Chiedo aiuto per una tartarughina malata, affidatami da un amico di mio marito che vive in campagna vicino Foggia e che non aveva tempo, pazienza (e secondo me neanche voglia!) di curarla. Ad agosto, quando siamo andati a trovarlo, mi ha mostrato il piccolo recinto con la tartaruga. Ho notato che la piccola bestiola aveva qualcosa agli occhi e l’ho fatto presente al proprietario facendogli anche notare che in una parte del recinto lui aveva messo del sabbione (tipo quello dei carpentieri) e che, in un’estate così arida e con il vento che tira in campagna, poteva avergli irritato gli occhi. Sono stata snobbata del tutto. Dopo una quindicina di giorni, a fine agosto, l’amico telefona a mio marito chiedendo se volevo prendermi io cura della tartarughina perché, secondo lui, stava per morire perchè non mangiava e si muoveva poco e non voleva dare questo dispiacere alla sua bambina. Erano gli ultimi giorni di agosto quando ce la siamo andati a prendere.
La tartarughina dovrebbe avere tre anni, pesava 35 gr. ai primi di settembre, razza Hermanni (forse Botgeri ). Dopo ricerche in internet, ho allestito un cartone dai bordi bassi, senza terra, ma con fogli di giornale (con acqua e casetta per rifugiarsi) e l’ho messa sul terrazzino di casa al sole. Per più di una settimana ho fatto sciacqui agli occhietti con camomilla tiepida 2 volte al giorno, senza grandi miglioramenti: la tartarughina vagava nel cartone e mangiava poco, “andando a vuoto”, cioè aprendo la bocca nell’aria sopra le erbette, come se vedesse solo ombre! Dopo una prima visita, il veterinario (non esperto in rettili, perché a Foggia non ce ne sono!) mi ha consigliato di mettere del xxxxxxx (pomata oftalmica) sugli occhietti: l’ho fatto per 10 giorni…situazione sempre uguale. Poi per altri 8 giorni ho messo la xxxxxxxxx sugli occhietti, notando, stavolta dei miglioramenti in quanto la tartarughina ricominciava a muoversi con vitalità e mangiava (ma, ugualmente, andando spesso “a vuoto”). Sospesa quest’ultima pomata, dopo 2 o 3 giorni gli occhietti sono ritornati semichiusi e appannati da un velo bianco. Tornata dal veterinario, lui mi ha fissato un appuntamento con un altro veterinario esperto in animali esotici, proveniente da fuori Foggia: dopo una lunga visita e tante domande, lui mi dice che è denutrita, poi fa alla tartarughina una puntura di antibiotico dicendo di fargliene una al giorno per 9 giorni e mi da un integratore alimentare. Mi consiglia di non mandare in letargo la piccolina, attrezzando un terrario con le dovute lampade riscaldante e UVB e di continuare ad usare il xxxxxxxxx sugli occhietti.
Ora, finite le punture già da un pezzo, dopo due mesi di sciacqui e pomate oftalmiche, la tartaruga ha gli occhietti sempre uguali, anche se ha ripreso vitalità, beve, girovaga nel terrario in casa allestito appositamente per lei e mangia, tanto che è arrivata ai 42,7 gr. dai 35 che pesava. Non ha scoli dal naso né macchie né altri evidenti patologie se non gli occhietti malati che la infastidiscono e che lei cerca di “pulire” continuamente con le zampette . A sentire il suo proprietario, all’inizio dell’estate la tartarughina aveva gli occhi limpidi e neri.
Ora inizio a stancarmi di tutti i soldi che sto spendendo e di tutta la pazienza che ci sto mettendo per una tartarughina che non è neanche mia (…ammesso che il proprietario la rivoglia…)
Adesso cosa devo fare? Qualcuno ha avuto casi di gravi congiuntiviti da curare? Quanto tempo ci vuole per la guarigione? E soprattutto…Guarirà?
Allego foto
QUESTA ERA LA SITUAZIONE AI PRIMI DI SETTEMBRE
QUESTA E’ LA SITUAZIONE ATTUALE e la collocazione in casa
Grazie già da ora a tutti coloro che vorranno darmi utili consigli
anzi direi che adesso inizio a vedere finalmente dei miglioramenti: anche se fa comunque fatica ad aprire gli occhietti all'inizio della giornata, poi ci vede meglio rispetto ai primi tempi e mangia con gusto le erbette piantate (snobbando stavolta le crocchette!!!). Speriamo proceda così fino a totale guarigione!!! 
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