antibiotico retard

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Ivana To
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antibiotico retard

Messaggioda Ivana To » ven ott 26, 2007 11:19 am

Una ventina di giorni fà ho notato scolo nasale e dagli occhi del marginato adulto.
Era la prima volta in tanti anni che vedevo una mia tarta raffreddata. Poichè si avvicinava il letargo, l'ho subito portato da un veterinario che so esperto in rettili.
Ha riscontrato solo raffreddore e non patologia polmonare grave ma per sicurezza ha preferito (visto letargo imminente) somministrare terapia antibiotica.
Ha usato un farmaco retard che garantisce copertura per due settimane con una sola iniezione.
Ve lo scrivo perchè mi sembra ottima soluzione che limita molto lo stress agli animali.
Mi ha spiegato che è farmaco relativamente recente, nato per cani e gatti, ma che lui ha già usato parecchio sulle tarte con buoni risultati. Anche il mio marginato ora è praticamente guarito .....
Spero che le vostre tarte non ne abbiamo mai bisogno, ma in caso, sappiate che esiste.:D
ciao

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ottilia04
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Messaggioda ottilia04 » ven ott 26, 2007 11:41 am

Se funzionasse anche sugli animali a sangue freddo sarebbe fantastico perche' e' una molecola (cefalosporina di 3° generazione) che da molti meno effetti collaterali sia a breve che a lungo termine del baytril (chinolonico) ma non ho idea di quale possa effere la cinetica di una molecola retard in animali a sangue freddo. da studiare e da provare.

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sulcata
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Messaggioda sulcata » ven ott 26, 2007 12:37 pm

come si chiama il farmaco?

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ottilia04
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Messaggioda ottilia04 » ven ott 26, 2007 1:34 pm

Il nome commerciale e' "convenia", la molecola cefonecin.
e' stato approvato solo per cani e gatti (per ora)

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » ven ott 26, 2007 6:00 pm

Forse mi sto sbagliando, non ricordo bene, ma il Baytril anche è stato approvato solo per cani e gatti, o sbaglio?

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ottilia04
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Messaggioda ottilia04 » ven ott 26, 2007 6:39 pm

[quote]Messaggio inserito da Tortugo

Forse mi sto sbagliando, non ricordo bene, ma il Baytril anche è stato approvato solo per cani e gatti, o sbaglio?

Il baytril e' approvato per piccoli, grandi mammiferi ed esotici. l'approvazione varia secondo le nazioni. Ma l'approvazione ufficiale ci tange poco, ci interessano di piu' gli studi e le sperimentazioni fatte, e questa cefalosporina retard e' davvero troppo recente per avere letteratura sufficiente su animali a sangue freddo.

alberto1970
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Messaggioda alberto1970 » ven ott 26, 2007 7:23 pm

DENOMINAZIONE
CONVENIA 80 MG/ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE PER CAN
I E GATTI

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
La cefovecina e' una cefalosporina di terza generazione caratterizzata
ad un ampio spettro di attivita' nei confronti dei batteri Gram+ e GR
AM-, possiede un elevato grado di legame proteico ed una lunga durata
d'azione. Il meccanismo d'azione si basa sull'inibizione della sintesi
della parete batterica, la cefovecina esplica, quindi, un'attivita' b
attericida. In vitro, rileva attivita' contro Staphylococcus intermedi
us e Pasteurella multocida, normalmente presenti nelle infezioni cutan
ee del cane e nel gatto. Si sono dimostrati sensibili anche batteri an
aerobi come Bacteroides spp. e Fusobacterium spp. isolati da ascessi d
el gatto. La cefovecina inoltre e' attivo contro Escherichia coli, pre
sente nelle infezioni del tratto urinario del cane e del gatto. La res
istenza alle cefalosporine e' causata da in attivazione enzimatica (pr
oduzione di beta-lattamasi), o da altri meccanismi. La resistenza puo'
essere di tipo cromosomiale o plasmidica e puo' essere trasferita se
associata a trsposomi o plasmidi. Si possono osservare resistenze croc
iate con altre cefalosporine e altri antibiotici beta-lattamici. Incep
pi di Pasteurella multocida e Fusobacterium spp. isolati in campo non
e' stato evidenziato alcun fenomano di resistenza nei confronti della
cefovecina, applicando un breackpoint microbiologico di S minore o ugu
ale a 2 nanogrammi/ml. La resistenza di S. intermedius e degli Strepto
cocchi beta-emolitici isolati e' risultata inferiore allo 0,02% dei ca
si, applicando un breackpoint microbiologico di I minore o uguale a 4
nanogrammi/ml. Per quanto riguarda E.coli, Prevotella oralis, Bacteroi
des spp. e Proteus spp. la percentuali di isolati resistenti alla cefo
vecina e' stata rispettivamente pari a 2,3%, 2,7%, 3,1% e 1,4%. La per
centuale di resistenti a cefovecina fra gli Staphylococchi spp. coagul
asi negativi (es.: S. xylosus, S. schleiferi, S. epidermidis) e' pari
a 9,5%. I ceppi di Pseudomonas spp., Enterococcus spp. e Bordetella br
onchiseptica isolati sono intrinsecamente resistenti alla cefovecina.
Questa e' caratterizzata da un profilo farmacocinetico particolare, co
n una emivita di eliminazione estremamente lunga sia nel cane che nel
gatto.

