Messaggioda Enzino » mer giu 26, 2013 7:54 am
concordo con EDG, possono essereci delle regole generali di base ma differenze sostanziali dipendenti dell'areale di allevamento e dalle condizioni, per non dire tra un esemplare e l'altro.
Spazi molto ampi e quanto + "wild" possibili possono sicuramente avvicinarsi alle condizioni in natura,tenendo in considerazione che naturalmente ,come in natura, solo le tarte + resistenti potrebbero resistere a condizioni difficili,quindi alla mancanza d'acqua.
Personalmente penso che sebbene in natura sia a volte difficile, alla fine anche una piccola corteccia dove si è depositata l'umidità notturna potrebbe aiutarle, mentre difficilmente noi potremmo essere così bravi a ricreare questi "imprevisti".
Detto questo personalmente le mie del''acqua se ne fregano beatamente...a volte sentendo queste discussioni le metto sul bordo o addirittura dentro la ciotola ma credo che se potessero parlare mi manderebbero.......ma io vivo a Bergamo naturalmente non in Sicilia...
Enzo