Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemia!

soulcalibur
Messaggi: 11
Iscritto il: dom dic 25, 2011 8:35 pm
Regione: Sicilia

Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemia!

Messaggioda soulcalibur » dom dic 25, 2011 9:05 pm

Salve a tutti,
ho bisogno di un consiglio, la storia da raccontare sarebbe lunga, la mia

tartaruga e' malata di setticemia (tutto e' iniziato 1 settimana fa quando ho notato 2 macchiette rosse di 1 mm nei due lati anteriori della tarta ai lati del collo.) Pian piano si sono allargate di un po', poi son comparse di nuove anche nelle zampe posteriori....
poi sul carapace:
vedesi foto primi giorni cosi':
Immagine

Immagine

Primi giorni altre macchie cosi':

Immagine


e mi ha detto di iniziare una cura con xxxxxx senza bisogno di biometrie e analisi.... purtroppo non posso permettermi tutto, e sono triste per questo.... sto cercando di fare il possibile ma...
ad ogni modo, il vet mi ha spiegato dove fare le iniezioni nella parte anteriore , in via sottocutanea (la tartaruga non soffre cosi')e mi ha dato:

- Ringer lattato: 2 ml ogni 12 ore per 7 giorni
- Simulfos fiale: 0,1 ml ogni 12 ore per 7 giorni
-antibiotico : 0,8 unita' ogni 12 ore per 7 giorni
(tutto questo in un'unica siringa da fare ogni giorno ogni 12 ore quindi 2 al giorno)

La prima e' iniziata ieri col mio veterinario alle ore 11:00. La seconda andava fatta alle 23 di sera, ma la mia vicina che fa l'infermiera, che mi aiuta a fare l'iniezione alla tarta perche' io non ci riesco proprio, non era disponibile ieri alle 23 perche' usciva di casa alle 20 per festeggiare il Natale, cosi' ho chiesto al vet se potevo anticipare, e lui ha detto che andava bene, cosi' invece di 12 ore, l'abbiamo fatta a 9 ore di distanza, cioe' alle 20:00. Tutto ok, sembrava la tarta stasse bene.
Dopo mezz'ora comincia a sentirsi male, chiude gli occhi (si gonfiano) e sta sul fondo della bacinella in cui la tengo adesso temporaneamente col riscaldatore (ma la tengo spesso al caldo all'asciutto anche per 2 - 3 ore, perche' ha bisogno di calore sotto lampade uvb.
Insospettita , controllo di nuovo la siringa d'insulina per vedere le dosi, e mi sono accorta di aver commesso un grave errore! Invece di dargli 0.8 unita', gli ho dato 0,8 ma contando le 'tacche' della siringa, cosi' in pratica gli ho dato il doppio di xxxxxx!
E' stata male tutta la notte, ma per fortuna la mattina, si e' ripresa.... ha anche mangiato...
Il vet non rispondeva nemmeno oggi che e' Natale, cosi' non sapevo come continuare questo ciclo.... ho deciso di saltarlo, perche' se la sera era stata male, non aveva senso dargli altre dosi stamattina. Cosi' ho saltato anche la mattina. Adesso, verso le 20:00 dovevo fare la seconda dose, ma la mia vicina non e' ancora tornata, nonostante mi aveva promesso che sarebbe stata a casa alle 20. Non so che tipo di cura sta facendo, in questo modo...
pero' dall'altro lato, non so quando ritorna stasera se devo fargliela o meno, o chiamare il vet domani... perche' la tartaruga , specie quando in acqua, e' piu' gonfia del solito:

Immagine

Non so se notate dalle foto, ma e' rotondetta, di solito non ha tutta quella pelle gonfia che esce fuori dalle zampette:

Immagine

Immagine


cosa devo fare? Sono disperata... Ho paura che e' gonfia perche' gli ho dato quella doppia dose di xxxxxx, e che se non avessi sbagliato, a quest'ora la cura avrebbe proceduto come si deve-.... non so cosa fare, e leggo spesso che comunque il xxxxx e' pericoloso per le tartarughe... c'e' chi dice meglio darla oralmente e chi il contrario... non ho capito piu' chi ha ragione, ma so' solo che le tartarughe spesso si abbattono troppo con xxxxxx (anche se ha messo il Ringer lattato e Simulfos fiale per proteggere i reni, sono preoccupata lo stesso.. anche la dose 0,8 units di xxxxxx mi sembra troppa /specie se da iniettare per due volte al giorno....)

Chi ha veramente esperienza con xxxxxx? Conoscete qualche amico veterinario che anche online puo' darmi qualche consiglio? (sentire piu' veterinari è sempre meglio)...
a me il xxxxx non piace per niente.... sono troppo preoccupata....
e la mia tartaruga e' abbattuta perche' la settecemia e le macchie rosse continuano ad espandersi.....
Ultima modifica di EDG il lun dic 26, 2011 11:08 am, modificato 3 volte in totale.
Motivazione: foto

soulcalibur
Messaggi: 11
Iscritto il: dom dic 25, 2011 8:35 pm
Regione: Sicilia

Re: Uso di Baytril nelle tartarughe e problemi settecemia!

