". Se è un carattere trasmissibile, riconducibile a determinate aree geografiche, al sesso maschile, o se dipende da fattori come la più o meno esposizione al sole o il tipo di alimentazione.

Su G.spengleri non ho trovato informazioni in merito, posta qualche fonte.

Forse si tratta di un caso simile a quello che può esserci in C.guttata, dove ci sono esemplari con sfumature che ricoprono gli arti che variano da rosso, arancione a giallo, ma se si fa caso, gli esemplari "rossi" sono spesso maschi e di cattura, quindi come non considero che ci siano "form" in C.guttata, lo stesso potrebbe essere in G.spengleri. Ma se hai del materiale postalo, potrei essermi sbagliato.

Re: Lista delle Tartarughe del Mondo

Inviato: dom feb 03, 2013 2:21 pm
da lucab.
EDG ha scritto:
lucab. ha scritto:si potrebbe fare la stessa cosa con le spengleri? no? (le 3 colorazioni o "form" dovrebbero essere gialla, rossa e marrone).


Una differenza di colorazione si può riscontrare in moltissime specie e sottospecie, ma bisogna valutare diverse cose per considerarla "form". Se è un carattere trasmissibile, riconducibile a determinate aree geografiche, al sesso maschile, o se dipende da fattori come la più o meno esposizione al sole o il tipo di alimentazione.

Su G.spengleri non ho trovato informazioni in merito, posta qualche fonte.

Forse si tratta di un caso simile a quello che può esserci in C.guttata, dove ci sono esemplari con sfumature che ricoprono gli arti che variano da rosso, arancione a giallo, ma se si fa caso, gli esemplari "rossi" sono spesso maschi e di cattura, quindi come non considero che ci siano "form" in C.guttata, lo stesso potrebbe essere in G.spengleri. Ma se hai del materiale postalo, potrei essermi sbagliato.


Per quanto riguarda le G.spengleri ho 2 siti che ne parlono anche se solo per poche righe...
http://www.iucn-tftsg.org/wp-content/up ... 1_2010.pdf
http://www.anapsid.org/spengleri.html
....a quanto pare, però, la questione che appartengono a possibili aree geografiche diverse non è ancora stata studiata bene.

Re: Lista delle Tartarughe del Mondo

Inviato: dom feb 03, 2013 2:46 pm
da EDG
I libri Terralog, a parte alcuni errori, sono molto utili per quanto riguarda gli areali di distribuzione, e per il fatto che riportano anche le "form". Ma fra tutte, le uniche che ho preso in considerazione, poichè c'è realmente una differenza e la possibilità di identificarle in modo immediato, sono solo i tre casi che ho riportato. In merito a G.spengleri, il Terralog non riporta alcuna "form".

Re: Lista delle Tartarughe del Mondo

Inviato: mer feb 06, 2013 4:28 pm
da Tortugo
bisognerebbe valutare anche che le differenze di colorazione rispondono spesso a differenze di habitat, così come le stesse differenze di colorazione e di forma, a volte, dipendono in buona misura da caratteristiche e disponibilità alimentari dei singoli esemplari, non per forza devono essere indicative di una determinata locality! se si analizzano alla lente di ingrandimento le minime variazioni si rischia di creare una confusione enorme.
Io capisco che una T. h. hermanni del Lazio non sarà come quella della Puglia, e questo perchè l'habitat e le risorse e qualità di cibo cambiano in maniera fondamentale, ma se si inizia a parlare di forma ne andrebbero citate una per ogni regione in cui sono presenti le T. hermanni hermanni....quindi potrebbero paradossalmente esistere tartarughe con un morph specifico per ogni regione...si potrebbe impazzire.
E' una forma di analisi troppo minuziosa, che potrebbe creare limiti anche in progetti di riproduzione. In alcune specie, poi, non si conoscono nemmeno bene le sottospecie (vedi Genere Cyclemys, lo stesso Platysternon, Emys...) secondo me chi ne ha le capacità e le possibilità dovrebbe concentrarsi a fare chiarezza nell'ambito di questi generi lacunosi, piuttosto che inventarsi le forme regionali. Magari alcune G. spengleri sono più colorate di altre, come lo sono alcuni uccelli...non per questo devono per forza essere ritenute forme regionali.

Re: Lista delle Tartarughe del Mondo

Inviato: dom feb 10, 2013 2:17 am
da Tartaboy
EDG ha scritto:
Una differenza di colorazione si può riscontrare in moltissime specie e sottospecie, ma bisogna valutare diverse cose per considerarla "form". Se è un carattere trasmissibile, riconducibile a determinate aree geografiche, al sesso maschile, o se dipende da fattori come la più o meno esposizione al sole o il tipo di alimentazione.



Tortugo ha scritto:E' una forma di analisi troppo minuziosa, che potrebbe creare limiti anche in progetti di riproduzione. In alcune specie, poi, non si conoscono nemmeno bene le sottospecie (vedi Genere Cyclemys, lo stesso Platysternon, Emys...) secondo me chi ne ha le capacità e le possibilità dovrebbe concentrarsi a fare chiarezza nell'ambito di questi generi lacunosi, piuttosto che inventarsi le forme regionali. Magari alcune G. spengleri sono più colorate di altre, come lo sono alcuni uccelli...non per questo devono per forza essere ritenute forme regionali.

Straquoto entrambi! La discussione merita veramente molta attenzione, peccato essere tanto impegnato in questo periodo : Weight lift :
Il discorso delle forme è complesso, e in generale tutta la tassonomia classica, pur rimanendo una guida preziosa per inquadrare le popolazioni selvatiche è ormai palesemente in difficoltà rispetto agli studi molecolari in continua evoluzione. Il caso Terrapene carolina, una specie a me molto cara, è emblematico: all'interno di ogni sottospecie è possibile incontrare variazioni morfologiche rimarchevoli a seconda della zona di provenienza, con il vortice di geni creato da migrazioni spontanee di riproduttori maschi(senza contare gli spostamenti da parte dell'Uomo). Tutte le tartarughe(e anche tantissimi altri gruppi di animali, per non parlare degli altri regni...) dimostrano in maniera inequivocabile che il concetto di specie, che rappresenta un caposaldo della Tassonomia linneana, non ha tutt'oggi una definizione scientifica inequivocabile. Credo che questo sia un presupposto importante a qualsiasi tipo di approfondimento su quest'argomento.

Re: Lista delle Tartarughe del Mondo

Inviato: dom feb 10, 2013 10:59 am
da nico62
EDG ha scritto:
marquinho ha scritto:se hai alcune foto delle varie "form" delle THB mi piacerebbe vederle...

Sicuramente come ci sono dei "ceppi" geografici in h.hermanni, lo stesso si può riscontrare in h.boettgeri, ma personalmente non so come dovrebbe presentarsi una boettgeri albanese piuttosto che una bulgara.
Come foto, ti faccio vedere due mie femmine adulte di boettgeri messe a confronto. Differiscono in dimensione, forma e colore, e possibilmente sono riconducibili a due aree geografiche diverse, ma purtroppo non ho idea di quali siano.


Ciao Enrico, mi piacerebbe vedere, se ne hai, i piastroni delle due Boettgeri
che hai mostrato.... : Thanks :

Re: Lista delle Tartarughe del Mondo

Inviato: dom feb 10, 2013 2:25 pm
da EDG
nico62 ha scritto:Ciao Enrico, mi piacerebbe vedere, se ne hai, i piastroni delle due Boettgeri
che hai mostrato.... : Thanks :


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