Messaggioda bedogni roberto » dom ott 23, 2011 3:36 pm
ciao a tutti e grazie anticipatamente per l'aiuto che potrete darmi.ho ereditato in gestione un gruppo di circa 40 tss/tse,non sono un allevatore ne un commerciante,ma faccio parte di una associazione di volontariato che si occupa di animali abbandonati.Abbiamo realizzato un laghetto all'aperto per questi animali,con dimensioni di 10mtx8mt con una profondità di un metro perche qui in inverno si possono toccare i -10/-15.Il laghetto è stato realizzato un pò di corsa perchè le tarta viveno in un ambiente inadatto(laghetto su terra di 3mtx4mt profondo 50 centimetri circa e ormai con il continuo scavare delle tarta era una melma acqutrinosa);le tarta sono state trasferite a metà settembre e alcune cominciavano a prepararsi per il letargo(una decina di loro però ancora nuotano e fanno "basking" a metà ottobre).Dobbiamo provvedere ad un impianto di filtraggio con sommersa,nelle nostre idee ci sarebbe anche una zona di sabbia dove far deporre le uova(pare che abbiano avuto il coraggio di riprodursi in quella melma acquitrinosa dove stavano prima)cosi forse riusciamo a trovare le uova ed evitare la riproduzione.Mi rendo conto che vi ho dato pochi elamenti per una discussione,consigli ecc,ma al momento ho bisogno di sapere in una scala da 1a10 quanto è importante,ai fini del corretto letargo la presenza sul fondo di uno strato di materiale(sabbia/terriccio),se è fondamentale posso metterlo ora con le tarta semi addormentate o è meglio aspettare al risveglio;seconda cosa è fondamentale ossigenare l'acqua come si fa per gli acquari,o lo posso considerare "un di più" e quindi realizzare qualcosa con l'arrivo della bella stagione?