Messaggioda alilad81 » dom dic 09, 2007 7:48 pm
Vi ringrazio molto per la vostra vicinanza, mi siete stati veramente di conforto. Purtroppo ho visto morire la mia precedente tartarina tra sofferenze atroci che neanche potete immaginare e senza potere intervenire in maniera positiva. La morte di Andrea mi ha scosso soprattutto perchè con lei volevo "riscattarmi" e ho fatto veramente di tutto per seguirla adeguatamente.
Oggi voglio però che la tristezza sia velata da una nota positiva: il mio ragazzo, pur non conoscendovi, evidentemente si è trovato d'accordo con voi e ieri mi ha fatto una sorpresa bellissima: Cecilia, una scricchiola di 10 g, tremendamente piccola... Francamente appena l'ho vista mi è venuta l'angoscia: stavo ancora valutando l'idea di far cambiare famiglia a Tati ed ecco che me ne arriva tra capo e collo un'altra...
La sua tenerezza e fragilità mi hanno però stregata e non so per quale strano motivo ma lei non sarei disposta ad affidarla a nessun altro: Tati è già autonoma e sarebbe in grado di stare con altre tarte anche più grandicelle, lei invece...
In pratica quindi son "costretta" ormai a tenerle entrambe...
Mi impegnerò come ho sempre fatto e ora grazie al mio grande ragazzo e a voi so che mi deve dar forza la consapevolezza che Andrea ha vissuto felice, si vedeva...! Non posso dimenticare quando stava male e dopo aver avuto sollievo dalle goccine mi ha guardata ed ha appoggiato la testina sul mio dito, quando si crogiolava al sole in balcone con l'eleganza di una ballerina...
Comunque, scusate se divago sempre...vorrei approfittare ancora della vostra pazienza per chiedervi consigli su cosa fare dopo la disgrazia...Ho avuto sempre in cuore un pensiero insinuante: la mia prima tarta è morta "di tutto". Non ne capisco molto ma credo fosse già malata all'acquisto: aveva terrore a stare in acqua e non sapeva assolutamente nutrirsi in modo autonomo. Il dramma iniziò comunque quando si è coperta di bolle purulente, una enorme le era spuntata sulla testina, al centro. Di ugual forma e nello stesso posto era spuntata anche ad Andrea, che comunque, pur nella mia ignoranza, avevo già provveduto ad isolare. Ad Andrea la bolla si asciugò al sole, trasformandosi in crosta che si staccò lasciando una piccola cicatrice. Ovviamente la veterinaria ha saputo tutto questo e le ha fatto dei test anche per controllo polmonare (la prima morì infine presumibilmente di questo)ma non ha riscontrato nulla. Cosa ne pensate con il senno di poi? Andrea ha covato silenziosamente infezione? E soprattutto l'ha trasmessa a Tati? Cosa fareste voi al mio posto? Ci sono esami con cui posso togliermi il dubbio? Dall'ascesso Andrea era completamente guarita, quindi non è stata questa la causa del decesso...