letargo

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
valen
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letargo

Messaggioda valen » sab nov 16, 2013 7:37 pm

Avrei bisogno di aiuto
Ho un gruppo di tartaruge terrestri libere in cortile già da diversi anni. Normalmente vanno in letargo in un punto preciso dove ho preparato un terreno soffice, organico e coperto con una piccola tettoia in legno. In questo periodo solitamente sono tutte interrate in questo luogo. Dopo qualche tempo solitamente ricopro completamente la zona con le foglie secche e con l'ultima tosata del prato. Quest'anno le cose sembrano andare diversamente. Vi sono ancora alcuni esemplari che girano ancora in cortile. La cosa che mi preoccupa di più è però il fatto che alcuni esemplari si sono interrati in un luogo dove il terreno è particolarmente duro e difficile ed è rimasto visibile una parte del carapace. Non credo che riusciranno ad interrarsi completamente.
Ora il mio dubbio è . Aspetto ancora e fra un pò di tempo ricopro la zona con terriccio, foglie o altro creando una collinetta ? Oppure le tolgo da quella zona e cerco di interrarle nel luogo più adatto?.
Ripeto è il primo anno che mi capita un problema così considerando che sono circa 10 anni che queste tartarughe si interrano normalmente nella zona preposta per il letargo.
Se qualcuno può darmi un consiglio.
grazie

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Agostino
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Re: letargo

Messaggioda Agostino » dom nov 17, 2013 6:01 pm

Se la zona dove si è interrata parzialmente ha terra dura ma è priva di radici o materiali impenetrabili, lei piano piano si sotterrerà ugualmente quando le piogge ammorbidiranno il terreno.
Per ora ti consiglio di mettere solo un pò di foglie sopra di lei e di aumentare notevolmente lo strato solo dopo le prime brinate, in questo modo lei sentirà il freddo e sarà indotta a scavare di più, poi tu aggiungi molto materiale. Non è raro che in Emilia-Romagna siano ancora fuori a metà novembre, qualche anno da me ce n'era fuori qualcuna fino a fine dicembre, dipende da come va la stagione. Non sempre a loro piace la zona del letargo dove noi la scegliamo per loro.

valen
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Re: letargo

Messaggioda valen » mer nov 20, 2013 12:34 pm

grazie per la risposta
rimango comunque perplesso perchè sono motli gli esemplari che continuano a muoversi per il cortile
Vicino alla zona preposta per il letargo ho scoperto una tana, io ritengo di qualche riccio.
Tu sai se i ricci possono creare problemi alle tartarughe?
di nuovo grazie. saluti

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Agostino
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Re: letargo

Messaggioda Agostino » mer nov 20, 2013 4:03 pm

I ricci potrebbero creare problemi alle uova e in genere si consiglia di non tenerli insieme, ma mai uccidere i ricci, sono animali utilissimi.

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Re: letargo

Messaggioda DUICAVEN » dom nov 24, 2013 11:43 am

Colgo l'occasione di questo argomento già aperto per chiedere un parere. Possiedo da circa 40 anni una coppia di testudo hermanni e sono sempre state puntuali nel loro letargo (sia nel sotterrarsi che nel risvegliarsi) nel terreno loro dedicato. Quest'anno la femmina è già andata in letargo circa un mese fa mentre il maschio (acquistato già grandicello, quindi in totale dovrebbe avere almeno 50 anni) gira ancora e non sembra, per il momento, intenzionato ad andare in letargo. Abito alle porte di Milano, il terreno è riparato a nord da un muro, le temperature finora (tranne un paio di giorni) non sono mai scese sotto i 6/7 gradi, anzi con punte a metà novembre, di 10/12 gradi. Mentre scrivo (ore 11.30 del 24 novembre) dopo vari giorni di pioggia sta uscendo il sole e la temperatura è di circa 10 gradi. Potrebbe essere che le temperature sono ancora elevate ? Se, tornando il sereno, di notte dovessero scendere verso lo zero, è il caso di pensare ad un letargo in terrario ? Segnalo che il terreno non ha problemi (il Tarta ci vive appunto da 40 anni), non ci sono rischi di predatori, ecc. Tra l'altro, considerando le dimensioni (non è certo una 'baby') dovrei fare una scatola di un certo ingombro.
Grazie per i consigli.
Duilio.

