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pseudoesfoliazione in testuggine di Horsfield

Inviato: mer ago 09, 2006 1:46 pm
da nicopeja_56
ciao a tutti. Volevo sapere se è consigliabile imboccare a forza una tartarughina di 6cm che mangia pochino e solo cibo secco inumidito se glielo dò io dopo che le si sono tagliati gli angoli della bocca perchè ha ingoiato due pezzetti di lettiera di mais che le si sono incastrati nelle guance: quando me ne sono accorta sono riuscita a toglierli con un cotton fioc. Il veterinario mi ha prescritto della carnitina (1 goccia al dì) e del gentalyn-beta pomata e ha detto che i rettili cicatrizzano lentamente, ma le croste si sono staccate e la pelle sotto è nuova e delicata ma lei non mangia tanto volentieri. Ora che la temperatura si è abbassata, temo che si indebolisca, visto che mi pare magretta e disidratata, anche se molto vispa. Qualcuno sa cos'è la pseudo esfoliazione? Cosa denota in questo periodo e in una tartarughetta come la mia? Premetto che la pelle viene via come se fosse in muta solo all'apice delle zampe e verso la coda, ma è sana e integra e quando me l'hanno data era già così e veniva alimentata con mele e carote grattugiate e insalata. Io sto tentando di integrare e vorrei evitarle il letargo per controllarla meglio. Anzi, se qualcuno mi insegna come fare e come nutrirla d'inverno...Grazie a tutti quelli che mi risponderanno! Nicopeja

Inviato: mer ago 09, 2006 6:36 pm
da Bandacerletti
Tieni la Testudo horsfieldi in terrario anche ora (in estate intendo)?

Non so cosa dirti per il problema, volevo solo consigliarti di farle fare il letargo (se si riprende a breve).
Solitamente se la tarta non è particolarmente debilitata riesce a passare il letargo.
Al contrario, anche se perfettamente sana e con tutti gli accorgimenti del caso (lampada UV, faretto riscaldante eccetera), è più difficile che riesca a superare un inverno in casa saltando il letargo.

Lascio a persone più esperte di me il resto dei consigli.


Ciao!

Inviato: mer ago 09, 2006 7:21 pm
da tartadibarba
Ma quanto ha?
Di anni (!!??) intendo!

Inviato: gio ago 10, 2006 3:57 pm
da nicopeja_56
questa ha due anni scarsi. E' di 6 cm. Mi sembra piccolina anche perchè si vede che ha piacere a farsi imboccare o "suggerire" di mangiare...Ne ho tenuta una per quasi trent'anni in casa e d'inverno dormicchiava, ma non ha mai passato un letargo vero e proprio. Oggi ci sono tanti accorgimenti che creano ansia...Ma davvero potrebbe morire se non passa il letargo? alcuni mi hanno detto che si deve evitare a quelle più delicate...Che faccio???!!!Grazie.

Inviato: gio ago 10, 2006 4:14 pm
da vale
come dormicchiava......me lo puoi spiegare?
grazie

Inviato: gio ago 10, 2006 4:37 pm
da fabio
l'hanno scorso io alla mia horsfieldi non ho fatto fare il letargo

Inviato: gio ago 10, 2006 8:30 pm
da nicopeja_56
la horsfieldi che tenevo, dici? dormicchiava, nel senso che si svegliava ogni tanto per mangiare e bere, non come d'estate ma regolarmente. Poi si riaddormentava ed è stata sempre benissimo. Ha fatto compagnia a due generazioni, sembrava un cagnolino...E' per questo che mi è tornata la voglia, ma adesso è più complicato. Prima di iscrivermi al tartaclub rompevo l'anima al mio veterinario...Sono convinta che non muoiono se non vanno in letargo, se le curi. Soffrono tante più complicazioni se stanno sempre all'esterno: vermi, infezioni, parassiti, topi. A me fa orrore e se posso evitare...

Inviato: gio ago 10, 2006 8:53 pm
da Tartaboy
sicuramente alla tarta farà orrore stare PER FORZA in una prigione di vetro e non poter mai vedere il sole o brucare quello che più le va, magari le mancherà anche quella cosa sconosciuta chiamata "terra", ah già, dimenticavo, ha il suo bel tutolo di mais che fino ad ora ha dato risultati confortanti...

Inviato: ven ago 11, 2006 8:25 am
da fabio
purtroppo confermo quanto detto da vincenzo sul letargo non fa niente se non lo fa ma la tua è 1 tartaruga di tutolo di mais e non di terra

Inviato: ven ago 11, 2006 10:07 am
da simon@
Allora:
le tartarughe nascono per stare in terra, per prendere il sole, per scavare e farsi il letargo.
Questo è quanto.
E' nostro preciso dovere farle vivere in un ambiente il più vicino possibile al loro habitat naturale.

Che non sono le mattonelle, nè il tutolo di mais;
che prevede che d'inverno possano scavare e addormentarsi per risvegliarsi in primavera;
che prevede che mangino erbe di campo e non pellets;
che prevede che possano girare libere il più possibile, non in uno spazio di 30 per 50 cm da piccole, nè in uno spazio 1 metro per 1 metro da adulte.
Insomma :
o diamo loro una vita dignitosa oppure possiamo anche NON PRENDERLE.

