Centro Carapax

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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Agostino
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Messaggioda Agostino » lun feb 20, 2006 11:58 am

Infatti anch'io non mi auguro che chiuda, ma che venga gestito da qualche associazione seria, senza scopi di lucro.

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stenella
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Messaggioda stenella » lun feb 20, 2006 12:37 pm

infatti, così dovrebbe essere. Lui ha sempre sostenuto che il centro era nato esclusivamente per la salvaguardia delle tartarughe, specialmente quelle europee e per questo motivo per accettare le Trachemys chiedeva una donazione cospicua di fronte alla quale molte persone storcevano il naso.queste povere bestie non venivano più seguite, e venivano inserite in laghetti in condizioni di sovraffollamento e alimentate due volte a settimana (lo facevo io). Anche io possiedo una trachemys dal giugno 1992, ma ho preferito tenermela nell'acquario in terrazzo!!!!
se il centro è nato per la salvaguardia delle testuggini europee e a rischio, mi spiegate perchè ogni tanto comparivano animali come iguane, o varani del nilo? Forse perchè le specie esotiche e "pericole" attirano spettatori?????

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » lun feb 20, 2006 12:42 pm

io infatti mi chiedevo durante la visita come potevano stare tutte quelle trachemys in quei laghetti...
ce n'ernano in quantità spaventose..

ma per caso sono almeno divisi i maschi dalle femmine?
oppure le lasciano anche riprodurre?

simone
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Messaggioda simone » lun feb 20, 2006 2:08 pm

Non ho parole !!!:(!:(!:(!

simone
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Messaggioda simone » lun feb 20, 2006 2:10 pm

Benvenuta Brunetta ! Finalmente un'altra pisana nel forum !!!:D:D:D

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stenella
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Messaggioda stenella » lun feb 20, 2006 4:25 pm

no, le trachemys che arrivavano venivano registrate, se non avevano il microchip venivano marcate nel modo che sapete (con il seghetto) e sistemate nei laghetti senza divisioni tra maschi e femmine. Io stessa ho trovato spesso dei nidi lungo le sponde dei laghetti!!!

tartapiero
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Messaggioda tartapiero » lun feb 20, 2006 5:35 pm

Provate a chiedere in Germania di cosa pensano di Ballasina, so che c'è gente che lo aspetta per riempirgli il sedere di pallini da schioppo!
Inoltre provate a chiedervi come mai hanno tantissimi riproduttori e pochissimi piccoli!
Calcolando che dicono che le tengono prima della reintroduzione in antura fino (se non mi sbaglio) a 4 5 anni di età dovrebbero averne decine di migliaia! Inoltre se fosse vero quelloche dicono, le colline toscane sarebbero invase dalle tartarughe.... se fosse vero.

Piero

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Alfabravo
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Messaggioda Alfabravo » lun feb 20, 2006 6:13 pm

DelorenziDanilo, se legge Simon@, ti dà come minimo un 4...
:D

Citazione:
Messaggio inserito da DelorenziDanilo

io infatti mi chiedevo durante la visita come potevano stare tutte quelle trachemys in quei laghetti...
ce n'ernano in quantità spaventose..

ma per caso sono almeno divisi i maschi dalle femmine?
oppure le lasciano anche riprodurre?


leo
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Messaggioda leo » mar feb 21, 2006 8:11 am

Io mi lamento delle oasi Sarde , ma anche voi in continente non scherzate, belle porcate.

éèèèèèèhhhhhh tutto il mondo è uguale , il dio soldo regna sovrano su tutto e tutti.

Ma cambierà deve cambiare.

Per questo ho poco fiducia nelle associazioni.......composte di gente in buona fede, entusiasta , ma......poi .....le uova marcie rovinano tutto.