Messaggioda soulcalibur » dom dic 25, 2011 9:14 pm

(non capisco perche' non e' possibile piu' modificare un messaggio... eppure sarebbe cosi' utile... comunque incollo qui') come avrete notato sopra manca un pezzo di testo che mi ero precedentemente appuntato, lo metto qui':


Naturalmente sono stata dal veteriario (bravo specializzato in rettili) e all'inizio quando aveva le due macchiette rosse, non poteva dirmi se si trattasse di settecemia, non l'ha riconosciuta subito, e mi ha chiesto delle analisi approfondite, test al sangue e analisi biometriche, ma non avendo la possibilta' economica di tutti quegli esami , ho dovuto accontentarmi di lavaggi con clorexyderm e una pomata... naturalmente non potevano funzionare, e la settecemia e' andata avanti.

E poi segue come da post sopra da qui:

... e mi ha detto di iniziare una cura di xxxxxx senza bisogno di biometrie e analisi.... purtroppo non posso permettermi tutto, e sono triste per questo.... sto cercando di fare il possibile ma...
Ultima modifica di Seda il dom dic 25, 2011 10:03 pm, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Non specificata

Avatar utente
EDG
Messaggi: 10715
Iscritto il: gio apr 20, 2006 8:17 pm
Località: Sicilia

Re: Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemi

Messaggioda EDG » dom dic 25, 2011 11:12 pm

Ciao. Non sono un veterinario quindi premetto che non potrò esserti molto utile.
Una cosa andrebbe precisata perchè da quanto hai scritto non si riesce a capire (o forse è sfuggita a me); se non sono state fatte le analisi che potessero verificare che si trattava di setticemia, da cosa è stato dedotto che la causa di quelle macchie sia proprio questo?
Le iniezioni se non si ha dimestichezza è meglio che le fa il veterinario, il mio consiglio che ti posso dare e di non fare più niente e di riportarla dal veterinario il prima possibile spiegando che hai sbagliato le dosi.
Inoltre può essere utile sapere dove e come hai cresciuto finora la tartaruga per vedere se sono stati fatti degli errori.
Enrico

soulcalibur
Messaggi: 11
Iscritto il: dom dic 25, 2011 8:35 pm
Regione: Sicilia

Re: Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemi

Messaggioda soulcalibur » lun dic 26, 2011 1:30 am

Grazie per la risposta. Purtroppo non ho potuto editare la entry per sistemare alcune cose.
No, le analisi non ho potuto farle perche' troppo costose per me. (erano 2 tipi di analisi diverse da eseguire)e ho solo usato clorexyderm e una pomata da lui prescritta. Quando 2 gg dopo le macchie sono aumentate ancora di piu', mi sono preoccupata maggiormente ed ero quasi sicura si trattasse di settecemia perche' ho avuto un'altra tartaruga con queste macchie rosse, (malata precedentemente di SCUD). Anche questa tartaruga e' stata malata di SCUD un anno fa. Non so se potrebbe essere un'infezione , ma di solito l'infezione dovrebbe manifestarsi nella stessa zona, mentre queste macchioline rosse aumentano sempre in tanti punti. Domani faro' altre foto, le macchie rosse nella zona posteriore sono grandissime! L'ho riportata dal veterinario, il quale , ha cercato di aiutarmi, nonostante non potessi permettermi quegli esami;
e ha stabilito una cura (lui è molto esperto e rinomato) ha confermato fosse settecemia e mi ha dato una cura con baytril e varie cose da aggiungere per non danneggiare i reni. ..

Per le iniezioni, oggi sono riuscita a fargli almeno la 2a dose del giorno, (devo farne 2 al giorno) la prima e' saltata proprio perche' ieri per errore gli ho dato una doppia dose. La mia vicina di casa che e' infermiera e' stata molto brava a farle l'iniezione, e' delicatissima e l'ha fatta si puo' dire quasi come il veterinario. Per fortuna abita un piano sopra di me, stavolta non abbiamo sbagliato dose e la tarta non si e' abbattuta minimamente. Anzi stasera era piu' vispa rispetto a ieri e l'altro ieri che stava con la testa abbattuta. Pero' e' gonfia... non so che fare, e' normale che con il xxx diventa cosi'?

Le macchie rosse davanti sono praticamente sparite, ma dietro sono espanse, come 'sangue pestato' ma rosso forte acceso. Non si possono piu' definire 'macchie' o puntini, sono proprio molto grandi.....