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Re: letargo

Messaggioda Agostino » dom nov 24, 2013 5:08 pm

Devi lasciarla fare da sola, tu controllala tutte le sere e se non si sotterra mettigli sopra delle foglie. se poi vedi che arriva il freddo deciso, aumenta lo strato di foglie e paglia.
Magari prima controlla che come peso sia sulla norma e dai un'occhiata che non abbia del forte scolo nasale.

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Re: letargo

Messaggioda DUICAVEN » dom nov 24, 2013 8:49 pm

Grazie. Però per ricoprirla di foglie devo attendere che si fermi, per ora gira ancora per la sua area. Poi, dove posso verificare che il peso sia giusto ? Duilio

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Re: letargo

Messaggioda valen » sab nov 30, 2013 4:50 pm

Per Duilio
Io ho un gruppo numeroso di tarta, e fra queste ho un maschio sempre molto attivo. Un paio di anni fa nella mia zona (prov.ravenna) ha fatto molta neve e questo maschio era in giro per il cortile anche con la neve. Adesso è fermo in un punto riparato, non si è mai interrato completamente e con giornate di sole e calde continua a muoversi anche in pieno inverno.
Questo però mi sembra un anno particolare, ho ancora diversi esemplari che sono in letargo ma non si sono interrati completamente e questi mi preoccupano molto. Attualmente ho ricoperto le zone dove vedo i carapaci con residui vegetali e corteccia cippata, ma non so bene se sarà sufficiente. Penso a ripari artificiali, plastica o altro. Faccio bene???
saluti a tutti.

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Re: letargo

Messaggioda Agostino » sab nov 30, 2013 8:09 pm

escludi materiali di plastica, non fanno passare umidità.

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Re: letargo

Messaggioda valen » sab gen 25, 2014 5:35 pm

Mi piacerebbe avere un parere su quanto si sta verificando nel mio gruppo di tarta terrestri .
Un paio di esemplari (un maschio adulto ed un giovane esemplare) quest'anno non sono mai andati in letargo e continuano a muoversi per il cortile. Ma ho troveto in giro per il giardino altre due giovani tarta sporche di terra che si erano interrate e normalmente erano in letargo . Ora ho avuto un esperienza analoga. Nel febbraio del 2013 una tarta femmina adulta è uscita dal letargo molto tempo prima del normale. Di solito nel mio cortile il risveglio avviene in marzo dal 15 in poi. Questo esemplare è rimasto attivo per circa 20 giorni, dopo è sparito ma purtroppo l'ho ritrovato morto verso la metà di marzo.
Ora mi chiedo, che fare con queste due tartarughe ? torneranno in letargo? è bene provvedere con interventi specifici, non so costringerle al coperto o altro.
Io ho sempre lasciato fare alla natura. Ma ho l'impressione che forse dovrei intervenire.
Nella mia zona (Ravenna) ho sentito altri che hanno difficoltà con il letergo.
Stanno cambiando le condizioni climatiche?????
Avrei bisogno di sapere se altri hanno avuto esperienze analoghe e qualche consiglio in proposito.
Grazie a tutti
saluti vale

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Re: letargo

Messaggioda Agostino » sab gen 25, 2014 10:34 pm

quest'anno in Romagna è normale che molte gironzolano ancora, le temperature non sono mai scese veramente.
Questo però vuol anche dire che dove erano, avevano poca protezione termica e sentono tutti i piccoli rialzi di temperatura e così gironzolano e consumano energie. Se fossero bene sotterrate e poi ben coperte con molte foglie o paglia, difficilmente sentirebbero il caldo diurno.
Ora però non puoi fare altro che cercare di coprirle bene la sera, attento che sembra stia arrivando il freddone e se sono poco protette vengono prese alla sprovvista e possono rischiare.


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