PRINCIPI ATTIVI
Ciascun flacone di polvere liofilizzata contiene: p.a.: 852 mg cefovec
ina (come sale di sodio); eccipienti: 19,17 mg metil paraidrossibenzoa
to (E218), 2,13 mg propil paraidrossibenzoato (E216). Una volta ricost
ituita secondo le istruzioni riportate nel confezionamento, la soluzio
ne iniettabile contiene: 80,0 mg/ml cefovecina (come sale di sodio), 1
,8 mg/ml metil paraidrossibenzoato (E218), 0,2 mg/ml propil paraidross
ibenzoato (E216), 12,3 mg/ml alcool benzilico.

ECCIPIENTI
Ciascun flacone di diluente contiene: eccipienti: 13mg/ml alcool benzi
lico, 10,8 ml acqua per preparazioni iniettabili.

INDICAZIONI
Cani: infezioni della cute e dei tessuti molli comprese piodermiti, fe
rite ed ascessi in presenza di Staphylococcus intermedius, Streptococc
hi beta-emolitici, Escherichia coli e/o Pasteurella multocida. Per il
trattamento di infezioni del tratto urinario in presenza di Escherichi
a coli e/o Proteus spp. Gatti: ascessi e ferite a carico di cute e tes
suti molli in presenza di Pasteurella multocida, Fusobacterium spp., B
acteroides spp., Prevotella oralis, Streptococchi beta-emolitici e/o S
taphylococcus intermedius. Per il trattamento di infezioni del tratto
urinario in presenza di Escherichia coli.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Sarebbe auspicabile utilizzare le cefalosporine de terza generazione p
er il trattamento delle infezioni che non hanno risposto in modo adegu
ato o si presume possano non rispondere in modo adeguato alla terapia
con altre classi di antibiotici o cefalosporine di prima generazione.
La sicurezza di Convenia nel cane e nel gatto durante le gravidanza e
l'allattamento non e' statta accertata, percio' gli animali trattati n
on devono essere utilizzati per la riproduzione nelle 12 settimane suc
cessive all'ultima somministrazione. Nei soggetti con gravi disfunzion
i renali la sicurezza del prodotto non e' stata accertata. Le sostanze
dotate di un elevato grado di legame proteico (es. furosemide, FANS)
possono competere con il legame della cefovecina e pertanto l'uso conc
omitante di tali sostanze potrebbe causare reazioni avverse. Non utili
zzare in caso di ipersensibilita' alle cefalosporine o alle penicillin
e. Eventuali reazioni di ipersensibilita' gravi e acute possono richie
dere il trattamento con adrenalina o altre misure di emergenza, quali
somministrazione di ossigeno, fluidi via endovenosa, antistaminici EV,
corticosteroidi, controllo della respirazione. In cani giovani, sommi
nistrazioni ripetute (otto somministrazioni) a distanza di 14 giorni,
ad una dose pari a cinque volte quella raccomandata, sono state ben to
llerate. Dopo la prima e la seconda somministrazione e' stato rilevato
un gonfiore leggero e transitorio al sito di inoculazione. Una singol
a somministrazione di una dose pari a22,5 volte quella raccomandata ha
causato edema transitorio e dolore al sito di inoculo. In gatti giova
ni, somministrazioni ripetute (8) a distanza di 14 giorni ad una dose
pari a 5 volte quella raccomandata sono state ben tollerate. Una singo
la somministrazione pari a 22,5 volte quella raccomandata ha causato e
dema transitorio e dolore nel sito di inoculo.


USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Iniezione sottocutanea. Per la ricostituzione del prodotto prelevare 1
0 ml di diluente dal flacone presente nella confezione ed aggiungerli
al flacone contenente la polvere liofilizzata. Agitare il flacone fino
a completa dissoluzione della polvere.


POSOLOGIA
Cani e gatti: cefovecina 8 mg/kg p.c. (1ml/10 kg p.c.). Peso in kg: 2
,5 somministrare 0,25 ml; 5 somministrare 0,5 ml; 10 somministrare 1 m
l; 20 somministrare 2 ml; 40 somministrare 4 ml; 60 somministrare 6 ml
. Cane-infezioni a carico di cute e tessuti molli: effettuare una sing
ola iniezione per via sottocutanea. Se necessario, il trattamento puo'
essere ripetuto fino ad altre tre volte ad intervalli di 14 giorni. G
atto-ascessi e ferite di cute e tessuti molli: effettuare una singola
iniezione per via sottocutanea, se necessario, e' possibile effettuare
una seconda somministrazione a distanza di 14 giorni dalla prima.Cane
e gatto-infezioni a carico dell'apparato urinario: effettuare una sin
gola iniezione per via sottocutanea.

CONSERVAZIONE
Come per altre cefalosporine, la soluzione ricostituita puo' assumere
una colorazione scura durante il periodo di validita', tuttavia, se co
rrettamente conservato il prodotto non subisce alcuna variazione di ef
ficacia o validita'. Conservare tra 2 e 8 gradi centigradi e al riparo
dalla luce. Non congelare.

AVVERTENZE
Per infezioni che richiedono un trattamento prolungato l'attivita' ant
imicrobica di Convenia, in seguito ad una singola somministrazione, du
ra fino a 14 giorni. Per assicurare un dosaggio corretto, calcolare ac
curatamente il peso corporeo per evitare di somministrare dosaggi infe
riori a quelli raccomandati. In assenza di studi di compatibilita' non
somministrare miscelare con altri medicinali. Le piodermiti sono spes
so manifestazione di altre patologie, si raccomanda, quindi, di effett
uare una diagnosi corretta. Non usare in piccoli erbivori (comprese ca
vie e conigli). Non utilizzare in cani e gatti di eta' inferiore a 8 s
ettimane.

TEMPI DI SOSPENSIONE
Non pertinente.

SPECIE DI DESTINAZIONE
Cani e gatti.

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » ven ott 26, 2007 8:48 pm

anni addietro era in commercio il TYLAN a base di tilosina, veniva usato in Germania, l'ho adoperato e mi sembrava funzionasse bene. Poi mi è stato detto che non era più in commercio, ma in Francia viene usato ancora per le tartarughe. Esiste ancora anche in Italia?

n/a11

Messaggioda n/a11 » ven ott 26, 2007 9:12 pm

Citazione:
Messaggio inserito da ottilia04

Se funzionasse anche sugli animali a sangue freddo sarebbe fantastico perche' e' una molecola (cefalosporina di 3° generazione) che da molti meno effetti collaterali sia a breve che a lungo termine del baytril (chinolonico) ma non ho idea di quale possa effere la cinetica di una molecola retard in animali a sangue freddo. da studiare e da provare.



Ottilia, ma sinceramente, visto che se ne è discusso molto, ma il Baytril è il caso di usarlo con gli animali eterotermi come le tartarughe?!
Te cosa ne pensi e soprattutto, hai qualche dato affidabile sulle consequenze?!

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ottilia04
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Messaggioda ottilia04 » sab ott 27, 2007 1:38 pm

Ottilia, ma sinceramente, visto che se ne è discusso molto, ma il Baytril è il caso di usarlo con gli animali eterotermi come le tartarughe?!
Te cosa ne pensi e soprattutto, hai qualche dato affidabile sulle consequenze?!
[/quote]

I Chinolonici sono ottimi antibiotici e funzionano molto bene nel combattere infezioni batteriche ma danno effetti collaterali importanti . Non ho dati affidabili sull'uso in animali eterotermi, ho la mia piccola e misera esperienza personale (negativa) e sulle mie tarte ho deciso di usarlo come estrema ratio quando l'esame colturale e l'antibiogramma dimostrano che il baytril e' l'unico antibiotico utilizzabile. Di certo non lo utilizzero' piu' come antibiotico a largo spettro su sintomi aspecifici quali scolo nasale e anoressia (come mi era stato prescritto dal veterinario).

n/a11

Messaggioda n/a11 » sab ott 27, 2007 4:54 pm

Grazie, quindi è una conferma di quanto scritto da Vetter.


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