Che altre malattie possono provocare una cosa del genere?
Domani provo a chiamare il veterinario, speriamo mi rispondera' di mattina, deve spiegarmi bene se devo cambiare dosi (dato che e' gonfia) ... dopo quanti giorni dovrebbe fare effetto l'antibiotico? Le macchie son sempre li', non sembrano diminuire. (solo quelle davanti sono sparite),,,
Ultima modifica di Barbara il lun dic 26, 2011 8:18 am, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Non specificata

soulcalibur
Messaggi: 11
Iscritto il: dom dic 25, 2011 8:35 pm
Regione: Sicilia

Re: Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemi

Messaggioda soulcalibur » lun dic 26, 2011 1:43 am

Dimenticavo: un problema e' sicuramente la sua alimentazione povera, (vegetali ok sono piu' semplici da reperire , mentre per quanto riguarda il pesce , ho problemi nel trovare le alborelle o acquadelle... i pesci d'acqua dolce non sono riuscita mai a trovarli nelle mie zone. La tartaruga e' sottopeso, 12 anni e pesa solo 250 grammi circa (forse un pochetto piu' non ricordo, devo ripesarla), ma bisogna ricordare che l'ho sempre tenuta in un acquario di 60 x 35 cm circa , e non e' diventata molto grossa nonostante la sua eta'. Senza raggi solari e uno spazio non grandissimo, rimangono piuttosto piccole quindi spero anche il peso e' dovuto a questo; e' cresciuta con scarsa esposizione ai raggi UVB. Devo provvedere nel sostituire il filtro interno con uno esterno, perche' la tartaruga insieme alle prime macchioline rosse , aveva anche una crosticina sempre nella zona delle zampe anteriori, potrebbe essere che si tratti di una piccola ferita, che poi si e' infettata a causa dell'acqua che non e' mai troppo limpida e pulita. (questa crosticina non vuole andarsene, domani provero' a fotografarla anche.)
Un'altro problema e' la condensa. Si forma tanta umidita' nell'acquario dove la tengo (con zona per fare bashing). E si forma la condensa ai bordi del vetro. Se passo un fazzolettino, diventa proprio nero!
Ho un neon uvb ma fa poco, rispetto al vero sole, e devo ammettere che non l'ho cambiato ogni 4 o 6 mesi... lo cambio molto piu' tempo dopo, e per un periodo di 3 anni ho usato anche neon normali.

Avatar utente
EDG
Messaggi: 10715
Iscritto il: gio apr 20, 2006 8:17 pm
Località: Sicilia

Re: Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemi

Messaggioda EDG » lun dic 26, 2011 11:23 am

Se il veterinario che hai contattato è esperto in rettili e rinomato non puoi che seguire i suoi consigli e fidarti.

Se è la seconda tartaruga che hai e con la prima hai avuto problemi, non ti è servita l'esperienza per evitare di fare gli stessi errori?
La lampada UVB è importante ma con questa specie si può fare a meno se si rispetta un'alimentazione corretta e altri aspetti della sistemazione (quali ampi spazi e una zona emersa riscaldata per farla termoregolare).
I latterini li puoi trovare nei negozi di surgelati che trattano prodotti ittici, se non li hanno chiedi se te li possono ordinare.
Comunque anche senza latterini si possono dare molte altre cose, leggi qui:
viewtopic.php?f=36&t=16628
http://www.tartaclubitalia.it/alimentaz ... o-redaelli

Senza raggi solari e uno spazio adeguato non è che rimangono piccole, ma crescono male e possibilmente si ammalano.

La vasca non deve avere un coperchio ma deve essere libera superiormente, se si crea troppa umidità potrebbe essere dipeso da questo, inoltre come dicevo prima è importante che la tartaruga possa uscire dall'acqua e riscaldarsi su una zona emersa.

Per concludere, segui i consigli del veterinario e migliora il modo in cui stai tenendo questa tartaruga. E se questa storia non dovesse avere esito positivo, fai esperienza e cerca di evitare di nuovo gli stessi errori se vorrai prendere un'altra tartaruga.

Ti suggerisco di leggere anche questa scheda:
http://www.tartaclubitalia.it/trachemys-scripta-scripta
Enrico

soulcalibur
Messaggi: 11
Iscritto il: dom dic 25, 2011 8:35 pm
Regione: Sicilia

Re: Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemi

Messaggioda soulcalibur » lun dic 26, 2011 1:34 pm

Grazie ancora per i consigli. Purtroppo avevo promesso di non ripetere gli stessi errori, avevo fatto delle modifiche, ma con il tempo, pian piano sono ritornata a commetterli di nuovo, anche per via di un problema economico, che non mi permette di apportare modifiche migliori e definitive (cambiare un po' tutto, vorrei mettere il filtro esterno, etc. controllare anche il PH dell'acqua... togliere il coperchio per evitare la condensa, ma devo attaccare delle lampade a pinza e i miei, per dov'e' messa, non vorrebbero che pratico fori nel muro... devo un attimino rivedere tutta la situazione e trovare una soluzione.