E QUINDI TARTALIBERE

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Ritacapecchi
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Messaggioda Ritacapecchi » mar feb 21, 2006 10:03 am

ciao,
vedo che la discussione si fa sempre più lunga. Quando venni via io dal carapax uno dei laghetti (quello più grande ) secondo il registro c'erano oltre 4000 tartarughe tutte Trachemys scripta elegans e tutte marcate con microcips ( per la maggior parte arrivavano da associazioni olandesi con AAP e altre che non ricordo) . Queste associazioni pagavano al carapax circa 30 euro a tartaruga. Persino un associazione italiana come l'ENPA di Milano l'ha fatto. Mentre se eri un privato la quota era di 65 euro a tartaruga. Una volta buttate nel laghetto , oltre che dargli da mangiare (2 volte alla settimana in primavera e al massimo 3 durante l'estate ) (tutto cibo secco pellettizzato) non vengono più controllate. Molte di loro muoiono o scappano per l'oasi. Quante volte ho visto visitatori che arrivavano con tartarughe e dicevano di averla trovata nel viale, sul parcheggio etc . Quelle che invece finivano sulla strada che corre lungo l'oasi invece finisce nel torrentello che passa di lì , e nonostante gli va ancora bene , quelle che finoscono sulla strada invece finioscono schiacciate dalle auto di passaggio . spero che possiate vedere la foto che vi ho mandato.
ciao Rita

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valbo
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Messaggioda valbo » mar feb 21, 2006 10:05 am

dove sono le foto?
Citazione:
Messaggio inserito da Ritacapecchi

ciao,
vedo che la discussione si fa sempre più lunga. Quando venni via io dal carapax uno dei laghetti (quello più grande ) secondo il registro c'erano oltre 4000 tartarughe tutte Trachemys scripta elegans e tutte marcate con microcips ( per la maggior parte arrivavano da associazioni olandesi con AAP e altre che non ricordo) . Queste associazioni pagavano al carapax circa 30 euro a tartaruga. Persino un associazione italiana come l'ENPA di Milano l'ha fatto. Mentre se eri un privato la quota era di 65 euro a tartaruga. Una volta buttate nel laghetto , oltre che dargli da mangiare (2 volte alla settimana in primavera e al massimo 3 durante l'estate ) (tutto cibo secco pellettizzato) non vengono più controllate. Molte di loro muoiono o scappano per l'oasi. Quante volte ho visto visitatori che arrivavano con tartarughe e dicevano di averla trovata nel viale, sul parcheggio etc . Quelle che invece finivano sulla strada che corre lungo l'oasi invece finisce nel torrentello che passa di lì , e nonostante gli va ancora bene , quelle che finoscono sulla strada invece finioscono schiacciate dalle auto di passaggio . spero che possiate vedere la foto che vi ho mandato.
ciao Rita


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Messaggioda Ritacapecchi » mar feb 21, 2006 10:10 am

purtroppo non sono riuscita ad inviarvele, perchè probabilmente la foto è molto grande e non passa . Se riesco a rimpicciolirla la invio oggi pomeriggio .
Si tratta di una foto non mia che mi ha regalato una persona che era presente all'accaduto. Non si vede dove si svolge il fatto perchè la foto è concentrata sull'animale ma vi posso assicurare che è stata fatta a poche centinaia di metri dall'entrata del carapax nell'agosto 2003.
Rita

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stenella
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Messaggioda stenella » mar feb 21, 2006 11:00 am

quello che dice rita, purtroppo è vero. è capitato anche a me, quando ero al centro di vedere riportare dai visitatori delle trachemys raccolte sulla strada...e quelle erano fortunate.secondo me ce ne sono troppe nei laghetti,e durante l'estate sono spesso a secco o quasi. oltre ad essercene troppe, non sono neanche controllate, vanno ovunque, invadendo spesso anche i laghetti delle emys. per questo mi fu detto di distruggere ogni nido di trachemys che trovavo...personalmente non l'ho mai fatto, va contro la mia etica!!!!il controllo sulle popolazione andava fatto prima, magari dividendo i maschi dalle femmine e offrirgli una sistemazione decente. se non puoi accogliere tutti quelli animali non lo fare, ma 65 euro a tartaruga fanno troppo comodo......

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » mar feb 21, 2006 11:51 am

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Messaggio inserito da alfabravo

DelorenziDanilo, se legge Simon@, ti dà come minimo un 4...
:D

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Messaggio inserito da DelorenziDanilo

io infatti mi chiedevo durante la visita come potevano stare tutte quelle trachemys in quei laghetti...
ce n'ernano in quantità spaventose..

ma per caso sono almeno divisi i maschi dalle femmine?
oppure le lasciano anche riprodurre?






succede anche ai migliori8D8D8D8D8D8D

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Messaggioda DelorenziDanilo » mar feb 21, 2006 11:52 am

comunque se possono anche riprodursi (si riproducono in semilibertà?.. credo di si vero?) hanno fatto una bella furbata... un'altro voto negativo!


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