Carapace ha scritto:Volevo chiedervi, ma la determinazione del sesso entro quanto tempo si definisce? Ci sono degli studi al riguardo?
Intendo dire, incubando ad esempio uova a 30 gradi entro quanti giorni grazie alla temperatura sotto i 31-32 °C(in questo caso) l embrione sarà di sesso maschile? La variazione del sesso avviene prima nelle femmine che nei maschi (poste ad esempio a 31 gradi...)
Spero sia stato chiaro.
Carapace ha scritto:Il discorso a mio modesto parere si schiarisce quando si conclude che...la temperatura determina un viraggio del sesso totale. Vera è l ipotesi del sesso predeterminato, ma in condizioni di media (circa 29-31 gradi)...emerge la "predeterminazione". In una situazione di forzatura la temperatura gestisce il cromosoma-gene-carattere deputato al sesso!
ubu ha scritto:Questo è un post apparso anni fa su Sanguefreddo
non so se ha una sua validità, non ho riscontri
Anni fa lessi qualcosa sulle Emys e su alcuni esemplari che comunque si sessavano al di fuori della temperatura di incubazione
Valentina ha scritto:ubu ha scritto:Questo è un post apparso anni fa su Sanguefreddo
non so se ha una sua validità, non ho riscontri
Anni fa lessi qualcosa sulle Emys e su alcuni esemplari che comunque si sessavano al di fuori della temperatura di incubazione
Ricordo questa questione, ma questo ragazzo ha poi concluso la tesi? Non se n'è saputo più nulla?
Carapace ha scritto:...credo che milioni di anni di evoluzione non si farebbero " fregare " da qualche grado in più. Ovviamente il discorso proteina è comprensibile ma come sappiamo la natura rigetta quei geni o condizioni genomiche (specie le polialleliche) che a lungo andare determinerebbero qualche difficoltà.
Quaindi, la tartaruga e la determinazione guidata dal sesso potrebbe verificarsi anche in natura senza controeffetti...Poi, largo agli specialisti...
tartamau ha scritto:Per esperienza personale pluri decennale, posso affermare che quando ero solito far sviluppare le uova in incubatrice mi succedevano cose inspiegabili, che poi ho capito venendo a conoscenza di certi studi sulla fitness di alcune tartarughe acquatiche nord americane. Io non mi spiegavo perché le baby marginate nate a luglio in incubatrice e che a ottobre sembravano tartarughine di 1 anno, avevano difficoltà ad andare in letargo, si svegliavano spesso durante l'inverno, ed all'inizio della primavera morivano in massa.... Al contrario le "sfigatelle" minuscole, nate a settembre inoltrato in terra, sparivano tutto l'inverno ben interrate e all'arrivo della primavera erano vitali ed esplodevano letteralmente di salute!
Dopo tre anni nei quali la cosa si ripeté indipendentemente dal fatto che l'inverno fosse stato più o meno rigido, decisi di optare per l'incubazione naturale. Ebbene si, nascono meno piccoli, spesso un po' piccolotti ed in là con la stagione, ma la primavera successiva posso scommettere quello che voglio che li ritroverò tutti (se su 100 ne muore una o due per me la cosa è altamente significativa) vitali ed affamati. Che vantaggio si ha ad avere un gran numero di nascite di piccoli destinati in gran parte a morire e/o ad avere seri problemi in età adulta? Per me, meglio pochi ma buoni!
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