Volevo chiedervi una cosa, il veterinario nemmeno stamattina risponde. (spero vivamente che oggi pomeriggio sara' disponibile perche' non so piu' cosa devo fare con questa cura. La tartaruga dopo il XXXXXX è gonfia. Non so come comportarmi, ma allo stesso tempo non voglio interrompere le iniezioni antibiotiche, altrimenti e' come se non ho concluso nulla.
Gli orari sono sballati completamente, perche' per adesso ad esempio, la mia vicina di casa dato che e' festa, mi fa le iniezioni quando voglio, pero' da domani o dopodomani, lei torna a lavorare e la prima iniezione deve farla per forza alle 6:30 del mattino perche' alle 7 va a lavorare.
La prima gliel'ha fatta il veterinario alle ore 11:00 la seconda (dato che era festivo) mi ha autorizzato a fare la seconda invece dopo 12 ore, dopo 9 ore, cosi' l'abbiamo fatta alle 20:00.
Ieri, dato che abbiamo commesso un errore e data una doppia dose di antibiotico, ed e' stata male, ho saltato completamente la dose delle 12 ore dopo. La sera l'abbiamo fatta alle ore 23:00! (perche' ero indecisa se fargliela o meno, tra tanti tira e molla, cercavo di chiedere informazioni online per sapere se era normale che gonfiasse cosi' o stavo compromettendo troppo i reni), alla fine avevo deciso di sospendere, poi mi son detta, non posso interrompere e alla fine si son fatte le 23! (quindi son passate piu' di 24 ore, per l'esattezza 28 ore!)
Oggi, (dato che e' ancora gonfia) non me la sento di fargliene 2 perche' finche' non sento il veterinario non so come comportarmi. Gia' sono le 13:30 e ancora il vet non risponde... quindi gia' da ieri che erano le 23, son passate 14 ore.... che senso ha tutto cio'? Magari la faccio fare alle 15 o 15 e son passate 16 ore invece di 12, ma questo richiamo avra' almeno senso?

Se solo il veterinario mi avesse risposto, avrei saputo cosa fare, e avrei aggiustato gli orari.... e' normale che sotto una cura importante come questa, il veterinario perche' e' natale non risponde per 2 giorni al cellulare?

Mi e' saltato tutto.. sono disperata.... mi viene (anzi, ho pianto), mi sento che non ho concluso nulla e le macchie rosse sono sempre li'.l....
che cosa posso fare per non perdere l'effetto di questi 2 giorni completamente?
La tarta e' ancora gonfia..... pero' mangia ed e' anche fin troppo attiva... sembra agitata, non sta ferma un attimo, si e' ripresa completamente, 2 giorni fa era moscia e non mangiava......

Avatar utente
Tartaboy
Messaggi: 2385
Iscritto il: lun dic 05, 2005 4:48 pm
Regione: Puglia
Località: Puglia - Emilia Romagna

Re: Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemi

Messaggioda Tartaboy » lun dic 26, 2011 7:08 pm

Dunque, se il veterinario è reperibile o meno sono fatti suoi immagino, anche se avreste dovuto chiarirvi un attimo prima visto che avevi tutti questi problemi a fare le iniezioni, ma sinceramente in questa situazione non darei la colpa a lui. Non si tratta di una terapia chissà quanto complicata, anche perché senza antibiogramma adeguato si può far poco altro che dare un antibiotico generale come il XXXXXXX. Dopodiché è stato oggettivamente fatto un bel pasticcio con le somministrazioni (io l'ho sempre fatto intramuscolare il XXXXXXX, e non sottocutaneo, a maggior ragione in una tarta non minuscola, ma non so qui a sindacare). Se si è gonfiata effettivamente non è un buon segno, e la salute dell'animale non sembra ottimale, ma non dispererei e la riporterei al più presto dal vet continuando per ora le somministrazioni come da prescrizione, interrompere la terapia antibiotica è sempre rischioso oltre che inutile (mai sentito perlare di antibioticoresistenza?). Comunque l'importante è che la tarta mangi BENE e sia mantenuta correttamente, l'acqua sporca dà problemi anche con la cute integra, e i raggi UVB svolgono una importante azione battericida oltre ad essere importanti per il metabolismo dell'animale. Poi ripeto: io non darei la colpa al vet in questo caso, né ponendo l'accento sul fatto che non ti risponde (mi sembra superfluo e fuoriluogo approfondire questo tema) né addirittura sospettando che il dosaggio non sia corretto; su quale base?!? scusa se sono franco ma dai tuoi messaggi non mi sembri molto ferrata in Medicina Veterinaria, e poi ci sono dei professionisti appositamente per questo...questa sezione esiste per dare dei consigli di massima, soprattutto in casi urgenti, ma mai e poi mai potremo sostituirci ad un vet che visita l'animale dal vivo!
Per la cronaca le macchie rosse non puoi sperare che vadano via come il sugo dalla tovaglia, e l'antibiotico il suo effetto lo fa riducendo la carica batterica sistemica, quindi diminuendo gli effetti tossici del microrganismo (quale microrganismo in questo caso non lo sapremo mai) sui vasi che provocano la fuoriuscita di sangue. Non è che "dopo un po' fa effetto" e la macchia sparisce, per intenderci.
In bocca al lupo e facci sapere come va a finire, speriamo bene.
Ultima modifica di Tartaboy il lun dic 26, 2011 7:18 pm, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Non specificata
Vincenzo

