Un po di verità....(purtroppo)

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
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giada92
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Messaggioda giada92 » sab gen 27, 2007 7:20 pm

si pero se come dicono alcuni le importazioni vengono bloccate,noi appassionati troveremo ancora delle tarte??e se poi vanno denunciate e magari bisogna pagare un sovraprezzo non tutti anche se appassionati sono disposti a spendere grandi cifre

novellino86
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Messaggioda novellino86 » lun gen 29, 2007 8:09 pm

Io in prima persona mi sento molto tirato in ballo dalla discussione e ora vi spiego il perkè,ho sempre amato le tartarughe
per il semplice motivo che sono dei fossili viventi,infatti il loro modo di riprodursi,di nutrirsi e di comportarsi ricorda moltro un mondo diverso da quello di oggi,nel senso che come tutti gli anfibi sono molto legati all'habitat in cui vivono.
Nel mio caso la tartara è arrivata da un regalo fatto dalla mia morosa al mercato rionale,dove c'era la classica bancarella(che a differenza di quello che dicono tutti il venditore è stato molto gentile e mi ha spiegato tutte la problematiche di questo animale),pero noi in primis (parere personale) non possiamo essere d'accordo con noturtle ecc ecc perckè siamo i primi che amando questi animali ne favoriamo il mercato,anche se sono d'accordo che il loro trasporto è brutale,ma penso che con il proibizionismo nn serva a niente e poi ricordate che le tartare nn sono le uniche che vengono trasportate in quei modi,provate a guardare un camion che trasporta galline e poi mi dite.
In fine penso che l'unica misura che si potrebbe adottare è una politica di controllo e informazione(ad esempio nei negozi deve esserci un apposito cartellino che indichi la provenienza,l'eta,la taglia da grande e la corretta alimentazione)e chi ha l'apposita autorizzazione all'importazione lo faccia in modo degno(ad esempio gli obblighi che hanno i camion che trasportamo mucche)


Per quanto riguarda trifo,volevo dirgli solamente una cosa,
le tue tartate nn si potranno mai considerare felici(come anche le nostre)perckè la loro vita in natura è totalmente diversa
e per quanto tu possa offrirgli spazi enormi nn potrai mai offrire lo spazio di cui hanno veramente bisogno,noi come detentori di questi splendidi animali dobbiamo sapere queste cose e se nn le accetti dimostri di nn conoscere questo stupendo animale

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EDG
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Messaggioda EDG » lun gen 29, 2007 9:21 pm

1) le tartarughe sono RETTILI e non anfibi.
2) anche se chi le importa ha l'autorizzazione, questo non cambia il fatto che chi le vende non si informa e di conseguenza non informa la clientela sulle esigenze e caratteristiche di ciò che vende.
PS:hai mandato 2 volte lo stesso messaggio.

novellino86
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Messaggioda novellino86 » mar gen 30, 2007 12:18 am

Si EDG ma oggi il Pc(anzi il collegamento faceva la bizze) per quanto riguarda hai ragione sono rettili ma come gli anfibi mal sopportano i cambiamenti climatici(anche di poco)quindi sono animali molto delicati

trifo
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Messaggioda trifo » lun feb 05, 2007 9:43 pm

Citazione:
Messaggio inserito da novellino86

Io in prima persona mi sento molto tirato in ballo dalla discussione e ora vi spiego il perkè,ho sempre amato le tartarughe
per il semplice motivo che sono dei fossili viventi,infatti il loro modo di riprodursi,di nutrirsi e di comportarsi ricorda moltro un mondo diverso da quello di oggi,nel senso che come tutti gli anfibi sono molto legati all'habitat in cui vivono.
Nel mio caso la tartara è arrivata da un regalo fatto dalla mia morosa al mercato rionale,dove c'era la classica bancarella(che a differenza di quello che dicono tutti il venditore è stato molto gentile e mi ha spiegato tutte la problematiche di questo animale),pero noi in primis (parere personale) non possiamo essere d'accordo con noturtle ecc ecc perckè siamo i primi che amando questi animali ne favoriamo il mercato,anche se sono d'accordo che il loro trasporto è brutale,ma penso che con il proibizionismo nn serva a niente e poi ricordate che le tartare nn sono le uniche che vengono trasportate in quei modi,provate a guardare un camion che trasporta galline e poi mi dite.
In fine penso che l'unica misura che si potrebbe adottare è una politica di controllo e informazione(ad esempio nei negozi deve esserci un apposito cartellino che indichi la provenienza,l'eta,la taglia da grande e la corretta alimentazione)e chi ha l'apposita autorizzazione all'importazione lo faccia in modo degno(ad esempio gli obblighi che hanno i camion che trasportamo mucche)


Per quanto riguarda trifo,volevo dirgli solamente una cosa,
le tue tartate nn si potranno mai considerare felici(come anche le nostre)perckè la loro vita in natura è totalmente diversa
e per quanto tu possa offrirgli spazi enormi nn potrai mai offrire lo spazio di cui hanno veramente bisogno,noi come detentori di questi splendidi animali dobbiamo sapere queste cose e se nn le accetti dimostri di nn conoscere questo stupendo animale



Chiarissimo Prof. Novellino,

sono veramente lusingato che un esperto del suo calibro ci onori con la sua presenza.
Cerchero' di seguire con molta attenzione quanto lei scrivera' su questo Forum e di farne tesoro.

Cordiali saluti

trifo

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Uruloki
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Messaggioda Uruloki » lun feb 05, 2007 10:51 pm

Trifo, vedo che ci sei tornato dopo qualche giorno, ti eri perso l'ultima parte?

Comunque il discorso sulla cattività delle tartarughe è molto più complesso e rischieremmo di andare offtopic. Rimane il fatto che un allevatore informato è in grado di offrire alle tartarughe una vita simile a quella in natura e la dimostrazione è il fatto che vivono per anni in salute e si riproducono (la scopo verso cui è orientata la natura di ogni animale). Poi esistono specie più difficili e specie più facili e qui sta il nostro limite e la nostra responsabilità di valutare quanto possiamo offrire loro.

Per me le tartarughe di Trifo sono felici! :D:D:D

novellino86
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Messaggioda novellino86 » mar feb 06, 2007 1:27 pm

Caro Trifo io nn mi reputo un frofessore ho solamete scritto che secondo tantissimi studiosi di settore le tartare hanno bisogno di una grandissima varieta di elementi per dirsi felici spero e penso che tutti noi riusciamo almeno in parte a coprire queste esigenze,ma devi ammettere anche tu(essendo un allevatore esperto e sapiente) che in cattività nn si riesce a dare tutto.

Cmq spero vivamente che le tue tatine siano felici


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