Ricordo, con orrore, la storia, vista tempo fa al telegiornale, di una bambina di 3 anni, in Romania o Ungheria, non sono certa, che viveva con i nonni, perchè la mamma era all'estero a lavorare, i nonni (poveri di una povertà deprimente) le avevano costruito una gabbia di legno e ferro, un cubo, in pratica, di 150 cm per 150 cm, come un piccolo pollaio, in casa, dove veniva chiusa tutto il giorno.
Perchè non le succedesse niente di male, dissero i nonni, poveri contadini ignoranti, avevano trovato la soluzione per averla sempre sotto controllo e perchè non andasse in giro a sbucciarsi un ginocchio o a farsi un bernoccolo, nè ad arrampicarsi su una sedia e poi cadere.
La bambina era viva, senza graffi, nè bernoccoli.
Sorrideva, a tratti.
Possiamo dire che era viva e felice per questo?

Chiaramente non possiamo paragonare la vita di un essere umano a quella di una tartaruga, ma credo che ogni essere vivente debba essere rispettato e lasciato vivere come gli spetta di diritto.
Per cui, Nico peja, fattela passare la voglia, non fare che , per toglierti un capriccio, un animale che NON TI CHIEDE di essere preso, diventi un tuo personale giocattolo.
Preciso che è solo la mia PERSONALE opinione sull'argomento, ma sottolineo che la qualità di vita di un animale DEVE essere quella che gli spetta di diritto in natura, per quanto possibile in un giardino di una casa di persone civilizzate.
Saluti:)

Inviato: ven ago 11, 2006 10:37 am
da nicopeja_56
volevo precisare che non ho preso la tartarughina per capriccio, ma perchè dove stava non stava un granchè bene. L'ho sistemata in un recinto (non una teca di vetro) sufficientemente grande per lei perchè si irrobustisca e ho sistemato il tutolo sotto il fieno per una temporanea misura igienica. Se fosse rimasta all'aperto, forse si che sarebbe morta...Rendo noto che possiedo una Hermanni da più di dieci anni. Volevo scambiare consigli e condividere esperienze non essere insultata. Ho 50 anni e se volessi togliermi dei capricci farei altro probabilmente. Cari saluti a tutti e buone vacanze. Comunque non si nasce tutti allevatori...

Inviato: ven ago 11, 2006 10:41 am
da Ale
Hai piu o meno 2 mesi di tempo x farla riprendere e farle fare un letargo decente come Dio comanda, se non glielo fai fare le sbalzi tutti i ritmi biologici e quindi riproduttivi(la percezione della luce ,solare o artificiale, determina il rilascio di ormoni e l'inibizione di altri)....mi sa che è x questo che l'altra ti è durata "solo" 30 anni.
Alessandro,napoli

Inviato: ven ago 11, 2006 10:48 am
da simon@
nicopeja56 ha scritto:
la horsfieldi che tenevo, dici? dormicchiava, nel senso che si svegliava ogni tanto per mangiare e bere, non come d'estate ma regolarmente. Poi si riaddormentava ed è stata sempre benissimo. Ha fatto compagnia a due generazioni, sembrava un cagnolino...E' per questo che mi è tornata la voglia, ma adesso è più complicato. Prima di iscrivermi al tartaclub rompevo l'anima al mio veterinario...Sono convinta che non muoiono se non vanno in letargo, se le curi. Soffrono tante più complicazioni se stanno sempre all'esterno: vermi, infezioni, parassiti, topi. A me fa orrore e se posso evitare...


Non credo che tu debba sentirti insultata, è proprio perchè non si nasce tutti allevatori che quì vengono dati consigli.
Diciamo che quello che hai scritto e che ho sopra riportato potrebbe essere una pessima indicazione per un neofita che si affaccia sul forum, che potrebbe erroneamente pensare che le tartarughe si tengono in dormiveglia per vent'anni e non hanno problemi, che le tartarughe possono vivere in appartamento alla stregua di un cagnolino: è assolutamente sbagliato.
Proprio perchè hai 50 anni dovresti sapere che non si finisce mai di imparare e che impermalosirsi alla prima osservazione ( NON offensiva, bada bene) che ci viene fatta non serve a crescere in esperienza.
Spero che tu voglia rivedere il tuo modo di allevare tartarughe, seguendo consigli e suggerimenti che tutti mettono generosamente a disposizione di chi chiede e di chi legge.
Io per prima leggo tutto, perchè , pur avendo qualche anno di esperienza , non so ancora nulla rispetto a quanto c'è da sapere.
Spero di rileggerti.
Buone vacanze a te:)

Inviato: ven ago 11, 2006 10:57 am
da Ale
Citazione:
Messaggio inserito da nicopeja_56

volevo precisare che non ho preso la tartarughina per capriccio, ma perchè dove stava non stava un granchè bene. L'ho sistemata in un recinto (non una teca di vetro) sufficientemente grande per lei perchè si irrobustisca e ho sistemato il tutolo sotto il fieno per una temporanea misura igienica. Se fosse rimasta all'aperto, forse si che sarebbe morta...Rendo noto che possiedo una Hermanni da più di dieci anni. Volevo scambiare consigli e condividere esperienze non essere insultata. Ho 50 anni e se volessi togliermi dei capricci farei altro probabilmente. Cari saluti a tutti e buone vacanze. Comunque non si nasce tutti allevatori...


....hei,dai che tutti noi abbiam fatto errori sulla pelle delle tarte!Non ti arrabbiare,continua a stare nel forum.....credimi,imparerai una marea di cose interessanti!
Alessandro,napoli

Inviato: gio ago 17, 2006 9:52 pm
da tartadibarba
Ragazzi...mi sa che l'avete fatta scappare!!!!!!!!!! V

Nicopeja_56.....CI SEI????!!!!!