soulcalibur
Messaggi: 11
Iscritto il: dom dic 25, 2011 8:35 pm
Regione: Sicilia

Re: Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemi

Messaggioda soulcalibur » lun dic 26, 2011 7:50 pm

Mi ero pero' gia' accordata col veterinario, che, se la tartaruga avesse avuto problemi (gonfiori, appunto etc) dovevo chiamarlo al numero di cellulare, e mi avrebbe cambiato/modificato la cura; quindi il problema e' che tutto e' sballato a causa di questa impossibilita' di comunicare con lui che mi ha dato la cura.
Come devo comportarmi, appunto che non sono una veterinaria? Solo il medico che la sta curando poteva dirmi cosa fare, ed io vedendola tutta gonfia non ho potuto fare a meno che evitare di fare doppia iniezione al giorno...
so' che si e' combinato un pasticcio, ma non sono esperta e non so come comportarmi , e non avrei altro che potuto fare questo... se la tarta vomita, sta male, come potevo dopo 12 ore rifare l'antibiotico?
No, nemmeno io vorrei interrompere la cura, e proprio per questo, ho optato per l'unica scelta che potevo fare io in quel momento, ovvero invece di smettere, ho scelto una via di mezzo, nel dubbio totale... 1 iniezione invece di 2 al giorno...
anche se avrei voluto farle, ma il veterinario appunto, mi aveva avvisata che se gonfiava o altro , dovevo contattarlo.... tutto il problema /sballamento orari e' sorto da questo... non dipende da me, non posso sapere la cura come va modificata in questi casi... forse lui doveva dirmi, se succede che gonfia, continua lo stesso oppure dimezza, oppure fermati etc...
forse sarebbe stato meglio...
Non ho mai sentito parlare di antibioticoresistenza, cos'e'? Sono preoccupata ancora di piu'....
Il veterinario non mi ha detto come sospendere il farmaco, mi ha detto solo di fare la stessa cura per 7 giorni e poi interrompere e contattarlo. (se tutto andava liscio)...

Quindi adesso e' come se non ho concluso niente con questa cura? Stasera gli dovrei fare la dose giornaliera alle 23:00 (24 ore dopo circa quella di ieri sera, per non interrompere completamente)... mi sento cosi' confusa... so' che e'che pasticcio che ho combinato... sono davvero disperata.... assicuro che non e' una situazione tanto facile da gestire per me che non me ne intendo e speravo nel supporto del veterinario...
Oggi la tartaruga ha scaricato un po' di liquidi urinando molto (me ne sono accorta perche' tenendola fuori su una traversa, era tutta bagnata e sul giallino (lo stesso colore di un altro medicinale datomi insieme all'altro)... e l'ha fatto per 2 volte... penso sia un buon segno che ha 'scaricato' pero' e' sempre uguale come gonfiore...spero davvero che non abbia fatto dei danni irriparabili... :(

Si', so bene che le macchie rosse non sono pomodoro su una tovaglia, XD forse non si e' capito il senso che intendevo io... non volevo che sparissero cosi', in uno schiocco di dita, ci mancherebbe, ma (cosi' come ho chiesto al veterinario) da dove mi sarei resa conto se la cura stava funzionando? E lui mi ha risposto che si dovrebbero vedere le macchie rosse piano piano schiarire e poi sparire del tutto... e questo dovrebbe gia' notarsi dopo 7 giorni di cura, almeno un minimo miglioramento, spero..

PS: anche il precedente veterinario diceva di essere 'esperto' in rettili, pero' mi ha praticamente ucciso la mia tartaruga precedente facendogli un'iniezione che l'ha stroncata praticamente sotto i miei occhi..... e quando si vuole bene ad una tartaruga e si assiste ad una scena terribile come questa... i sospetti anche verso i 'grandi ' studiosi , ti viene sempre... sinceramente non mi fido di nessun medico, perche' anche loro sono umani e commettono errori.
Pero' non significa che non dia la fiducia. Quest'ultimo nuovo veterinario, gli ho riposto abbastanza fiducia... pero' non ci volevano queste feste di mezzo... se riuscivo a contattarlo gia' ieri, avrei potuto continuare la cura in maniera piu' adeguata (proprio perche' volevo seguire le sue parole ed i suoi di consigli)....

Sono veramente preoccupata..... per i reni della tartaruga.....

La tartaruga sta mangiando con appetito, non ha problemi nel mangiare, e questo e' un buon segno; anche se devo ammettere che oggi e' veramente esageratamente vispa... (un po' comincia a farmi sospettare che questa non sia settecemia, perche' l'altra tartaruga mi e' morta praticamente in 3 giorni ed era molto flebile, non c'e' paragone con la tartaruga di adesso... ma giustamente, gli esami completi hanno dei costi, e mi prendo le responsabilita' se non dovesse funzionare la cura, non potro' dare la colpa al veterinario. (pero' spero che almeno la cura la possa fare e sistemare adesso che mi trovo in questo tranbusto)...

grazie ancora per le risposte!
Ultima modifica di Barbara il mar dic 27, 2011 6:09 pm, modificato 2 volte in totale.
Motivazione: Non specificata

Avatar utente
Tartaboy
Messaggi: 2385
Iscritto il: lun dic 05, 2005 4:48 pm
Regione: Puglia
Località: Puglia - Emilia Romagna

Re: Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemi

Messaggioda Tartaboy » mar dic 27, 2011 11:55 am

soulcalibur ha scritto:Non ho mai sentito parlare di antibioticoresistenza, cos'e'? Sono preoccupata ancora di piu'....
Il veterinario non mi ha detto come sospendere il farmaco, mi ha detto solo di fare la stessa cura per 7 giorni e poi interrompere e contattarlo. (se tutto andava liscio)...

PS: anche il precedente veterinario diceva di essere 'esperto' in rettili, pero' mi ha praticamente ucciso la mia tartaruga precedente facendogli un'iniezione che l'ha stroncata praticamente sotto i miei occhi..... e quando si vuole bene ad una tartaruga e si assiste ad una scena terribile come questa... i sospetti anche verso i 'grandi ' studiosi , ti viene sempre... sinceramente non mi fido di nessun medico, perche' anche loro sono umani e commettono errori.


L'antibiotico resistenza è quel processo che porta a selezionare dei ceppi di batteri resistenti a un farmaco qualora questo venga usato troppo o in concentrazioni basse o per periodi troppi brevi etc...in pratica è la prova più lampante della teoria dell'evoluzione, anche se di fatto è un problema mondiale (a questo proposito è in corso una interessante ricerca http://www.tartaclubitalia.it/progetto- ... testuggini ).

Sulla frase in rosso sa molto di film horror, dubito che un'iniezione di un farmaco possa essere letale sul colpo, la tartaruga sarà sicuramente stata in condizioni già disastrose e magari il solo stress dell'iniezione l'ha mandata all'altro mondo, ma io ci andrei piano al momento di utilizzare il verbo "stroncare"soprattutto associato al nome commerciale di un farmaco

Per il resto possiamo solo aspettare che il tuo vet risponda o che tu ne contatti un altro perché già normalmente possiamo aggiungere ben poco, ma in un caso delicato come questo e complicato dal punto di vista strettamente farmacologico il nostro potenziale aiuto si riduce a zero. In bocca al lupo.

ps: non ho ancora capito cosa e quanto mangia la tartaruga, senza una dieta corretta qualsiasi terapia va a farsi benedire!

pps: se l'acquario in cui tieni la tua tarta è quello che si intravede in foto ci sono tante cose che non vanno: il livello così basso, associato ad un'igiene non ottimale dell'acqua per una tarta setticemica è come fare un'operazione a cuore aperto in una stalla...
Ultima modifica di Barbara il mar dic 27, 2011 6:12 pm, modificato 5 volte in totale.
Motivazione: Non specificata
Vincenzo

soulcalibur
Messaggi: 11
Iscritto il: dom dic 25, 2011 8:35 pm
Regione: Sicilia

Re: Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemi

Messaggioda soulcalibur » mar dic 27, 2011 4:08 pm

Grazie ancora per la risposta e le informazioni.
Oggi pomeriggio provero' a contattare il veterinario.

Non so, ricordo la tartaruga stava male, ma subito dopo quell'iniezione, si e' visto un peggioramento quasi in tempo reale.
L'iniezione e' stata praticata molto diversamente rispetto a quella che le ha fatto il veterinario di ora;
ricordo prese l'ago e lo infilo' per lungo dentro la parte molle, dalla parte dietro... ad ogni modo... ormai è andata...
(Mi domando, qual è il giusto punto dove eseguire iniezioni e come?)

La tartaruga mangia tranquillamente, anzi ne approfitto per chiedere consiglio su cosa potrei darle da mangiare, specie ora sotto effetto di antibiotico? Fin ora gli ho dato solo del merluzzo, pezzettini di qualche foglia di radicchio e insalata mista, ieri dopo tanto tempo un pezzettino di pollo cotto in bianco;

Oggi mi e' venuto un dubbio che mi sta facendo sospettare che la cura con xxxxxxx sia servita a poco. (quando il vet fece la prima iniezione, ricordo la tartaruga faceva proprio odore di 'medicinale' per almeno un'oretta.. mentre da un paio di giorni che facciamo le iniezioni noi, non si sente nulla.

Ho un dubbio sulle quantita' ma ti mandero' un pm, in modo che posso parlarne piu' tranquillamente.

Grazie a dopo.

Dimenticavo: l'immagine della vaschetta che vedi in foto, non e' la sua dimora abituale, è solo la vaschetta di plastica che tengo da parte quando sta male, e la sto tenendo per ora con l'acqua bassa perche' l'altro giorno era debole e non riusciva a sollevare nemmeno la testa per andare a respirare. In effetti potrei rialzare il livello dell'acqua perche' da ieri e oggi e' abbastanza vispa, pero' oggi son apparsi dei nuovi punti rossi. Pochi, ma sono nuovi.

Dimenticavo: le macchie rosse ai due lati di entrambe zampe anteriori sono scomparse.... (erano le prime macchie che erano comparse, e sono state le prime a scomparire) e' un buon segno? In compenso, quelle dietro non accennano a diminuire, e oggi e' apparso una piccola nuova macchia rossa nella zampa posteriore- Tra poco postero' le foto della parte piu' arrossata che e' quella che mi preoccupa di piu', perche' e' sempre cosi', non accenna nessun miglioramento;
Dato che ho passato della soluzione disinfettante bxxxxxxe 3%, mi chiedo se sia questa che (data la sua aggressivita', abbia contribuito ad arrossare la pelle, anziche' migliorarla), ho deciso di cambiare ed usare solo la pomata che mi ha dato sempre il veterinario (posso nominarla)? E' a base di sulfadiazina argentica.

Ho contattato finalmente il veterinario. Gli ho spiegato che era un po' gonfia (come si vede nelle foto postate in alto) ; quando e' in acqua si nota di piu', fuori dall'acqua e' normale. Pero' son sicura che non e' mai stata gonfia cosi'quando immersa in acqua.
Mi ha detto di sospendere tutto, dato che la vedo così, e vuole vederla domani.

Ma se interrompiamo la cura, non e' come non avessimo fatto nulla? Non vorrei che poi mi dicesse che questo 'gonfiore' alla fine non era nulla o 'la mia impressione', perche' quando e' in acqua, sicuramente è piu' gonfia del normale.
Vi terro' aggiornati.
Ultima modifica di Tartaboy il mar dic 27, 2011 7:07 pm, modificato 2 volte in totale.
Motivazione: Non specificata

Avatar utente
Tartaboy
Messaggi: 2385
Iscritto il: lun dic 05, 2005 4:48 pm
Regione: Puglia
Località: Puglia - Emilia Romagna

Re: Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemi

Messaggioda Tartaboy » mar dic 27, 2011 7:10 pm

A questo punto aspettiamo la visita di domani. Le iniezioni sottocutanee vanno effettivamente fatte nella "parte molle" anteriore per via di una particolarità anatomica di molti rettili che fa sì che un farmaco passi per i reni prima di arrivare al cuore e quindi poi raggiungere il grande circolo.
Vincenzo

soulcalibur
Messaggi: 11
Iscritto il: dom dic 25, 2011 8:35 pm
Regione: Sicilia

Re: Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemi

Messaggioda soulcalibur » mer dic 28, 2011 8:04 pm

Salve, sono ritornata dalla visita.
Anche il veterinario ieri mi aveva detto d'interrompere la cura dato che la tartaruga sembrava un po' gonfia;
oggi in studio ho portato le foto che avevo fatto e gliel' ho mostrate; in effetti anche a lui è sembrata un po' gonfia, ma non
esageratamente. Ad ogni modo, non è certo buono interrompere la cura cosi', ma gli ho spiegato la perplessita' della doppia dose che avevo fatto per errore, e non potendolo contattare il giorno di Natale, alla fine ho saltato l'iniezione della mattina, e mi ha dato ragione, dato che era stata male. Certo questa cura e' stata pasticciata, non so' come la riprendera',
anche perche' ho deciso di farle fare il prelievo al sangue, in modo da vedere esattamente il responsabile di quello che le sta accadendo. In realta' ci vorrebbero anche altri tipi di analisi per vedere in che stato sono gli organi interni) ma non potendomeli permettere, sono costretta a fermarmi agli esami al sangue. Stiamo andando a tentativi, sapremo meglio con che cosa abbiamo a che fare, ma non sapremo mai com'e' la situazione degli organi vitali.
Io spero solo che non siano stati intaccati i reni; vediamo cosa uscira' fuori dai risultati.
Ha avuto problemi nel prelevare sangue, anzi volevo chiedere anche a voi, è normale che oggi mentre tentava di fare il prelievo, il sangue usciva molto 'diluito' ? Invece di essere rosso, rosso scuro, in controluce in questo 'tubicino' di vetro, si vedeva molto 'trasparente'-- sicuramente la mia tartaruga e' anemica... ad ogni modo, mi ha detto di lasciarla almeno per una notte, perche' per far fluidificare meglio il sangue, la tartaruga deve stare un po' di tempo al caldo-tiepido.
Cosi', a malincuore, ho dovuto lasciarla li'.... andro' a riprenderla domani alle 17:00.
Pero' non l'hanno messa dentro l'acqua, e questo mi ha sorpreso. Puo' stare una tartaruga d'acqua fino a domani pomeriggio all'asciutto? Loro mi hanno assicurato di si', l'hanno messa in un terrario, in un ambiente semi-umido, con una garza sul carapace inumidita che ogni tanto loro vanno cambiando... sara' davvero sufficente?
Sono un po' preoccupata... ma se dicono che sia normale, dovrei fidarmi...
I risultati delle analisi comunque arriveranno anche dopo l'1 gennaio...
la mia tartaruga era cosi' spaventata... era tutta rientrata nel 'guscio' e non ho potuto nemmeno guardarla o accarezzarla un momentino, prima di andarmene (dovete sapere che lei, quando l'accarezzo sulla testolina, chiude gli occhietti e si addormenta!) quindi, si sentira' spaesata, buttata in un altro ambiente cosi' all'improvviso... mi ha fatto davvero molta pena... :(

vi terro' aggiornati naturalmente su cosa saltera' fuori... non sono piu' convinta che si tratti di settecemia.....

Avatar utente
Tartaboy
Messaggi: 2385
Iscritto il: lun dic 05, 2005 4:48 pm
Regione: Puglia
Località: Puglia - Emilia Romagna

Re: Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemi

Messaggioda Tartaboy » mer dic 28, 2011 9:45 pm

soulcalibur ha scritto:
la mia tartaruga era cosi' spaventata... era tutta rientrata nel 'guscio' e non ho potuto nemmeno guardarla o accarezzarla un momentino, prima di andarmene (dovete sapere che lei, quando l'accarezzo sulla testolina, chiude gli occhietti e si addormenta!) quindi, si sentira' spaesata, buttata in un altro ambiente cosi' all'improvviso... mi ha fatto davvero molta pena... :(

vi terro' aggiornati naturalmente su cosa saltera' fuori... non sono piu' convinta che si tratti di settecemia.....

Può benissimo stare anche più di un giorno senza acqua; sul fatto che si possa stressare cambiando ambiente mi sembra ovvio, la frase in blu invece mi sembra un tantino romanzata...dubito che una Trachemys possa sentire la mancanza di qualcuno : Lol :
sulla frase in rosso invece ti chiedo di nuovo: su quali conoscenze o esperienze basi i tuoi giudizi in materie mediche?
Vincenzo

soulcalibur
Messaggi: 11
Iscritto il: dom dic 25, 2011 8:35 pm
Regione: Sicilia

Re: Uso di antibiotico nelle tartarughe e problemi setticemi

Messaggioda soulcalibur » sab dic 31, 2011 8:21 am

Chiaramente non sente la mancanza di qualcuno, pero' le fa sicuramente piacere ricevere le carezze (non tutte hanno lo stesso carattere o fa piacere a tutte) però la mia si addormenta sempre, le fa quest'effetto... e dorme tranquilla con la testolina poggiata nella mia mano.
Non ho conoscenze mediche , ma non so a cosa ti riferisci per la 'frase in rosso'... se e' per la storia delvet che subito dopo l'iniezione la mia tartaruga e' stata male, e' stato istantaneo, l'effetto di quell'iniezione si e' vista sotto i nostri occhi, non ci vogliono molte referenze mediche per capirlo. Quel veterinario era un pericolo pubblico e anche molto incompetente, infatti ho cambiato veterinario e la differenza si è vista in parecchie cose. Cmq non e' questa la cosa importante in questo momento sto pensando a salvare la tartaruga di adesso.

Volevo chiedere un parere, ieri ho ripreso la tartaruga dal vet. Mi ha detto che per i risultati passeranno giorni dato che siamo sempre al solito sotto periodo di feste, ed in Italia le poste se la prendono col loro comodo; non sapro' nulla prima di giorno 3 o 4 gennaio!
Intanto mi ha detto di riprendere la cura di prima, e stavolta stiamo mantenendo perfettamente gli orari e tutto. Immagino che debba continuare i giorni che mancavano alla cura di 7 gg cosi' rimangono 4 giorni di cura.
Ma da ieri, la tartaruga , odorandole il respiro, ho avvertito un'odore di 'marcio'.... ed anche le parti delle chiazze rosse nella zona dei due 'incavi' delle zampe posteriori , dove ha la pelle e' molto 'rilassata' ultimamente, faceva odore di marcio!
L'infezione batterica sta andando avanti... sta peggiorando... oggi provero' a ricontattare il veterinario (sperando che risponda, dato che siamo al solito alla vigilia di Capodanno)........
l'altro giorno leggevo in un forum americano,qualcuno che mostrava delle foto indicando un problema alla sua tartaruga molto simile al mio.... pare si trattasse di parassiti nello stomaco....

Non so piu' che pensare.... la tartaruga continua a mangiare e muoversi tranquillamente, soltanto ogni tanto pero' noto che apre leggermente la bocca (ma non e' raffreddata).... forse sente dolore?

PS: il fegato di vitello puo' mangiarlo? (per dargli un po' di ferro, dato il prelievo e la cura con antibiotici, vorrei farle mangiare qualcosa di sostanzioso...) non riesco a trovare i fegatini di coniglio... oggi prendo anche merluzzo fresco...


Torna a “Sezione medica”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 65 ospiti